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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/21/12 in tutte le aree
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A nome dello Staff Euro Vi comunico che da oggi 21/06/2012 partirà la sottoscrizione al Forum Member "Euro Folle". Chi è l'"Euro Folle"? L'"Euro Folle" è colui che risponde positivamente ai criteri posti dal Regolamento in materia di acquisti collettivi, le cosiddette "razzie". Come si entra a far parte del gruppo "Euro Folli"? Tutti gli utenti che presentano i requisiti richiesti da Regolamento devono manifestare nella presente discussione la loro intenzione di entrare a far parte del Forum Member "Euro Folle". Lo Staff del Forum Euro comunicherà all'Amministratore del Forum con cadenza mensile i nominativi di coloro che vogliono entrare a far parte del gruppo "Euro Folle". Ringraziamo Reficul per il supporto organizzativo di questa nuova figura che speriamo sarà da incentivo per la partecipazione al Forum nella sua interezza. REGOLAMENTO V.2.0 1) Dal 20 Febbraio 2012 chiunque voglia aprire una razzia dovrà farne specifica richiesta allo Staff del Forum Euro; Diabolik73, Skaterghost, DragoDormiente e Mirko8710; il messaggio di richiesta dovrà contenere le monete che si mettono a disposizione e il costo preventivo di queste; sarà possibile aggiungere altre monete alla razzia solo previo consenso dello Staff. 2) E’ consentita l'apertura di un massimo di 2 razzie contemporaneamente e non potranno essere dedicate alle stesse monete; tali razzie saranno PUBBLICHE e gli Utenti partecipanti e il razziatore potranno usufruire di tale spazio per portare avanti la razzia; le regole saranno decise di comune accordo tra razziatore e Staff. 3) Tenuto conto dell'Art.2, l'unico requisito per la partecipazione ad ogni razzia sarà quello di appartenere al gruppo "Euro Folle". Per entrare a far parte di tale gruppo, l'utente deve adempiere ad UNO dei seguenti requisiti: - 800 messaggi all'attivo; - 1 anno di iscrizione al Forum al momento dell'apertura della razzia; - far parte degli Utenti dello Staff ( - -- - ); - far parte degli Utenti Oro (); - far parte degli Utenti Collaboratori con almeno un articolo all'attivo ( ); - aver inserito almeno 10 Link utili nella sezione Numislink (Numislink); - aver inserito almeno 5 libri nella sezione Biblioteca (Biblioteca); - aver inserito almeno 10 fotografie nella sezione Mediateca (Mediateca); - aver inserito almeno 10 passaggi d'asta nella sezione Cataloghi LaMoneta (oppure 10 immagini di 10 monete diverse, oppure avere i diritti di amministratore del catalogo, attribuiti per volontà dello Staff dietro valutazione dell'operato dell'utente). (Cataloghi). Vi accorgerete di essere entrati a far parte del gruppo definitivamente perché vi comparirà un "bollino" nel vostro profilo. 4) Visti gli articoli 2 e 3 sono ben accette collaborazioni fra razziatori, pertanto lo Staff si riserva di far collaborare più utenti in un'unica razzia al fine di recuperare più monete. Gli utenti che partecipano alla razzia NON potranno richiedere più di 2 monete di ogni tipo messo a disposizione. 5) Ogni razzia che sarà aperta senza il consenso dello Staff del Forum Euro sarà immediatamente CHIUSA; solo un successivo chiarimento con lo Staff potrà permettere la riapertura della stessa, sempre che vi siano i requisiti necessari. 6) Considerando il Forum una piattaforma ove discutere di numismatica, qualora esse incidano sul corretto andamento del tale, lo Staff del Forum Euro si riserva di sospendere, a razzie in corso ultimate, tali operazioni. 7) Suddette regole saranno valide dal 20 Febbraio 2012 al 31 Dicembre 2012 con possibilità di proroga a cadenza annuale. 8) Lo Staff del Forum Euro si riserva la possibilità di modificare, ampliando o restringendo, suddetto regolamento previa comunicazione pubblica a tutta l'utenza del Forum Euro. 9) Lo Staff del Forum Euro si propone quale supporto per eventuali dubbi o transazioni sospette all'interno delle razzie. 10) L'Amministrazione del Forum e lo Staff si rendono ESTRANEI a qualsiasi tentativo di frode nei confronti di utenti da parte di eventuali razziatori; saranno nostri compiti esclusivi, l'immediato BAN, con conseguente DENUNCIA, se necessaria, alle autorità competenti. Vi ringraziamo per l'attenzione. Lo Staff del Forum Euro3 punti
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Dopo la chiusura della discussione su quanto accaduto ad antonio bernardo, mi sono posto l'interrogativo se fosse utile, forse anche doveroso, che questo forum riportasse tali fatti incresciosi. Per i seguenti motivi sono arrivato alla conclusione che non si tratta di una cosa né giusta, né utile, né "furba". Non é giusto perché: Tutti i nostri interventi si basano unicamente sul racconto di una delle due parti, ovvero su quello dell'indagato di turno, il quale scrive ciò che può o ciò che vuole ( ;) ). Non conosciamo i retroscena, le motivazioni che stanno alla base di certi provvedimenti, in molti casi non conosciamo nemmeno l'accusato, eppure partiamo "lancia in resta" in una crociata contro lo Stato ed i Suoi funzionari (Giudici, Procuratori, Carabinieri, GdiF, Sovrintendenza ecc. ecc.), in assenza di un contraddittorio tanto auspicato quanto utopistico (almeno secondo lo scrivente). Ci dimentichiamo che le nostre convinzioni sono basate su elementi non verificati (e non verificabili) e troppo spesso di natura emotiva. Lo scherzo, se tale