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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/04/12 in tutte le aree
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Cosa ne pensate di una proposta di questo tipo: convegno con una piccola asta concomitante ? Sarebbe una miglioria o no ? Si instaurerebbe una sinergia tra i due eventi o al contrario si danneggerebbero ?2 punti
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ciao "lindap" o meglio solo solo Linda .... e' stato un vero piacere conoscerti domenica mattina a Sorbolo....di giovani ragazze collezioniste ce n'e' proprio bisogno! i complimenti per la 5 lire te li ho gai' fatti mi permetto di scrivere queste due righe dopo aver letto tutto il post e aver visto i commenti sul grado di conservazione espresso dalle foto postate. io la moneta l'ho avuta in mano e periziata SPL/FDC ...ottimo il lustro d conio presente! e con questo voglio dire quanto sia fuorviante dare giudizi "fotografici", anche da parte di esperti collezionisti presenti sul forum e su questo stesso post. giudizi sommari dati senza avere la moneta in mano e a volte senza cognizione di causa hanno allontanato dal forum moltissimi collezionisti, che non postano piu' le rispettive monete e questo ha contribuito ad una plausibile "desertificazione" del forum stesso, svuotandone i contenuti e lo spirito. il mio suggerimento e' che nel dubbio o in presenza di foto non consone ad illustrare bene le caratteristiche delle monete sia doveroso usare cautela. questo sempre nel rispetto del parere di tutti. Massimo Filisina Perito Numismatico2 punti
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Chiudo con l'ultima foto scattata di nascosto da mia figlia :). Come si può notare erano andati via tutti, ma noi lamonetiani eravamo ancora lì imperterriti a chiacchierare :D Per la cronaca l'acqua della fontanella visibile sulla sx era potabile, visto che ancora sono qui a scrivere :D :D. Per concludere, ancora un grazie a tutti per la giornata passata assieme! E magari alla prossima!!!2 punti
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Mi spiace Giovanna che non hai potuto vedere Castro, ora vedrò se riuscirò a portarti un giorno fino a ridosso della città in macchina. Allora potrai camminare in piano e fare un breve percorso per renderti conto della situazione. Parlerò con l'assesore mio amico e con la dottoressa degli scavi. Ora vediamo, spero di poterlo concretizzare. Un saluto ANNI'. Agli altri risponderò in seguito.2 punti
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L'aquila è simbolo e messaggero di Giove. Come tale, viene raffigurata con il fulmine negli artigli e con questa iconografia compare già sull'aes signatum, http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-AESS/2 su un rarissimo bronzo romano-campano che correntemente si ritiene coniato a Messina nel 264 http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-RC/10 e sugli aurei della serie marziale del 211 http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-A4/1. Scomparsa per oltre un secolo, ritorna sui denarî di L. Aurelius Cotta del 105 http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G169/1, M. Plaetorius Cestianus del 67 http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G104/3 e Q. Cassius Longinus del 55 http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G191/6 nonché su uno statere di pondometria anomala, emesso da Lentulus Marcellinus forse nel 59 http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G35/23. Più raramente, la regina del cielo compare senza fulmine: sul sestante semilibrale del 217-215 (ammesso che non sia un corvo; Gnecchi e Sear propendono per l'aquila), ove forse allude agli auspici tratti per la fondazione della città: http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-RRB12/3 mentre reca i simboli della sovranità (un ricordo della leggenda di Tarquinio Prisco?), corona e scettro, sul denario di Q. Pomponius Rufus dell'83 http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G288/1 o andante sul terreno, sul quinario di Mn. Cordius Rufus del 46 http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G34/4.1 punto
