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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/22/12 in tutte le aree

  1. Sono d'accordo su tutto quello che è stato detto. Curiosa la nota di Rick. Credo che ancora non siamo a livelli di "Grande Fratello" ma prevedo che a breve ci avvicineremo sicuramente. Basti vedere le pubblicità sui siti che ognuno di noi frequenta, sono ormai tutte legate a siti e ricerche che abbiamo fatto in precedenza. Addirittura a volte vedo la mia città indicata nelle pubblicità (di sicuro presa dall'IP). Luciano sì, si chiamano revolving e se, da una parte, il sistema americano (non so se nel Regno Unito è lo stesso) ha comunque un senso (che è quello del credito reale - non del credito con la copertura di un conto in banca) ormai siamo arrivati a livelli di debito personale ingovernabili. Basti pensare al fatto che il ragazzo che va al college senza borse di studio o genitori benestanti inizierà la propria carriera con debiti pari all'acquisto di una casa o quasi. Per quanto mi riguarda, come dicono qua (ma poi non applicano il detto): Cash is king! Io pago quasi sempre contanti quando sono fuori. Vuoi mettere il divertimento di dare banconote da $2 o mezzi dollari Kennedy! :D E i conti della carta di credito li pago non appena arriva lo statement. Non avere debiti (se non giusto il mutuo) è una libertà incredibile! MM
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  2. noi non siamo messi troppo bene con tutti i prelievi fiscali e non che dobbiamo subire, difatti questa è la nuova moneta italiana da 1 euro di prossima uscita!!! ah ah
    2 punti
  3. Concordo con Arka, a me le carte di credito non piacciono, infatti non ne ho. Uso il bancomat e per gli acquisti on-line una posta-pay. Ho notato che con le carte di credito si tende a spendere molto di più, quasi non fossero soldi nostri...credo che il pensiero di poter pagare il mese dopo, od a rate, quello che acquistiamo oggi ci da un senso di "non spesa" e la attuiamo con più leggerezza. Non sono una persona avara, anzi al contrario, ma visto che ho un budget abbastanza ristretto lo uso con oculatezza, quindi evito spese pazze e mi accontento di quel che ho. Ciao e ...buone spese...Giò :D
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  4. Prevedo crisi ancora più profonde. Il denaro elettronico non dà la percezione di valore. Tutto sembra a portata di mano, basta allungare la carta di credito... no? Un mio vecchio cliente mi raccontava che negli anni settanta c'erano nella cittadina dove abita tre mercedes, ora le hanno quasi tutti. Ma negli anni settanta bisognava portare 5.000.000 di lire in contanti, ora basta un piccolo anticipo e una firma. Buona parte della crisi attuale è qui. Arka
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  5. Ciao. "Ci rendete partecipi? le discussioni di quel genere come il Divino Mago Eccheccà mi facevano morir dal ridere!!!" Il Mago Ti ringrazia. Attualmente è ancora impegnato in una serie di convegni numismatici minori (ai quali si reca con il...."tender"....aziendale....) Ma presto avrà più tempo a disposizione e non è escluso che si cimenti in una nuova avventura numismatica.......indiscrezioni lo danno persino in procinto di organizzare la sua prima asta internazionale...nientemeno che in collaborazione con un'altra Ditta prestigiosa.......(provate ad indovinare quale....?)....