é, messo in atto da carnesala e le reazioni che ne sono scaturite immediatamente dopo lo provano. Non é utile perché: a) Lo Stato certo non riserverà un trattamento di "favore" all'indagato solo perché noi lo eleggiamo ad icona di "martire numismatico dell'anno". Potrebbe anzi verificarsi il contrario o potemmo anche danneggiare lui o qualcun altro senza volerlo (pensate se uno scrivesse: ma ti hanno sequestrato anche la moneta che ti ha venduto tizio ? :bash: ). Potrebbe anche verificarsi un "risentimento" nei nostri confronti (nessuno ci ha mai pensato ?) b) Facciamo dell'inutile allarmismo. Hai pari a rassicurare gli animi dicendo che "se comperi monete con regolare fattura, da Commercianti Professionisti puoi dormire sonni tranquilli". Ma se ogni 30 giorni apriamo post-fotocopia dei precedenti per comunicare l'ennesimo sequestro.... c) tra le tante tipologie di persone che seguono il forum potrebbero esserci anche tombaroli & co. e il mio timore é che si dia un involontario aiuto a queste persone, comunicandogli "in tempo reale" presso chi e/o dove sono stati effettuati certi sequestri. Non é furbo perché: come scritto sopra, potrebbe anche verificarsi un "risentimento" nei nostri confronti ;) Pertanto propongo agli amministratori di questo forum di prendere in esame unicamente casi "a bocce ferme", ovvero casi per i quali é già stata formulata una sentenza o per i quali é stato disposto il dissequestro del materiale (come nel recentissimo caso di maximuspv65)2 punti
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Sinceramente non me ne piace ne una ne l'altra ma, tra le due monete postate non avrei il minimo dubbio su quale orientare la mia ipotetica scelta d'acquisto. La prima non va oltre lo splendido, ha strappi di conio al diritto con una mancanza di metallo abbastanza evidente. Al rovescio presenta un conio "stanco" e segni di usura. Il secondo esemplare, è maggiormente affetto da strappi di conio (abrasioni non credo proprio, si tratta di un difetto di conio riscontrato su numerose altre piastre di questo tipo) ma il metallo è ben più fresco del primo, maggior lucentezza, ed i rilievi sono meno usurati. Sul discorso delle abrasioni e dell'incuria del proprietario che le ha generate non ne colgo il senso, le monete di consumano per la circolazione e non perchè il proprietario non le conserva nell'ovatta. Dalla fotografia non vedo tracce di terriccio, probabilmente con la moneta in mano la cosa sarebbe differente, e giudicare le monete dalle immagini lascia sempre il dubbio su ciò che si scrive. Sulla valutazione del secondo esemplare a 350€ è una ottima offerta e certamente se ne acquisterebero a sacchi a questa cifra sempre che ci sia un venditore. Ne posto una che potrei valutare, visto lo standard della domanda, a 380€, ed è la ragione per cui la preferisco alle altre due postate; costa un pochino di più... de gustibus ...; non so se sia SPL, q. SPL, m.SPL o che altro, non mi interessa proprio, mi piace e la tengo volentieri, ribattuta, con strappi di conio, macchiolina nera, il bordo irregolare e non so quale altra nefandezza che i cultori del fdc possano criticare. Purtoppo 1735 e 1736, sono gli anni più comuni a trovarsi in queste conservazioni.2 punti
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mi sa che non ne sai poco,visto che il valore e qualche altro dettaglio lo conosci,come dice il link: http://www.subito.it/hobby-collezionismo/moneta-guaimario-vi-salerno-41747740.htm?last=12 punti
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Personalmente non ho certezze... pur capendo il problema e le soluzioni proposte. Mi sembra che la legislazione in materia di collezionismo sia strettamente legata al nostro forum. Anzi direi che è uno degli aspetti fondamentali. E credo che un'informazione giuridica in materia, perlomeno di base, sia indispensabile, soprattutto per i nuovi collezionisti. Certo bisogna porre delle regole (e qui lascerei la parola agli esperti in materia), ma censurare completamente l'argomento credo che non sia giusto. E sono convinto che un buon lavoro di informazione possa essere gradito anche dai funzionari dello stato preposti alla tutela dei beni culturali. Arka2 punti
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Da collezionista ipersolitario ( :P) vorrei condividere una carrellata "caotica" di 17 monete che personalmente amo tantissimo a livello estetico. Tutte comunissime e conosciutissime, tutte di bassissimo costo (pagate da 1 a 6 euro massimo). Ma la bellezza non tiene conto di queste cose no? :D Dunque le foto potevano venire molto meglio (condizioni di luce) però alla fine sono decenti, ma lo scopo principale del thread è quello di invitarvi a postare appunto qualche "Bellezza dal Mondo" anche solo una foto di una sola moneta che amate particolarmente e volete condividere ;) La foto è molto grande:1 punto
