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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/12/12 in tutte le aree

  1. Scusate la divagazione... :pardon: Ma visto che dobbiamo ingannare l'attesa mentre aspettiamo notizie dal comune di Buja... L'impegno profuso da Giò per arrivare al dunque in questa discussione (e a dire il vero in tutto il forum) merita un premio. Conoscendo il suo interesse per i versi... le dedico questa sottospecie di componimento in rime. Chi è costei che tanto impegno spende per sciogliere i dilemmi di chi si chiede qual disegno compaia sui due 'misteriosi stemmi'? Di certo è una che giammai s'arrende che per assolver il ruolo di tutore senza esitare il suo telefon prende e chiama chiunque: Sindaco o Incisore. Partendo forte, ma anche andando piano come un segugio fiuta la sua pista portando i suoi quesiti in Vaticano o a casa della figlia dell'artista. Giovanna è il nome d'arte della 'Dea' di chi della moneta vuol notizia. Ed anche se si spaccia per plebea Di Monte in valle è noto ch'è Patrizia. A dire il vero qualcosa bisognerebbe pensare pure per l'ideatore della discussione. Ma non è facile trovare qualcosa che faccia rima con... Exergus.
    3 punti
  2. Bene bene, ho finalmente definito tutto. Domani oppure questa notte dopo le 23 elencherò tutti i prezzi di tutte le monete che sono presenti in razzia, di conseguenza invierò a tutti i partecipanti un file riepilogativo con le indicazioni del pagamento. Sicuramente l'operazione non terminerà prima della fine del mese di aprile dato che devono ancora arrivare le monete di Malta e di Cipro inoltre ho acquistato le monete tedesche e prima del 24 aprile non riesco ad averle in mano. Il pagamento sono costretto a chiedervelo ora perchè ho già messo fuori i soldi di Malta, Portogallo e Olanda e i fondi che mi sono stati stanziati dall'amico b27 superbubu, Giangi_75 e da tutti voi con l'anticipo delle quote non sono stati sufficienti a coprire completamente i soldi spesi per gli acquisti. Ancora un pò di suspence quindi ma questa volta manca davvero poco. A presto N.B. Ricordo all'utente Teamfish che già da domani gli invierò il resoconto del suo acquisto, non ricevendo risposta entro il prossimo mercoledì sarò costretto a farlo uscire dalla razzia e dare le monete a chi le richiederà. Rimarranno sicuramente delle monete, invito chiunque sia interessato alle monete rimanenti di farsi vivo non prima della data del 1° maggio, prenderò in considerazione solo coloro che mandano le proprie richieste dopo tale data. L'elenco delle monete rimanenti lo metterò fuori l'ultima settimana del mese di aprile.
    3 punti
  3. :wub: :wub: :D :D Bellissima e divertentissima poesia Tornese, grazie, sei gentilissimo come sempre, rispondo per le...rime. Ciao, ed ancora grazie. Giò Il mio giusto ritratto ha stilato Il caro Tornese, poeta conclamato, per trovare la risposta al testo testarda e disponibile resto, ed ad Exergus, autore della discussione, un grazie doveroso mi sia concesso, senza il suo pensiero analizzante nessuna ricerca sarebbe ora vacante, spero solo che in breve tempo si arrivi a risolvere il mistero coinvolgendo per questo anche il mondo intero. Giovanna
    2 punti
  4. Così diceva il grande Mario Traina in cronaca Numismatica n.118 - Aprile 2000 della prima edizione de Le monete del Ducato di Castro di Giovanni Contrucci: "Un volumetto che all'agilità e praticità unisce la serietà e completezza dei contenuti ed una ricca iconografia. Ha ragione Giuseppe Talucci a dire nella premessa che quello che doveva essere uno scarno e sobrio catalogo di una mostra è diventato un vero e proprio saggio monografico. ne vada il merito all'autore e al Comune di Ischia di Castro , che ha promosso e poi finanziato la pubblicazione dell'opera dando un esempio che dovrebbe far scuola.Contrucci ripercorre le vicende di questo piccolo Ducato nato per volere di Paolo III che ne investì prima il figlio Pierluigi Farnese nel 1537 e più tardi nel 1545, divenuto duca di Parma e Piacenza , il nipote Ottavio.L'autore dopo aver accennato alle vicende di questo piccolo Ducato finito tragicamente nel 1649, quando le truppe ponteficie, assediata e conquistata Castro, la rasero al suolo, si occupa della Zecca di Castro (1538 - 1547) e delle sue monete.E lo fa in modo esemplare, sulla base di documenti d'archivio e dei bandi, dandoci il nome degli zecchieri (n.d.r. qui ci sarà una novità nella seconda edizione) e la tipologia delle monete battute da Pierluigi con i rapporti di valore, descrivendo minutamente ogni moneta con la traduzione delle leggende dal latino e la spiegazione delle varie imprese e motti. Il tutto illustrato con belle foto a colori. Un volumetto che si raccomanda da sè.
