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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/18/12 in tutte le aree
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Eccolo, quindi, è arrivato senza intoppi. Grosso da 4 denari, diametro 20 mm, peso 1,35 gr. Mie prime considerazioni: E con il taglietto, tre punti (di cui quello centrale più piccolo) dopo il REX, capitelli sotto gli archi del "portico" (che per me erano il vero motivo di interesse), la gambetta della R un po' diversa dal solito ma comunque fra quelle disegnate nelle tavole del Desimoni e anche la I uncinata è un po' particolare ma anch'essa già nota (mi sembra identica al primo grosso da 4 della collezione CARIGE del nuovo catalogo ... e forse i due punti indicati nella legenda dopo il REX in origine erano tre di cui il centrale più piccolo... solo che il punto più alto non c'è più, credo, per usura). Credo ....ma non è farina del mio sacco ... che sia uno dei primi grossi da 4 coniati ...ma su questo aspetto cerco ... conferme ... e quindi, visto che il catalogo Carige lo colloca dal 1210 al 1240 mi chiedo: più vicino al 1210 o al 1240? Se avete altre considerazioni da fare, o correzioni da apportare, sono le benvenute3 punti
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Non ho ben compreso... La moneta chiaramente riporta le sigle IAF/G. L'errore è stato di chi ha compilato il CNI, infatti anche osservando l'immagine della moneta presente in tavola VI al n°9 si vede chiaramente che si tratta di una G e non di una CI. Tra l'altro se proprio vogliamo andare in fondo anche nel Cagiati ai n°22-23-24 la moneta viene descritta con la sigla G. Se poi osservi l'immagine della moneta pubblicata sul MIR (n°170/1) puoi osservare che si tratta di una G. Quale sarebbe la mancanza??? Che il P/R non ha segnalato l'errore del CNI??? Il CNI nonostante sia ancora oggi un'opera fondamentale, purtroppo ha di questi errori (d'altronde è normale vista la mole del materiale trattato). Poi mancanza che a tuo dire gli altri autori seguono a ruota... anche questa credo di non averla capita... ma la faccina che hai messo al termine della frase che qui ripeto , lascia comprendere il TUO stupore riguardo a quella che TU ritieni una mancanza. Se il buon Peter1 osserva l'inizio della pagina 153 del CNI si legge Anno 1596 sigle IAF e G. Quindi io a questo punto non parlerei nemmeno di errore del CNI in quanto la moneta è stata inserita al posto giusto, ma di un semplice refuso del compilatore. Ma se si fosse fatto un doppio riscontro di riferimenti il problema non si sarebbe proprio posto (cosa che di certo i compilatori del P/R e di chi ha seguito a ruota ha fatto). Mi spiego meglio. Al n°1269 il CNI riporta una moneta con riferimento al Cagiati n°24 ed appartenente alla collezione Fusco; Verificando sul Cagiati tutto torna. Al n°1270 (moneta oggetto dell'omissione) come riferimento abbiamo l'appartenenza alla CR, ma in tavola VI al n°9 abbiamo l'immagine e si vede bene che si tratta di una G (a conferma quindi che si tratta di un refuso). Al n°1271 abbiamo una segnalazione di un'altra moneta con la CI al posto della G e come rifermento viene riportato il n°25 del Cagiati e moneta appartenente alla collezione Gnecchi. Confrontando il riferimento sul Cagiati troviamo due sorprese... la prima è che non c'è la n°25; ma alla n°23, accompaganto da un bellissimo disegno del Tufano, troviamo l'esemplare della collezione Gnecchi e, seconda sorpresa, guarda caso la sigla è la G (un doppio refuso e non segnalato nè dal P/R nè da chi ha seguito a ruota ... a meno che non sia sugli aggiornamenti del Cagiati, ma non mi va di controllare :P). Ma perchè il P/R ha inserito come riferimento la n°1270 (con il refuso) e non per esempio la n°1269 (senza il refuso)? Probabilmente perchè se si nota i riferimenti del P/R fanno capo a monete di cui è presente l'immagine nelle tavole. Forse gli autori del P/R e gli altri che hanno seguito a ruota, non hanno avuto interesse ad evidenziare i refusi commessi da altri, perchè è normale sbagliare quando si scrive, nonostante ci si metta tutta l'attenzione del