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  6. Sinceramente non me ne piace ne una ne l'altra ma, tra le due monete postate non avrei il minimo dubbio su quale orientare la mia ipotetica scelta d'acquisto. La prima non va oltre lo splendido, ha strappi di conio al diritto con una mancanza di metallo abbastanza evidente. Al rovescio presenta un conio "stanco" e segni di usura. Il secondo esemplare, è maggiormente affetto da strappi di conio (abrasioni non credo proprio, si tratta di un difetto di conio riscontrato su numerose altre piastre di questo tipo) ma il metallo è ben più fresco del primo, maggior lucentezza, ed i rilievi sono meno usurati. Sul discorso delle abrasioni e dell'incuria del proprietario che le ha generate non ne colgo il senso, le monete di consumano per la circolazione e non perchè il proprietario non le conserva nell'ovatta. Dalla fotografia non vedo tracce di terriccio, probabilmente con la moneta in mano la cosa sarebbe differente, e giudicare le monete dalle immagini lascia sempre il dubbio su ciò che si scrive. Sulla valutazione del secondo esemplare a 350€ è una ottima offerta e certamente se ne acquisterebero a sacchi a questa cifra sempre che ci sia un venditore. Ne posto una che potrei valutare, visto lo standard della domanda, a 380€, ed è la ragione per cui la preferisco alle altre due postate; costa un pochino di più... de gustibus ...; non so se sia SPL, q. SPL, m.SPL o che altro, non mi interessa proprio, mi piace e la tengo volentieri, ribattuta, con strappi di conio, macchiolina nera, il bordo irregolare e non so quale altra nefandezza che i cultori del fdc possano criticare. Purtoppo 1735 e 1736, sono gli anni più comuni a trovarsi in queste conservazioni.
    2 punti
  7. Salute secondo voi in che grado di conservazione è questa moneta? La moneta appartiene a collezione privata --Vi ringrazio anticipatamente -Salutoni odjob
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  8. La coppia di cui stiamo parlando e' quella composta da Leonardo da Vinci e da Ludovico il Moro, due grandi personaggi, differenti, ma che hanno contribuito a fare la storia di Milano. Leonardo lavorò a Milano, inutile ricordare il famoso Cenacolo Vinciano in Santa Maria delle Grazie, ma fece altre opere in particolare per Ludovico il Moro,altra grande figura, amante anche delle opere d'arte,dello sfarzo, del bello ; Leonardo era funzionale a lui e viceversa, la collaborazione era fruttuosa per entrambi e indubbiamente virtuosa anche per Milano. Il rapporto tra i due divenne presto qualcosa oltre il mero raporto d'affari, tra i due c'era rispetto e stima. Ovviamente Leonardo era pagato, monete d'oro non mancavano,ma un giorno Leonardo che aveva avuto ormai agiatezza dalla vita, amante anche della natura fece a Ludovico una proposta diversa, invece di monete d'oro,voleva altro e che cos'era ?Leonardo,voleva un pezzo di terra a Milano, vicino proprio a quel Cenacolo Vinciano,volevo fare un orto , mettere delle vigne, fare l'uva, questo è il Leonardo privato,umano che risulta e Ludovico, visti i buoni rapporti tra loro lo accontentò,gli diede un bel appezzamento in Corso Magenta, dove c'è l'attuale Palazzo delle Stelline coi suoi bellissimi chiostri, a fianco degli stessi tuttora visibile e visitabile in questa Milano centralissima e rimane un bel giardino con ora tante piante, ma c'è ancora . La mia visita alle Stelline, come potrete leggere meglio, nel forum del Cordusio, era dovuta alla mostra attualmente in corso," La vita condivisa ", con arte ,reperti ,medaglie,pergamene dei Visconti del 400; Le Stellline erano l'equivalente dei Martinitt per Milano in femminile, era l'orfanotrofio delle orfanelle in Milano, la mostra si svolge nella ex mensa delle ragazze. Ci sono anche le catenine, i segnali e controsegnali che erano delle carte ad acquaforte divise in due che venivano date a chi abbondonava la bambina. Nel caso ci avesse ripensato portando la metà precisa e collimante con l'altra si capiva che la bambina era sua e la poteva riprendere. La mostra è stata concepita come argomento la famiglia per la recente visita del Papa a Milano. E le Stelline erano una grande famiglia, una famiglia di grande accoglienza, sorretta da benefattori,e alla base c'era quella carità, e qui mi riaggancio alla discussione sui Promessi Sposi, dove sempre nel forum Cordusio troverete la relazione su quanto detto in proposito dalla dott.ssa Chiaravalle. Nei Promessi Sposi troviamo il Manzoni dire a proposito della carità, valore largamente condiviso, che la vita non deve rappresentare : " un peso per molti, e una festa per alcuni, ma per tutti un impiego ",e questo quando parla come giudizio sul Cardinale Federico Borromeo. Un concetto che viene ripreso anche dalla Chiaravalle, di un denaro inteso dal Manzoni dal valore etico, morale, come carità, ma purtroppo in alcuni casi come vedrete anche in senso dispregiativo e frutto dell'inganno e del malaffare. Un denaro che diventa simbolo positivo , ma anche negativo a seconda delle situazioni, dei momenti e delle persone che lo utilizzano.