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Ciao a tutti, dopo 3 anni dal sequestro maggio 2009 per aver acquistato da un privato sul noto sito alcune monete romane, dopo qualche telefonata e fortunatamente per mè aver trovato una persona nel posto giusto che si è interessata alla mia vicenda diciamo velocizzando alcuni passaggi, mercoledì u.s. mi sono arrivate a casa le monete classiche romane da Cosenza, in quanto avevo lì un collega che gentilmente ha provveduto a ritirare per mio conto con una delega, qualcuno qui sul forum all’epoca aveva scritto che era anche lui implicato nel sequestro o qualcosa del genere sinceramente non ricordo con esattezza, che riguardava quello avvenuto in Calabria questo e uno dei video trasmessi , però non ricordo in quale discussione fosse.Sapete come mi sono arrivate, tutte ammucchiate insieme ai cartellini nella valigetta, che io avevo consegnato con i vassoi e chiusi in una busta a sacchetto di plastica, una moneta presentava una bella macchiolina verdolina un po’ farinosa ed era un bel cancro del bronzo che ho provveduto a rimuovere immediatamente e fargli fare alla moneta un bel bagnetto nel benzotriazolo, ed un sesterzio di Aelio con la patina rovinata sembra che l’hanno presa e strisciata per terra per provocare un tale danno, la valigetta esternamente tutta piena di schoc avana che non viene più via, io dico ma se vi ho consegnato tutto in quel modo ordinato ecc.. perché mi devono essere restituite come ho scritto sopra, poi mancano tutti i documenti originali (ricevute, scontrini ecc…) che per il momento non si sa dove sono finiti, comunque ho già provveduto a contattare chi ha trattato a Cosenza la mia pratica in modo tale da riavere il tutto, anche se ormai avendo il decreto di dissequestro considero questo come documento unico di lecita provenienza delle monete. Mi hanno ridato anche le monete delle quali non possedevo la documentazione perché acquistate così a mano da venditori conosciuti a qualche convegno, le uniche monete che non mi hanno restituito sono quelle per le quali ero stato oggetto del sequestro, perché nell’istanza avanzata per la restituzione ho specificato di non volere più indietro. Che dire ora sono contentissimo di poter avere qui le mie monete collezionate con tanto amore e passione, dopo averle rimesse tutte in ordine con i propri cartellini ed in attesa di riavere la documentazione ho deciso di cederle, tenendone giusto qualcuna così per ricordo ed anche qualcuna diciamo non così bella da poter essere venduta, anche in considerazione dei prezzi che hanno raggiunto accessibili solo a pochi, per cui mi è impossibile proseguire la collezione se non con molti sacrifici che visti i tempi non ho la possibilità e la voglia di affrontare. Nella speranza che tutti quelli come mè coinvolti nelle vicende di sequestro possano al più presto riavere il sorriso sulle labbra, dopo aver sborsato qualche euro per pagare l’avvocato (il mio a detta di amici mi ha trattato veramente bene) auguro una buona domenica. Max PS mi scuso se ho scritto qualche strafalcione.1 punto
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Se vedo bene.... mi sembra di intravvedere .........GRIPPA ....VIR AA.... percio' dovrebbe essere questo RIC 427 Sear'88 #510 Augustus AE As. 7 BC. CAESAR AVGVST PONT MAX TRIBVNIC POT, bare head right / PLVRIVS AGRIPPA IIIVIR AAAFF around large SC. RIC 427. Cohen 445.1 punto
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Grazie a Te per averci illuminato in quanto successo e poi finito tutto in una favola che Noi tutti vorremmo vivere in positivo!!!Mi dispiace pero' che dopo tanto lavoro dietro ti sia sfumata la passione che almeno prima faceva parte di Te!!!!!!!Un augurio per un pronto e sano Ripensarci...........................................................................................!!!!!!!!!!!!!!!!!1 punto
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Meglio vivere un giorno da FDC che cento anni da BB! ;). Mutuando il motto del 20 lire 1928 Fascio...:)1 punto
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Lo scudo che viene giudicato MB dal catalogo si prende quel livello di conservazione a causa dei numerosi colpi ben visibili al rovescio, sebbene il dettagli delle legende, dello stemma e del volto del re non siano tanto consumati. Se non vi fossero quei colpi sarebbe almeno un BB a mio parere. Per quanto riguarda il 50 centesimi, in questo caso di colpi non ce ne sono, ma il livello di usura è molto maggiore. Entrambe le monete sono MB, ma per cause differenti.1 punto
