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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/28/12 in tutte le aree

  1. io sono per l' aiuto incondizionato, anche a coloro che si affacciano per la prima volta e ti chiedono tutti la stessa cosa
    5 punti
  2. Credo di avere capito il pensiero di Numa, che coincide per buona parte col mio. Il forum, per come è ora organizzato e grazie anche a un'attenta sorveglianza per isolare le intemperanze e interventi inappropriati, va benissimo! E' chiaro che esistono diversi livelli di cultura e di competenza, in buona parte imputabili anche alle diverse fasce di età e di esperienza, e il primo compito di un serio forum è quello appunto di agevolare gli scambi di conoscenze, che resta un fondamentale obiettivo di democrazia. Ovviamente possono comparire situazioni più o meno particolari per cui si preferisce una discussione più "selettiva". dove anche compaiono aspetti più o meno personali. Ma non c'è alcun problema, c'è sempre la possibilità di ricorrere a contatti via MP, da cui si può passare a contatti più o meno personali, che, almeno nel mio caso, sono molto utili per approfondire uno studio ai fini di una pubblicazione. Il vero problema dei giovani è che essi possono essere spaventati da una scarsa circolazione di idee e informazioni. Quanto più è chiusa la conoscenza (ossia riservata solo ai pochi) tanto più l'argomento è di nicchia. Questo problema è particolarmente evidente nei giovani che si accostano ai corsi universitari di numismatica. Con poche eccezioni, come a Milano, l'ambiente accademico è molto "sclerotizzato" e ancora poco aperto al mondo privato (rappresentato specialmente dalla istituzioni e associazioni varie). Aggiungo poi che all'interno stesso del mondo accademico esistono forti dissidi e divisioni, con conseguenti problemi che si sono oggi acuiti per le note difficoltà economiche (scarsi fonti per portare avanti dei progetti di ricerca). Quindi è molto importante che ne forum siano presenti anche persone di vasta esperienza e anche di provenienza accademica (ce ne sono), proprio per mantenere vivo l'interesse verso la numismatica. Non fa nulla se ogni tanto la produzione di argomenti e temi può sembrare di modesto livello o esistono chiacchiere a vuoto, ma questo fa parte delle caratteristiche di un vasto forum (e della stessa natura umana...). L'importante è che se ne parli e che TUTTI possano dedicare anche un solo minuto della propria vita per mantenere aperto il dialogo.
    5 punti
  3. Ringrazio l'articolato commento di Vincenzo, che fornisce anche utili spunti di riflessione su certi aspetti che sono alla base di un corretto approccio alla Numismatica. La prima cosa fondamentale è quella della massima onestà intellettuale e quindi evitare di cercare acqua da portare al proprio mulino e puntellare solo la propria ipotesi a scapito di altri indizi. Il lavoro di Debernardi (che ho avuto il piacere di conoscere personalmente) costituisce sicuramente un importante contributo e spunto di ulteriori riflessioni (mi auguro anche di ulteriori studi). Non è questa la sede per riaprire la solita questione della nascita del denario (al 215/214 a.C, come continuo a ritenere e in accordo con DeBernardi, con modesto rialzo della data rispetto al 212/211 del Crawford, oppure a prima, in ambito almeno post-semilibrale), una questione che non è ancora del tutto risolta. Giustamente Vincenzo ha richiamato l'attenzione su alcuni aspetti più propriamente metodologici. Bisogna andare molto piano con le varianti di conio, che pure ci sono, ma che, per avere un maggiore significato scientifico, non possono essere svincolate da una accurata analisi della sequenza dei conii. Questa analisi implica ovviamente la conoscenza di TUTTI i conii riconoscibili da monete e buone immagini (e nel caso di una moneta non rarissima di tratta di un lavoro molto pesante e delicato, da fare su un alto numero di esemplari, anche migliaia, da esaminare). Purtroppo in genere non si riesce a ottenere comunque una sola classica sequenza, tipo Aa, Ab, Bb, Cb, ecc (con lettere maiuscole indicanti il diritto e lettere minuscole indicanti il rovescio), per cui è possibile ipotizzare che ad esempio il conio del rovescio b è posteriore del conio a. Più spesso si hanno diverse sequenze che sono interrotte da mancanze di diretti collegamenti fra i vari conii. Il passo successivo è quindi quello di disporre le varie parziali sequenze (un pò come i vari frammenti di un