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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/05/12 in tutte le aree

  1. Caro Antonio, non ci conosciamo, ma leggendo la storia della tua vita, mi è venuto un groppo in gola. Mi domando come mai prima di fare certi interventi non venga studiata la persona, Io ho subito anni fa la stessa cosa ed ogni tanto al mattino alle 07 ".sento ancora suonare il campanello di casa" Per le pesone che non c'entrano nulla è un vero incubo. Ti capisco, eccome se ti capisco. Ai miei tempi (2004), alla stessa ora (07) sono state svegliate contemporaneamente su ordinanza di un PM di Pesaro, 84 persone in tutt'Italia (caso Mediterranean Coins), delle quali mi risulterebbe che nessuna abbia patito un processo (salvo i venditori su eBay), ma tutti siamo stati accusati di ricettazione con relativo sequestro di tutta la collezione. Io avevo comperato su eBay due dracmette di Alessandro III per 60 euro. Un mio amico di Milano ha ricevuto la stessa visita (accusa di ricettazione e sequestro) per una monetina da 20 euro. Tutto andato in archiviazione dopo due anni. Contento il Pm, felici gli avvocati. Poi dipende anche dalle persone che suonano a casa tua. io ho trovato nei CC una comprensione ed un aiuto consigliare insperato, seppure siano stati estremamente professionali. Per prima cosa mi hanno consigliato di non prendere avvocati, perchè se le accuse, come previsto, vanno archiviate, l'avvocato è inutile. Qualora l'accusa dovesse andare aventi si può sempre prenderlo dopo ... .E così ho fatto, e li ringrazio ...credo di essere stato l'unico a non prendere un avvocato con risultati esattamente uguali a coloro che hanno speso molti eurini... Bisogna però dire che a Roma mi hanno detto:"guardi che non colpiamo a caso, dobbiamo avere delle serie preoccupazioni", ed anche a Roma fra i CC ho trovato persone molto competenti Penso invece che i PM firmino questi avvisi (di ricettazione) con troppa facilità. Più volte ho fatto l'esempio che se vado in un supermercato a comperare del latte, e se il latte dovesse avere illecita provenienza, io potrei venir giudicato per ricettazione E' assurdo.. Ho sempre evitato di raccontare le mie disavventure, ma posso dire, che dopo due anni, di ansiosa attesa, ho dovuto andare a Roma a riprendermi le mie monete, che chiaramente dimostravano il mio interesse storico, non erano di rarità, nè desiderio gi guadagni illeciti. Però le proprie doppie si dovrebbe poter venderle o scambiarle ovunque senza problemi ... invece... Per questo mi permetto alla mia età di fare anche un invito ai giovani Pm, che prima di far fare terrificanti incursioni casalinghe diano un'occhiata al tipo di persone (o forse lo fanno ?), a chi si sacrifica per comperare una monetina per la propria gioia anche per vedere se si tratta di persone che raccolgono monete per studio, per amore della storia per puro collezionismo, per la gioia di avere un antico ricordo, per lavoro lecito oppure per ottenere utili non giustificabili. Sarebbe giusto che anche i PM notificassero puntualmente i loro interventi, quindi non generici. In questo caso i CC verrebbero sì a casa tua, ma a cercare "quella moneta" e se non c'è non sequestrassero altro, soprattutto quando vengano esibite le ricevute dei tuoi acquisti. Altra soluzione potrebbe essere, come già altre volte auspicato, che la collezione venga fotografata e descritta, ma rimanga al possessore finchè non venga provata l'illecita provenienza. Io auspico però che nei tempi della globalizzazione in cui viviamo vi sia libero lecito commercio numismatico nel campo UE. Tanto tutto rimane in superficie... non ce le portiamo mica nella tomba . :hi: roth37...