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Salve a tutti! Voglio oggi informarvi su di un altra interessante collezione di gettoni esistente nell’infinito cosmo del collezionismo Americano. Si tratta di una serie di monete presidenziali in aluminio che furono offerte negli anni sessanta gratuitamente dalla compagnia petrolifera Shell a tutti coloro che avessero fatto il pieno nelle sue stazioni. Insieme alle monete veniva dato un libretto contenitore. La moneta ricevuta per il pieno fatto veniva posta in una delle varie serie di Presidenti che il libretto offriva. Ogni serie , quando completata, permetteva al fortunato automobilista di ricevere il premio monetario indicato sulla serie stessa. Le monete furono coniate in due materiali , alluminio o bronzo,dalla Franklin Mint per la Shell. Ed i premi posti in gioco dalla Shell erano veramente notevoli per gli anni ’60. Il gioco del”Sig. Presidente” (Mr. President Game) come veniva chiamato ebbe un immediate successo. Io non mi ero ancora trasferito in America e quindi non ebbi modo di giocarlo, ma per quello che ho sentito dire chiudere le serie era piu’ difficile di quello che uno potesse pensare. Infatti molti presidenti erano stati coniati in larghe quantita’ ed erano quindi comuni, ma gli “stoppers” di una serie, cioe’ quelli senza i quali la serie non veniva chiusa e quindi non si poteva ritirare il premio, erano stati coniati in minuscule quantita’ . Oggi questi gettoni che erano stati offerti grauitamente per incrementare le vendite della benzina quando costava solo 19 centesimi al gallone (7 centesimi al litro!) costano mediamente un paio di dollari l’uno . Ma si cominciano a vedere su E-Bay richieste piu’ alte come quella che vi mostro qui sotto. Intorno ai $10 l’una. Non credo che l’offerente riuscira’ ad ottenere tanto, ma un terzo +/- $3.00 l’uno e’ possible. Un bel risultato per un gettone dato gratis negli anni ’60! Oggi con il suo valore si possono comprare 3 litri di benzina!!! La forza del collezionismo in azione!!! Ciao a presto! Lamberto1 punto
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Essendo la tua collezione puoi decidere come vuoi e nessuno potrà mai dirti che sbagli.. Puoi prenderle tutte e 5, una a caso per anno, o focalizzarti su una, è la tua collezione, per questo è la TUA, perchè personalizzata.. Ciccio 861 punto
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Prova ad osservare i n° dal 49 al 51 dei monogrammi bizantini. MI riferivo a questi. http://www.forumancientcoins.com/numiswiki/view.asp?key=monogram1 punto
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Finito l'ottimo pranzo ho un po' stressato Giovanni facendogli firmare alcune copie del suo libro, che ho comprato per degli amici, e poi siamo tornati ai piedi della collina dove sorgeva Castro per iniziarne la "scalata", Scalata che non ho potuto fare, come ho già detto, quindi con Adolfos e Brenda, che sono rimasti a farmi compagnia, ci siamo seduti al fresco a chiacchierare un po'. Finchè Adolfos, preso da un raptus atletico, ha deciso di "scalare" la tomba che avevamo di fronte...ed eccolo qua...vincitore...mentre soddisfatto si guarda intorno. Con queste ho finito, grazie a tutti per la bellissima giornata, in particolare a Giovanni ed ad Anna, sua moglie. L'avervi conosciuti, insieme a tutti i vostri amici, ci ha arricchito lo spirito. Sono sicura che da questo incontro nascerà qualcosa di molto bello, sia umanamente che culturalmente. Alla prossima occasione, grazie a tutti, Giò1 punto
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Quella chiesa con l'impalcature e gli affreschi è la chiesa di Santa Maria intus civitatem,in prossimità di porta murata. Murata, chiusa da Pier Luigi ,dopo il 1537 quando divenne duca di Castro, perchè era pericolosa. Pierluigi nel 1527 da questa entrò di nascosto e occupò la città contro il parere delle autorità cittadine e la volontà di Clemente VII. Quindi quando divenne Duca della Città conosceva bene la pericolosità di quella porta, per questo la fece murare e demolire la rampa di salita che si abbarbicava sulla parete per accedervi. Ciao Annì1 punto
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Mi spiace Giovanna che non hai potuto vedere Castro, ora vedrò se riuscirò a portarti un giorno fino a ridosso della città in macchina. Allora potrai camminare in piano e fare un breve percorso per renderti conto della situazione. Parlerò con l'assesore mio amico e con la dottoressa degli scavi. Ora vediamo, spero di poterlo concretizzare. Un saluto ANNI'. Agli altri risponderò in seguito. Ciao Annì, grazie del pensiero, sei gentilissimo, ne sarei felicissima. Sogno di visitare Castro da tanti anni ormai e sabato sono rimasta un po' delusa per non aver avuto la fortuna, e l'agilità, di poter salire. Aspetterò con ansia tue notizie. Grazie ancora, Giò :) :)1 punto