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  9. Capisco e mi dispiace...ma ti do un'altra idea... Fanne un articolo, in PDF, e postalo nella sezione Articoli-Monete Contemporanee...così non dovrai ridurre di molto le tue foto ed il lavoro ne risulterebbe esaltato e noi...ne potremmo godere appieno... :D .Giò P.S.- non mi arrendo e non ti do tregua... :lol: :lol: http://www.lamoneta.it/tutorials/
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  10. Direi anch'io Colombo, pare che una colomba sia presente nello stemma dell'ospedale maggiore di milano: http://it.wikipedia.org/wiki/Lambrate#Ortica_e_Cavriano
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  11. Ti riporto quanto trovato su internet su questa parte della storia monetaria brasiliana. Per ragioni di tempo non traduco dall'inglese ma mi pare abbastanza comprensibile: The first monetary system (1831-1833), still in the Regency, maintained the form adopted since the discovery of Brazil, in the Colonial and United Kingdom periods: national coin and provincial coin. Or be, one destined to whole country and other with restricted circulation on certain region. The gold coins continued to be minted in the values of 4,000 and 6,400 reis and had D. Pedro II boy's effigy, done by the artist Azevedo Carlos Custodio. The same pattern of the previous periods was conserved in the silver coins. Besides the coinage of copper coins in the mint house of Rio de Janeiro and in the foundry houses (small regional mint houses) of Sao Paulo, Goias and Cuiaba, for local use. A great control was imposed on the copper coins, because of the continuous falsifications. The initiate measures to withdrawal in Bahia during the First Reign, extended to the whole country in 1833, being the copper coins changed in the Provincial Treasuries by notes emitted by National Treasury. Also has been started to countermarking those coins, being reduced the values and restricting to regional areas of circulation. Later, in 1835, was determined the application of a national countermark seeking to the unification of the coins in circulation, turning unnecessary all the regional countermarks. This stamp reduced the national copper coins in half of the face value, and the provincial ones to the fourth part (exceptions existed). Besides the official countermarking, the revolts that convulsed the country during the Regency propitiated the creation of local stamps, representative of those revolts, as the Ico (Ceara, 1829-1832), the Cabanagem (Para, 1835-1840), the Republic of Piratini, allusive to the Farroupilha revolution (Rio Grande do Sul, 1835-1845), and others.
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  12. Beh, se non è il mio e non è Brambilla, non resta che .... Colombo. El sciur Culumb l'è de Milan....ma mi sfugge il collegamento con gli orfani...