DNA) e cercare altri indizi che possano meglio spiegare tali sequenze (sempre relative!). Alcuni indizi sono presenti negli esemplari appartenenti a specifici rispostigli (dove è possibile rilevare talvolta una concentrazione di determinate sequenze, che quindi possono essere in qualche modo apparentate), altri ancora da particolari segni presenti sui conii, come la conformazione dell'elmo, lo stile, ecc., segni che presi singolarmente non hanno particolare valore. Molto spesso, specialmente nella Numismatica di vari anni fa, si dava grande importanza allo stile, ma la sua valutazione risente sempre e comunque della sensibilità personale dello studioso e quindi è sempre un parametro altamente soggettivo. Lo stile assume il suo giusto significato solo se viene "contestualizzato" in una determinata sequenza. Non necessariamente, anche se forse più frequentemente, le monete di bellissimo stile sono le prime di una serie. Il discorso poi diventa molto complicato se per una stessa emissione (es. denarii anonimi con ROMA in rilievo) possono essere coinvolte più officine monetarie, ognuna con una sua propria sequenza relativa e talvolta anche stile (a indicare l'opera di un determinato incisore presso quella officina). Il quadro che ne deriva diventa più complesso e bisognerebbe tenere conto anche di alcune emissioni con lettere o simboli, che appaiono strettamente collegate ad alcune brevi sequenze anonime per avere conii e stili quasi identici. E' un lavoro immane, ma necessario in prospettiva, se si vuole dirimere la famosa questione della nascita del denario, senza dimenticare i suoi legami con la monetazione dei quadrigati (sono convinto in una sovrapposizione temporale tra il quadrigato e il denario, di breve durata) e dei bronzi. Resta ancora da verificare a fondo il "dogma" dell'equazione denario - sistema sestantale. E' possibile che il denario sia stato introdotto poco prima della sistemazione sestantale del bronzo, ma in ogni caso, a mio modesti giudizio, siamo sempre intorno al 215, alcuni mesi dopo la disfatta di Canne che probabilmente sancì il disfacimento del vecchio sistema monetario romano. Non servono proclami, ma accurata analisi di fatti oggettivi e sicuramente il lavoro di Debernardi, con le osservazioni già evidenziate da Vincenzo, resta un ottimo contributo, non risolutivo, ma molto concreto.
    2 punti
  4. Se si è di fronte ad una truffa la cosa va segnalata! Fa come ti consiglia Giovanna ed attendi qualche altro giorno (per una querela di parte hai 90 giorni di tempo), magari è fuori o ha problemi con il pc (fai caso se ha inserito altri oggetti in vendita nel frattempo). Se purtroppo si tratta di truffa, probabilmente il tizio difficilmente avrà utilizzato i suoi dati, magari avrà rubato un account ad un utente di ebay e solitamente hanno carte postepay intestate a nominativi fittizzi, quindi difficili da venirne a capo. Se inoltri la denuncia alla polizia postale (pensate che sembrano vogliano chiuderla o ridurne di molto le unità operative... ma questo è un altro discorso...), questa inoltrerà la denuncia/querela all'A.G. che poi deciderà sul da farsi e delegherà la Polizia per le indagini. E' vero che a volte non vengono autorizzate indagini approfondite (quindi costose) per poche cifre in gioco, ma è altresì vero che i truffati possano essere diversi e che si decida, vista la mole dei truffati di procedere, ecco perchè è sempre un bene fare la denuncia. Speriamo comunque che si tratti solo di un malinteso tra le parti. In caso contrario, vista la cifra esigua, considerala una esperienza per il futuro. Vi racconto cosa è successo ad un mio amico. Compra su ebay un cellulare ad un prezzo di 250 € inferiore al prezzo di mercato (che volpe :P) e paga con ricarica postepay. Una volta pagato... tutto tace. Insospettito (non dal prezzo basso del telefono...) dal non avere risposte alle mail inviate, riesce, tramite il nominativo dell'intestatario della postepay, a contattarlo telefonicamente... e sorpresa... anche l'intestatario era all'oscuro di tutto e non riusciva ad accedere al suo conto postepay. In pratica furto di account su ebay ed utilizzo dello stesso per vendere cellulari a metà prezzo e furto dei dati della postepay. In un paio di giorni ha truffato (almeno in maniera certa) un'ottantina di persone. Tutti hanno presentato denuncia, ma finora (e sono passati quasi 4 anni) nulla di nuovo... Quindi la regola del "prevenire è meglio che curare" è sempre in voga per queste cose.