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Il tetra di Focèa da base 500 $ è stato aggiudicato a 900 $, ma nel 2004. Anche questo tetra di Assos era partito dalla stessa base nello stesso anno, ma era arrivato a 1400 $. KINGS of MACEDON. Alexander III. 336-323 BC. AR Tetradrachm (16.88 gm). Assos mint. Autonomous issue, struck circa 210 BC. Le dramme di Teo sono meno rare e ve ne sono anche di Lisimaco e di Filippo III Arrideo. apollonia1 punto
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Permettimi solo di dire che quel soprannome ha una sua valenza storica, visto che è legato a Giggi Zanazzo ed alla poesia romanesca di fine '800 inizi '900. Permettimi anche di dire che io l'ho nominato solo perché: il topic è dedicato a Vittorio Emanuele III, l'avevo già indicato come il re numismatico ed ho utilizzato un ulteriore appellativo senza pensare che avrebbe potuto recare offesa, visto che io non avevo nessuna intenzione di offendere. Ho presentato le mie scuse e permettimi anche di notare che trovo veramente di cattivo gusto il non rispondere alle scuse, molto più che il citare un nomignolo estremamente diffuso di un uomo del passato. Alle scuse si sarebbe potuto rispondere accettandole o rifiutandole spiegandone il motivo, ma non rispondere è segno di alterigia e supponenza. Infine c'è da considerare che, forse al nord quel nomignolo è inteso solo in senso negativo, ma al centro era utilizzato anche con simpatia. Chiudo dicendo che mai avrei pensato che quel nomignolo avrebbe causato tutto questo fracasso, veramente me ne dispiaccio e gradirei che la storia finisse qui. Infine mi scuso con te per aver sfruttato la tua risposta per dire quanto sopra, chiaramente la tua è una posizione che rispetto e non ho da ridire nulla nei tuoi confronti anzi tornando in topic ti chiedo un parere e lo chiedo anche a tutti gli altri. Da quanto si può leggere vengono indicate molto di più le monete d'argento rispetto agli altri metalli tra cui l'oro. Perché? Realmente le monete d'argento sono più belle? Chi le ha prodotte ha volutamente realizzato monete d'argento più belle delle altre? Grazie a chi vorrà rispondere. Buongiorno. Per quanto mi riguarda scuse accettate, ci mancherebbe altro... Giusto per essere chiari: 1. nomignoli e simili lasciamoli alle chiacchiere tra amici. Il forum per fortuna è uno strumento che può consentire grandi approfondimenti su economia, storia ecc.; il tutto a patto che non si divaghi su aspetti secondari o poco istruttivi / utili alla discussione. 2. che "Pipetto" fosse estremamente diffuso lo apprendo ora ma non me ne stupisco: forse quegli "uomini del passato" erano troppo seri per questa Nazione. In merito alle monete, non mi sembra che le monete più belle siano state coniate solamente in argento. Come ho già detto, infatti, i 10 centesimi "ape" ed i 20 centesimi "donna" (per citare le mie preferite) sono di diverso metallo ma non hanno nulla da invidiare agli argenti. A presto.1 punto
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L'agriturismo meta dell'ottimo pranzo. e l'allegra tavolata dei Lamonetiani Partiamo dal capotavola in fondo, in senso orario, Giovanna, Marco, Ramossen, Flipper, figlia di Ramossen (coperta), moglie di Ramossen, moglie di adolfos, moglie di Belisarius, Belisarius , adolfos, Paleologo, moglie di Toto, Toto, mia figlia.1 punto
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Finalmente riesco a scrivere ed a ringraziare tutti per la splendida giornata! Partita male per il repentino cambio di programma a causa di mia figlia che ha preso la febbre (ora sta bene) è terminata in maniera stupenda. Un grazie a tutti i lamonetiani intervenuti per la splendida compagnia. Desidero invece ringraziare a parte anni (ormai è da considerarsi anche lui un Lamonetiano ;) ) per la splendida giornata che ci ha fatto trascorrere. Si è dimostrato anche un ottimo cicerone nella visita di Castro. Mia figlia in particolare nella visita dei resti di Castro si è divertita tantissimo. La giornata di ieri l'ha passata a raccontare tutto ad amici e parenti! Spero in giornata di inserire qualche foto.1 punto
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Quest'anno saranno prodotti i primi esemplari per Istituzioni, Enti, Associazioni, ecc. Qualora ci sara la possibilità di acquisto ve lo farò sapere. Io ho una coppia di monete UFWC (UnitedFutureWorldCurrency) che sono state la prima versione di test EXPO (sempre su disegno di Laura Cretara e Luc Luycx).1 punto