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  13. Wow, per un punto partecipo subito: Brambilla! Brambilla è un cognome che ha origini storiche certe e provate da documenti. Nel 1443 gli abitanti della Valle Brembilla (laterale alla Valle Brembana), composta da oltre “mille fuochi” (nuclei familiari), i cui Maggiorenti erano i Carminati, i Suardi, i Salvi, i Pesenti, i Musitelli, fierissimi e indomabili Ghibellini, si rifiutavano di assoggettarsi al dominio veneto della Serenissima (Veneziani = Guelfi), che già dominava Bergamo e tutto il suo territorio, non solo, ma parteggiavano per Filippo Maria Visconti, Duca di Milano, acerrimo nemico della Repubblica di San Marco. Con la scusa di fare un censimento, i governatori veneti convocarono in Bergamo i suddetti Maggiorenti della Valle Brembilla, i quali, giunti al loro cospetto, vennero imprigionati. Agli abitanti della Valle Brembilla venne imposto lo sgombero totale nel termine di tre giorni e quindi la Valle stessa fu messa a ferro e fuoco. Tutto ciò per editto della Signoria di Venezia del 6 gennaio 1443. La popolazione trovò scampo in terre limitrofe, con l’obbligo perentorio che nessuno più ritornasse in Valle per cento anni. I Maggiorenti, una volta liberati, vennero accolti dal Duca Filippo Maria Visconti a Milano, il quale, intuendo che in quel manipolo di uomini valorosi, opportunamente aiutati con privilegi ed esenzioni tributarie per 100 anni, sarebbero sortiti degli ottimi cittadini milanesi, nel Diploma di Accoglimento del 2 marzo 1443 diede loro una nuova identità, iscrivendoli col cognome BRAMBILLA, aprendo quella “e” chiusa della loro terra di origine (Brembilla) nella “a” aperta della parlata meneghina (Brambilla) e dando origine a un nuovo casato che, ormai da quasi sei secoli, ha messo radici profonde in tutto il milanese. Possiamo quindi affermare che il cognome Brambilla nasce a Milano il 2 marzo 1443 ad opera di Filippo Maria Visconti. Brambilla non è il cognome milanese o lombardo più diffuso, anche se conta circa 22.000 componenti in Italia, concentrati soprattutto su Milano e provincia, oltre che in altre località della Lombardia. Ad essi vanno aggiunti altri 1.000 Brambilla circa sparsi in tutto il mondo. I Brambilla sono citati emblematicamente dai media per significare il piccolo-medio imprenditore, il milanese doc, il cognome milanese per antonomasia, il lombardo-tipo che traina i motori dell’economia, che ha caratteristiche di laboriosità, imprenditorialità, intraprendenza, inventiva, pragmatismo, generosità. E' giusto?
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  14. Se non è un problema,mi piacerebbe vederla! :) ecco qua!!!
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  15. ciao il 2 dinari 1925 e Serbo-Croato-Slovenia 1-2 euro 2 qindar ari 1935 Albania 5-10 euro buona conservazione 1/4 leku 1927 Albania 2-5 euro le monete americane sono comuni
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  16. Che dici Apollonia potrebbe essere francese? Il galletto mi ricorda quello sulle monete anni '50 francesi. Ciao, Giò Ciao Giò, direi proprio di sì. Porte-bonheur, prophète guérisseur, le coq incarne souvent le courage, l'intelligence, et on l'associe volontiers à la résurrection. apollonia
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  17. A San Marino addirittura costano di più che negli altri negozi. Semplicemente perchè il turista ignaro può cascarci.
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  18. è una tipologia comune e la conservazione non è delle migliori, secondo me sarebbe interessante confrontare lo stile del ritratto di Carlo II della zecca di Napoli con quello delle altre zecche del regno spagnolo. e benvenuto nel forum anche da parte mia
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  19. Buongiorno, mi aggiungo io con questo "cartellino" che è tutto un programma. Trovo che la scelta del nome sia stata fantastica e credo di aver comprato la moneta per quello. L'ho acquistata nel 2008 ed ormai il venditore non credo ci sia più ...ma non sono molto bravo a fare le ricerche. In ogni caso lo trovai simpatico e competente. Saluti