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Molti conosceranno i numerosi dioboli in argento di piede tarentino (intorno a 1 grammo) che recano da un lato la testa elmata di Atena e dall'altro Ercole (inginocchiato o stante in piedi) che strangola il leone. Le zecche che hanno emesso il maggiore numero di questi oboli sono Tarentum ed Heraclea, talvolta raggiungendo ottimi risultati nella resa stilistica. Non ci sono problemi quando ci sono lettere riconducibili all'etnico. Così ad esempio per Tarentum: e per Heraclea: Però molto più spesso non si sono queste legende. Talvolta sono completamente anepigrafi, come il seguente: A che zecca attribuire? Quest'ultimo diobolo, di eccezionale stile, è attribuito a Tarentum e infatti ricorre sul catalogo di Vlasto sulle monete tarentine. Ma ci sono non pochi che sono di stile un pò più trascurato e recano al massimo isolate lettere, spesso tra le gambe di Ercole se in piedi o sotto il leone quando Eracle è in ginocchio. Molti di questi dioboli sono stati attribuiti a Tarentum in quanto messi in relazione agli stateri che recano stesse lettere, ma talvolta trovo attribuiti ad Heraclea dei dioboli e non comprendo bene le esatte ragioni di tale attribuzione. Qualcuno è in grado di darmi un criterio, almeno generale, per meglio distinguere dioboli di Tarentum da quelli di Heraclea? Personalmente debbo guardare bene i libri di Vlasto e di Van Keuren per identificarli, ma certe volte resto nel dubbio.....1 punto
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Buon giorno a tutti. Nei primi anni 2000, con la diffusione sempre più massiccia di internet e dei portali di compravendita online, si sono affacciati sul mercato un gran numero di operatori numismatici più o meno professionali. In molti casi questi operatori erano dei semplici privati, sprovvisti di partita iva e di licenza, che tuttavia si erano dati un “look” (almeno esteriore) molto somigliante a quello delle ditte numismatiche “storiche”. Mi riferisco innanzitutto all'uso delle cosiddette “perizie personalizzate” che, specialmente nelle vendite a distanza, quando l'acquirente non ha la possibilità di comprare in un negozio fisico, garantiscono (o dovrebbero garantire...) l'autenticità e lo stato di conservazione delle monete grazie all'impiego di sigilli, cartoncini descrittivi e, non ultima, la riferibilità dell'acquisto ad un preciso responsabile che ne dovrebbe sempre rispondere. Nei giorni scorsi, passando in rassegna con un amico alcune sue bustine di “perizie” (da tempo svuotate del loro contenuto....) ci è capitata in mano quella di un operatore che mi ha incuriosito e che non sono però riuscito a rintracciare su internet, partendo dai dati che compaiono sul cartellino. Da ciò ho dedotta che questa numismatica non sia più attiva. Il mio amico ricorda di aver ottenuto quella moneta come parte di un lotto più ampio scambiato e dunque neppure lui sa a chi sia riferibile questa certificazione. A scanso di equivoci dico subito che la moneta certificata era autentica e nella conservazione indicata, quindi il mio interesse è solo “storico-culturale”..... Per facilitarVi la ricerca, posto la bustina con all'interno il cartellino; notare come la parola “certificato” sia mancante della lettera “t”... (“cerificato di garanzia”) e le borchie sia quelle generiche, con la solo indicazione “garanzia”. Ringrazio fin d'ora tutti coloro che potranno fornirmi notizie al riguardo; mi auguro che la discussione possa anche essere letta da qualcuno in possesso di monete certificate da questo operatore, di cui ignoriamo il nome ed il destino. Saluti. Michele1 punto
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...per chi ha voglia e tempo... segnalo questo...in rete http://it.wikisource.org/wiki/La_zecca_di_Scio/Monete_dei_Maonesi1 punto
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Solo chi appartiene a questo gruppo può partecipare ad eventuali razzie. Non per essere pedante, ma ultimamente non sono più molto presente nel forum Euro quindi probabilmente mi sono perso qualche passaggio. C'è qualche discussione in cui si spiega l'utilità di questo gruppo, che al momento non riesco a cogliere, e i motivi che hanno portato alla sua realizzazione? Se non ci si iscrive al gruppo adesso, si potrà farlo in futuro, fermo restando il soddisfare i requisiti richiesti? Ultima cosa: ma è proprio necessario dover esporre "pubblicamente" questo simbolo? Mi perdonerà chi ha inventato il nome, ma lo trovo davvero imbarazzante..... magari sarò folle per altri motivi, per l'Euro invece posso definirmi appassionato, ma di sicuro non folle..... preciso: non vedo questo termine come un termometro per la propria passione, ma bensì come un epiteto negativo, io stesso quando parlo dei primi anni dell'Euro parlo sempre di "Eurofollia" proprio perchè accaddero cose assurde. La follia non è mai un termine positivo, a mio modo di vedere.... Se non ci si iscrive ora si può fare sicuramente in futuro. Non ci sono discussioni a riguardo ma lo abbiamo ribadito nel regolamento delle razzie postato anche nel primo post di questa discussione da diabolik73..... è scritto tutto all'articolo 2 Il nome ahimè potrei anche darti ragione non è il massimo ma lo ha deciso il boss :hi: reficul :rofl: :rofl:1 punto
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Buona serata Non sono un esperto di "perperi", ma tutti quelli che ho avuto modo di vedere, erano differenti da quello postato che, a mio parere, riprende l'iconografia del ducato veneziano. Forse intendi che nelle colonie genovesi, queste monete venivano chiamate "perperi"? Grazie delle delucidazioni Saluti Luciano Ciao, non ti rispondo certamente al posto di Adamaney, che è un maestro riconosciuto, ma solo per quello che so io dopo aver letto il libro di Andreas Mazarakis "Zaccaria e Della Volta nell'Egeo Orientale-1268/1329", questo autore chiama mezzi perperi queste monete (che invece Lunardi chiama un quarto di ducato) http://numismatica-i...neta/W-GECOL7/9 e corrisponderebbero a metà del peso della monetina in oggetto che, quindi, equivarrebbe a un perpero. I genovesi dell'epoca, invece, la chiamavano "martinetto" ...tanto per confondere un po'. Certo che non è la stessa impronta ma su questo occorrerà aspettare lui. Saluti1 punto