caso. E' vero altresì che se il P/R avesse fatto presente l'incongruenza e chi ha seguito a ruota avesse fatto altrettanto, come avrebbero fatto i cacciatori di errori (o di refusi) che compaiono ad ogni nuova pubblicazione a sottolineare queste mancanze tralasciando tutto di quanto esatto è stato scritto, ma mettendo in evidenza (sperando forse in un po di gloria personale, o col mero tentativo di screditare l'opera) solo qualche errore!!! Quindi, ricapitolando, vediamo se è giusto ciò che ho compreso io dal messaggio quotato di Peter1. Peter1 si è meravigliato ( o stupito in base alla faccina inserita) che il P/R e gli autori che lo hanno seguito a ruota, non abbiano segnalato l'errore, ma che a questo punto sappiamo si tratta di un refuso, della sigla riportata sul CNI. Da ciò si può dedurre che un autore quando scrive, oltre a stare attento a ciò che sta scrivendo, deve fare attenzione anche ad non omettere questi particolari... altrimenti la caccia è sempre aperta... PS. Che moneta spettacolare!!!2 punti
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buongiorno a tutti.... :D ..tirata da un tiretto.....i motivi sono molti representativi........!!!. :mellow: ..i militari di tutti paesi anno un senzo straordinnario per ripresentare i lori imblemi.....questa e francese....i colori,e oggetti piacevole...come l'imblemi de i antici cavalieri....!!!!! :lol:1 punto
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Quella che allora sembrava una cifra eccezionale, era destinata ben presto a diventare irrisoria Già sei anni dopo, nel 1978, al successivo passaggio di mano, l'Olsen specimen aveva raddoppiato il suo valore, portandolo a 200.000 dollari. Di passaggio in passaggio, di aumento in aumento, la moneta arriva all'asta Heritage del gennaio 2010, dove fa fermare il martello del banditore all'incredibile cifra di 3.737.500 dollari, diritti inclusi. Il compratore, stavolta, è sconosciuto. Com'è possibile che un semplice spicciolo, coniato fino all'anno prima in milioni di esemplari (praticamente non esistono date rare per questa moneta, 1913 a parte), in un metallo povero, possa arrivare a tanto? Avremo modo di riparlarne, intanto gustiamoci questa bella foto dell'Olsen specimen....per il momento è tutto quel che possiamo permetterci petronius1 punto
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allora monete molto difficili da reperire in circolazione sono: - tutte le monete di Monaco (specialmente 1cent, 2cent, 5cent) - le monete del Vaticano sopratutto le poche che sono entrate in circolazione dei primi anni ma un po tutte se si escludono i 50c 2010, 2011 (anche se sono state trovate monete teoricamente destinate solo alle divisionali) - monete di S.Marino (sopratutto i centesimi 1,2,5) tranne i tagli immessi in circolazione in discreto numero - poi ci sarebbero altre monete di stati comuni ma annate particolari che ora non ricordo (mi viene in mente 1cent, 2cent Francia 2002) Per quanto riguarda i 2€ commemorativi - Ovviamente quelli dei ministati che non dovrebbero finire in circolazione ma ogni tanto capita....... - Finlandia 2004 - Malta 2011 - Portogallo 2011 un po tutti i commemorativi lussemburghesi, finlandesi e portoghesi1 punto
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Dobbiamo solo avere conferma dell'avvenuto pagamento dell'ultima copia. A quel punto contattiamo Esedra, gli giriamo il pagamento complessivo e immagino che inizieranno le spedizioni. Non mi dire che sei a corto di letture :P1 punto
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conosco bene queste monete ... e per esperienza personale confermo quanto sostenuto da nikita , spesso il 50 centimos e 1 Dobra di Sao Tomè e Principe tendono ad ossidarsi/arrugginirsi , evidentemente il materiale utilzzato è di pessima qualità..ed anche io ho rilevato una maggior incidenza di problemi sul valore di 1 Dobra peccato perche esteticamente sono davvero gradevoli e la serie completa è rara1 punto
