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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/03/12 in tutte le aree
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Ognuno di noi ha un debole per una moneta piuttosto che per un'altra, per me per esempio sono il tallero di Umberto per l'Eritrea, il cinquantenario, la quadriga del 14 ecc... Una parte di esse sono riuscito a metterle in collezione (tallero d'Umberto) ed altre no (cinquantenario e quadriga). Ovviamente seguo il mercato e guardo cataloghi, ed una domanda mi sorge spontanea:”dove sono finite le quadrighe del 1914”? Non posso fare a meno di notare che il cinquantenario è stato coniato per 60.000 pezzi ed appare in maniera molto ripetuta nelle aste nostrane ed anche estere (non parliamo poi di ebay, oggi ne ho contati ben undici ed ho contato solo quelli periziati) ed ha un prezzo che si aggira tra i 1800/2500 per l'alta conservazione, mentre la quadriga del 1914 è stata coniata per 4 volte e mezzo il quantitativo del cinquantenario, cioè 272.515 pezzi, però costa ben 5 volte di più ed appare molto poco nelle aste numismatiche sia italiane che estere (su ebay 1 sola volta periziata). La domanda/provocazione di cui sopra mi pare legittima, visto che le due monete sono state coniate a soli 3 anni di distanza ed hanno quindi attraversato il medesimo contesto storico ed economico. Dite la vostra. Raffaele1 punto
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Cosa ne pensate di una proposta di questo tipo: convegno con una piccola asta concomitante ? Sarebbe una miglioria o no ? Si instaurerebbe una sinergia tra i due eventi o al contrario si danneggerebbero ?1 punto
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Salve a tutti! Voglio oggi informarvi su di un altra interessante collezione di gettoni esistente nell’infinito cosmo del collezionismo Americano. Si tratta di una serie di monete presidenziali in aluminio che furono offerte negli anni sessanta gratuitamente dalla compagnia petrolifera Shell a tutti coloro che avessero fatto il pieno nelle sue stazioni. Insieme alle monete veniva dato un libretto contenitore. La moneta ricevuta per il pieno fatto veniva posta in una delle varie serie di Presidenti che il libretto offriva. Ogni serie , quando completata, permetteva al fortunato automobilista di ricevere il premio monetario indicato sulla serie stessa. Le monete furono coniate in due materiali , alluminio o bronzo,dalla Franklin Mint per la Shell. Ed i premi posti in gioco dalla Shell erano veramente notevoli per gli anni ’60. Il gioco del”Sig. Presidente” (Mr. President Game) come veniva chiamato ebbe un immediate successo. Io non mi ero ancora trasferito in America e quindi non ebbi modo di giocarlo, ma per quello che ho sentito dire chiudere le serie era piu’ difficile di quello che uno potesse pensare. Infatti molti presidenti erano stati coniati in larghe quantita’ ed erano quindi comuni, ma gli “stoppers” di una serie, cioe’ quelli senza i quali la serie non veniva chiusa e quindi non si poteva ritirare il premio, erano stati coniati in minuscule quantita’ . Oggi questi gettoni che erano stati offerti grauitamente per incrementare le vendite della benzina quando costava solo 19 centesimi al gallone (7 centesimi al litro!) costano mediamente un paio di dollari l’uno . Ma si cominciano a vedere su E-Bay richieste piu’ alte come quella che vi mostro qui sotto. Intorno ai $10 l’una. Non credo che l’offerente riuscira’ ad ottenere tanto, ma un terzo +/- $3.00 l’uno e’ possible. Un bel risultato per un gettone dato gratis negli anni ’60! Oggi con il suo valore si possono comprare 3 litri di benzina!!! La forza del collezionismo in azione!!! Ciao a presto! Lamberto1 punto
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Dipende dal mercato.. se ce la richiesta o meno di queste monete. ti mando il link di un venditore che vende qualcosa di simile...tanto per farti un' idea. Sappi anche che sono anni che ha queste monete a questi prezzi, il prezzo lo fa lui è vero, ma è anche vero che sono ancora li.! http://www.frontini.it/ita/menu.asp?Nav=2&IdS=141291 punto