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ma quanto ne sai caspita...ho letto anche le altre tue risposte in altri post... :o mi sembri un'enciclopedia...!!!! :good: Bè non per niente è il Nostro Petronius, sempre gentile e disponibile, cordiale e sapiente, è uno dei pochi qui sul Forum che merita gli aggettivi appena citati. Ciao Petronius promesso che un giorno voglio avere il piacere di conoscerti. Ciao Massy1 punto
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Michele mi meraviglio di te?? Non ti ricordi la Numismatica Climax di Giangione & l'Avvocarussa, memore di tante discussioni e manipolazioni (degne del mago) di ebayana memoria? :rofl: :rofl: :rofl:1 punto
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Non lo so, ma io ti consiglio altri raccoglitori. Non è un'offesa nei confronti di chi lo ha, ma aldilà dell'estetica che può piacere di più a qualcuno, bisogna saper guardare anche alla funzionalità. Sempre meglio che le monete siano incapsulate, si conservano e non entra polvere, "detriti" o altro. Quindi o i cofanetti di radica oppure i box per monete in capsula. Due ottime soluzioni e anche molto (più) gradevoli esteticamente.1 punto
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i difetti di conio non incidono sulla conservazione ma bensi sul prezzo rispetto ad un'esemplare senza il difetto. Se una moneta veniva coniata gia con il difetto perchè non definirla FDC se la definizione del FDC è appunto come uscita dal conio?? il 20 cent libertà è un conio di II° classe se non erro,per cui è normalissimo incontrare debolezze di conio anche in esemplari intonsi. I capelli che mancano nei dettagli penso sia la caratteristica di quasi tutti gli esemplari, almeno io non ne ho visto ancora nessuno con i capelli perfetti, la scritta ITALIA è mancante in parte in alcuni esemplari proprio per la debolezza di conio, non è usura anche perchè se fosse usura sparirebbero prima altri dettagli più alti della moneta. L'esemplare postato è almeno SPL ma andrebbe visto in mano o valutato con foto migliori in alta risoluzione. In definitiva il 20 centesimi libertà è una moneta difficile da valutare ed è per questo che è facile trovare esemplari praticamente perfetti a pochi euro. è tra le monete (a mio avviso) più belle del Re numismatico, un'opera d'arte...1 punto
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ciao vladw prova a guarda l'asta di INASTA lotto n,1796 conti di edessa crociate follis. mi sembrerebbe il tuo ciao fabry Grazie. Si tratta di un Niceforo III, Classe I follis anonimi. 1078-1081 dC. IC-XC a sinistra ea destra del busto di Cristo, nimbate, di fronte, mano destra alzata, il libro dei Vangeli a sinistra / a croce latina con la X al centro, globo e due punti alle estremità di ciascun braccio, mezzaluna in alto a sinistra ea destra , ornamenti floreali in basso a sinistra ea destra. SB 1889. Schlumberger attribuzione a Edessa (Tav. I, 13 e 15,) è vecchio, sono sicuramente non Edessa, ma bizantini e, talvolta, i rivenditori cercano di vendere le monete in queste monete come (scarso) crociati monete, ma in realtà sono molto comuni e poco costoso, mentre le monete vere Edessa sono rari. Ma io penso che domande su queste monete ancora aperto ....1 punto
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Nessun problema. Notavo che un topic l'hai già aperto (quello relativo allo scambio a mano), magari posta la tua lista lì anziché aprire una discussione nuova. Questo per "rispettare" lo spazio degli altri utenti e far sì che ogni utente abbia il suo topic visibile in prima pagina. Chiedo scusa a Mauros per l'intrusione nella sua discussione.1 punto
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Una dignitosa rame cent antico, si ritirò in modo permanente. Io non posso leggere la data, ma essa appartiene al tipo 1796-1807. :) v. ---------------------------------------------------- A dignified old copper cent, permanently retired. I can’t read the date, but it belongs to the 1796-1807 type. :) v.1 punto
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Sono d'accordo, attenzione pero' a non censurare troppo nell'altro senso pero'. Come non trovo utile e sensato scavare troppo in vicende personali e rivelare pubblicamente dettagli privati quando le indagini non sono concluse dall'altra parte trovo giusto lasciare la liberta' di espressione agli utenti del forum nel poter comunicare liberamente riguardo a perquisizioni o indagini di cui sono oggetto, senza rivelare dettagli sensibili o lasciarsi andare ad invettive contro le Istituzioni. Nella discussione di Antonio si era andato un po' al di la' della mera comunicazione dei fatti ed e' stato giusto bloccarla ad un certo punto, in altri casi non vedo dove sia il problema nel comunicare agli amici del forum il semplice fatto di aver subito una perquisizione o un sequestro. Non vorrei che a regime togliendo questa possibilita' si diffonda poi la sensazione che il problema e' stato risolto e i sequestri sono finiti.... Al momento c'e' molto interesse e consapevolezza intorno al problema, troviamo le giuste maniere di esprimerci in modo che quanto ottenuto finora non cada nell'oblio in breve tempo.1 punto