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ormai siamo andati off topic rispetto all'apertura... tuttavia, con le imitative... ci sta! :) riallacciandomi a quanto ipotizzato da Illyricum dico la mia. la suggestiva reminiscenza celtica indicata da gianfranco è, appunto, sia suggestiva che anche suffragata da un background culturale celtico ben radicato nei territori dell'impero gallico. quindi è probabile (o comunque ammissibile) che intenzionalmente sia stata raffigurata proprio una svastica quale simbolo del sole nascente. tuttavia, per quale motivo l'incisore dell'officina locale ha creato un conio simile? per una personalissima licenza? per differenziare quelle emissioni come appartenenti a una determinata officina/territorio? sinceramente lo vedo poco probabile. a prescindere dall'accuratezza delle raffigurazioni, le imitative nascono, come il loro nome ben suggerisce, come riproposizioni vere e proprie dei tipi ufficiali circolanti nel territorio (quindi le emissioni galliche vere e proprie e poi anche le altre emissioni provenienti dall'impero centrale). non sono note terze coniazioni intenzionali con simbologie e raffigurazioni non riconducibili ai due filoni sopra evidenziati. certo, ci sono raffigurazioni bizzarre, molte non definibili, molte di natura ibrida, però questo ha più a che fare con le maestranze impiegate (scarso livello di alfabetizzazione, scarsi mezzi tecnici per la produzione ecc ecc) che non con intenzionalità manifesta di creare un numerario circolante volutamente differenziato (eccezione fatta, forse, per i minimi/minimissimi... ma su questo argomento gli studi sono davvero embrionali e sto cercando di racimolare quante più informazioni possibili prima di avvalorare qualche ipotesi per altro già espressa negli ultimi tempi). quindi, ritornando a quest'ultima imitativa proposta... perchè proprio una croce uncinata di reminiscenza celtica? proviamo a ricondurla a qualche tipo ufficiale. tra tutti, l'unico con un certo grado di marcata geometricità è, come indicava Illyricum, il tipo DIVO CLAVDIO / CONSECRATIO - altare. Di questa tipologia sono note (e collezionate) innumerevoli varianti ufficiali e imitative (di quest'ultime poi ce n'è tutta una serie raggruppabile anche per aree geografiche). Questa ne è una foto di sintesi: Davies, nel suo trattato sulle imitative, propone questa schematizzazione circa la tipologia altare di claudio II: Riconducibile alla tipologia A1 abbiamo questo esemplare che, al dritto, va ricondotto a Tetrico I ora se ipotizziamo una tipologia A2 degenerata in particolar modo priva della fiammella e con alcuni lati del quadrato/altare alternativamente aperti/chiusi... avremo un qualcosa di simile a una vera e propria svastica: che è del tutto coerente con la moneta di tetrico in questione. Personalmente, per esperienza visiva e statistica del fenomeno delle imitazioni delle imitazioni (con evidente degenerazione e degrado del tipo) sono incline a ritenere questa moneta con svastica riconducibile a un ibrido imitativo "tetrico I / divo clavdio consecratio - altare".1 punto
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io quello che tengo in album lo lascio periziato sia che sia rame-argento-oro...per quelle non periziate uso gli oblò... nel monetiere invece tolgo le perizie a tutto e le conservo in una scatola... sinceramente tutti questi problemi di cui sento parlare sul forum alle monete periziate non ne ho mai avuti...solo ad alcune in rame a volte si è formata una patina appiccicosa verdastra ma l'ho sempre rimossa con un panno morbido senza far nessun danno...da quando invece le metto negli oblò mai avuto nessun problema...comunque non a monete particolarmente importanti... per quanto riguarda il rame rosso io ho monete in rame periziate da anni e senza bustine d'acetato o quant'altro nè trattate che sono ancora rosse come il primo giorno che sono state sigillate....1 punto
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Seguire una collezione specifica porta inevitabilmente il collezionista di fronte a certe scelte, ovvero se prendere o no in considerazione l'acquisto di monete - molte volte per giunta care - che non stuzzicano particolarmente il palato dal punto di vista artistico. Purtroppo, se si vuole chiudere il buco, é giocoforza chiudere gli occhi ed aprire il portafogli anche perché, le grandi collezioni, sono tali perché includono quelle monete, non certo per la presenza dell'ape del 1920......1 punto