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MAGNIFICA! non tanto la moneta che purtroppo é certamente in pessimo stato ...ma la TIPOLOGIA DI QUESTA... un FALSO D'EPOCA quindi e NON una CONTRAFFAZIONE!...davvero rara a vedersi... ma ora mi faccio una domanda (che non centra niente con la moneta!): conveniva contraffarre questo genere di moneta? si trattava di UN SOLDO (douzain = 12 denari, quindi un soldo)...ed all'epoca, con un soldo ci compravi UN PAIO DI PESCI... vero é che ho visto falsi di monete da 4 Creuzer di berna (che come valore erano più o meno quelli di un douzain...) ma...cosa si sa di questi TIPI DI FALSI?1 punto
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ottima suggestione Denier di Dijon per Ugo III di Borgogna(1162 - 1192) dritto: +VGODVXBVRG:DIE verso: +DIVIONENSIS allego la mia lettura del poco che si legge del dritto: allego link di riferimento http://www.poinsignon-numismatique.com/photo_grande.asp?langue=fr&categorie=21&rubrique=MO&periode=&catalogue=110435 http://www.numishop.org/fiche-bfe_250293-mo_feo-1- ciao Mario1 punto
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La germania è il motore, ma un motore senza auto non serve a nulla. La Germania non può fare da sola gli interessi di tutta l'Europa, anzi pare che ultimamente faccia solo i propri interessi. Che l'euro vada difeso non ci sono dubbi, ma se l'idea di Europa si riduce a una mera difesa di una valuta non andremo lontano.1 punto
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Ciao. Dai noi invece il biglietto lo chiamano "titolo di viaggio" (chissà perchè? Forse chiamrlo "biglietto" è riduttivo...). Quindi, volendo fare un collage dei vari avvisi e cartelle che appaiono sulle nostre linee urbane, potremo scrivere così: "i Signori viaggiatori sono pregati di effettuare i'INCARROZZAMENTO IN AVANTI avendo cura di annullare il proprio TITOLO DI VIAGGIO nelle apposite OBLITERATRICI"....... :rofl: Insomma, sembra un testo tratto dal Film "Amici miei".......(tipo: "supercazzola prematurata con lo scappellamento a destra....)..... M.1 punto
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Quello che voglio dire è che c'è un appiattimento suile quotazioni dei cataloghi, senza tener conto di considerazioni oggettive. Se i cataloghi dicessero nel nostro caso che una quadriga costasse quanto un cinquantenario, chi la comprerebbe alle cifre attuali? NESSUNO. Ad oggi la quadriga viene valutata quella cifra ed è giusto che chi la vuole se la compri strapagandola, dando ragione a chi ci sta speculando. La quadriga non vale assolutamente il prezzo corrente, ma ognuno è padrone di se stesso. Saluti. Raffaele1 punto
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Auguroni di vero cuore!!!!!!!!!!!E spero in momenti migliori per Noi tutti collezionisti ingaggiati in questo umile inganno.........saluti Rex Siciliae1 punto
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Buonasera a tutti. Per un po' di araldica e storia di famiglie nobiliari, c'è il sempre valido Annuario della Nobiltà Italiana, che riporta stemmi, storie e particolarità di tantissime casate. In più i classici, scaricabili da Google Libri: http://books.google.it/books?id=ftodvWWAYJEC&pg=PA15&dq=famiglie+nobili+napoletane&hl=it&sa=X&ei=yoPKT_KLIcfntQb5uuG0Bg&ved=0CD4Q6AEwAA#v=onepage&q=famiglie%20nobili%20napoletane&f=false http://books.google.it/books?id=m-NDAAAAcAAJ&printsec=frontcover&dq=famiglie+nobili+napoletane&hl=it&sa=X&ei=yoPKT_KLIcfntQb5uuG0Bg&ved=0CEYQ6AEwAQ#v=onepage&q=famiglie%20nobili%20napoletane&f=false http://books.google.it/books?id=SOBDAAAAcAAJ&pg=PT320&dq=famiglie+nobili+siciliane&hl=it&sa=X&ei=a4TKT6m1E4zMswbo6pzjBg&ved=0CEsQ6AEwAg#v=onepage&q=famiglie%20nobili%20siciliane&f=false Scrivendo sul motore di ricerca Google Libri "famiglie nobili napoletane" o "siciliane", si possono vedere molti libri interessanti in consultazione completa. Ciao.1 punto