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DE GREGE EPICURI Premetto di avere molte lacune sull'argomento (ad esempio, non ho ancora letto il testo di A.Savio "Tre imperatori-tre riforme" in cui si parla anche di Aureliano). Le monete di Aureliano le ho sentite chiamare perfino "aurelianiani", mai invece "argentei", e mi pare strano che si usi questo termine, utilizzato pochi anni dopo per gli "argentei" della tetrarchia, che erano di Ag quasi puro. Mi pare anche molto strano (ma forse ho capito male) che un aureo potesse equivalere a 20 monete del tipo XXI, che avevano un tasso di Ag del 4-5%: vorrebbe dire assegnare lo stesso valore (a peso) all'oro e all'argento. Secondo me, l'unica logica spiegazione di "XXI" è XX=1, cioè 20 antoniniani precedenti di puro bronzo per una delle "nuove" monete di Aureliano; ovvero (che poi è lo stesso), la percentuale di 1 parte di Ag su 20 in tali nuove monete.1 punto
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Prendendo spunto da un'altra discussione in cui i frequentatori della sezione ''Monete bizantie'' venivano chiamati ''3 gatti'', ho cominciato a ragionare sul perchè di questa scarsa passione per queste monete. E ragionando ho pensato di spiegare agli altri gatti che cosa si perdono (sempre che vengano a vedere la sezione e che leggano questo post). Vi dico innanzittutto come sono arrivato io ad occuparmi di questa monetazione. La causa fu un vecchio collezionista che mi disse: ''Non si può capire la monetazione di Venezia senza conoscere quella bizantina''. Già trovavo Costantinopoli nelle vicende storiche della Venezia medievale, ma così ho dovuto approfondire la storia e la numismatica bizantina. Fu così che scoprii un mondo ricco di fascino e di storia gloriosa. Un popolo che combattè una guera continua contro mille nemici e che alla fine dovette soccombere, ma dopo una lotta millenaria. La monetazione bizantina è legata a quella italiana fino al XII secolo. Scoprirla spesso significa trovare le proprie origini. Arka1 punto
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confermo le preoccupazioni dell'amico creatore della discussione. Io qualche mese fa ho ritrovato la vecchia colezione di pacchetti di sigarette, iniziata da mio padre, quando ancora aveva i calzoni corti. Ho fatto un banchetto la terz domenica del mese, nella città vicina e... udite udite? I carabinieri del NTPC mi hanno identificato inviando gli atti alla procura della repubblica, perchè avevo appena venduto ad un tedesco un pacchetto (vuoto) di Nazionali senza filtro e due di STOP, con e senza filtro. Sicome avevano più di 50 anni e rapresentavano parte del patrimonio culturale e mi sono preoccupato non poco, ho subito chiamato il mio avvocato e l'ho indicato come mio difensore di fiducia. Ma non è finita qui: siccome alcuni, non tutti, pacchetti sono ancora con le sigarette dentro - che sfiga- è arrivata ala Finanza e me li ha sequestrati, per esercizio abusivo di vendita di tabacchi!. Sono davvero depresso e disperato e spero che per quattro soldi non mi tocchi pagare una maxi - multa o addirittura vedermi macchiata la fedina penale.1 punto
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Come hai detto tu ognuno è libero di collezionare quello che più lo aggrata, sempre nel rispetto del pensiero altrui. Sinceramente la definizione "baule pieno di cianfrusaglie" per una collezione di emissioni per collezionisti in folder mi sembra fuori luogo.1 punto
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Non ho ben compreso... La moneta chiaramente riporta le sigle IAF/G. L'errore è stato di chi ha compilato il CNI, infatti anche osservando l'immagine della moneta presente in tavola VI al n°9 si vede chiaramente che si tratta di una G e non di una CI. Tra l'altro se proprio vogliamo andare in fondo anche nel Cagiati ai n°22-23-24 la moneta viene descritta con la sigla G. Se poi osservi l'immagine della moneta pubblicata sul MIR (n°170/1) puoi osservare che si tratta di una G. Quale sarebbe la mancanza??? Che il P/R non ha segnalato l'errore del CNI??? Il CNI nonostante sia ancora oggi un'opera fondamentale, purtroppo ha di questi errori (d'altronde è normale vista la mole del materiale trattato). Poi mancanza che a tuo dire gli altri autori seguono a ruota... anche questa credo di non averla capita... ma la faccina che hai messo al termine della frase che qui ripeto , lascia comprendere il TUO stupore riguardo a quella che TU ritieni una mancanza. Se il buon Peter1 osserva l'inizio della pagina 153 del CNI si legge Anno 1596 sigle IAF e G. Quindi io a questo punto non parlerei nemmeno di errore del CNI in quanto la moneta è stata inserita al posto giusto, ma di un semplice refuso del compilatore. Ma se si fosse fatto un doppio riscontro di riferimenti il problema non si sarebbe proprio posto (cosa che di certo i compilatori del P/R e di chi ha seguito a ruota ha fatto). Mi spiego meglio. Al n°1269 il CNI riporta una moneta con riferimento al Cagiati n°24 ed appartenente alla collezione Fusco; Verificando sul Cagiati tutto torna. Al n°1270 (moneta oggetto dell'omissione) come riferimento abbiamo l'appartenenza alla CR, ma in tavola VI al n°9 abbiamo l'immagine e si vede bene che si tratta di una G (a conferma quindi che si tratta di un refuso). Al n°1271 abbiamo una segnalazione di un'altra moneta con la CI al posto della G e come rifermento viene riportato il n°25 del Cagiati e moneta appartenente alla collezione Gnecchi. Confrontando il riferimento