    3 punti
  2. L'idea di creare un circolo virtuoso e proficuo fra varie anime ,anche se molto differenti,può essere un punto fondamentale per la numismatica italiana ; In assemblea SNI abbiamo parlato dei sequestri delle collezioni,ma questo non interessa solo i privati interessa anche i commercianti, perchè la barca è la stessa e i passati e recenti avvenimenti lo testimoniano. Quindi unire e unendo allarghi, come dice giustamente Picchio, poi le iniziative comuni possono essere molteplici e da studiare. Di certo da una collaborazione, vicinanza,unità d'intenti, SNI,Lamoneta e NIP hanno tutto da guadagnarci. I NIP sono presenti in SNI e in Lamoneta o comunque la leggono ; in Lamoneta ci sono SNI e NIP ; dai NIP comprano i collezionisti di SNI e di Lamoneta , questo è il cerchio. Ma gli interessi vanno oltre, SNI ha bisogno,purtroppo è la vita, di nuova linfa,molta è arrivata e sta arrivando proprio da Lamoneta, i Lamonetiani possono avere bisogno del supporto bibliografico e di aiuto per i loro studi e approfondimenti da SNI , i NIP hanno bisogno di entrambi. E oltre a questi semplici e ovvie correlazioni, una collaborazione può servire da ponte per cercare di risolvere problemi ben più importanti . Quindi magari all'inizio manifestazioni aggreganti e poi fare fronte comune quando le necessità lo impongono. Uomini validi e capaci ci sono in tutte e tre le entità e tutte e tre hanno come obiettivo finale il bene della numismatica italiana.
    2 punti
  3. Con il completamento dell'indice di sezione di questo sottoforum, vi annuncio che i lavori sono completati. Cos'è l'indice di sezione? L'indice di sezione raggruppa tutte le discussioni, temporaneamente o no, importanti. Al suo interno, tramite divisione in categorie vi si potrà trovare gran parte delle discussioni importanti al momento della stesura/modifica dello stesso oppure Topic che in passato si sono contraddistinti e continuano ad essere punti di riferimento per la sezione. Come funziona? Ogni indice è, appunto, diviso in varie sezioni. Le discussioni al momento inserite sono quelle che erano in evidenza, con l'aggiunta di qualche Topic che ci è passato sott'occhio al momento della stesura. Ogni indice, in fondo, ha i link agli altri indici di sezione del Forum Euro per una maggiore manovrabilità e velocità di navigazione. A cosa serve questa discussione oltre a farti aumentare di un messaggio? Questa discussione avrà il chiaro intento di: 1. raccogliere pareri a riguardo; 2. raccogliere consigli su quali discussioni aggiungere agli indici. Perciò, invitiamo tutta l'utenza a scovare Topic in passato importanti e che ci sono sfuggiti e segnalarli qua, con un Form che potrebbe essere questo per esempio. Lo Staff del Forum, si impegna a vagliare tutte i consigli, ovviamente. In caso rifiutassimo, cercheremo anche di dirvi il perché abbiamo deciso di no. Dove posso trovare questa discussione? Questa discussione, essendo molto importante (molto molto), la troverete in tutti gli indici di sezione, non appena avrò finito di scriverla. Dunque, miei cari, aiutate il Forum Euro a ritrovare discussioni che ci sono sfuggite e segnalate. :good: INDICE DI SEZIONE PRIMO SOTTOFORUM INDICE DI SEZIONE SECONDO SOTTOFORUM INDICE DI SEZIONE TERZO SOTTOFORUM Lo Staff del Forum Euro
    1 punto
  4. Venerdì mattina mi è stata sequestrata tutta la mia collezione di monete: 300 romane e 300 tra veneziane e genovesi. I carabinieri mi hanno consegnato un avviso di garanzia compreso il mandato di perquisizione. Sono indagato per ricettazione di materiale archeologico di illecita provenienza. Riferimento 29 monete romane in vendita sul sito subito.it. Le mie monete sono tutte coperte da ricevute e scontrini fiscali. Le 29 monete in oggetto le ho acquistate presso la casa d'asta Artemide. Mi hanno trattato come un delinquente, pur avendo consegnato spontaneamente tutte le mie monete. Hanno operato davanti ai miei colleghi, non trovavano mia moglie a casa hanno scomodato tutto il vicinato. Risultato rabbia e vergogna..... Per una passione, studio, e voglia di collaborare alla ricerca per fini istituzionali (chiedere alla Prof Monica Baldassarre della mia disponibilità a mettere a disposizione delle monete per la schedatura....a proposito se legge non ne sono più in possesso). Comunque adesso è tutto fresco e quindi dentro di me c'è un misto tra rabbia e delusione, e poi vedere quelle persone che lavorano per la tutela patrimonio culturale e vi posso assicurare che non sapevano assolutamente nulla di quello che stavano vedendo. Alla fine per compilare il verbale di sequestro si sono dovuti appoggiare alla mia competenza sulla mia collezione...ecco i soldi dei contribuenti per chi sono messi a disposizione signori è triste ma è così una vera messa in scena. Comunque sarò seguito da due legali per prima di tutto dimostrare la mia totale estraneità ai fatti perchè non conosco nè tombaroli nè ladri poi il recupero totale della mia collezioe e poi non finirà qui perchè i diritti della persona devono sempre essere rispettati. Nei prossimi giorni vi allegherò la mia memoria difensiva e poi non escludo un coinvolgimento della stampa su questo evento (prima ne voglio parlare con i miei legali) perchè bisogna smetterla!!!!!!!!!!!!!!