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complimenti e auguri ! tutto bene quel che finisce bene.. quando ti è costata la restituzione (pratiche legali, avvocato , etc.)?1 punto
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Stupendo!!!! Sono felicissimo per te e mi auguro con tutto il cuore che ben presto vengano restituite le monete anche all'amico Antonio Bernardo. Adesso ri-goditele tutte con calma dato che sono ben 4 anni che non vedi le tue adorate "figliole" :D1 punto
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alla morte di Giovanni Agnelli venne fatto un elenco dei loro presunti "immensi" beni (perizia notarile a seguito dinuna disputa sull'eredità - quindi atti ufficiali) e si scopri che immensi non erano per niente. Anzi in quel momento si temette anche per le sorti della Fiat che navigava in assai cattive acque e per la quale venne chiamato un allora quasi sconosciuto manager, Marchionne, che con grande sorpresa (e sollievo) riusci a risollevarne le sorti. Diffido sempre di leggende metropolitane che vedono tesori immensi dappertutto e soprattutto quando non sono né provabili né identificabili. Ipotizzare l'esistenza di centinaia di rtolini delle 5 lire quadriga è abbastanza risibile. Vero che ci saranno molte di queste monete in varie cassette e tesaurizzazioni, ma ipotizzare l'esistenza di una gigantesca speculazione partita quasi cento anni fa e econtinuata nel tempo da parte di società e banche è semplicemete puerile. Perche si sarebbero dovute tesaurizzare le 5 lire del 1914 e non quelle ad esempio del 1911 che erano state coniate in minor numero ? Piu semplicemnete credo che molti di questi pezzi possano essere stati ritirati dalla circolazione e fusi e per questo ve ne sia oggi un ristretto numero . Inoltre credo che la bellezza della moneta sia soprattutto responsabile delle alte quotazioni esssendo molto "desiderata" . Concordo infine con le considerazioni espresse sopra da Bizerba a riguardo all'ipotesi tesuarizzazione..1 punto
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Posso testimoniare come vi siano cassette di sicurezza con accumuli, tesaurizzazioni o collezioni di grande rilevanza, talvolta imponenti, ferme da decenni, non di rado dalla seconda guerra mondiale: assistere alla loro riapertura (per lavoro mi è capitato!) lascia senza fiato. Non mi sorprenderei se vi fossero cassette di sicurezza ferme agli anni '10 del '900 con qualche centinaio di 5 lire quadriga o più; che poi, considerando la ben nota inflazione seguita alla grande guerra (per non parlare della seconda G M), chi aveva in banca (in cassetta) pezzi da 5 lire pre-riforma non li avrà certo cambiati con degli aquilotti e simili. Pensate agli accumuli di decine o centinaia di 5 lire di VEII che ogni tanto appaiono in commercio tutti insieme: per esempio l'anno scorso da Artcoins c'erano decine di 5 lire di VEII, tutti "non circolati", praticamente FDC, e tutti quelli del 1878 avevano i fondi speculari, magnifici...1 punto
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8. IL CULTO NEL CAMPIDOGLIO Dedicato alla Triade Capitolina, il Tempio, fu, però, conosciuto come Tempio di Giove. L'associazione di queste tre divinità non è ben chiara e si hanno pochi raffronti sia in ambito greco che etrusco. Giunone e Minerva assicuravano il ricambio generazionale l'una e un ordine civile basato sull'operoso lavoro artigianale l'altra, mentre Giove, si preoccupava del volgere del tempo e del rapporto di Roma con le altre città. In un ambito di politica espansionistica, Giove, risulta strettamente connesso con le guerre di conquista, sia con i riti che le precedevano, sia con l'eventuale trionfo finale. Solo una Triade Capitolina è stata ritrovata integra nel tempo, ed è quella dell'Inviolata, ritrovata a Guidonia probabilmente del periodo antoniniano. Essa ci rappresenta la triade con tutti i loro simboli che gli appartengono. (Fig.28 - Triade Capitolina ritrovata a Guidonia nel