    2 punti
  5. A ulteriore integrazione dell'articolo e per i pochi intimi amanti dell'argomento vi mostriamo un sigillo che si riferisce all'autorità di Pietro III di Vico. Collezione Corvisieri. Sperando di aver fatto cosa gradita. Cordiali saluti Da Capobianchi 1895-96 p. 364
    2 punti
  6. I penny di Cnut (re Canuto) pur non raggiungendo le vette espressive di Guglielmo il Conquistatore o di Atelredo presentano ritratti molto ben incisi e netti. Come si può vedere dall'esempio allegato le lettere sono particolarmente ben incise e regolari. Il ritratto pur nella linarità espressiva che caratterizza questa epoca è molto incisivo, mai rozzo o puerile come si riscontra invece nell'esemplare oggetto della discussione. Il tratto primitivo non è mai sinonimo di rozzezza bensi di un'espressività naturale e primigenia che scaturisce da una visione semplificata e diretta di quello che è la realtà. Su questa espressività originale e lineare lo sviluppo artistico viene costruendo via via un linguaggio figurativo piu complesso e quindi passiamo dal naturalismo, quasi fanciullesco delle rappresentazioni romaniche, alla maggiore staticità e severità del gotico per poi aprirsi al profondo cambiamento figurativo che ci porta l'Umanesimo e in seguito il Rinascimento. Il ritratto evolve in maniera profondissima, non essendo più una rappresentazione meramente simbologica e figurativa ma comincia ad indagare la psicologia del personaggio raffigurato riportando i tratti fisionomici, rendendoci in alcuni casi grazie alla mano particolarmente felice di abili incisori, il suo carattere la sua personalità i tratti della sua persona , come diceva il grande Bernareggi. Successivamente, dopo questo breve, brevissimo interregno caratterizzato dal ritratto "al naturalle" la rappresentazione dei personaggi sulle monete subirà altre trasformazioni. Con il manierismo e successivamente il barocco non si ritrarrà piu il carattere dell'individuo ma si esalterà il suo ruolo, la sua idealizzazione (lo vediamo ad esempio nei ritratti di Carlo V all'inizio puramente naturalistici per poi divenire l'epitome della presenza regale , l'idealizzazione del sovrano, potentissimo, non più uomo ma trasformato in un'icona regale , un'immagine del potere e della sovranità che di umano ha ormai ben poco. Ma tutto parte dalla forma primigenia di ritratto quella piu naturale, di presa immediata. La ritroviamo in diverse epoche. Nell'antica Grecia la ritroviamo negli stateri primitivi dell'asia minore dove i leoni, le foche , i grifoni ci presentano delle raffigurazioni che hanno una forza ed un'immediatezza che non ritroveremo più in nessuna altra monetazione in seguito. Parimenti la forza espressiva dei primitivi (ma guai a definirli rozzi) denari medioevali è evidente nei pochi esempi portati (ma ce ne potrebbero essere infiniti altri). Ecco perche sono molto scettico sull'attribuzione di questo pezzo ad una zecca meridionale italiana dove fior di artisti ci hanno lasciato incisioni di un'espressività inconfondibile. Scusate la tirata forse mi sono lasciato trasportare un pò troppo .. -_-
    2 punti
  7. Ciao gente. Vi chiedo aiuto per un tondello di dimensioni alquanto minuscole. Diametro massimo 15mm Ci sono tracce di lettere, quindi, probabilmente, è stata tosata. Vi è un volto giovanile radiato e dall'altro una figura stante in piedi con la mano destra sporta... Avevo pensato ad una vittoria mal alata... boh!