    2 punti
  5. Direi che questo è un eccellente esempio per discettare di cosa sia veramente importante , da un punto di vista estetico (quindi non tocchimao nè il lato storico nè quello della rarità) nella valutazione di una moneta. Mi spiego meglio. Il pezzo mostrato è ineccepibile da un punto di vista di conservazione. I dettagli sono molto fini e completamente visibili, non vi sono difetti apparenti intervenuti dopo la coniazione (graffi, buchi , etc.) i fondi sono lisci puliti e lucenti. Quindi da un punto di vista meramente tecnico la conservazione è ottima. Tuttavia se esaminiamo la moneta sotto il profilo artistico notiamo dei piccoli difetti di coniazione che in qualche modo enficiano la piacevolezza del pezzo. Un collezionista che guarda al lato tecnico esulterà per un pezzo simile. Un collezionista più sensibile al lato estetico non sarebbe pienamente soddisfatto dal ritratto del sovrano per via di piccoli difetti che lo rendono meno godibile di un esemplare magari solo BB ma con un ritratto molto piu espressivo (al contrario il rovescio è davvero molto bello e particolare ma ancora nessuno ha dato la classificazione del PR) si badi bene che non sto dando una classificazione di merito ad una categoria mentale pittosto che all'altra. Mi sto solo ponendo la domanda che possono esistere due modi di guardare la valutazione estetica di una moneta e che ambedue possono essere validissimi ma che possono protare a valutazioni assai differenti. Se poi vogliamo complicare la questione possiamo introdurre anche le variabili dell'importanza storica (ad es. un denaro di Bruto dell IDI di Marzo avrà un eccezionale fascino anche al cospetto di altre emissioni molto piu valide esteticamente o come conservazione) oppure alla rarità (un rottame che rappresenta un unicum è preferito da molti appassionati ai perfetti FDC di monete piu comuni - ) Insomma vi sono molti modi di apprezzare una moneta, molti angoli e parametri ed esempi come questo stimolano la riflessione su questo assunto.
    2 punti
  6. Per completezza d'informazione e per facilitare il riconoscimento allego jpeg del documento che accompagnava questa riproduzione. Ciao Mario
    2 punti
  7. Penso che dovete avere pazienza e rispettare la libertà altrui di postare "patacche"... Magari uno tra i ragazzi che pensano di aver trovato un tesoro in un cassetto(?) e si ritrovano in mano solo "una fregatura" si incuriosirà e deciderà di approfondire la materia...pazienza pazienza... @@rick2---è Helmut Berger quello??? Ciao, Giò
    2 punti
  8. La numismatica nasce dall'interesse verso la storia, la cultura, etc.: ogni moneta è una emozione, un concentrato di tantissimi aspetti racchiusi in un dischetto metallico.. la passione è un qualcosa che viene dall'interno, di viscerale, magari si risveglia tardi, ma c'è sempre stata, ci vuole però una scintilla che la risvegli.. Questa appena esposta è la mia concezione di numismatica. Io "raccolgo" monete da qualche tempo, solo da poco ho scoperto il forum e devo dire che è un insieme immenso di informazioni che indubbiamente migliora le "percezioni" di chiunque, personalmente mi aiuta a comprendere ogni giorno un "pezzettino" di più. Non intervengo spesso, del resto "numismaticamente parlando" non sono nessuno, ma ciò non significa che non trovi piacere nel leggere le discussioni. Non penso che oggigiorno la numismatica sia più molto di nicchia, volendo con cifre veramente esigue (nell'ordine di qualche caffè..) si possono intraprendere bellissime raccolte: il problema, come già evidanziato da altri, è forse, la mancanza di risalto, di informazione. Mi capita di parlare con amici e quando spiego loro che faccio la "raccolta delle monete" e che talvolta mi sveglio presto per andare a qualche mercatino, mi chiedono se ci sia davvero qualcunoi che fa "queste cose" e si mettono a ridere guardandomi come un alieno..