Parco dell'Inviolata) Esempi della Triade vi sono anche in moneta, per esempio io questo Denario del 112-111 a.C. (Fig.29 - Triade Capitolina su di un Denario di Cornelio Blasio, RRC 296/1h) Oltre al tempio in oggetto, sul Capitolium, sorgevano altri edifici dediti al culto; subito di fronte alla scalinata potevamo trovare l'altare, seguito dall'"Area Capitolina", una piazza che nel corso dei secoli si arricchirà di edifici e statue. Ovviamente di tutti gli altri edifici abbiamo soltanto testimonianze letterarie e ricordiamo, Iuppiter Feretrius, voluto da Romolo, quello della Fides, voluto da Numa e un sacello della Fortuna Primigenia, costruito da Servio Tullio. 9. IL RUOLO DEL TEMPIO A ROMA Per avere una visuale completa del Tempio di Giove, è giusto parlare, seppur a grandi linee, anche di ciò che esso rappresentasse a Roma. Tutte le principali attività sacre e politiche dell'antica Roma, prendevano l'avvio, o si celebravano, al cospetto del Tempio di Giove. I magistrati appena eletti e i generali in partenza per la guerra vi offrivano sacrifici propiziatori per il buon esito di ciò che si apprestavano a compiere; sempre al cospetto di Giove finivano i cortei trionfali al termine delle guerre. Proprio qua davanti i consoli procedevano all'annuale leva militare e i giovani indossavano per la prima volta la toga. Dal 366 a.C., poi, dal Tempio partiva e terminava la grande processione diretta al Circo Massimo, in occasione dei Ludi Romani, nella quale si portavano su carri le sacre immagini degli Dei, al quale tutte le alte cariche del momento vi partecipavano. Si celebravano dal 12 al 14 Settembre e in seguito furono estesi dal 4 al 19; noti anche come Ludi Magni erano dedicati a Giove, proprio come ci ricorda Sesto Pompeo Festo ed erano stati istituiti, secondo la leggenda, da Tarquinio Prisco. Sempre rivolti al Tempio sono i Ludi Capitolini, probabilmente istituiti da Furio Camillo, avevano scadenza annuale e i celebravano per ricordare la vittoria contro i Galli invasori, nel 389 a.C., che non riuscirono a raggiungere il Campidoglio, a dimostrazione della potenza del Dio Giove. Secondo un'altra leggenda, questi giochi furono inventati da Romolo stesso. 10. CONCLUSIONI Come premesso in anticipo, questo articolo non si prefiggeva nessuno scopo, se non quello di raccogliere il maggior numero di fonti possibili riguardanti il Tempio per congiungerle e confrontarle con le poche fonti iconografiche di cui siamo in possesso. E' indubbio come in questo caso le monete siano di estrema importanza, essendo le uniche, oltre alla lastra di Marco Aurelio, a raccontarci la storia del Tempio, nel tempo. Ho spaziato molto, e al momento di tirare le fila sono sicuramente finito nel campo delle ipotesi, a mio avvisto, necessario, visto che come ho già avuto modo di esprimere, tenere aperta ogni porta è sempre buona cosa. Riguardo al lavoro in se per se non ho intenzione di esprimermi oltre, più di quanto non si sia compreso direttamente dal testo, lasciando a voi, cari lettori, anche il piacere di immaginarvi qualcosa in più e di farvene un'idea propria. Mirko Romano1 punto
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Vado forse controcorrente, ma io adoro il 20 lire Aquiletta...1 punto
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L'immagine dei tre signa diventa, dopo Nerius, un simbolo stereotipato delle legioni. Sarebbe interessante sapere se era già tale, o se fu inventato da Valerio Flacco. I signa compaiono anche in numerose sculture, quali l'Arco degli argentari e la Colonna traiana a Roma e numerosi sarcofagi, ma per quanto ne so non si presentano mai con l'iconografia che qui abbiamo visto. Comunque sia, pochi anni dopo Nerio il tipo viene adottato da Ottaviano, in una sua rara emissione del 42: http://numismatica-c...moneta/R-I17/19. Qui, per la prima volta, spariscono le lettere H e P: la coorte ha definitivamente soppiantato il manipolo, anche nell'iconografia monetale. Dopo un timido tentativo di modificare la