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  5. La carta non è solo fatta di carta. Per trasformare il legno in carta si usa l'acido solforico, sembra che tali tovaglioli (ma magari anche altri, chissà) abbiamo una concentrazione di zolfo maggiore, che è quello che induce la patina. Ho visto anche dei test. Non so se dipenda veramente dal tovagliolo ma comunque la patina si forma più velocemente. MM
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  6. Bellissime monete! ... e bellissimo quello che è rimasto del quartaro con l'interpunzione a trifogli, che era sotto al castello bonifacino punzonato con la piccola B. E allora visto che siamo ormai vicini, a tutti gli amici di "discussione" faccio gli auguri di Buona Pasqua ... attenzione perchè sono auguri d'autore! P.S. la monetina che vedete in anteprima è il mio regalo di Pasqua ...la metterò in catalogo dopo...
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  7. Non te lo saprei dire... probabile di si. concordo con te sulla conservazione migliore se puoi. la cosa migliore è aspettare, monitorare le aste, dove puoi scovare quel che il mercato offre, o sentire diversi commercianti per vedere che qualità offrono e a quale prezzo. L'amica più importante per un collezionista è la pazienza, e la prontezza nel tenere il colpo in canna ;) Per la moneta in oggetto, comunque, è una moneta gradevole, che puoi monitorare e segnare il passaggio d'asta (oltre che conservarti la foto), così da avere un termine di paragone. Ciao!
    1 punto
  8. Nell'inviarvi i miei più calorosi auguri pasquali vi invio un meritato "diploma" ...anche se un po' datato .... ma mi spiaceva cancellare anche la data ..... BUONA PASQUA a TUTTI!!! P.S. Credo che piacerà a Giancarlone ...
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  9. Propongo un attimo - breve - di disintossicazione numismatica. FELICE PASQUA A TUTTI !!
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  10. 1 punto
  11. Comunque vorrei ribadire il concetto (solo per chiarezza, ovviamente) : questi non sono ERRORI di conio.
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  12. Ahimè, questa ormai è la tattica adottata anche da me, questa l'ho individuata per caso... Occhio non vede... rimpianto non viene... ma vivo più quieto... Ciao Illyricum :(
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  13. un altra al rastello,con traccie di argentura....
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  14. Sì, decisamente interessante... quasi quasi un'occasione persa. ero certo che spuntasse una quotazione molto più alta. Forse Costantino II non ha tanta visibilità.. anche se il titolo indicava il padre... In fin dei conti una dimostrazione che, se non ci fossero tanti potenziali problemi accessori, qualche buon affare si può concludere anche lì... Ciao Illyricum :)
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  15. Credo che per datare il contratto precedente a quello di Raimondo sia necessaria una considerazione. In Friuli la distinzione tra ''grossi'' e ''piccoli'' fu sostituita da quella tra ''denari'' e ''veronesi piccoli'', poi chiamati semplicemente ''piccoli''. I denari sono quelli frisacensi e, successivamente, quelli aquileiesi, che circolavano come multipli dei denari veronesi (che pure circolavano in Friuli) con un rapporto iniziale di 1:12 e successivamente di 1:14. E' improbabile che il contratto in ''lire di veronesi piccoli'' sia stato chiamato così prima dell'introduzione del grosso (fine del XII sec.) e quindi della fine del XII secolo, quando si cominciò a fare la distinzione. Arka
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  16. mmmhhhh emettere un duplicato? Se lei ha pagato ed all'assicurazione confermano, l'unico inghippo è costituito dall'assenza del cosidetto "tagliandino". Così difficile emettere un duplicato da parte dell'agenzia assicurativa? Cmq il pagamento risulta al terminale dell'ANIA ed anche una semplice verifica online effettuata dalle FF.OO. in caso di controllo confermerebbe la copertura assicurativa. Un po eccessivo il non utilizzo dell'auto da 4 mesi. Cambierei assicurazione comunque.