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  20. Sì, avevo visto all'epoca quella discussione, ma come spesso (direi sempre) accade con le discussioni troppo lunghe, dopo qualche giorno mi ero perso. Anche adesso ho riletto alcuni interventi all'inizio e alla fine ma poi ho abbandonato, anche perchè oltre a leggere il forum dovrei pure lavorare :D Cmq continuo a non capire come una discussione di quel tipo, nata per indurre a vivacizzare un forum Euro un pò spento, possa aver partorito una iniziativa del genere. Capisco la regolarizzazione delle "razzie" (ripeto, ultimamente seguo poco, ma io tutti sti problemi non li vedevo), ma a che pro dover creare un gruppo chiuso? Lo so, non è questo il thread in cui esporre i miei dubbi, probabilmente avrei dovuto partecipare a quella discussione (sigh), ma trovo che se c'è un vero problema in questo forum, e intendo non solo quello Euro, è la eccessiva tendenza a voler per forza scimmiottare i social network moderni, volendo catalogare ogni utente con etichette in qualche caso anche imbarazzanti (ripeto, "Eurofolle" lo trovo davvero un nome pessimo). Ma ciascuno non può continuare ad essere quel che è e basta? Perchè il mio profilo deve essere pieno di gruppi, gruppetti, etichette quasi a volermi marchiare a tutti i costi? Se per le razzie serve possedere determinati requisiti (e questo lo posso capire), e io di questi requisiti ne ho almeno i 2/3, per quale razza di motivo io devo vedermi etichettato in un gruppo con un nome che non mi piace e del quale non vedo alcuna utilità? I requisiti esistevano anche prima, se non si vuole far partecipare utenti "sciacallI" che si iscrivono solo per rimediare monete, si danno delle picole regole e finita lì, mi pare che nelle razzie più recenti sia stata fatto, no? Anche perchè io mi chiedo: se io entro nel gruppo e partecipo alle razzie, come può la mia appartenza al gruppo vietarmi di rivenderle e farci quel commercio (giustamente) tanto disprezzato? A me spiace molto perchè trovo le razzie utili e una delle cose più nobili che sono state organizzate in questo forum, ho partecipato a parecchie di esse, all'inizio avevo pure contribuito ad organizzarne una, ma se per continuare a parteciparvi dovrei essere bollato con un nome che non mi piace per nulla, allora rinuncio, vorrà dire che tornerò a comprare i 2 Euro CC sul mercato. Non riesco a darti torto ma ormai il regolamento per la partecipazione alle razzie è stato stilato e credo che sino a dicembre non lo si modifichi più. Da dicembre se ne riparlerà e si potranno apportare le modifiche opportune in base alle esperienze di questi mesi. A questo punto aderisco anch'io al gruppo euro folle per + di un anno sul forum.
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  21. Ciao Vittorio, lo stile della medaglia è di gusto liberty, potrebbe essere infatti dei primi del '900. Puoi dare un'occhiata all'opera di Alfredo Comandini e verificare eventuali info sulle mostre di quell'epoca. Nell'opera di Comandini troverai migliaia di immagini di medaglie e notizie giorno per giorno degli avvenimenti narrati attraverso le medaglie. Ecco i links, si tratta di un'opera introvabile e scaricabile in pdf, ricordo di aver inserito proprio io i links in Lamonetapedia ma dobbiamo rendere grazie a qualche infaticabile studente dell'università di Toronto. A presto. Francesco http://www.lamonetapedia.it/index.php/Medaglistica_%28bibliografia%29
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  22. ciao 5 millimes 1960 Tunisia moneta comune
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  23. "Le case d'aste non mi piacciono per una cosa: si prendono una percentuale di intermediazionee del 30-35% (così mi hanno riferito), mi sembra troppo" a me sembra poco........ :rofl: Scherzi a parte, da quel che posso comprendere in merito alla composizione della collezione, la scelta di InAsta mi sembra la più azzeccata per la gestione. Tieni però presente che affidare monete ad una ditta non italiana comporta l'obbligo di esportarle ufficialmente...... Mi sembra che questo spesso venga dimenticato: poi non andiamo però nella sezione "legislazione" a piangere ;)
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  24. cosa ti fa pensare che non lo sia? Il peso e lo stile. Anch'io concordo con questa osservazione e l'ho comunicato alla CNG che ha riproposto la moneta ai loro numismatici che hanno corretto il tiro. Aggiudicato a 220 USD.
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  25. Complimenti per il ritrovamento che ha dell'incredibile, nella speranza che un giorno tocchi anche a me poter pubblicare una foto simile paziento e mi mangio le dita delle mani.
