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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/06/12 in tutte le aree

  1. Periodo storico ,medievale nel mio caso, e per solo alcune zecche, però al cuore non si comanda e se capita una moneta bella, che mi gratifica, non c'è ragionamento o criterio che conta, cerco di comprarla.
    2 punti
  2. Le conclusioni a cui giunse l'inchiesta furono che Saltus era "morto per una disavventura". La sera prima, aveva comprato una piccola quantità di cianuro di potassio, che intendeva usare per pulire alcune monete d'argento che aveva appena acquistato. Anche se il cianuro era un veleno, sembra che i collezionisti dell'epoca ogni tanto lo usassero per pulire le loro monete. Sfortunamente, a un certo punto, quando si era ormai ritirato nella sua stanza per svolgere con calma il lavoro, a Saltus venne sete, e così ordinò una bottiglia di ginger ale. Leggiamo a questo punto cosa scrisse la rivista The Numismatist nell'agosto del 1922: "Un bicchiere contenente il veleno, e un altro bicchiere contenente il ginger ale, furono ritrovati l'uno accanto all'altro su un tavolo. Si pensa che, mentre era preso dal pulire le monete, Saltus abbia scambiato per errore i due bicchieri, bevendo da quello contenente il veleno". Poi ditemi se non hanno ragione quelli che consigliano di non pulire MAI le monete! :lol: Vediamo ancora John Sanford Saltus, a quanto pare un tipo dai molteplici interessi :rolleyes: con un costume di Carnevale. petronius :drinks:
    2 punti
  3. Dopo la chiusura della discussione su quanto accaduto ad antonio bernardo, mi sono posto l'interrogativo se fosse utile, forse anche doveroso, che questo forum riportasse tali fatti incresciosi. Per i seguenti motivi sono arrivato alla conclusione che non si tratta di una cosa né giusta, né utile, né "furba". Non é giusto perché: Tutti i nostri interventi si basano unicamente sul racconto di una delle due parti, ovvero su quello dell'indagato di turno, il quale scrive ciò che può o ciò che vuole ( ;) ). Non conosciamo i retroscena, le motivazioni che stanno alla base di certi provvedimenti, in molti casi non conosciamo nemmeno l'accusato, eppure partiamo "lancia in resta" in una crociata contro lo Stato ed i Suoi funzionari (Giudici, Procuratori, Carabinieri, GdiF, Sovrintendenza ecc. ecc.), in assenza di un contraddittorio tanto auspicato quanto utopistico (almeno secondo lo scrivente). Ci dimentichiamo che le nostre convinzioni sono basate su elementi non verificati (e non verificabili) e troppo spesso di natura emotiva. Lo scherzo, se tale é, messo in atto da carnesala e le reazioni che ne sono scaturite immediatamente dopo lo provano. Non é utile perché: a) Lo Stato certo non riserverà un trattamento di "favore" all'indagato solo perché noi lo eleggiamo ad icona di "martire numismatico dell'anno". Potrebbe anzi verificarsi il contrario o potemmo anche danneggiare lui o qualcun altro senza volerlo (pensate se uno scrivesse: ma ti hanno sequestrato anche la moneta che ti ha venduto tizio ? :bash: ). Potrebbe anche verificarsi un "risentimento" nei nostri confronti (nessuno ci ha mai pensato ?) b) Facciamo dell'inutile allarmismo. Hai pari a rassicurare gli animi dicendo che "se comperi monete con regolare fattura, da Commercianti Professionisti puoi dormire sonni tranquilli". Ma se ogni 30 giorni apriamo post-fotocopia dei precedenti per comunicare l'ennesimo sequestro.... c) tra le tante tipologie di persone che seguono il forum potrebbero esserci anche tombaroli & co. e il mio timore é che si dia un involontario aiuto a queste persone, comunicandogli "in tempo reale" presso chi e/o dove sono stati effettuati certi sequestri. Non é furbo perché: come scritto sopra, potrebbe anche verificarsi un "risentimento" nei nostri confronti ;) Pertanto propongo agli amministratori di questo forum di prendere in esame unicamente casi "a bocce ferme", ovvero casi per i quali é già stata formulata una sentenza o per i quali é stato disposto il dissequestro del materiale (come nel recentissimo caso di maximuspv65)
    1 punto
  4. Un Saluto a tutti gli utenti (Genovesi e non) Ho qualche difficoltà a catalogare correttamente la variante di questo Soldino - Tommaso Di Campofregoso Doge XXI (1436 - 1442) Al Dritto T . C . DVX . IAIIVEII : XXI Al Rovescio COIIRADV : REX : RO (sigla zecchiere poco chiara)
    1 punto
  5. Hai ragione koguja :) Ma per queste monete del 2003 si parla di un particolare valore oppure hanno il loro valore corrispettivo?