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  17. Esiste una norma (art. 64 del Codice Urbani) che obbiga coloro che vendono al pubblico "oggetti di antichità o di interesse storico o archeologico" (nelle quali definizioni dovrebbero ricadere anche tutti gli oggetti numismatici, a prescindere dal valore o dalla "culturalità", che hanno più di 50 anni) a rilasiare un attestato di autenticità e di provenienza del bene. Per Mirko8710: Ho dubbi che una dichiarazione generalizzata e preventiva da parte del venditore circa l'autenticità di tutti i proprio beni in vendita, possa essere sostitutiva dell'attestato di cui all'art. 64 mentre, per quanto concerne la provenienza, salvo che tutti i beni in vendita abbiano la stessa provenienza, troverei parimenti non sufficiente che il seller riporti genericamente (e preventivamente) che tutti i beni siano di "legittima" provenienza. Anche perchè la norma non fa riferimento alla "legittimità" della provenienza (ciò viene dato per scontato, anche perchè altrimenti si dovrebbe pensare che talvolta il venditore abbia in vendita anche beni di provenienza non legittima...) ma la norma allude alla "provenienza" intesa come "tracciabilità" del bene. Quindi il termine (generalmente utilizzato ma inesatto) di "attestato di legittima provenienza", dovrebbe essere inteso come "attestato di tracciabilità" ovvero quale dichiarazione del venditore attraverso cui è permessa la "tracciatura" del bene numismatico venduto. Qualè la conseguenza di un acquisto numismatico privo dell'attestato di cui all'art. 64? La conseguenza è riportata dall'art. 164, comma 1° del medesimo Codice Urbanii (norma poco notata, a dire il vero) ed è la nullità del contratto di vendita. La nullità è una patologia del contratto che può essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse. Però, finchè "non viene fatta valere", il contratto spiega tutti i suoi effetti. Da questo punto in poi il discorso potrebbe farsi un pò troppo "tecnico" e non so se convenga proseguirlo qui .... Saluti. Michele
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  18. Effettuato un ottimo scambio con DarioElle, che ringrazio per la sua pazienza e gentilezza. Spero di avere presto altre occasioni di scambio con te. Ciao e grazie, Giò
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  19. adesso c e` da caire l ultima contromarca per me non e` un fleur de lis , non e` portoghese , mozambicana o angolana quindi dato il tondello deve per forza essere brasiliana. secondo me e` un 10 20 40 battuto male dato che il tondello non era piu` piatto proporrei la contromarca per para` lo stato del nord invece che quella nazionale che dite ? edit vedo adesso il peso di 13 grammi , quindi la contromarca dovrebbe essere da 20 su un tondello da 40 reis e quello originale del 1700 anche lui da 20 mi confermate ? non ho il peso sottomano al momento
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  20. Bene io mi prendo carico di studiare la fattibilità di una visita circoscritta ad una decina di visitatori al Castello, sempre che questo sia possibile, devo comunque contattare Martini per completare una donazione di apparecchiatura fotografica ed è l'occasione giusta. Non appena ho qualche elemento in più apro una discussione apposita.
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  21. e INTANTO a forza di rispondere l'avete tenuta qua per un'altra giornata Segnalo che a breve, a riguardo, ci saranno delle novità, a livello generale del Forum.