    1 punto
  8. Ciao a tutti la lira non è il mio forte (vado abbastanza bene nell'euro) e sono a richiedervi un consiglio sul prezzo da offrire per acquisare le seguenti monete di San Marino (blocco unico): - Divisionali dal 1972 al 2001; - Commemorative argento FDC dal 75 - 80; - Commemorative argento FDC trittico 1981; - Commemorative argento FS dittici dal 82 al 87 + 97. Ho visto i prezzi sui cataloghi ma non mi sembrano attendibili (come tutti i cataloghi), ho visto i prezzi da BigF ma anche lui mi sembra alto. Ringrazio in anticipo per le risposte.
    1 punto
  9. Questi sono i prezzi finali della razzia: Austria 2,17 ACCOMPLISHED Estonia 2.32 euro ACCOMPLISHED Finlandia 2.24 euro ACCOMPLISHED Grecia 2.40 euro ACCOMPLISHED Slovenia 2.20 euro ACCOMPLISHED Slovacchia 2.24 euro ACCOMPLISHED Spagna 2.28 euro ACCOMPLISHED Belgio 2,24 euro ACCOMPLISHED Spagna non comune 2,28 euro ACCOMPLISHED Francia 2.13 euro ACCOMPLISHED Lussemburgo TYE 2.43 euro ACCOMPLISHED Lussemburgo 2.43 euro ACCOMPLISHED Irlanda 2.24 euro ACCOMPLISHED Italia 2 euro ACCOMPLISHED Olanda 3.67 euro in arrivo domattina Portogallo 3.67 euro in arrivo domattina Cipro 2.37 euro arriverà a b27 e mi verrà spedita appena possibile Malta 3.38 euro in attesa dalla banca maltese Germania TYE 2.24 euro da ritirare Germania non comune 2.24 euro da ritirare Austria 25 euro Niobio 46 euro ACCOMPLISHED
    1 punto
  10. Allora, chiariamo un paio di cose: 1. Qui nessun utente è solito offendere. Gli utenti che offendono vengono generalmente messi alla porta, se non spariscono da soli. 2. All'utente Il Cercatore è stato dato un consiglio, probabilmente nella maniera sbagliata; mi permetto di ribadire il punto: la moneta da Lei postata, Il cercatore, e il Suo nickname possono instillare qualche equivoco in chi ci legge (chiunque sia), a prescindere dalla Sua sicura buona fede, che nessuno vuole o deve mettere in dubbio. 3. Resta la questione prudenziale riguardante le monete antiche. Il nostro forum ha una politica ben precisa nei confronti dei ritrovamenti, soprattutto se fatti con metal detector. Non ci interessa sapere come si è venuti in possesso di questa moneta, secondo la prassi applicata in Italia chiunque venga trovato in possesso di monete antiche generalmente, legalità e buona fede o meno, viene messo ai ceppi. Questa è la legge, ed essendo legge non è ne eticamente giustà né eticamente sbagliata. La legge si applica, e se ne salvaguarda il rispetto. Fatte queste doverose precisazioni, in aggiunta all'ineccepibile post di Caio Ottavio, esorto tutti i partecipanti alla discussione a mantenere un clima civile e sereno di confronto, senza insinuazioni, vere o presunte tali, e senza radicali prese di posizione e grida alla diffamazione. Per qualsiasi ulteriore chiarimento invito l'utente Il cercatore e chiunque altro lo desideri a contattarmi privatamente. Grazie per la collaborazione. DD
    1 punto
  11. Moneta di Nero coniata nella zecca di Sardis in Lidia, sotto il magistrato Mnaseas circa nel 65 D.C:. AL dritto della moneta è raffigurato Nero con corona di alloro e perlinatura e la scritta NEPΩN KAICAP. Al rovescio è raffigurato Zeus che guarda a sinistra, con la mano dx tiene un aquila e con la sinistra uno scettro o bastone; attorno la scritta: EΠΙ TI MNACEO-V CAPΔΙΑΝΩΝ, dove la prima parte fino alla O-V contiene l'indicazione del magistrato sotto il quale è stata coniata la moneta ed invece CAPΔΙΑΝΩΝ significa la città di Sardis. SARDIANWN è la traslazione dal greco. RPC I 3007 è l'identificazione di questa moneta nel libro primo dal titolo: " Roman Provincial Coinage " che classifica la monetazione provinciale, ( almeno una buona parte), del primo periodo, la trovi al numero 3007. Roberto
    1 punto
  12. Alt qui però stiamo proprio parlando di manipolazione della patina, lo zolfo è un "accelerante" e accetterei una patina di questo genere solo se lo zolfo si trovasse nell'aria in maniera del tutto naturale. :)