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  26. Personalmente non ho certezze... pur capendo il problema e le soluzioni proposte. Mi sembra che la legislazione in materia di collezionismo sia strettamente legata al nostro forum. Anzi direi che è uno degli aspetti fondamentali. E credo che un'informazione giuridica in materia, perlomeno di base, sia indispensabile, soprattutto per i nuovi collezionisti. Certo bisogna porre delle regole (e qui lascerei la parola agli esperti in materia), ma censurare completamente l'argomento credo che non sia giusto. E sono convinto che un buon lavoro di informazione possa essere gradito anche dai funzionari dello stato preposti alla tutela dei beni culturali. Arka
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  27. perche` i greci sono falliti , e questo anche a causa dell incompetenza EDIT che vorrebbe comandare anche in posti dove non e` stata eletta. Dare la colpa alla Merkel pure di questo... Va beh, che è diventata il capro espiatorio di tutti i paesi in crisi e che, politicamente, sono mooooooolto distante da lei, ma i greci pagano le colpe di chi hanno eletto e basta (fra cui i furbetti che hanno falsificato i conti). Vorrebbe comandare? Se non le chiedessero di salvare mezza Europa non lo farebbe e non potrebbe farlo... Dato che ho sempre tenuto per la formica e detestato la cicala e che non sopporto i furbetti, diciamo che preferisco la merkel ai vari governanti ellenici. Poi, dato che si tratta di calcio e non di politica od economia... ragione in più per tifare Germania e sperare che l'anticalcio non faccia il bis del 2004.
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  28. Complimenti a 5 lire!!! Eccezionale ritrovamento. Io mi accontento di questi per adesso: Taglio: 2€ Nazione: Lussemburgo Anno: 2011 Tiratura: 2.320.000 Città: Reggio Calabria Condizioni: SPL+ Note: Mancante Taglio: 2€ CC TdR Nazione: Germania, zecca G Anno: 2007 Tiratura: 5.000.000 Città: Reggio Calabria Condizioni: BB+
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  29. Caspita ... questo si che è un ritrovamento :clapping:
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  30. Il tempo non esiste È una convenzione, dettata dalla nostra osservazione sulla materia e il suo mutamento per mezzo della legge dell’entropia. Tutta la presunzione umana si frantuma in quel percorso che noi chiamiamo “tempo”
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  31. Per quanto poi riguarda il Price 680 con Eracle poggiato sulla clava, lo ricordo benissimo perchè ne abbiamo già parlato in questa discussione. E' uno di quei tetra mitici, che si riescono a vedere solo sui libri e basta. Non oso pensare che cifre potrebbe raggiungere se venisse posto in asta di questi tempi, e con certi compratori (io stesso penso che tenterei una offerta pazza In mancanza d’altro mettiamo le foto dai libri. Ad oggi sono noti solo due esemplari di tetradrammi di Alessandro Magno ad avere come simbolo Eracle che s’appoggia alla clava, in un atteggiamento simile a quello del famoso Eracle Farnese del Museo di Napoli. Uno è quello riportato dal Price come 680 e assegnato alla zecca di Corinto, che corrisponde al 27.1 in E.T. NEWELL, S.P. NOE, The Alexander Coinage of Sycion, New York 1950. Nel campo a sinistra del rovescio Eracle a d. che s’appoggia alla clava. Sotto il trono AP I (iniziali del magistrato). L. Num. Chron., 1900, Pl. XIII, 6 = Sotheby 1900 (Late Coll.), 208. 17,00 g. apollonia