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  22. Bisogna ricordare che i Longobardi ebbero molto a cuore la coltivazione dei vigneti, esistono dei motivi con foglie di vite e grappoli anche su alcuni capitelli di colonne dell'VIII secolo. Questa sacralità fu anche codificata nel famoso Editto di Rotari (643), in cui tra gli esempi di risarcimento (guidrigildo che sostituiva la faida) è citato proprio il caso dell'eventuale devastazione di una vigna, e che prevedeva un risarcimento di molti solidi.
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  23. che sia Siena è certo!!
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  24. ragazzi, sulla scia di questo successo... un altro incontro da provare a organizzare per il futuro potrebbe prevedere come location padova presso il museo Bottacin che, credo, sia tra le realtà museali numismatiche più interessanti in Italia! inoltre a padova ci sono molte figure accademiche e non che possono intervenire e prendere parola e guidare la faccenda!
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  25. ... e successivo ricorso ai buffi :lol: Il Cordusio è veramente qualcosa di pazzesco. Sarebbe da venirci ogni domenica... per ora mi accontento del logo ;)
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  26. Il post di Numizmo qui sopra, non fa una piega...le osservazioni e le richieste o riserve che si ritengono opportune al momento del sequestro, possono essere eccepite e quindi verbalizzate...con tanto di riserva risarcitoria e relativa diffida se non ve le lasciano identificare e fotografare. E' un sequestro...non un'attribuzione definitiva al patrimonio dello Stato. Si presume che si possa essere in grado di dimostrare il legittimo possesso e la provenienza delle monete...e che queste debbano tornare a casa come ne sono uscite. Quindi, non essendo le monete dei bruscolini: per cortesia le identifichiamo a dovere e in modo ineccepibile, anche per dimostrarne lo stato di conservazione. E non si esce, sino a quando non abbiamo finito...si può andare avanti anche sino ad ora notturna. I tutori intervenuti possono tuttavia pretendere che la cosa avvenga in modo sufficientemente sollecito...quindi occorrono idee chiare sul da farsi e calma determinazione. Probabilmente chiederanno il tempestivo intervento di un fotografo. Se il Vs. fotografo non è disponibile per impegni non trascurabili e non interviene un loro fotografo...si può andare in un delicato stallo. Ecco quindi l'utilità di un legale collaudato e determinato...o il fatto di avere le idee chiare in proprio. Si può sigillare il materiale sequestrato, che verrà lasciato in custodia al destinatario del mandato previo ammonimento sulle relative responsabilità e si riprende il giorno dopo...all'ora X. La cosa migliore, se non si mastica la materia per la circostanza, non si mantiene il sangue freddo e se le monete hanno un qualche non trascurabile valore, è quella di far intervenire immediatamente un avvocato sufficientemente esperto nella fattispecie...comunque un penalista dovrebbe potersela cavare. Forse Bizerba ha un'esperienza specifica sulla circostanza. Che ci dici Michele?
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  27. Monetiere? Io me lo sono fatto. Mi è costato 80 euro di materiale e 1 settimana di lavoro. Da zecchi mi è costato 500, ma in 10 minuti ho un gioiello per i gioielli.... Le monete? Mi sembra che Renato abbia più voluto far vedere le monete che ha in collezione che il tipo di vassoi per il monetiere. E' vero che il mio amico pazzoxinter piange un po' per la metà classifica e un Forlan che non segna, ma di monete se ne intende. E sa quel che dice, e di monete (e che monete) ne ha viste...