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  13. Ciao Rick, vecchio talebano!Io dico sempre che non sono io che prendo la moneta me lei che prende me (portafoglio permettendo). Se la moneta è intrigante, anche se comune o di zecca Siscia o Trier, io la prendo..................... Le monete son come le donne: meglio una ciofeca a pochi soldi o una gran fi.. anche se ti devi un pò svenare? :wub: Meglio la qualità o la quantità? il discorso si farebbe lungo e qui mi fermo. (Per la cronaca, io non spendo per le donne, preferisco spendere per le monete) Maurizio
    1 punto
  14. Ringrazio adolfo, stamperò questo sigillo e lo allegherò al vostro articolo --Salutoni -odjob
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  15. è un bellissimo esemplare di radiato imitativo (sono i cosiddetti barbarous radiates decisamente più apprezzati in Francia e Inghilterra che non in Italia per quanto attiene al collezionismo e soprattutto allo studio). di fatto sono stati a torto in passato considerati a varie riprese dei falsi d'epoca o delle produzioni barbariche. in realtà la faccenda è molto più articolata e complessa e si distinguono varie "famiglie" di imitativi. la loro origine è indubbiamente gallica, nel senso di "impero romano gallico secessionista" (da Postumo a Tetrico II per intenderci). i primi imitativi molto probabilmente sono apparsi con Gallieno e di sicuro sono documentabili con Postumo anche se si possono ancora inquadrare in un filone di mera imitazione di moneta circolante ufficiale. gli imitativi coevi al periodo di regno di Postumo sono di buona fattura, molto simili agli orginali e in molti casi con essi confondibili (soprattutto per i grandi bronzi di Postumo i cd sesterzi e doppi sesterzi fusi). tuttavia già in questo primo periodo di conoscono centri produttivi (le cosiddette officine locali) ben avviate e attrezzate per produrre monete imitative ottenute sia per fusione (tramite stampi in terracotta, i cd coin moulds) che, e vale per la quasi totalità degli esemplari, per coniazione (in questo caso il prototipo preferito è l'antoniniano che di fatto sarà a partire da laelianus l'unico nominale emesso). gli imitativi di gallieno invece meriterebbero delle analisi più approfondite perchè la loro rozza fattura farebbe pensare maggiormente a una realizzazione successiva a Postumo in quanto molto simili allo stile degradato degli imitativi gallici dei tetrici. se all'inizio queste monete erano da considerarsi alla stregua di veri e propri falsi e la loro presenza nel flusso circolante era percentualmente molto bassa, successivamente non possiamo più inquadrarli come meri falsi d'epoca: di fatto costituivano una fetta molto importante dell'allora moneta circolante e sicuramente erano acettati nelle transazioni all'interno dell'impero gallico. la loro produzione era ammessa o comunque tollerata dagli organi di controllo territoriale. la rapida genesi dell'impero gallico doveva corrispondere a un forte approvvigionamento di moneta che probabilmente, data anche la penuria di metallo, le sole zecche ufficiali non riuscivano a garantire. con Vittorino e soprattutto con i Tetrici queste monete hanno un vero e proprio exploit, non si vedono più solo imitazioni ben fatte sia stilisticamente che dimensionalmente, ma spesso ci si imbatte in tondelli con immagini assai stilizzate e legende completamente degenerate in simboli o lettere prive di senso. dritti di imperatori vengono abbinati con rovesci di altri imperatori, si creano delle vere e proprie monete che non hanno rispondenza con i tipi "ufficiali" che si sarebbe dovuto imitare (si hanno così delle imitative di altre imitative con l'effetto di degenerare il tutto). contemporaneamente si assiste anche a un progressivo calo ponderale e di