sul Cagiati troviamo due sorprese... la prima è che non c'è la n°25; ma alla n°23, accompaganto da un bellissimo disegno del Tufano, troviamo l'esemplare della collezione Gnecchi e, seconda sorpresa, guarda caso la sigla è la G (un doppio refuso e non segnalato nè dal P/R nè da chi ha seguito a ruota ... a meno che non sia sugli aggiornamenti del Cagiati, ma non mi va di controllare :P). Ma perchè il P/R ha inserito come riferimento la n°1270 (con il refuso) e non per esempio la n°1269 (senza il refuso)? Probabilmente perchè se si nota i riferimenti del P/R fanno capo a monete di cui è presente l'immagine nelle tavole. Forse gli autori del P/R e gli altri che hanno seguito a ruota, non hanno avuto interesse ad evidenziare i refusi commessi da altri, perchè è normale sbagliare quando si scrive, nonostante ci si metta tutta l'attenzione del caso. E' vero altresì che se il P/R avesse fatto presente l'incongruenza e chi ha seguito a ruota avesse fatto altrettanto, come avrebbero fatto i cacciatori di errori (o di refusi) che compaiono ad ogni nuova pubblicazione a sottolineare queste mancanze tralasciando tutto di quanto esatto è stato scritto, ma mettendo in evidenza (sperando forse in un po di gloria personale, o col mero tentativo di screditare l'opera) solo qualche errore!!! Quindi, ricapitolando, vediamo se è giusto ciò che ho compreso io dal messaggio quotato di Peter1. Peter1 si è meravigliato ( o stupito in base alla faccina inserita) che il P/R e gli autori che lo hanno seguito a ruota, non abbiano segnalato l'errore, ma che a questo punto sappiamo si tratta di un refuso, della sigla riportata sul CNI. Da ciò si può dedurre che un autore quando scrive, oltre a stare attento a ciò che sta scrivendo, deve fare attenzione anche ad non omettere questi particolari... altrimenti la caccia è sempre aperta... PS. Che moneta spettacolare!!!1 punto
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A mio parere non esistono monete orribili ma monete che non si capiscono, infatti tali monete sono emesse da un numero considerevole di paesi con la propria sroria e la propria cultura e tradizione, ecco perche alle volte non si riesce a comprendere il significato che si attribuisce in una moneta da un singolo stato. Vi posso fare un esempio semplice guardate il 2 € CC della Finlandia del 2009, a un profano che non conosce la storia del paese la moneta non dice nulla ma per la finlandia ha sicuramente un particolare significato, ecco perche io non dico che le commemorative sono brutte ma particolari, ci sono tante di queste monete ma se guardate tutte assieme si puo capire perche uno le collezioni tutte nessuna esclusa anche quelle più strane, che a giudizio di ogni persona possono essere belle o brutte, ma sicuramente tutte particolari cosi come la Slovena del 2013. Vi posto un sito: http://www.ilmarengo.com/numismatica/euro-commemorative.html provate ad osservarle cosi, magari rendono meglio che singolarmente. P.S. il mio è solo un punto di vista ed ogniuno è libero di pensare e collezionare come preferisce le propie monete, infondo è propio questo il bello del collezionismo, ogni persona ha la sua collezione e la gestisce come vuole libero e senza vincoli di alcun genere riguardo al numero, al tipo e alla bellezza delle monete.1 punto
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Gpittini mette il dito nella piaga... Devo confessare che per molto tempo ho pensato le stesse cose. Ma poi il passare del tempo muta i nostri sensi e le nostre percezioni. E le cose cambiano. Cominciamo dalla bellezza delle monete bizantine. Gpittini le considera esteticamente poco attraenti per i collezionisti di antiche e le fa derivare dalle monete romane del V secolo, serie pure questa composta da monete ''brutte''. E qui bisogna cominciare a fare dei distinguo. La monetazione bizantina non è una derivazione della moneta romana. E' invece una sua evoluzione. Tale evoluzione comincia ben prima del V secolo, perchè inizia con lo spostamento della capitale dell'Impero ad oriente ovvero a Costantinopoli. Da quel momento Roma perde sempre più terreno sia culturalmente che artisticamente e la moneta non fa che adeguarsi. Per capire la bellezza delle monete bizantine bisogna fare uno sforzo maggiore di quello richiesto per le romane dell'alto impero. Queste ultime infatti essendo realistiche non hanno bisogno di una mediazione culturale necessaria, invece, per la monetazione bizantina. Con l'Impero d'oriente siamo già nel medioevo, epoca spirituale, ricca di simbologie religiose, tesa al divino... Vi assicuro che, una volta entrati in questo spirito, sono le romane classiche a diventare ''brutte''! Arka1 punto
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Grace Kelly II : la vendetta :blum: Ma che ogni 5 anni fanno la moneta per commemorare la morte di Grace Kelly!? :mega_shok:1 punto