    1 punto
  6. Caspita!! A vicina al pileo, e NAPOLITAN... moneta raruccia, e gradevole conservazione! Complimenti :) F.
    1 punto
  7. credo che volevi dire 2003 dai un'occhiata qui :
    1 punto
  8. forse un soldato corso ingaggiato da Genova, ha combattuto la guerra di Chioggia e si è portato via un ricordino...
    1 punto
  9. questa per me e` una simile
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  10. ricevuto il libro in giornata. Un ringraziamento particolare a uzifox per il coordinamento
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  11. Mi dispiace sentire che in questo forum ci siano persone di questo livello, come se fare la cresta su poche monete cambiasse la vita................. una cosa così ti dà l'idea di quanto poco valga una persona, la numismatica dovrebbe essere solo passione, almeno per me è cosi, la cresta e la speculazione lasciamola fare ad altri.............................
    1 punto
  12. Oh, questa me l'ero persa! Ma ben contento di averla riscoperta. Aggiungo allora questa foto che mi sembra strano non sia statocitato. Trattasi di Pisanello che operò nella prima metà del Quattrocento, da qualche parte ho letto che la ritrattistica su monete/medaglie è nata da lui. Chi le vuole vedere tutte e vuole sapere chi sono i personaggi sono qua: http://ttp://www.frammentiarte.it/dal%20Gotico/Pisanello%20opere/0%20Pisanello%20medaglie.htm
    1 punto
  13. Mi permetto di aggiungere che non c'è collezione senza studio. E come dico a tutti: la biblioteca di un collezionista svela quale è la qualità del collezionista. E' molto più importante all'inizio la biblioteca che iniziare a collezionare.
    1 punto
  14. Sono tante le possibilità e ognuno di noi deve cercare la sua. Ma nessuno trova la strada subito, ci vorrà del tempo... Ripensamenti... Aggiustamenti... Mai nulla di definitivo. Ma, se nel frattempo colleghi lo studio alla collezione, avrai più sapienza, più passione e maggior consapevolezza di quello che vorrai fare da grande. Arka
    1 punto
  15. L'attesa è finita! Ecco la nuova Hawaiana, chi non è al mare se la guardi, gli altri hanno la mia piena comprensione! Si tratta di un quarter delle Hawaii del 1883 (in hawaiano Hapaha) KM5. Purtroppo al solito la foto è compressa al massimo e non rende granchè ma spero vi piaccia lo stesso! Ciao!
    1 punto
  16. nessun criterio compro le monete che mi piacciono , dei periodi che mi piacciono ma la cosa piu importante e` che studio il periodo storico
    1 punto
  17. Appena ricevuto. Stupito dalla velocità e dalla fiducia concessa, arrivato ancor prima che effettuassi il pagamento! ... Un plauso agli autori, ai collaboratori e a Alberto Varesi. Ed ora... Me lo vado a leggere! Complimenti, N.
    1 punto
  18. Non sai quello che ti perdi :) La raccolta della Pop di Vicenza contiene comunque diverse oselle d'oro. Hanno fatto molto bene a pubblicare le monete sul loro sito. Tra l'altro definiscono la loro raccolta la più completa "privata", consci che altre collezioni pubbliche probabilmente possono ben rivaleggiare.. Oselle Veneziane. Il Dono dei Dogi Esposta per la prima volta a Venezia l’unica collezione privata completa delle monete dogali
    1 punto
  19. È certamente un bolognino (= 1 soldo = 5 centesimi di Lira modenese) del Ducato di Modena, coniato da Ercole III nel 1783. Questa è messa veramente male, ma in ogni caso è difficile trovarla sopra il qBB.