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  28. allora moneta interessante la contromarca e` di sicuro successiva al 1830 potrebbe essere un 40 uscito male (che va ruotato di 180 gradi) su un 80 reis. la moneta sottostante e` di sicuro di Pedro I ca 1820 (petrus imperatore costituzionale) come si vede dalla legenda pero` non trovo monete di pedro con il globo , quindi la moneta di pedro primo del 1820 potrebbe esser stata a sua volta ribattuta su un altra moneta del 1700 , quelle con il globo. non ho trovato contromarche regionali simili , un altra ipotesi e` una contromarca per l angola o il mozambico domani con calma guardo
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  29. Interessante discussione. Personalmente le prime batoste le ho prese quando mi è venuta la passione per la numismatica. Senza alcuna esperienza ho iniziato a comprare marenghi. A fine 2007 e inizio 2008 i marenghi di Umberto, quelli più comuni ma in conservazione superiore a SPL , si trovavano a 120/130 euro. Iniziai a comprarne qualcuno, senza riflettere molto. A parte la prima moneta (20 lire del 1893) comprata su ebay da un venditore privato che era risultata la migliore dei primi 5 acquisti, le successive furono un colpo sbagliato dietro l'altro. Comprai, con trattativa privata da un venditore ebay, un marengo (1886) pagato almeno il 30% in più del prezzo di mercato, presa per FDC ma non arrivava a SPL. Poi acquistai, da un noto negozio online, il marengo del 1893 con 1 ribattuto a 170€ dichiarato FDC che non aveva l'1 ribattuto e era abbondantemente sotto lo SPL. Dopo presi da una casa d'asta altri due marenghi FDC (1879 e 1890): la prima era SPL e la seconda SPL+ o poco di più. Un pò demotivato dalle cantonate prese, mi fermai per un pò e iniziai a documentarmi e a studiare la monetazione che stavo collezionando e a seguire le aste anche dal vivo. Quindi partecipai (non in sala) a un'altra asta, organizzata da una casa d'asta che ha criteri di valutazione molto rigorosi e presi una il 1889 in conservazione SPL+ e mi arrivò una moneta SPL+ reale. Poi iniziai a collezionare anche l'argento e a spostare la mia attenzione su altri sovrani. La cosa che ho imparato dai miei errori è che le monete vanno viste in mano in condizioni di luce buone e senza fretta. Inoltre si può acquistare online, ma occorre verificare se è ammesso il diritto di recesso. Infine mi sono fatto un elenco di venditori affidabili dai quali acquisterei a occhi chiusi. Per fortuna non mi è mai capitato che qualcuno mi vendesse un falso. Alcuni falsi/riconi li ho, ma li ho comprati consapevolmente per pochi euro solo per "tappare i buchi". Saluti, Sebastiano
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  30. han rifatto la barba di adriano e ripreso i dettagli nell altare in mezzo alle 2 figure. meglio comprare rottami per poco........
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  31. Le mie erano semplici considerazioni e domande...visto questo splendore di moneta aspettiamo che posti anche le altre...e comunque beati voi che ricevete queste eredità...io ho ricevuto solo un 500 lire Caravelle :cray: eh di quelle ne ho ricevute 72 :lol: E che :moon:
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  32. Cari lamonetiani, grazie per tutta la solidarietà ricevuta, non dormo da 8 giorni e ho i nervi a pezzi. I miei colleghi dopo che mi hanno visto trattare come un comune delinquente mi guardano con diffidenza. Dopo i fatti del 23 marzo mi sono dovuto giustificare pubblicamente a difesa della mia immagine. Mi sembra di stare in Iran, ma quale democrazia, mi hanno sequestrato il computer 8 giorni fa avevano detto che me lo avrebbero restituito...neanche l'ombra...dovevano fare solo una copia e poi restituirmelo così aveva detto il capitano dei Carabinieri...sto ancora aspettando. Al momento sto scrivendo le mie memorie difensive a mano poi quando mi renderanno indietro il computer riporterò tutto sui file. Ecco il motivo del mio silenzio in questi giorni, adesso sono in un internet point di Torino e devo scrivere veloce perchè mi costa 1 euro ogni 15 primi. Mi sento di morire dentro e vado avanti per mia moglie e i miei figli che in questo momento sono lontani perchè sto frequentando un corso a Torino. L'unica cosa che fa sentire meglio è scrivere forse da tutto questo ne uscirà un libro dal titolo l'agnello numismatico, perchè solo con gli agnelli in questo paese si sa fare la voce grossa. Per me questo è un gesto di profonda codardia. Cari lamonetiana vi scrivo umilmente per sfogare la tristezza, la depressione, la spossatezza che in questi giorni di silenzio