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Adranon – Adrano (Zecca di emissione di età post-dionigiana…) * * * * * Uno sguardo alla Storia e alla Monetazione di Adranon 1. Siti esterni a LaMoneta.it: Monete di Adranon in Wildwinds.com Monete di Adranon - Progetto Magna Graecia Coins – Copyright J.E. van Wielink Monete di Adranon – Digital Historia Numorum - B. Head- HTML by Ed. Snible Le monete di Adranon con relativi passaggi in asta: Adranon in acsearch.info Adranon in Coinarchives.com * * * * * 2. Post all’interno della discussione Obolichepassione Mura dionigiane La cinta muraria realizzata nel corso del IV secolo a.C. da Dionigi il Vecchio a difesa dell'antica Adranon. * * * * * 3. Sezione Altre monete antiche Bronzo di Adranon (Sicilia IV sec. a.C.) con Apollo/Lira, da acsearch: SICILY, Adranon. Circa 344-336 BC. Æ Hemilitron(?) (15.80 gm). Laureate head of Apollo left / Kithara. Calciati III pg. 157, 1; SNG ANS 1155. VF, brown patina. Rare Area Aitna-Mercenari da Adranon (Sicilia IV sec. a.C.): bronzo con Apollo/Lyra riconiatosu dracma dionigiana (al rovescio si vede chiaramente la stella quasi al centro della Lira). Da acsearch SICILY, Aitna Area. Mercenaries from Adranon. Circa 344-336 BC. Æ Drachm (30mm, 26.11 g). Laureate head of Apollo left / Lyre with seven strings. CNS III 2 st 4/5 = Virzi 512 (this coin); SNG Morcom 873; SNG ANS 1153. Fine, green and black patina. Overstruck on a Syracuse Æ Drachm, Athena / Dolphins flanking sea star (CNS II 62). From the Tony Hardy Collection. Ex Numismatica Ars Classica I (19 May 1999), lot 1137; Tom Virzi Collection. * * * * * 4. Sezione Falsi Esemplare dubbio di bronzo di Adranon Apollo/Lyra1 punto
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Aitna - Inessa (Zecca di emissione di età post-dionigiana…) * * * * * Uno sguardo alla Storia e alla Monetazione di Aitna 1. Siti esterni a LaMoneta.it: Monete di Aitna - Aetna in Wildwinds.com Monete di Aitna - Progetto Magna Graecia Coins – Copyright J.E. van Wielink Monete di Aitna – Digital Historia Numorum - B. Head- HTML by Ed. Snible Le monete di Aitna – Aetna con relativi passaggi in asta: in acsearch.info in Coinarchives.com * * * * * 2. Discussioni su Aitna nella Sezione Monete greche: Sicilia Discussione monografica sulla zecca di Aitna. Ecco i temi trattati. Lunga ed esaustiva analisi del celeberrimo tetradramma di Aitna, noto anche come tetradramma del “Maestro di Aitna” (oppure del “Maestro di Sileno”), che si trova a Bruxelles nel medagliere della Bibliòtheque Royale de Belgique: Diritto: Testa barbuta di Sileno, che allude a Dioniso, con corona di edera e le orecchie appuntite e, sotto il collo, uno scarabeo. Nel bordo è l'etnico ΑΙΤΝΑΙΟΝ, con caratteri retro-gradi; circolo di puntini. Rovescio: Zeus Aitnaios, protettore del vulcano Etna, volto verso destra, seduto su un trono riccamente decorato e coperto da una pelle di pantera. Il Dio è vestito con un ιματιον (himation), che passa sopra la spalla sinistra. Nella mano destra, che è sollevata sopra la testa, tiene un tralcio di vite, mentre la mano sinistra, con il braccio esteso avanti, tiene un fulmine alato. Davanti una aquila, con le ali chiuse, è appollaiata su un albero di abete. Peso: 17,23 g; Diametro medio: 26 mm; Orientamento conii: ore 9. Possibile cronologia: circa 465-460 a.C. Pedigree: (….) L’unica copia autorizzata in argento del tetradramma ad opera del celebre medaglista belga, Arman Bonnetain Descrizione accurata dei singoli elementi presenti sulla moneta: Sileno; Scarabeo; Etnico AITNA ION; Zeus; Pelle di pantera; Ramo di vite; Fulmine. (….): confronto tra il fulmen su una litra di Katane (litra Kuenker-97-2005 216 0,76) e su una di Aitna ( litra Tkalec-2009 1 0,67 x3); Aquila; Albero di abete. Contesto storico (….) Possibile datazione del tetradramma. Tre emissioni coniate in tempi vicini alla fondazione di Aitna/Katana, sotto Ierone: AITNA tetr NAC 13-1998 250 17,37; AITNA drachm Auctiones-20-1990 117 ; AITNA litra gambero SNG ANS 0,60 Un coevo tetradramma, sicuramente opera dello stesso “Maestro di Aitna”, emesso a Naxos intorno al 461 a.C., NAXOS tetr Cahn54 Nomos-1-2009 25 17,33 Bibliografia (…..) Link alla discussione nella sezione Monete greche: Sicilia dove si polemizza sulla possibile esistenza di altri esemplari di questo tetradramma di Aitna (addirittura almeno 5, con tanto di possibili ubicazioni di ritrovamento). Il problema dei falsi conisequestrati vicino ad Enna dai Carabinieri che sgominarono un attrezzatissimo laboratorio di falsari. La discussione monografica su Aitna continua ... Vengono espressi dubbi sulla autenticità anche dell’esemplare di Bruxelles. A questo proposito si ricorda come anche l'altro tetradramma e il dramma a nome di Aitna, ma risalenti alla rifondazione ieroniana di Katana, seppure rinvenuti nel XX secolo, risultano essere finora esemplari unici. LITRE di Aitna: Riguardo le litre, come già accennato, esse sono state coniate in maggiore numero e per un arco di tempo leggermente più lungo in quanto esse erano realmente utilizzate per essere spese in loco, come moneta minuta per il commercio. 1° serie di litre, SICURAMENTE opera dello stesso incisore del tetradramma, è costituita dalla serie con testa di Sileno volta a sinistra e l'etnico AI TN al rovescio con fulmine alato. (….) Sono discussi 5 esemplari, tutti da una sola coppia di conii: AITNA litra 2 BMC 16 0,93. AITNA litra 2 Jameson 538 0,80 Ex coll. Jameson 538 g. 0,80. AITNA litra 2 Munzhandl Basel-8-1937 100 1,04. Munzhandlung Basel asta 8/1937, 100 g. 1,04 AITNA litra 2 Paris FG 305K 0.79. Parigi, Bibliothéque Nationale FG 305K g. 0,79 AITNA litra 2 SNG Dreer 396 0,75. KATANE litra sn Leu-81-2001 60 0,90. 