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  20. Speravo anch'io che suscitasse qualche discussione in più, perché la moneta è meno banale di quello che possa sembrare. Forse sono già iniziate le ferie? Provo con un aiutino. Prendete il Corpus Nummorum Italicorum, volume II, a pagina 322. Trovate niente che ci assomigli? E.
    1 punto
  21. potrebbe essere questa? http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ERC/2
    1 punto
  22. guarda se ti può essere utile : http://www.maravedis.net/resellos.html
    1 punto
  23. Ciao Superbubu una breve spiegazione in italiano, per chi non parla il francese (alla fine il link) Nel corso del periodo identificato con il termine Ancienne Regime esistevano gli organismi locali conosciuti come Stati Provinciali (Etats provinciaux) costituiti dai tre ordini di una provincia; questi ordini avevano il compito di riunirsi in assemblee dotate di competenze politiche ed amministrative; tali assemblee venivano convocate periodicamente per deliberare su vari argomenti fra cui l'adozione di nuove tasse. Tale tipo di assemblee era originariamente considerato meno pericoloso per l'autorità del Re, specie in riferimento a province di nuova acquisizione al regno, in confronto alla partecipazione da parte dei delegati agli Stati Generali. Tornando a noi, i tre ordini erano il Clero, la Nobiltà ed i rappresentanti di alcune città di rilievo; la Noblesse de Normandie altro non era che la componente Nobile degli stati provinciali di Normandia.....Ergo.... Il tuo gettone è quindi un gettone di presenza alle assemblee degli Stati Provinciali di Normandia da parte dei rappresentanti della Nobiltà... Di seguito un link con ampia spiegazione in francese. http://fr.wikipedia....(Ancien_Régime) n.b. Non so per quale motivo ma il collegamento non funziona...ma dopo averlo cliccato basterà aggiungere la parentesi finale nella stringa dell'indirizzo url per arrivare alla pagina corretta.... ciao Mario p.s. dimenticavo di ringraziarti per i complimenti ma credimi...cercare e scoprire in ambiti a me parzialmente estranei per me è un vero piacere!!
    1 punto
  24. Gettone emesso per P.Droullin , consigliere di Elisabetta d'austria, regina di Francia (1574 - 1592). Nobiltà di Normandia http://www.cgb.fr/mo...t=527&nbfic=725 ma qual'è la strada?...da dove si può partire per una ricerca al buio?.. da quello che si intuisce della simbologia araldica rappresentata A presto ciao Mario
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  25. In allegato l'invito alla presentazione del libro "Il tesoro di Borzano" che si terrà sabato 14 luglio alle ore 18.00 presso il Centro di Educazione Ambientale di Borzano di Albinea (RE). Interverranno gli autori Giuseppe Ligabue, fondatore del Gruppo Archeologico Albinetano, e Giovanni Santelli, storico e numismatico; tra i relatori anche il dott. Roberto Macellari, Ispettore archeologo dei Musei Civici di Reggio Emilia. In questo volume gli autori Ligabue e Santelli si sono assunti il compito di riesaminare uno fra i principali rinvenimenti di monete romane-repubblicane, il tesoro di denari e quinari di Borzano di Albinea (42-41 aC,) entrato a far parte del patrimonio collezionistico del Museo di Reggio prima del 1897. A più di trenta anni dal precedente catalogo a cura di Lisa Bellocchi Amoroso, il nuovo lavoro introduce nel dibattito scientifico interessanti novità sia in ordine alle circostanze e all’ubicazione del rinvenimento, sia alla interpretazione del nascondimento delle monete e alla sua datazione. Il costo del volume è di 15 euro. Chi fosse interessato all’acquisto, può contattare direttamente uno degli autori all’indirizzo: Giuseppe Ligabue, Via Chiesa 42 42020 ALBINEA (RE) Indirizzo email : .it"]giuseppe.ligabue@@libero.it Per ulteriori informazioni: Biblioteca Comunale "P. Neruda" di Albinea (RE) - tel. 0522 590262 Complimenti agli autori! Valeria Ps: evento inserito in Calendario.