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Complimenti a tutti gli autori. Prenoto una copia Dimenticavo : anche i complimenti all'Editore1 punto
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Non è un asse e non è di Vespasiano o Tito. Si tratta di una moneta facente parte della serie c.d. JVDAEA CAPTA di Domiziano, che si ritiene coniata a Caesarea Maritima dopo l'anno 83. Il tuo esemplare rappresenta Minerva (o la Vittoria) che incorona un trofeo ed è classificabile come R.P.C. II 2305. Il rovescio è anepigrafo; al diritto la legenda in latino è: IMP DOMITIANVS CAES AVG GERMANICVS.1 punto
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Moneta al quanto consumatissima,tosata e ripulita!!!!!!!! La trovi squadrata perche'all'epoca veniva ritagliata per ricavare rame che successivamente serviva per fondere altri conii!!!! Per questo vengono chiamati "Maltagliati Siciliani"!!!!! Per la classificazione siamo nel periodo dei regnanti di Spagna:(da Filippo II a Filippo IV)per Messina. Avendo la moneta in mano potrai, se riesci a leggere le lettere che trovi sotto le ali dell'aquila....sempre se ci sono....ma sembra di intravedersi qualcosa!!!! Lo stile dell'aquila e'di appartenenza sicura tra Filippo III e Filippo IV......che cambia di forma in forma nel passare degli anni!!! La dicitura VT COMMO DIUS e'simile in tutti e tre i regnanti che ti ho citato prima. Trovi la moneta qui.... sotto il regno di Filippo III:::: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FLC/12 http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FLC/3 e sotto il regno di Filippo IV:::: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-F4C/3 Le corrispettive lettere per regnante sono::: Filippo III=====D-C , I-P , DF-A. Filippo IV=====I-P , IP-MP , DF-F. Spero di esserti stato di aiuto anche se gli amici ti hanno dato qualche indizio...ma l'altro indizio ce lo dovrai fare avere Tu(delle lettere)per una classificazione al 100%.... Saluti Rex Siciliae1 punto
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Concordo, a volte non comprendendo appieno il reale significato di un determinato simbolo o rappresentazione si attribuisce un'errata valutazione estetica della moneta.1 punto
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Mi associo alla identificazione di borghobaffo! In mattinata al limite provo a fare qualche raffronto stilistico (anche se conciata così la vedo dura) per identificare precisamente il regnante... Personalmente mi fanno impazzire le monete minute del regno di Sicilia, grani, piccioli... :P1 punto
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Zecca di Messina,grano,potrebbe essere di Filippo III, re di Spagna,Sicilia e Napoli,ecc. (1598-1621).Ciao Borgho.1 punto
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e se fosse questo.. http://www.vcoins.com/ancient/ancientcoinart/store/viewItem.asp?idProduct=30961 punto
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2004 : 75 € 2005 : 150 € 2006 : 110 € 2007 : 65 € 2008 : 45 € 2009 : 40 € 2010 : 30 € 2011 : 27/30 € Tutto giusto ma diciamo che il 2005 e il 2006 a 150 e 110 sono due OTTIMI PREZZI . se uno compera anche a una ventina di più purtroppo resta sempre in media coi prezzi... ciao! Sì. L'ideale semmai è attendere e cercare bene, l'affare può capitare.1 punto
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Ma allora non vogliamo proprio capire....ma li sappiamo vedere i feedback???? Come ha scritto Cliff "C'è solo il feedback del venditore, il commerciante italiano che l'ha comprato non ha ancora rilasciato nessun feedback. Il feedback che vedi rilasciato da un acquirente il 15 è quello del compratore precedente, che non lo aveva pagato. Gli user ID sono diversi infatti." Te lo rispiego io... l'acquirente (tinianum) che evidentemente, come dice anche il feedback in francese ha pagato subito, si è preso il voto positivo. Il Venditore non ha ancora preso il feedback da tinianum che glielo lasciera' dopo aver ricevuto la moneta.... Poi scusate non capisco il motivo per cui ci si interessa cosi tanto degli affari degli altri e il motivo per cui gli si da cosi tanta importanza..........centra qualcosa con un forum di numismatica, la compravendita di due privati su ebay??1 punto