    2 punti
  9. FINE 1800 - EPOCA DI UMBERTO I F.lli BRAMBILLA - SPECIALITA' CASALINGHI - DEPOSITO BICICLETTE Ottone, mm.30,50
    1 punto
  10. Salve secondo voi in che grado di conservazione è questo Coronato di Ferdinando I D'Aragona? I riferimenti e la catalogazione verranno forniti in altra discussione. La moneta è presente in collezione privata. --Ringrazio chi parteciperà al sondaggio votandolo lo stato di conservazione di questa moneta --Salutoni -odjob
    1 punto
  11. Un Saluto agli amici e utenti del forum Genovesi e non, Vorrei gentilmente chiedere riguardo alla seguente moneta, Grosso di Battista di Campofregoso (1478/1483), peso 3,47 grammi, Dritto .B.C. DUX . IANVEN . XXX ., Castello con compasso Rovescio :CONRAD . REX . ROMANO . I . I . , Croce se è ascrivibile al CNI 8/16, era indicata come CNI 8/21, inoltre vi chiedo anche un parere su rarità, conservazione e, anche un parere sul valore.
    1 punto
  12. Assolutamente d'accordo, l'avevo puntata ma ho dovuto combattere per un'altra moneta. Tutto non si può avere :)
    1 punto
  13. Mi pare che stiamo parlando di due cose diverse. La "linea di Cembruno" è la linea del forum, punto. Il resto sono solo aggiustamenti tecnici ed espedienti per migliorare la leggibilità complessiva e l'efficienza del "servizio", ammesso che questi espedienti siano attuabili tecnicamente o che saranno mai attuati. Poi c'è il discorso dell'area riservata o dedicata che dir si voglia, che ha tutto un altro obiettivo, cioè quello di fornire strumenti utili a un attività di studio/ricerca su argomenti di cui al 99% degli utenti nun je ne po' fregà de meno e i cui risultati sono sicuramente molto meglio presentati in forma di articolo che di discussione forumistica, e sul quale abbiamo ancora le idee tutt'altro che chiare, tanto che appunto ne stiamo discutendo. Ma chissà perché ogni volta che si cerca di dare spazio sul forum ad argomenti che vanno oltre il "quanto costa? quanto vale?" c'è sempre qualcuno che ci vede il tentativo di instaurare l'oligarchia, o di servire interessi inconfessabili...
    1 punto
  14. Mi sentirei di consigliare di dar poco adito ad idee strampalate come quelle che mi pare di aver letto da paleologo ed altri. E di dar seguito alla linea di Cembruno. I forum di questo tipo funzionano ANCHE perchè "simulano" una ruota (che gira... E ad ognuno il suo turno da consigliato a consigliere). Lasciate che questi "esperti" aprano biblioteche semmai, e che non pesino più di tanto nella gestione di forum e community online che paiono funzionare.
    1 punto
  15. Ammesso e concesso che comunque, su ebay, qualche venditore autorizzato lo si trova, se acquisti da venditori che non rilasciano la fattura "de visu", il rischio non è tanto subito ma dopo, se mai verrai controllato per qualsiasi altro motivo. Ti ritroverai, quindi, una quantità di monete "anonime" che non avendo venditore potrebbero passare anche come provenienti da scavi clandestini. Ripeto, non si sta polemizzando, si sta cercando di dare dati oggettivi (non si hanno opinioni a riguardo, è così.). Sono il primo che dice che se si colleziona con cautela è giusto e lecito farlo.
    1 punto
  16. Beh, intanto potreste salvarvi nei preferiti questa pagina... ;) http://www.lamoneta.it/cerca.php Baiocco Pio IX 1850 Per il resto, sono anche io per l'aiuto perpetuo ai nuovi utenti. Le discussioni si moltiplicano esponenzialmente ma non dobbiamo passare per antipatici... :D Magari linkiamo una discussione simile e chiediamo che la volta dopo si faccia più attenzione.