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  26. Matrimonio tra Napoleone I e Maria Luigia d'Austria a Vienna 1810 Vienna anonimo D/ op. (anonimo), NAPOLEONIS GALL. IMP. ET M. LVDOV. FRANC. A. IMP. F. A. A., due candelieri fiammeggianti legati con nastro, in esergo FELICIBVS NVPTIIS R/ op. (anonimo), ramo di palma e di rose annodati assieme alla base e semi giunti da una stella ad otto raggi all'apice, nel campo su due righe VOTA - PVBLICA, in basso, nel giro esterno VINDOB. XI. MART. MDCCCX. Taglio con leggera rigatura, Medaglia Rara, per coniazione in Oro gr. 10,43, Ø28,2 mm [ 1,00 mm Conservazione : Spl Provenienza : Sabine Bourgey Parigi 26/01/03 € 700 Bibliografia : B 0943, J 2250, Es 1280 (or ag - prova br R), Bourgerot 0579 (ag 2), TN 38.4, Mil 263 Nota: leggera imperfezione di conio sul margine in alto a sinistra Dovrebbe avere il titolo di 900 millesimi di fino.
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  27. colgo l'occasione x salutare il gradito ritorno di Ghera e indicare la discussione di cui parla Magdi, non ne sono sicuro ma ricordo che si parlo' a lungo del punto del compasso in merito ad un carrarese da 4 soldi di Francesco I da Padova non piu' di 3-4 mesi addietro sempre nella sezione delle monete medievali italiane.
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  28. Solo ora, al ritorno da una trasferta di lavoro, ho potuto assistere all'interessante discussione relativa agli sviluppi della vicenda Weiss. Premetto che fin dall'inizio avevo mostrato seri dubbi sia sul decadramma di Akragas sia sul tetradrama di Katana, come si può vedere dai seguenti links: (per il decadramma di Akragas) (per il tetradramma di Katana) Dalle notizie in mio possesso, pare che tutta la faccenda sia nata dall'assenza di pedigree di esemplari di esimia rarità e grande valore di sicura provenienza dalla Sicilia (alcuni milioni di dollari mica sono bruscolini....). Da qualche anno girava la notizia del rinvenimento di un tetradramma con testa frontale di eccezionale conservazione, apparentamente di Katana, naturalmente subito esportato clandestinamente. Non credo che circolassero foto di tale esemplare, ma solo voci abbastanza "ridondanti", che si riferivano anche a una possibile mediazione di un americano, che avrebbe portato in loco una bella valigetta piena di euro (almeno diverse decine di migliaia). Non sono sicuro, ma diversi tombaroli siciliani erano stati nel frattempo pizzicati e probabilmente avevano confermato tali voci. Quindi almeno un tetradramma con testa frontale, di Siracusa o più probabilmente di Katana (di cui esistono pochissimi conii noti e poco oltre una decina di pezzi noti in buona conservazione) era sotto osservazione, nella speranza che saltasse fuori in qualche asta (naturalmente straniera, specialmente USA). Per la verità, quando ho visto la foto del tetradramma di Katana di Weiss ho subito avuto una impressione molto sgradevole. Per maggiore sicurezza ho contattato il prof. Boehringer, il massimo studioso delle monete di Katana e che da anni sta curando il relativo Corpus (non si sa ancora quando finalmente potrà vedere la luce). Lui naturalmente conosceva TUTTI i pezzi noti e mi ha confermato di avere riscontrato diverse discrepanze che potevano solo spiegare con un falso moderno. Secondo me è appunto la notizia che questa moneta era di recente acquisto e senza "canali ufficiali" che ha fatto ipotizzare la provenienza da quel ritrovamento di cui si vociferava e quindi di una moneta proveniente da recente scavo e di proprietà dello Stato italiano. In virtù degli accordi intercorsi tra Italia e USA per la tutela dei beni archeologici, c'erano gli estremi per avviare una denuncia quantomeno di incauto acquisto (che credo sia il reato di II grado), se non addirittura di vera e propria ricettazione di un bene rubato allo Stato italiano e clandestinamente portato in USA (un reato credo di I grado, anche se non conosco la legislazione americana). Ancora non si parlava di falsi, ma semplicemente