tipologia, operato nel 40 da un monetiere di parte ottavianea, che sostituisce il signum di destra con aratro e scettro http://numismatica-c...moneta/R-I17/13 http://numismatica-c.../moneta/R-I2/33 http://numismatica-c.../moneta/R-I2/34 il tipo inventato da Valerio Flacco trova la sua definitiva consacrazione con l'adozione sulle emissioni legionarie di Marc'Antonio, nel 30/31 http://numismatica-c.../moneta/R-IL/39 http://numismatica-c...t/moneta/R-IL/1 http://numismatica-c.../moneta/R-IL/19 Anche un suo luogotenente, L. Pinarius Scarpa, lo adotta, negli stessi anni: http://numismatica-c...moneta/R-I10/28. Marc'Antonio inventa anche un nuovo tipo, sostituendo all'aquila legionaria un terzo signum http://numismatica-c...t/moneta/R-IL/5; immagino che questa iconografia venga introdotta per celebrare un reparto (in questo caso, le coorti "speculatorum") che non era inserito in alcuna legione. Marc'Antonio è un soldato, più ancora che Valerio Flacco; la "sua" aquila legionaria è decisamente stilizzata ma (pur nelle numerosissime varianti offerte da un'emissione per la quale ci sono noti 960 conî di rovescio) anche decisamente "cattiva". Anche qui dovete sopportare la fotografia della mia, di cui vado molto orgoglioso, ex HD Rauch. La Decima Legione, i preferiti di Cesare ...1 punto
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Mi sono sempre chiesto perchè dopo un'abbondante produzione regolare di bronzi emessi da mercenari di Kainon esistano anche esemplari di peso minore e con stile più barbarico, che possono essere attribuiti a imitazioni o a sorta di falsi d'epoca. Quale era la reale finalità di tali pezzi, che vogliono intrufolarsi fra le monete regolari? Trattandosi di monete fiduciarie, in Sicilia il peso in bronzo non doveva avere un elevato valore in peso, ma doveva essere garantito da una equivalenza con la moneta in argento. In altre parole, cinque monete di bronzo che nominalmente avevano ciascuna il valore di una litra potevano essere scambiate con una dracma in argento, ma questo era possibile solo se c'era la garanzia della zecca di emissione, come ad esempio a Siracusa. Ma qui abbiamo imitazioni di monete emesse da mercenari che non so quanto potevano garantire il valore effettivo delle loro monete di bronzo. In alcuni casi ci sono emissioni di mercenari, come i Campani oppure a Mytistraton, dove accanto a monete di bronzo esistono rare monete in argento, in genere litre in argento, per cui due emilitre di Mytistraton potevano essere garantite dalla presenza nota, anche se rarissima, di una litra di argento della stessa zecca. Ma cosa ci guadagnavano a imitare bronzi di Kainon? Ancora mi sfugge una valida risposta, al di là della generica affermazione dello scarso livello di civiltà di queste popolazioni di guerrieri (e che significa poi?). Boh?1 punto
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mi sembra che le affermazioni di questo utente siano veramente esagerate , e come si suol dire: "fanno di tutta l'erba un fascio" Ora , puoi benissimo postare la tua opinione, ma è meglio attenersi su toni pacati e più che altro al posto di definire come "insulse" le serie divisionali (immagino tu parli sia di divisionali euro che non) ti consiglio di indagare anche nelle altre monetazioni ne scoprirai di belle.. Io colleziono anche il Regno d'Italia, e come forse saprai , anche nel Regno d'Italia ( ebbene si ... anche cento anni fa ... venivano coniate monete in argento ed oro dedicate solo ai collezionisti ) Anche quelle sono state emissioni "insulse" ???? e poi .... ma scusa te cosa collezioni??? Solo monete comuni , anche del passato , esclusivamente che hanno circolato ? Bene complimenti . Pero' sappi che la tua collezione sarà anche bella e "vissuta" , ma a mio parere se fosse cosi' fatta è una collezione di scarso valore collezionistico, anche se magari di altissimo valore affettivo e storico. Poi ognuno colleziona cio' che gli piace ...... ...... .....1 punto
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