    1 punto
  17. Qui invece è rappresentato un fiorino d'oro battuto nella zecca di Kolmocbanya (= Kremnitz = odierna Kremnica, in Slovacchia) da Carlo I d'Angiò, primo re angioino d'Ungheria (1342-82), a imitazione del fiorino fiorentino. Le miniere d'oro locali avevano da poco cominciato a funzionare a pieno regime, rendendo il sovrano ungherese uno dei più ricchi d'Europa. La zecca di Kremnitz rimase importantissima per secoli, ed è attiva ancora oggi come zecca nazionale slovacca :)
    1 punto
  18. Se metto solo Baiocco OK ma se metto Baiocco 1850 nulla e con solo baiocco mi da 5 pagine di discussioni e la maggior parte non mi servono. Sono 10 anni che ci provo e non ci sono mai riuscito,le discussioni è più facile trovarle con Gogle su Lamoneta , almeno per me! Ho messo ora su gogle Baiocco 1850 e mi ha dato la discussione intitolata Baiocco 1850. Più facile....
    1 punto
  19. La moneta grossa era coniata al pezzo e non al marco... quindi anche una singola moneta di peso così eccedente non sarebbe scappata. A vederla così non si penserebbe a un falso.
    1 punto
  20. Prenoto anch'io una copia. Attendo info su distribuzione e pagamento. Complimenti agli autori per la loro fatica.
    1 punto
  21. Mi prenoto anch' io per una copia del libro e complimenti agli autori!
    1 punto
  22. Questo è l'esemplare venduto come inedito (Cudazzo 2005 n° 239) ma come ho detto precedentermente...(post 23)----........., è una questione di anellini...... tu con la moneta in mano potresti esaminarla meglio...... .se si tratta della stessa variante o un'altra :pardon: . . in ogli caso è un "tondello" raro, ciao <
    1 punto
  23. Come ho già detto in altra discussione, il mondo dei forumisti è molto composito. Ci sono quelli che sono completamente alle prime armi e si iscrivono solo per sapere cosa sono i rottami trovati nel cassetto, con relativa valutazione e altri che si incaponiscono su dettagli che magari possono fare sorridere i più esperti, come appunto se è meglio il velluto o la plastica. Sicuramente la maggioranza di questi novizi poi si perderà per la strada, magari attratti da altri interessi (musica, ecc.), ma non pochi possono trovare la "scintilla" per poi animare il fuoco sacro della passione numismatica, possibilmente sorretto da una adeguata e corretta informazione culturale (sulla storia, geografia, economia, ecc.). E' ovvio che esistono discussioni che quasi nemmeno seguo, ma sicuramente capitano sempre alcune che sono veramente interessanti e anche di arricchimento per la mia esperienza che, senza falsa modestia, è abbastanza ragguardevole.
    1 punto
  24. ciao Bruno e scusa il ritardo, ma insisto nel dire che è un periodo che ho grossi problemi di tempo e riesco a connetermi raramente e per poco tempo... allora!!! esprimo il mio modesto parere... dopo la pulizia vedo qualcosa di più... sul retro ci vedo le lettere HIO IN IT e come diritto intravedo anche io la grande C posso dirti che la moneta è quella, un Forte o Patacco di Carlo II nel MIR savoia al numero 424 è segnalato un esemplare così descritto D/ croce CHAROLUS DUX nel campo grande C con anellino dentro R/ croce MARCHIO . IN . ITA...PP? scudo sabaudo con contorno lineare con anellino sopra a mio parere è questa, era inedita come variante prima del MIR, che segnala un passaggio all'asta Munzen und Medaillen n 5 dell'ottobre 1999 venduta in MB a 487000 lire... guarda se ti torna il tutto....
    1 punto
  25. ciao Jean non l'avevo riconosciuta quando mi hai mandato la foto... la tua è la numero 15 del CNI e si riesce anche a completare la lettura della legenda del rovescio SANCTA INTERCEDE P NO al MIR piemonte è la numero 100/1 perchè ha la legenda del diritto variata grado di rarità R2 (quindi abbastanza rara) valutazione 180 / 450 bella moneta in buona conservazione, merita una accurata pulizia!!! qualche riferimento http://it.wikipedia.org/wiki/Zecca_di_Asti#Francesco_I_Re_di_Francia_.281515-1529.29
    1 punto
  26. allora non volevo questionare la liberta` altrui di fare quello che vuole faccio solo una considerazione che se le principali trasmissioni di divulgazione scientifica in italia sono Mistero , Studio Aperto e quell altra stupidata su italia 1 che mi pare si chiami Archimede , dove per scienza fan vedere i marines che combattono contro l esercito romano. allora siamo alla frutta e non sono sorpreso dal declino del paese. credimi io ci credo all esistenza di forme di vita aliene, ma credo siano organismi semplici di tipo batteriologico , credo anche che possano esistere altre forme intelligenti di vita , ma non credo che potremo mai incontrarle a causa della vastezza dell universo. anzi credo che il giorno che trivelleranno gli oceani di europa , uno dei satelliti di giove, avremo delle sorprese
    1 punto
  27. ma questi 2 bagattini son dello stesso conio o di conio diverso ? sul papa c e` scritto che al tempo c era un problema di monetazione di argento di scarsa qualita` che veniva importata dalla germania e chiamata bez inoltre come era la tecnica per creare queste monete bimetalliche ? come le facevano ?