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...anzi, scusa, mi correggo: dell'Alsazia tout court: (dal sito: http://www.heraldique-europeenne.org/Regions/France/Alsace.htm ) Nella 1ª parte del partito, lo stemma della Bassa Alsazia rivolto; nella 2ª, quello dell'Alta Alsazia.1 punto
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Ciao Jagd : una spada stilizzata è l'elemento che compare spesso su stemmi e distintivi delle Forze Speciali di molti Paesi. Ho consultato il testo di Leroy Thomson "Distintivi e Mostrine dei Corpi Speciali", purtroopo non ho trovato quello che hai mostrato : mi spiace. Dallo stile potrebbe trattarsi di un Paese africano, ma è soltanto una ipotesi....1 punto
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credo proprio sia una moneta di fantasia perchè non ha la fattura dei classici cash cinesi... Si riferirebbe all'imperatore HSUAN TSUNG AD 1821-1850 regnante come TAO-KUANG ma lo stile è totalmente diverso e troppo integro per essere lontanamente credibile. Ciao!1 punto
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Non vorrei dirtelo ma in tali monete che tu prendi ad esempio, ossia il due euro del 2005 è raffigurata "Europa rapita da Zeus in firma di toro che regge la nuova costituzione Europea" e nel due euro del 2008 la rappresentazioni "due figure umane femminile e maschile intrecciate con i simboli della repubblica ed il filo spinato, per il 60° dei Diritti Umani", io trovo abbastanza semplici da decifrare queste monete. Il mio era solo un pensiero rivolto al fatto che tutti dicono quella moneta è brutta e quella e bella, invece per me non e brutta o bella ma differente o particolare rispetto a ina moneta che puo piacere o meno. Comunque il concetto principale (sul quale siamo daccordo tutti credo) è che il collezionismo è una passione senza confini dove nessuno puo mettere limiti ad un altro collezionista e ogni persona è veramente libera di collezionare cio che più desidera.1 punto
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A mio parere non esistono monete orribili ma monete che non si capiscono, infatti tali monete sono emesse da un numero considerevole di paesi con la propria sroria e la propria cultura e tradizione, ecco perche alle volte non si riesce a comprendere il significato che si attribuisce in una moneta da un singolo stato. Vi posso fare un esempio semplice guardate il 2 € CC della Finlandia del 2009, a un profano che non conosce la storia del paese la moneta non dice nulla ma per la finlandia ha sicuramente un particolare significato, ecco perche io non dico che le commemorative sono brutte ma particolari, ci sono tante di queste monete ma se guardate tutte assieme si puo capire perche uno le collezioni tutte nessuna esclusa anche quelle più strane, che a giudizio di ogni persona possono essere belle o brutte, ma sicuramente tutte particolari cosi come la Slovena del 2013. Vi posto un sito: http://www.ilmarengo.com/numismatica/euro-commemorative.html provate ad osservarle cosi, magari rendono meglio che singolarmente. P.S. il mio è solo un punto di vista ed ogniuno è libero di pensare e collezionare come preferisce le propie monete, infondo è propio questo il bello del collezionismo, ogni persona ha la sua collezione e la gestisce come vuole libero e senza vincoli di alcun genere riguardo al numero, al tipo e alla bellezza delle monete.1 punto
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Oggi mi aspetta il 2012!!!!! IMPORTANTE PER CHI VOLESSE COMINCIARE AD ACQUISTARE QUESTE BELLISSIME MONETE: Queste monete creano dipendenza!!!! :crazy: :crazy: :crazy: :crazy: :crazy:1 punto
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di sicuro per la finlandese non potremmo lamentarci del conio venuto male......visto il bozzetto! :D1 punto