di una moneta di molto sospetta provenienza. Ho subito focalizzato la mia attenzione sul decadramma di Akragas, di ben maggiore valore. C'è da dire che non avevo alcuna notizia di un recente ritrovamento di una simile moneta e mi sembrava strano che fosse passata con maggiore silenzio rispetto al tetradramma catanese, di minore valore (pur sempre cospicuo). Ho quindi avviato una accurata analisi, riportata nella mia discussione sopracitata, ripassando TUTTI i pochi pezzi noti, anche se limitatamente alle sole immagini fotografiche. Grazie a tali confronti, come si può evincere dalla discussione, ho rilevato diverse incongruenze facendomi sospettare che sia pure esso un falso. Non posso che provare soddisfazione constatare che avevo ragione e che a una accurata perizia (e mi piacerebbe sapere chi l'ha fatta) questi due pezzi siano risultati falsi..... Il temine "microscopio elettronico" è un pò riduttivo. Più esattamente devono avere usato il SEM (Scanning Electron Microscope), ovviamente non alla potenza da trovare batteri, ma molto utile per analizzare fini caratteristiche della percussione sul metallo. Debbo subito avvisare che, a mio modesto giudizio, questi due falsi NON dovrebbero distrutti, ma semplicemente affidati a una seria istituzione (ad esempio American Numismatic Society, per rimanere a New York), che li possa conservare come preziosa testimonianza di una pericolosa falsificazione. Non so quale sia il terzo pezzo falso e sono molto curioso di saperlo. Avevo nutrito varie perplessità riguardo il famoso tetradramma di Siracusa con testa frontale di Alpheios (lotto Triton-Nomos XIV no. 1003). Esso era stato pubblicato alcuni anni fa dalla Arnold Biucchi per la Società Numismatica Svizzera (e si capiva che già apparteneva a Weiss). Ebbi la fortuna di parlare con la compianta Sylvie Hurter, che fu la prima ad acquistare questo pezzo, esprimendole tutte le mie perplessità. Ella, una donna generalmente molto calma e dolce, si infervorò a spiegarmi che era sicuramente autentica in quanto all'origine era molto ossidata e non si leggevano nemmeno le lettere. Solo dopo una prima pulizia sono saltate fuori queste lettere che potevano presupporre un'attribuzione a Siracusa (anche se non fu rinvenuta in Sicilia, ma apparentemente nell'Italia meridionale). La moneta è stata ulteriormente e professionalmente pulita per essere messa in asta da Weiss. Risulta venduta, ma non so se è fra i pezzi confiscati. Resta la domanda fondamentale: chi era il falsario? Bisogna subito sgombrare da equivoci. Il dr. Weiss non è un falsario e personalmente non credo fosse a conoscenza della loro non autenticità. Mi sembra che sia rimasto vittima di un'abile truffa, nata con ogni verosimiglianza in Sicilia stessa, dove operano (e hanno operato) abili falsari. Sospetto che ci sia la stessa mano che ha animato il famoso tetradramma falso di Naxos comparso alcuni anni fa a un'asta Gorny, poi ritirato (allego una discussione in proposito sul FAC): http://www.ancients.info/forums/archive/index.php?t-891.html Ovviamente il dr. Weiss ha tutto l'interesse a dimostrare di essere "cornuto e mazziato" piuttosto che essere un vero ricettatore (tipo il famoso Heicht, citato da Numa Numa, per intenderci....). Purtroppo si tratta di un brutto e triste fenomeno. Di fronte a un valore incommensurabile di una moneta esisterà sempre uno che cerchi di architettare una truffa ai danni di un collezionista particolarmente danaroso (senza scomodare Totò e Peppino che cercavano di scodellare la Fontana di Trevi a un turista americano...). E' difficile dire se Weiss si fosse subito reso conto di essere stato truffato o, peggio, di essersi prestato a fare girare come buone almeno tre falsi molto pericolosi. Aspettiamo di vedere gli atti del processo, che spero possa gettare maggiore luce su un fenomeno che non ha riguardato solo grandi manufatti archeologici, ma anche monete. Sicuramente il bravo Isman riuscirà a raccogliere dati per una vivida ricostruzione, sempre molto istruttiva.