diametro e si hanno i cosiddetti minimi... quando questi siano apparsi di preciso non si sa. di sicuro con i tetrici in maniera massiccia e molto probabilmente anche in epoca successiva. come si inserivano poi (moneta di conto pari all'antoniniano ufficiale? a peso? frazione?) non è chiaro. sembra che nei territori centrali le monete dei sovrani gallici siano penetrate con difficoltà e che dopo la sua caduta avessero un valore inferiore agli antoniniani ufficiali dell'impero centrale. si conoscono comunque esemplari di imitativi gallici rinvenuti anche nei territori centrali dell'impero, italia compresa. biliografia e altr dettagli molto più esaustivi di questo breve sunto li ho già esposti nel forum (anche in relazioni alle tecnologie produttive di queste monete) basta fare una ricerca e anche spulciare tra i messaggi in evidenza e qualcosa si dovrebbe trovare rapidamente. sui minimi ci si stava confrontando in questi giorni anche in un'altra discussione originata da un imitativo di claudio II. la tua moneta è, come correttamente già inquadrato, un imitativa. il prototipo ufficiale è la spes di Tetrico II (secondo me con un buon ingrandimento è forse anche possibile sapere se si tratta di avg o publica). non è tosata, quelle erano le dimensioni del tondello utilizzato, la tua si può considerare un cosiddetto "minimo". ci sono poi anche i "minimissimi" che sono ancor più piccoli :) come stile è molto simile alle ufficiali, il ritratto del dritto è davvero ben fatto, un po' più spigoloso dell'ufficiale, ma accurato. il rovescio è più stilizzato e meno "plastico" dell'ufficiale, in questo caso, le lettere che si dovrebbero vedere (o esserci) compatibilmente con le dimensioni del tondello, a mio avviso potrebbero essere anche coerenti e riportare una legenda vicina a quella copiata. complimenti per la moneta! a me, come avrai capito, piacciono un sacco. economicamente hanno un valore pressoché nullo... si trovano in quantità smisurata, ma storicamente sono molto interessanti. purtroppo non esiste (e non è francamente nemmeno ipotizzabile) una sorta di catalogo stile RIC per questa tipologia di monete. a mio avviso la catalogazione più sensata è quella di registrare la moneta con i suoi dati metrico ponderali, catalogarla come "radiato imitativo" e assegnarla come autorità emittente al sovrano identificabile al dritto cercando di ricostruire il prototipo (o i prototipi) ufficiali utilizzati per la sua realizzazione.
    1 punto
  16. Molto bene. Per favore, ci tenga informati. Prevedo un bel gruppo di lamonetiani alla presentazione dell'opera. Grazie e cordiali saluti
    1 punto
  17. Certo che ci interessa !!! Grande Ad !! lò
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  18. allora le monete coniate in spagna o in america latina circolarono ovunque il nome cob (capo da barra) o maququina si rifereisce solo alle monete coniate su tondelli grezzi e non circolari (in italia li chiamano maltalgliati e son stati emessi anche da napoli messina e milano sotto dominazione spagnola anche se meno rozzi). uisciva cosi tanto argento che le monete venivano preparate sommariamente e poi battute , spedite poi in giro e venivano rifuse. questo spiega perche nonostante il numero elevato prodotto i cob son piuttosto rari. il cob viene prodotto fino al 1733 in messico dove dopo vengono installate le presse , fino al 1753 a lima e in guatemala( se non erro) e fino al 1772 a potosi. tieni presente che il pezzo da 8 inizia a diffondersi con filippo II , quelli precedenti son piuttosto rari ,e di solito producevano i 4 reles. per quanto riguarda gli stati uniti , il pezzo da 8 e` stata la prima moneta usata tanto e` vero che il dollaro usa lo stesso standard di 27 grammi del pezzo da 8 , addirittura il simbolo $ deriva dalle colonne d ercole con il nastro presenti sui pezzi da 8 emessi tra il 1650 e il 1830