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buongiorno sig. Giancarlo se legge bene scrivevo che non sarei piu' intervenuto in questa discussione ma sarei rimasto a disposizione di tutti i collezionisti interessati che mi possono trovare quando vogliono nel mio studio, oppure in ogni convegno/raduno/asta / ritrovo/ circolo che ha a che fare con la numismatica. Per la domanda nr. 1 qualcuno le ha gia' risposto...questo "grading" di nuova introduzione (con l'uscita del Manuale 2012) non e' ancora diffuso e conosciuto o forse apprezzato da tutti...io chiedo sempre al cliente come vuole sia espresso il mio giudizio...nelle vendite su Ebay (visto che la foto e' stata tratta da una mia vendita ebay e non da una moneta acquistata dall'iniziatore di questa discussione..che la moneta non la possiede) visto che non c'e un rapporto diretto a prescindere, utilizzo il metodo tradizionale. alla domanda nr. 2 le rimando alla lettura del post Il mio parere lo definisco "tecnico" perche' sono un Perito Numismtico Professionista...non certo unto dal signore come invece qualcuno che si nasconde semplicemente dietro dei nick, ma perche' approfittando della passione che ho verso le monete inculcatami dal nonno quando avevo 6 anni...ora ne ho 46... ho unito l'utile al dilettevole e la mai passione si e' trasformata in professione, ottenendo anche la qualifica di Perito Numismatico della CCIAA di Brescia. In qualita' di Perito di quello che scrivo su un cartellino ne posso essere chiamato a rispondere, oltre che pubblicamente, anche legalmente! Tutto qua, senza presunzione e senza misteri, mettendo in gioco la mia reputazione anche commerciale...mentre invece e molto spesso su forum pubblici l'anonimato spinge verso secondi fini poco chiari e incomprensibili, compresi gli attacchi diretti e personali a volte molto pesanti nei confronti di chi esprime un prorpio giudizio, a torto o a ragione. massimo filisina1 punto
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La finlandese è terribile...orroreeeeee sembra l'urlo di Munch. Emissione ottobre....adesso occorre inserirla nell'indice dei 2 euro commemorativi.....! quella di Monaco è invece molto carina, ma sarà brutta per il prezzo....1 punto
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Si, la differenza sostanziale tra le monete di San Marino e Vaticano è che San Marino sono sottovuoto in folder, mentre il Vaticano emette tutto in folder ma non sottovuoto. Le monete del Vaticano sono destinate senz'altro ad un'ossidazione maggiore e in tempo minore rispetto alle altre, però d'altra parte l'ossidazione è un fenomeno che non si elimina, si può solo ritardare o ridurre al minimo. La moneta da 2 € secondo me tra gli 8 tagli la vedo come il problema minore, per cui io tengo tutto in folder dove mi è arrivato. Anche perchè se uno le toglie e le mette negli oblò bianchi, si ossidano lo stesso, in capsula, come detto si ritarda solo il fenomeno. Non c'è un miglioramento assoluto e duraturo. C'è anche da dire che le monete del Vaticano si possono tranquillamente togliere dal folder e metterle in oblò o capsula, tanto per toglierle dal folder ed eventualmente reinserirle è sufficiente premere o spingere, ovviamente con un guanto o panno, non col dito nudo, non si rovina nulla, discorso opposto per San Marino in cui se si vuole togliere dal folder bisogna necessariamente rompere la confezione. Io onestamente tengo tutto rigorosamente in folder, se non si vuole ossidazione è meglio collezionare l'oro che quello non si imbruttisce mai, o collezionare altri tipi di oggetti.1 punto
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Anche se non scrivo più da mesi voglio rompere il mio silenzio per complimentarmi con Bizerba Rongom e Uzifox per il libro che hanno realizzato. E' fatto bene, ha una bella impostazione e sarà non di grande, ma di grandissima utilità. Con affetto e amicizia Domenico1 punto
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Beh dipende da te... io ad esempio della Germania ne ho sempre comprata solo una (zecca a caso) anzichè tutte e 51 punto
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