2° serie di litre Le successive serie di litre hanno la testa di Sileno volta a destra e si conoscono diversi conii. La prima variante ha la leggenda AI TN. AITNA litra serie 2 3° serie di litre D/: Testa di Sileno a destra, con corona di edera; c.p. R/: Fulmine alato; a sinistra, AI e a destra TN. Si propongono 8 esemplare con varianti. Dall'insieme appare chiaro che la produzione delle litre a nome di Aitna con testa di Sileno non dovette essere di brevissima durata e mostra alcune variazioni stilistiche. Solo alcuni conii possono essere sicuramente attribuiti al famoso "Maestro di Aitna", mentre altri conii, forse di poco successivi, sembrano opera più di qualche suo allievo. Non bisogna dimenticare che a Katana le litre con testa di Sileno ebbero grande fortuna e furono coniate a più riprese fino all'ultimo quarto del V secolo e quindi nell'arco di circa mezzo secolo. La testa di Sileno del "Maestro di Aitna" fu in pratica imitata e ripresa anche da incisori successivi. Solo un attento esame comparativo di queste litre catanesi permette di riconoscere quali sono le teste più "tardive".... Esemplare di Katana Rizzo IX, 8, che forse risale a pochissimo prima del tetradramma di Aitna, poco dopo il 470 a.C., assieme al dettaglio dell'etnico KATANA tetr Rizzo 9-8 Kuenker-104-2005 78 17,12. KATANA tetr Rizzo 9-8 etnico. Si nota che la lettera A ha il globetto al centro e la forma della lettera N, con le solite aste un poco oblique, appare molto regolare. Interessante osservare che l'ultima lettera è una sigma non una N. A Katana, più o meno negli stessi anni, compare un interessante tetradramma, Rizzo IX, 12, che reca una figura intera di Sileno sopra il toro (con relativo ingrandimento). Nell'etnico invece la lettera A mostra una normale barra orizzontale e in ogni caso c'è sempre l'omicron (l'omega comparirà più tardi, dopo il 430 a.C. circa) KATANA tetr Rizzo 9-12 Freeman-II-2011 10 16,82. Quindi anche nella vicina Katana era già stato rappresentato sul tetratramma il Sileno, seppure come simbolo accessorio e la cui testa verrà poi, alcuni anni dopo, ripresa sulle litre della stessa città, a conferma che comunque era un personaggio noto e venerato nella zona etnea. ES: un bellissimo tetradramma di Leontinoi coevo, intorno al 460 a.C., dove si vede benissimo l'andamento retrogrado della leggenda: LEONTINOI tetr Rizzo 22-15 Gorny-159-2007 34 17,31 Lettere nel tetradramma, in particolare la lettera A, che normalmente nelle litre presenta un globetto a guisa di asta orizzontale, che manca totalmente nel tetradramma dove la lettera sembra essere un lambda. Riguardo a quella Alpha che sembra essere una (lambda)… [ovvero senza il trattino orizzontale, verticale o il puntino (che compare a Selinunte, Himera e Katane)] - vedi monografia della prof.ssa A. Brugnone: "Annotazioni sul segno Λ (= alpha)", in Kokalos, XXIV, 1978, pp. 69-76. Riflessioni di carattere iconico su Aitnaios kantharos e Bes-Silenos Aitnaios Kantharos: il celeberrimo scarabeo gigante dell'Etna e il gigante Αρισταιος Dinos pittore Lydos frammento s Aristaios Hephaistos 560aC. Aitnaios Kantharos in Aristofane Aitnaios Kantharos in Epicarmo Kantharos, tra Scarabei, Dioniso, Efesto e Sileni : il cratere attico a colonnette assegnato al Pittore di Harrow (470-460 a.C.) e proveniente dalle necropoli del centro indigeno ellenizzato di Sabucina (Museo di Caltanissetta). In esso compare effigiata la fucina di Efesto con il dio dal Pileo incoronato d'edera intento a forgiare un kantharos per Dioniso e aiutato in maniera del tutto insolita da un corteggio di satiri. Nota sul forno l'effige di un sileno/satiro.... Sull'affinità Bes-Silenos … (…..) Immagini di BES da Cartagine, Tharros, Cipor, Focea, …. (…) Bes di Siracusa, rilievo fittile, da Giancarlo Germanà Bozza "Importazioni greco-orientali e fenicie nei santuari arcaici della Sicilia orientale" BES Trapani III sec aC. Antefisse sileniche a Naxos, Gela, Camarina… Cretule di Selinunte del IV sec. aC che testimoniano il sincretismo in atto Bes - Silenos anche nella punica Selinunte che certo riprende l'iconografia greca * * * * * Riflessioni sull’analogia nello stile - confermata poi dalle teorie del Rizzo nel suo libro sulla monetazione siciliana – tra le raffigurazioni di Dioniso sul celeberrimo tetradramma di Naxos e di Sileno sul tetradramma unicum di Aitna: entrambi opera di uno stesso incisore? Richiesta di chiarimento sulla presenza di codoli di conio su un bronzo di Aitna. I codoli sono il risultato di quando fondevano i tondelli e li separavano. Pare che ci fosse l'usanza di limarli nei tondelli dove si verificava questa anomalia, questo accadeva ad esempio per le dracme Dionigiane. Come ulteriore esempio viene postato un bronzo siracusano con Zeus Eleutherio dell'epoca compresa tra Dione e Timoleonte... Link all’articolo nella Sezione Manuali del forum Aitna AE hemilitron, mm 23; gr. 16,90. Testa di Atena con elmo corinzio/ Cavallo corrente a destra con redine svolazzante, sopra M. Esemplare dubbio di Tetras di Aitna. 18,75 grammi. Aitna, AE hemilitron, gr. 16,90. Testa di Atena con elmo corinzio/ Cavallo corrente a destra con redine svolazzante, sopra M. * * * * * 3. Post all’interno della discussione Obolichepassione Tra fondazioni, sinecismi e rifondazioni… si ripropone anche qui, nell’Indice, il fitto intreccio di rimandi/confronti tra la storia e la monetazione delle zecche di Katane e Aitna… Vedi dunque al punto 3 in Katane la lunga serie di post (divisa in Parte I e Parte II)1 punto
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Invece la favola è proprio quella che hai detto tu. Il motivo vero è questo: http://politicainrete.it/forum/discussione-politica/politica-europea/3982-dichiarazione-schuman-9-maggio-1950-a.html1 punto
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