    1 punto
  29. Quale sarebbe stata la pena se le monete fossero risultate autentiche, o dichiarate autentiche ? Certamente non 1000 euro e 72 ore ore di servizi civili.
    1 punto
  30. E per fortuna che ha sbagliato bicchiere nel momento in cui voleva bere, pensate che tragedia se avesse fatto l'errore inverso e avesse pulito le monete con il ginger ale, rovinandole irrimediabilmente!! :crazy: :pleasantry:
    1 punto
  31. Bolaffi vende sogni...;) E si sa che ai sogni e' difficile dare un prezzo... ^_^
    1 punto
  32. Taglio: 1€ Nazione: lussemburgo Anno: 2003 Tiratura: 1.500.000 Condizioni: SPL Città: Sanremo Taglio: 1€ Nazione: lussemburgo Anno: 2010 Tiratura: 1.000.000 Condizioni: SPL Città: Sanremo
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  33. Taglio: 2€ cc Nazione: Grecia Anno: 2010 Tiratura: 2.487.500 Condizioni: SPL Città: Sanremo Note: News! :) Taglio: 1€ Nazione: Grecia Anno: 2010 Tiratura: 10.975.000 Condizioni: SPL Città: Sanremo Note: News! P.S. per quanto riguarda i cent sloveni io ne ho uno per taglio, e sono gli unici che ho trovato, quindi non so se toglierli dall'osservatorio.... anche perche non siamo tutti come Derek83! ahahah :)
    1 punto
  34. ... Per concludere vorrei tornare su un problema lasciato in sospeso precedentemente: La similitudine dei tipi al rovescio tra le emissioni di Taranto/Heraklea e queste: Peonia, Regno di Likkeios Peonia. Regno di Likkeios. 356-335 a.C. Tetradrachma in argento ( 12,64 g) CGB.fr - Monnaies 34, Lot 141 Cilicia, Mallos, emissione persiana Cilicia. Mallos. Monarca persiano non identificato; ca. 360 a.C. Statere in argento ( 10,14 g) Tkalec - Auction february 2001, Lot 154 Come spiegare questa identità di iconografia negli stessi anni in luoghi tanto distanti, anche culturalmente? La mia ipotesi è la seguente: la similitudine è solo figurativa, e non c'è alcun nesso politico culturale tra questi fenomeni. Il motivo per cui le colonie magno-greche adottano, proprio nel quarto secolo, l'iconografia di Herakles sulle monete, è politico, ed ha a che fare con l'identità culturale dei greci italioti in opposizione con l'alterità delle genti italiche, mentre nel caso di Likkeios e dei satrapi persiani il motivo, pur sempre politico, ha a che fare con l'affermazione e la legittimazione del potere del singolo sovrano sulle popolazioni del suo regno. Secondo il mito la prima fatica che Euristeo impose ad Herakles fu di uccidere e scuoiare il leone Nemeo, il mostro figlio di Ortro che infestava la Nemea, devastando il paese, divorando gli abitanti e i loro armenti, distruggendo villaggi. Tenendo presente ciò è semplice capire come le colonie Italiote adottino l'immagine di Herakles in lotta contro il leone come simbolo, come metafora. Herakles rappresenta le Poleis greche, la grecità, mentre il leone rappresenta il barbaro, in particolare le popolazioni italiche degli Japigi, Lucani e Campani, che proprio in quel periodo incominciavano a diventare sempre più aggressive e pericolose per la sopravvivenza dei greci Italioti. Nel caso di Likkeios e del sovrano persiano possiamo invece immaginare che l'immagine dell'eroe in lotta col leone rimandi alla tradizione del combattimento rituale del Re sacro contro gli animali, che faceva parte della cerimonia di incoronazione sia in Grecia, che in Asia Minore, Babilonia e Siria. Il leone era spesso presente, accanto allo scorpione, al serpente, all'ariete e al toro. Questi animali simboleggiavano le stagioni dell'anno, e il re, domandoli, acquistava un'aura onnipotente in quanto dominatore delle stagioni. ........ Prima di chiudere condivido un'ultima curiosità. Anche in epoca moderna la figura di Herakles in lotta col leone è stata adottata sul rovescio di una emissione monetale: Questo è il rovescio di un mio 1/2 Lek Albanese del 1930 Un saluto a tutti :)