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  32. @MinVer Le monete di Napoleone in oro del Regno d'Italia non raggiungono grandi cifre perchè ad eccezione del 40 lire 1807 cifre ravvicinate le altre si trovano con una certa frequenza. Come hanno conservazione elevata raggiungono cifre interessanti, idem per i 20 lire se in fior di conio superano facilmente i 3.500 euro. Certo non fanno prezzo se in conservazione modesta o "aiutata" (uno splendido offerto come fdc ad esempio). Napoleone ha coniato dal 1807 al 1814 tre tipologie di 40 lire, bordo incuso, in rilievo e senza segno di zecca, quindi il collezionista tipologico con tre monete ha coperto il periodo, e con due i 20 lire (il tipo 1808 con bordo "cadente" riscuote ben poco interesse sul mercato). Sempre per Napoleone, ma territori annessi all'impero francese la situazione è decisamente differente, le monete sono assai più rare e rarissime di bella conservazione, ed ogni qualvolta sono offerte la richiesta è sempre dinamica. Recentemente è stato venduto un 20 franchi anno 14 Torino in BB+ a 8.000 euro che non mi pare essere una cifra trascurabile. Per l'argento basta dare un'occhiata all'ultima vendita Cronos 6, tutto venduto ed in alcuni casi con eccellenti realizzi. @@rick2 "per quanto riguarda l FDC , chi colleziona solo FDC per napoleone per me non capisce molto di numismatica....... o ha troppi soldi e poco senso....." Come ha scritto Lei sono valutazioni personali, lasciano il tempo che trovano, Lei è un talebano dell'MB, chi ha investito sulla qualità, dimostrando il poco buonsenso ha ottenuto una considerevole rivalutazione commerciale delle proprie monete, evidentemente il mercato è fatto da chi ha poco buonsenso e preferisce una moneta di eccellente conservazione ad un MB, e non è una questione di denaro, ma di criterio collezionistico. "le monete di napoleone son quasi impossibili da trovare in FDC perche` han comunque circolato fino al 1860 e oltre con questa ossessione per l FDC poi rischi di conservare solo le date comuni e magari tralasciare le varie rarita` delle zecche secondarie" Il regno d'Italia ha battuto una tale quantità di monete in argento e rame che è tutt'altro che improbo trovarle in FDC o presunto tale. Ce ne sono in tutti i cataloghi d'asta in Italia ed all'estero. L'oro la tiratura è minore e quindi costano parecchio quando offerte. Quali sono le zecche secondarie ? Venezia e Bologna ? Non mi pare siano secondarie, la prima ha circa 800 anni di storia, e la seconda poco di meno. Che non ci si debba limitare alla spasmodica ricerca del FDC concordo pienamente, ma esprimere giudizi draconiani sulle facoltà intellettivo-numismatiche di chi le acquista mi pare opinione del tutto personale che sarebbe meglio tenere per se. Trovo corretto che ognuno abbia piena libertà di disporre del proprio denaro, Lei è Duca del Rottame e Principe della Ciotola, ma non critichi chi non ha la Sua stessa venerazione solo perchè non ha tanta nobiltà alle spalle.
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  33. Ciao che piacere :D Ti ho scritto su eBay, il tuo intervento sul forum non fa che avvalorare la tesi di persona seria e disposta al dialogo cliente-venditore. Ottimo ;)
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  34. Colpo di scena... non pensavo di diventare protagonista di un thread sul forum. Apprezzo i vostri commenti... TUTTI, fatti in buona fede. Tranquillizzo Kolok (che io conosco per Claudio) che a 33 euro non gliela avrei venduta. E' vero ha colpi al bordo, ma ti assicuro che è più bella in mano che nelle foto (che sono impietose... le ho fatte io). E siccome non sei convinto ti dò la possibilità di ritirare l'offerta, annullando la transazione su ebay, visto che siamo alle tue prime esperienze! Non ho bisogno di vendere a tutti i costi. Io sono un collezionista non un venditore. Vendo i doppi delle mie raccolte, che ovviamente nel tempo si sono evolute (di conservazione). Ma anch'io prima facevo come te. Attento però, ti dò un consiglio, che quello che viene fuori dai forum non è "tutto oro colato", anche perchè la moneta ce l'ho in mano io, e questa la dice lunga su alcuni giudizi approssimativi inerenti conservazione e prezzi (basta che ti guardi in giro nelle "aste ufficiali"). Io più che mettere foto (che ammetto non essere delle migliori, ma non sono il mio forte!!) FRONTE E RETRO (qualcuno qui è cieco... ogni riferimento è puramente casuale) non posso fare. O se vuoi possiamo anche fare così... che io te la spedisco, senza pagarla e poi se la vuoi me la paghi o al contrario me la rispedisci. Più di così non posso fare. Tra cultori della stessa passione si può fare. Un saluto. Enrico