    1 punto
  19. Io mi stupisco ancora di chi ci "prova"...
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  20. ammazza che rottame ! sembra un tornesello veneziano , con il leone e legenda VEXILIFERA VENETA e altro lato con croce e nome del doge , ma non ci vedo niente
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  21. In ottica cultuale e religiosa il denario della Roscia è inquadrabile in un contesto cronologico piuttosto complesso, siamo sul finire della repubblica ove gli antichi culti appaiono decisamente fumosi e al tempo stesso siamo ancora piuttosto lontani dalla restaurazione augustea e dalle "produzioni concettuali" imperiali. I genii rappresentati sui larari pompeiani sono più tardi rispetto alla rappresentazione che compare sul rovescio del denario in questione, anche se tra queste immagini vi è comunque un legame. Bisogna ora capire la natura di questo legame individuato da Caio Ottavio. Abbiamo a che fare con un "animale simbolo" per eccellenza, il serpente terrigeno, comune a variegati culti e culture, in vari contesti temporali. Il rito praticato a Lanuvio, vedendo coinvolte vergini, serpenti ed offerte, è indubbiamente propiziatorio e divinatorio ed è comunque legato alla figura divina di Giunone Sospita Madre Regina (oltre a Properzio vedi anche Eliano, De Natura Animalium, XI, 16). E' importante notare che, come nel caso di Bona Dea, il serpente, tellurico, è associato ad una dea che gode di maiestas (Regina). L'importanza di questa divinità e di questo culto sono altresì attestate dalle celebrazioni alle calende di febbraio e dal sacrificio consolare officiato per la dea (su questo piano Giunone Sospita è posta al pari di Giove Capitolino). Anche componente maschile di una regale divinità femminile, inquadrerei il serpente non come un genio ma come un attributo di questa divinità superiore, il cui richiamo monetale diretto è fonte di orgoglio e prestigio per il magistrato. La figura venerata a Lanuvio godeva di una completezza funzionale incredibile, che è chiaramente espressa dai suoi tre epiteti. Non siamo di fronte ad un forma di enoteismo ma poco ci manca.
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  22. Tecnicamente blackeuros ha ragione. Fermo restando la regola sacra che ciascuno colleziona ciò che più gli sconfinfera senza doverne dar conto a nessuno, rimane il fatto che una moneta coniata da zecca diversa o con anno diverso, è una moneta diversa, perchè è stato usato un conio modificato e/o diverso. La stessa cosa non può dirsi per il verso degli incusi del contorno, che subiscono la stessa identica sorte siano essi di tipo A o B, ed è solo il caso a creare la differenza. Volendola mettere più sul filosofico, una moneta di zecca diversa o di anno diverso ha proprio una sua storia diversa, per l'anno è stato necessario l'intervento di un addetto che è andato a modificare l'ultimo millesimo, per la zecca diversa oltre alla letterina che cambia, le monete sono addirittura coniate con conii diversi, anche se probabilmente creati da un'unica matrice e poi modificati nel segno di zecca. insomma, se andiamo a sindacarci sopra, vediamo che sono stati effettuati un bel pò di interventi per creare quelle che appaiono solo piccole differenze sul millesimo o sul segno di zecca. Ma per quanto riguarda il contorno, nessun intervento viene eseguito e tecnicamente si tratta di monete dello stesso tipo perchè nascono tutte dallo stesso conio.