    1 punto
  35. Buona Domenica perdonatemi, ma vi siete dimenticati l'aspetto ludico del forum? E' una buona piattaforma che ci consente di interagire come altrimenti non potremmo fare (salvo tentare di collegarsi con i telefonini :mega_shok: ); grazie al forum ho conosciuto persone speciali, con alcune delle quali abbiamo poi creato un Gruppo che potesse rispondere a determinate necessità che condividiamo. Ad alcuni piace scrivere di più, ad altri meno, ma il pedigree è lo stesso; chi per un ambito e chi per un l'altro, ci siamo sempre posti il problema di coinvolgere e divulgare le nostre conoscenze a chi, più giovane o alle prime armi, ce ne faceva richiesta. Non ha nessuna importanza se uno colleziona monete medioevali, classiche, euro o banconote (e perché no tappi, gettoni, bolle e piombini....), ciascuno ha qualche cosa da insegnare agli altri; è questo il segreto che poi alimenta il forum. Piacere nello scrivere, leggere, divulgare ed imparare, dicevo....cosa c'è di meglio di un forum aperto? Non costruiamo impalcature e non attribuiamo al forum responsabilità che non può avere; siamo 100, 200, 500? Meglio, più si è, e meglio è, ed è anche certo che grazie al forum si possono costruire movimenti d'opinione importanti, ed altre cose, come le manifestazioni già avvenute, ma questo è un valore aggiunto; non dimentichiamoci che il forum è, prima di tutto, piacere. Piacere nello scrivere o nel leggere, nel coinvolgere, nell'organizzare; ognuno di noi può contribuire come meglio gli riesce, secondo le proprie possibilità ed il proprio carattere. Conosco forumisti di una simpatia da non dire, dei veri "amiconi" ed anche competenti nella loro materia, ma mettigli davanti una tastiera e si bloccano; anche loro sono della categoria dei silenti, leggono, si fanno delle idee, magari giudicano, ma partecipano poco o nulla. Scrivere sul forum non è come fare una relazione all'Accademia delle Scienze, è come esprimere la propria opinione al bar tra amici che hanno la medesima passione; se poi chi ci stà parlando esprime opinioni dotte e sapienti che, lo comprendiamo, sono importanti, meglio, ci sta facendo un grosso regalo e se invece sta ribadendo cose trite e ritrite, fa lo stesso.....e se dicesse "cavolate"? Glielo si dice, come faremmo in qualsiasi manifestazione della nostra vita privata. Per favore, non poniamoci il problema se ciò che scriviamo arriva a 100 o 200 o 500 persone; non avviliamoci se abbiamo aperto una discussione per noi importante e ci accorgiamo che non ha il seguito che ci sarebbe piaciuto vedere; non tutti vibriamo con le stesse note, ma non per questo siamo meno presenti ed importanti. Saluti Luciano
    1 punto
  36. Ritengo la proposta di Alberto assolutamente sensata e mi farò promotore del suo accoglimento presso il resto dello staff... fatto salvo il diritto alla libertà di espressione. Tradotto: mi aspetto parecchio lavoro per i moderatori :rolleyes:
    1 punto
  37. comunque il bottoncino è da blusa'' seconda metà del 1700 ;)
    1 punto
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