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  35. Ciao Layer, oggi per far capire la grandezza è l'importanza di queste persone, mi sono preso la briga di contarli; fino a Filippo II (compreso) che è il periodo che stò perfezionando abbiamo ben 60 Maestri di Zecca, 14 Maestri di Prova e 29 Incisori, il nocciolo più folto lo si trova sotto il regno di Roberto d'Angiò con ben 15 Maestri di Zecca. ;)
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  36. Gentile Swami, Adesso rik2 mi fucila (ma io me ne frego!!!) :help: :rofl: Anch'io sono un collezionista di 2 € CC ( BEN FIERO di ESSERLO...) :crazy: in barba a ciò che dice rick2 :friends: :friends: :friends: Ora: le monete da 2 € CC di per sé NON VALGONO Altro che 2 € ! (attenzione, anche io ho speso cifre assolutamente assurde per comprarmi i pezzi che mi mancavano, ma perché ho TUTTA la RACCOLTA (a mio parere trattasi di raccolta e non di collezione...ma non voglio fare sofismi...) e non volevo avere BUCHI nella stessa. ma ripeto: é stata una scelta...che coerentemente CONTINUO a portare avanti ma da lì a dire che le monete valgano qualcosa...bhe, é PURA follia... le monete COSTANO qualcosa...perché devi farle arrivare dai quattro lati dell'UE...alcune hanno tirature MENO COMUNI delle altre, per altre ancora ci sono LUNGHISSIME LISTE D'ATTESA per POTER ACQUISTARLE ALLA FONTE (é il Caso di San Marino, Monaco e Vaticano)...anzi, alcune sono ben difficili da trovare (a causa della speculazione, poiché gli euro da collezionare sono diventati una moda ed hanno un mercato che si estende a TUTTA l'UE, quindi con MLTI PIU' APPASSIONATI e collezionatori rispetto ad un'altro tipo di collezione)... ma non sono monete RARE...bensì monete SPECULATE. Un FIORINO d'Oro di PIERRE DU GENEVOIS é moneta RARA...ma NON un 2 € GRACE KELLY (anche se per assurdo il Suo prezzo é forse lo stesso se non più elevato della prima)...(della prima se ne contano 1 o 2 esemplari conosciuti...della seconda ce ne sono 20.001)! la Tua moneta, VALE due EURO, ma qualcuno può EFFETTIVAMENTE DARTENE 5 o 6, se gli manca in collezione ed é disposto a spendere tale cifra per averla. ma la MONETA VALE sempre 2 €... ripeto: se vuoi diventare RICCA con gli Euro commemorativi...hai sbagliato tutto...(qualcuno lo é diventato...ma comprando quantitativi "industriali" di monete, e facendo solo quello nella Vita, altrimenti se vuoi avvicinarTi alla numismatica con questa RACCOLTA: BELLISSIMO...OTTIMA COSA, solo che non devi guardare il PREZZO e VALORE di una moneta, ma solo il contesto in cui si staglia (come le figurine dei calciatori - per me - negli anni 80 con i compagni delle elementari: CELO, CELO, MANCA, MANCA) fregandotene di quanto cosri o valga! a quel punto,vedrai che tra qualche anno, anche tu ti lancerai in identificazioni ed altri Tipi di collezioni ben più impegnative. ...E CON QUESTO: NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE DIRE CHE I DUE EURO CC NON SIANO UNA MERAVIGLIOSA RACCOLTA ...probabilmente il mio fiore all'occhiello...raccolta in album, che spesso mi guardo la sera, prima di andare a letto! =)) IN BARBA a RICK2 :blum: :blum: :blum: :rofl: :rofl: :rofl: :blum: :blum: :blum: S.B.
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