    1 punto
  28. Ciao Drago assolutamente,nessuna ironia. Ho sbagliato nella somma dei gol perchè sarebbero 7 fatti da noi contro i 2 tedeschi,quindi i gol di scarto sarebbero 5,però ,con queste cifre,da parte dell'Italia,se gli avversari ci segnassero un'altro gol (per loro sarebbe un miracolo bucare Buffon per tre volte,secondo me non ci riuscirebbero neanche se si andasse ai rigori)sarebbe poco male. Speriamo che non si faccia espellere nessun giocatore(anche pe questo farei giocare Balotelli al 2°tempo)e se il possesso di palla sarà nostro,vedrete che i nostri tiri non sarannopiù fermati dal palo,ma s'inzaccheranno dietro le spalle del portiere tedesco. Prandelli sa individuare i problemi,come li vediamo noi e sa perfettamente,spero,che in attacco dobbiamo concretizzare,dobbiamo giocare in area di rigore avversaria,e vedrete che lì i tedeschi saranno carenti e ci potremmo procurare anche qualche rigore così facendo.Anche i gocatori sanno dove hanno sbagliato. Se andiamo a prenderci palla dai tedeschi come abbiamo fatto con Irlanda ed Inghilterra,non ce ne sarà per nessuno,stravinceremo ,vedrete. --Salutoni -odjob
    1 punto
  29. Ho letto con molta attenzione l'aarticolo di Pierluigi Debernardi sulla nascita del denario, definito risolutivo sulla questione, da Roberto Diegi nell'ultimo numero di Panorama Numismatico. E' opportuno fare delle precisazioni. Cominciamo con 2 notazioni di carattere metodologico. 1)Pag. 5. Uno dei metodi utilizzati dal Debernardi è la Variante di Conio. Bisogna, tuttavia, far notare, che il Principio Scientifico non è questo, ma quello della Sequenza di Conio. Datesi tre monete con diritto e rovescio: A B, B C, D C....si ha una sequenza di conio, peraltro relativa, in quanto non sappiamo chi verrebbe cronologicamente prima o dopo. La Variante di Conio costituisce una degenerazione del Principio Scientifico e non può essere utilizzata in maniera risolutiva. Esempio: Testa con profilo naso diritto, testa con profilo naso curvo, testa con profilo naso monco NON sono in necessaria sequenza cronologica, secondo un principio, tutto aleatorio, di un progressivo "storcimento" del naso. 2)Pag. 27 nota 59. Lo stile non è principio scientifico atto a determinare cronologie precise. Può essere indizievole, più o meno discriminante, ma mai determinante. Giusta l'osservazione del Debernardi sull'abuso furbesco di tale metodo. Per il resto, metodologicamente, l'articolo di Debernardi non presenta ulteriori anomalie. Cronologia: L'articolo è ottimale dal punto di vista della Cronologia Relativa. Spiega molto bene i paralleli, le congruenze fra serie e le incongruenze crawfordiane. Particolarmente di pregio è la parte relativa al "distaccamento" della riforma denariale dal bronzo sestantale(pp. 25-29), con un collegamento a una serie post-semilibrale(trientale de facto). Ottimo anche lo spunto sulla possibile sovrapposizione del denario con il quadrigato(pp. 23-25), rinnegato dai middleniani(NON Thomsen), per un argomentum ex silentio, cioè l'assenza in tesoretti di entrambe le monete. Per quanto concerne la Cronologia Assoluta, l'articolo sembra inficiato da un errore di fondo, cioè quello di aver dato per acquisito(probabilmente in base alle riconiazioni delle tre città ribelli campane), le riforme semilibrale e post-semilibrale e il collegamento a questo della Riforma Denariale. Sarebbe stato opportuno approfondire la questione in maniera separata e dettagliata. In conclusione, ritengo ottimale l'articolo di Debernardi, frutto di uno studio approfondito, degno di ogni considerazione e soprattutto rimarcante che la strada da compiere è ancora lunga. Vincenzo.