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Siamo su un forum dove la gente cerca di imparare e/o dir la sua. Re Pippetto non credo sia costruttivo. Altrimenti tiriamo in ballo il Pelato, il Baffetto e poi ci prendono per fascisti. Tornando alla discussione. Valutando la numismatica come insieme di aspetti storici,politici ed artistici, credo che le aquile hanno sempre detto la loro. Le aquile araldiche sono fantastiche, e se vogliamo metterci qualcosa di storico per me la serie impero ha da dire la sua...1 punto
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I have the complete series of the saarland coins. I live in saarland :-D i also have the banknotes, but only the 1 and 50 mark ( very rare )1 punto
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Perfetto Max... sono contento per te. Tieni tutto, ora che più certificazione di così non potresti avere. Poi fra un pò di tempo rifacci un pensierino sopra... perchè per colpa di questi ...... (bip).... non possono essere buttati al vento anni di passione, studio e sentimenti ! (e spese). Io devo ancora rivedere tutto il mio... ed abbiamo abbondantemente superato ogni limite di tempo, compreso estensioni o richieste del giudice. Incredibile.1 punto
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Vogliate scusare se mi permetto di "insinuarmi" in questa che ormai definirei "diatriba" ma siccome è un forum aperto a tutti, posso dire anche la mia opinione Al Signor "Adalbertones" se non "apprezza" il giudizio ,autorevolissimo,sereno, e gratuito, del sig. Numizmo ,ma penalizzato dal fatto di dover esprimersi guardando una foto, suggerirei di recarsi presso un terzo altrettanto autorevole perito, a cui sottoporre la moneta per un parere "de visu" ( forse) decisivo . P.S dopotutto se è certo della genuinità della moneta, la spesa della perizia è da sottovalutare,no?1 punto
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mi sembra che sia completamente da folli mettere delle monete di questo tipo libere nei vassoi forse puo' aver senso per degli argenti da far patinare, ma queste monete sono nate per rimanere nelle capsule, che a mio modo di vedere non sono mai assolutamente neanche da aprire , perchè come ben saprete queste monete al minimo contatto si rigano e si rovinano irrimediabilmente .... io ho una nuovissima valigetta con all'interno tutte le monete proof austriache , recentemente grazie al carissimo Luc21 mi sono portato a quota 47 monete proof (10 euro PROOF - 20 euro PROOF -25 euro HGH ) (includendo quelle del 2012, gli argenti austriaci sono emesse 59 ) allego una foto delle mie scusate la bassa definizione1 punto
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Nell'85, tuttavia, Gaio Valerio Flacco introduce una nuova iconografia monetale: l'aquila legionaria. L'emissione, autorizzata dal Senato (EX S.C.) avvenne probabilmente a Massilia. Il monetiere (fratello di Lucio, il consul suffectus che, l'anno prima, aveva completato il mandato di Gaio Mario, dopo la sua morte) era un generale di parte sillana, di console nel 93, governatore delle due province di Spagna, dove rimase dal 92 sino almeno all'87 e vinse in una grande battaglia i Celtiberi (ottenendo, per tale vittoria, il trionfo nell'81) e delle due province della Gallia ove, per le ulteriori vittorie riportate, fu acclamato imperator (la cronologia del governatorato in Gallia è molto discussa; non si esclude che sia stato contemporaneo a quello in Spagna). La moneta, a mio giudizio bellissima, fu quindi coniata per onorare (e quasi sicuramente pagare) le sue truppe: http://numismatica-c...moneta/R-G319/1. Al retro, sono raffigurati i signa, ovvero l'aquila legionaria affiancata da due insegne manipolari, una recante la lettera H (hastati) e l'altra la P (principes). Di hastati, principes e triarii, s'è già parlato (http://www.lamoneta....ati#entry211771); vale comunque la pena di ricordare che la distinzione tattica fra le tre "specialità" dell'esercito medio-repubblicano aveva ormai perso la sua ragion d'essere, sostanzialmente privata di significato con l'introduzione della manovra per coorti, introdotta da Scipione l'Africano nel 209-208 (all'interno della coorte, infatti, le tre specialità combattevano assieme) e definitivamente abolita da Gaio Mario, nella sua epocale riforma militare del 107-104. Ne discende che o l'iconografia scelta da Valerio Flacco è un ricordo nostalgico del passato, oppure (io credo più probabilmente) la distinzione sopravviveva a titolo onorifico, pur avendo perso, perso il suo significato tattico (come ad esempio, nell'esercito contemporaneo, i Granatieri, che nulla più hanno a che fare con il lancio a mano delle granate).1 punto
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