    1 punto
  23. Ciao a tutti. Ho fatto un primo giro tra le vecchie discussioni e ho trovato qualcosa di interessante. C'è da dire che su argomenti tipo 5 cent. italiani 2003 o 2 € comm. finlandesi 2004 ci sono numerose discussioni, e a volte più d'una è interessante e ancora attuale. Io mi sono limitato a segnalarne una per argomento, ma sarebbe opportuno, con la collaborazione di tutti, decidere quale di quelle presenti nel forum è meglio tenere in evidenza, visto che mi pare superfluo e dispersivo indicarle tutte tra quelle più importanti. Di seguito riporto il risultato di questo primo "giro esplorativo". Mi riservo di approfondire ulteriormente la "caccia alla chicca" compatibilmente col mio tempo disponibile. Anzi, ne approfitto per rinnovare l'invito anche agli altri utenti a segnalare ed evidenziare le discussioni più utili e interessanti. Il forum è una risorsa per tutti e spesso è fonte di informazione e apprendimento. Non disperdiamo questa ricchezza rischiando di vedere finire nel dimenticatoio dei topic fondamentali. Grazie. SOTTOFORUM : Monete a circolazione ordinaria di tutti i Paesi dell’Area Euro. http://www.lamoneta.it/topic/40529-5-cent-2003/ http://www.lamoneta.it/topic/50809-verranno-mai-ritirati-i-centesimi/ SOTTOFORUM : Euro Monete da collezione Italiane e delle altre Zecche Europee. http://www.lamoneta.it/topic/31628-vaticano-sede-vacante-2005/ http://www.lamoneta.it/topic/50494-vaticano-2-euro-comm-2005-gmg-colonia/ http://www.lamoneta.it/topic/54179-la-leggenda-del-2-euro-grace-kelly/ SOTTOFORUM : Altre discussioni relative alle monete in Euro http://www.lamoneta.it/topic/56127-i-guinness-degli-euro/ http://www.lamoneta.it/topic/25567-strenna-natalizia/ http://www.lamoneta.it/topic/32683-nuovi-stati-nuovi-euro/ http://www.lamoneta.it/topic/69607-2-commemorativa-finlandia-2004/
    1 punto
  24. No, questo proprio no. Io acquisto per il piacere di collezionare e/o per studiare una moneta. Non ho alcuna velleità di investimento, guadagno, speculazione. In questo, credo di essere allinato con la maggior parte dei collezionisti.
    1 punto
  25. Bisogna vedere il periodo. Credo che i più famosi al mondo siano Cellini e Pistrucci
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  26. Bel sito, interessante poter conoscere le biografie degli incisori. Scusate l'ignoranza, non mi intendo di numismatica italiana, ma chi è l'incisore più famoso? Possiamo dire Giampaoli per le 500 Lire? E il più dotato artisticamente? Grazie, MM
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  27. Bravo Cesare, non conoscevo il tuo sito, hai fatto un bellissimo lavoro. Ciao, Giò
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  28. In effetti la Numismatica (con la N maiuscola) dovrebbe prescindere dal valore economico di una moneta; penso che però questa distinzione netta possano permettersela solamente gli studiosi di numismatica che non collezionano, i conservatori dei musei, i docenti e pochi privati. Malauguratamente i collezionisti come me, devono fare i conti con il mercato ed il mercato condiziona il valore delle monete; giacché una collezione è per sua natura "dinamica", (si acquistano via via monete più belle e si vendono quelle sostituite, se non si vuole tenere il doppione) è giusto anche informarsi sui costi di acquisto e di vendita di una data moneta e non è possibile prescindere da questo aspetto. C'è da dire che è molto più sentito per le monete contemporanee (aggravato dalle emissioni per numismatici, proof, blister, cofanetti ed astucci dedicati e tutto il corollario speculativo che ne segue) e moderne; forse meno per le medioevali o le classiche che sono più stabili (salvo cospicui ritrovamenti di una data tipologia di moneta) @ okuco non ti devi dispiacere di nulla, hai esercitato un tuo diritto di scrivere un tuo commento....che ci siano persone più o meno concordi con il tuo pensare, è normale in un forum e non è che per questo si possa definire il forum "rigido". E' nell'ordine delle cose e non credo che altri forum funzionino differentemente. In ogni caso, benvenuto Luciano
    1 punto
  29. mi permetto di dissentire sui seguenti punti 1 le emissioni che han mantenuto il loro valore sono pochissime , tutte le altre han perso il premio di emissione (come hai detto tu son eccezzioni) 2 se dobbiamo istruire ci son tantissimi altri temi che son molto piu` interessanti di una moneta proof , per esempio l interesse per i pirati magari te lo fai con un cob spagnolo che i pirati usavano piuttosto che con una proof con la faccia del pirata (e il cob costa pure di meno) 3) ed e` la critica piu` grande e` quella del valore dell oro. se il prezzo dell oro sale il tuo profitto sara maggiore se hai una moneta a peso non una come questa con il 50% di premio. il discorso della fruibilita` poi non sta in piedi ne quello del disegno riconosciuto ciao
    1 punto
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