    1 punto
  30. ehehe...Tu ridi...ma scherzi a parte, qui a Ginevra o in Francia vicina, con i miei amici detectoristi, facciamo a turno settimanalmente a casa di ognuno del nostro gruppo, incontri tematici sulla numismatica / detection di metalli / pulizia delle monete ecc ecc... io sono, per intenderci quello che tiene i "corsi" (perché siamo davvero un gruppo di matti, facciamo addirittura le SLIDE in .ppt in quadrupla lingua dal momento che il nostro gruppo é formato da Francofoni/Germanofon/Italofoni ed Anglofoni...) di PULIZIA delle monete a mezzo ELETTROLISI. all'inizio tutti erano CONTRARI alla pulizia delle monete...dopo aver visto i risultati...(ora siamo in pausa estiva, ma a settembre si riprendono i "corsi"...) dopo aver visto i risultati, si é sparsa la voce, ed ora anche amici detectoristi di altri cantoni, mi contattano per fare serate tematiche per i loro gruppi...=) avevo pensato anche di fare quasi quasi un sito internet...magari lo farò...=) dai che quest'estate, quando rientro in Italia per le ferie, magari mi fermo sul lago di garda con un PC ed una TV...a far "corsi" di elettrolisi...MI PRENDERANNO PER MATTO!!! =))) S.B.
    1 punto
  31. Buonasera a voi, a proposito di monete bimetalliche veneziane... Non è fantastica? Doge Sebastiano Ziani (1102-1178) Dritto:
    1 punto
  32. Credo che dare a un forum una struttura rigida sia forse anche sbagliato, si devono dare delle regole queste si e nello statuto ci sono, e poi si devono rispettare e far rispettare. Non sono un utente anziano, non posso parlare di certo degli albori, io ritengo che il forum debba essere una piattaforma, un laboratorio, un contenitore per la numismatica e per gli appassionati di questa. Non deve avere pretese di quello che non è,ma essere considerato per quello che rappresenta ; un posto per apprendere, incominciare, migliorare,anche sbagliare,nessuno è infallibile,e in numismatica non sempre, come sappiamo ci sono certezze. Il giovane può iniziare, quelli già bravi comunicare e scambiarsi pareri e informazioni tra loro e crescere insieme. Non molto tempo fa nel forum sono entrati diversi addetti ai lavori autorevoli e riconosciuti nel loro campo ; in alcune sezioni il livello qualitativo si è elevato di parecchio, certamente è un mix comunque da saper gestire con equilibrio da parte di tutti. Se sarà così i risultati anche tecnici saranno elevati e importanti ,nel contempo alcuni tra i forumisti più bravi bisogna dire che hanno espresso prodotti di ottimo livello , sia su libri, articoli, insomma la qualità media è comunque salita. Il forum però non è solo tecnica, è anche e sopratttutto comunicazione, e la comunicazione deve essere mirata a mandare messaggi virtuosi, civici,che rappresentino valori condivisi, ecco perchè il compito dei comunicatori è fondamentale e anche il più difficile, hanno delle responsabilità, nick o non nick. La comunicazione porta anche a promuovere eventi, seminari, poi c'è il campo organizzativo, con la nascita dei gruppi, dei circoli, unire e non dividere la numismatica, renderla più grande, passare dal virtuale al reale,alla conoscenza tra noi. Ogni forumista ha le sue caratteristiche, l'ideale è che incarnasse tutte queste anime ; ritengo poi che alla fine quello che sia premiante è avere buone e grandi idee, questo è il più difficile, se le hai, le metti in opera,le realizzi veramente grande sarà la soddisfazione personale e di tutti. E poi ci vuole come sempre qualche buon skipper nel forum che quando arrivano le tempeste, sappia tenere la barra del timone bella dritta ed eviti le scuffiate ! Alla fine il forum è un pò come la vita, va preso per quello che è, condividere insieme le cose belle e anche qualcuno meno bella, alla fine è tutto qui, l'importante è sempre nel reciproco rispetto degli altri, questo è sempre fondamentale.
    1 punto
  33. rick direi che è IOVI VICTORI del tipo con fulmine rivolto verso l'alto, non riesco avedere se ci sono marchi di officina la legenda del dritto dalla spaziatura mi sembra IMP C CLAVDIVS AVG e il busto (ma non ci scommerrei) mi sembra corazzato- pertanto direi RIC 54 per concor.... vedi qua http://www.ric.mom.fr/en/search/quicksearch?q=concor+exer&page=2&mod=result&x=34&y=12&hpp=5
    1 punto
  34. Questo bel gettone ha due ritratti, VITTORIO EMANUELE II e VITTORIO EMANUELE III, forse a significare la presenza del negozio nell'arco di tempo dei due RE D'ITALIA. DEPOSITO PORCELLANE S. PAOLO 8 - MILANO Rame, mm.21 - Sotto la troncatura del collo di VITTORIO EMANUELE II il nome dell'incisore (poco leggibile) LAUER NURNBER
    1 punto
  35. invece ribelliamoci alla dittatura della conservazione e diventate anche voi Talebani delle monete rare in MB o meno ! se lo mettete nella firma son contento :)
    1 punto
  36. Mistero e Studio aperto ! son proprio due fonti scientifiche di primo ordine , un po come Nature o Astrophysical Journal . e come pensare di basare la politica economica dell euro in base a quello che si legge su Topolino o Geppo
    1 punto
  37. ...infatti finisce con VICTORI
    1 punto
  38. RIC 141 Antoninianus Obv: IMPCTETRICVSPFAVG - Radiate, cuirassed bust right. Rev: VICTORIAAVG - Victory advancing left, holding wreath and palm.
    1 punto
  39. IMPTETRICVSPFAVG - Busto radiato VICTORIAAVG - Vittoria a sinistra con ghirlanda e Palma
    1 punto
  40. 1 punto
  41. ...per chi ha voglia e tempo... segnalo questo...in rete http://it.wikisource.org/wiki/La_zecca_di_Scio/Monete_dei_Maonesi
    1 punto
  42. difficile trovare i 100.000 botticelli a 1 euro :blum: e facile che li ci trovi le banconote stracomuni che valgono 10 cent
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  43. Continuation: Per quanto riguarda i Campi di concentramento Italiani vi allego la lista. Come potrete notare non vi sono riportati molti morti. Purtroppo erano Campi di attesa e "trasferimento" per localita' ben piu' tristi. Vi attacco una Lira cartamoneta ed una scheda pasti del campo di Jasenovac in Croazia. Cara Patrizia,per concludere questa mia chiaccherata, credo che il tuo bellissimo gettone sia da inserirsi fra i molti esempi del sistema monetario strettamente e solamente usato all'interno dei Campi di prigionia. sara' difficile scoprire in quale campo sia stato usato. Sembra infatti che alle varie autorita' non piaccia parlare dei metodi di "disciplina" o sfruttamento dei loro internati.Le ragioni sono ovvie e comprensibili. Come sopra detto di solito viene ignorato questo aspetto della prigionia nella Seconda Guerra Mondiale, cioe'l'aspetto della monetizzazione interna al campo. Per le Autiorita' il capitolo e' chiuso, e dal loro punto di vista, meglio non riaprirlo. Dal nostro punto divista storico ed educativo continueremo a cercare.... Ma i campioni rimasti si contano sulle dita e sono ormai arrugginiti. Credo che sara' difficile trovarne uno bello come il tuo. Non credo pero' di aver risolto completamente il mistero del tuo gettone. Infatti mentre penso che sia valido ed applicabile tutto quello di cui ho parlato sopra rimane pur sempre il fatto che il tuo gettone non e' una moneta di scambio per tutti. Si rivolge solamente ad un gruppo di prigionieri: gli ebrei. Tale peculiarita' mi porterebbe ad appoggiare la tesi del Sig. xxxxxxx ed a pensare ad un intervento di aiuto da parte degli alleati avvenuto nei Campi di Prigionia Italiani al tempo immediatamente prima e dopo la liberazione. Come sai i misteri nelle monete mi affascinano e di misteri ne ho collezionati diversi. Questo e' uno di quelli che da' filo da torcere. Un abbraccio, A presto! Lamberto
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