mi assalgono in continuazione. Il mio stato di angoscia mi perseguita da quando ho sentito mia moglie piangere per quello che stava accadendo, da quando al cospetto del Capitano dei Carabinieri ho firmato la notifica dell'avviso di garanzia, da quando le mie monete mi sono state sequestrate dopo averle acquistate, studiate e classificate con amore per la cultura storica del nostro Paese che servo. L'aspetto più triste di tutto l'evento è l'essere considerato un cittadino disonesto che non rispetta le leggi. Anche se tecnicamente sono solo indagato l'impatto della situazione per me è stato molto duro e pur avendo il conforto dei miei parenti più stretti, dei colleghi, del mio avvocato e dei miei amici collezionisti di monete non riesco a non pensare alla mia posizione di indagato. In questi momenti penso ai giorni precedenti alla consegna dell'avviso di garanzia che sono trascorsi nella massima serenità ravvivata dal mio amore profondo verso mia moglie Stefania e i miei bambini Nicolò e Alessandro, che per il lavoro che svolgo, in diverse circostanze tra missioni all'estero e l'attuale corso di Stato Maggiore ho dovuto trascurare. Nei giorni scorsi ho studiato tanto e ho frequentato un corso intensivo di inglese che mi ha consentito di migliorare e consolidare il mio livello di conoscenza della lingua. Ho approfondito le mie conoscenze sulle materie militari. Il tutto teso a migliorare le mie conoscenze professionali al fine di servire il mio paese con il massimo impegno e competenza. Consapevole e ambizioso nel volermi sempre mettere in discussione con una costante e progressiva assunzione di responsabilità. Questa spiacevole circostanza mi ha posto in una condizione ambigua dove da un lato provo odio per la numismatica ma dall'altro amore perchè credo nella conoscenza e nella ricerca storica di ciò che ci appartiene. La mia colpa è stata quella di aver ricevuto una formazione umanistica. Una madre insegnante di latino e greco che mi ha educato nel rispetto della cultura tutta incentrata sull'arte, la letteratura, la poesia che hanno da sempre scandito la storia dell'uomo. Ho frequentato il liceo classico e pur non avendo parenti militari con molta caparbietà e decisione ho vinto il concorso pubblico per accedere alla scuola militare nunziatella di Napoli. Una decisione difficile, in una fase della vita in cui si è ancora bambini, il traumatico distacco dalla famiglia di origine. Tutto questo perchè dentro di me sentivo crescere l'ardore, la passione e la vocazione di servire il mio Paese per il bene di tutti. Con dedizione ho continuato a servire l'istituzione che in questi giorni sto avendo fiducioso come punto di riferimento. In queste ore mi sembra di morire e ripercorro i momenti più significativi della mia vita trascorsa. Mi sto colpevolizzando e cerco di capire quali errori posso aver commesso nel curare la mia collezione di monete. Di sicuro sono stato superficiale nell'inserire sul sito subito.it le 29 monete romane accusate di essere di illecita provenienza, ma l'ho fatto in buona fede, alla luce del sole consapevole della loro lecita provenienza. Mi pento di aver iniziato a fare un pò di attività di scambio e compravendita di monete presso circoli e convegni, ma l'ho fatto sempre in modo sano e onesto venendo incontro al piacere dei collezionisti. Ho iniziato lo scorso settembre a fare un pò di compravendita un pò spinto dagli altri collezionisti che erano soliti farlo un pò per una situazione economica che negli ultimi tempi era divenuta un pò difficile con il prograssivo costo della vita che non mi avrebbe più consentito di curare i miei interessi numismatici. Adesso sto soffrendo per tanti motivi. In primo luogo penso agli eventi futuri che nella peggiore delle ipotesi potrebbero ostacolare i miei avanzamenti di grado e i miei prossimi impieghi fuori area. In particolare il prossimo luglio dovrei essere impiegato come Ufficiale addetto alla pubblica informazione di UNIFIL in Libano. In secondo luogo penso continuamente ai momenti particolari vissuti nelle precedenti missioni all'estero in particolare in Afghanistan, dove ho ricoperti incarichi di alta responsabilità e vissuto momenti particolari e anche di tensione che rimarranno sempre dentro il mio cuore. Le bare dei quattro alpini di Belluno della Brigata Alpina "Julia" caduti per la Patria in un angolo assolato, desolato e polveroso dell'Afghanistan. Le mie lacrime sono rimaste lì in quella stanza adibita a camera ardente mentre in preghiera giuravo dentro di me di onorare con il servizio ed ogni semplice gesto quotidiano il loro coraggio, il loro senso del dovere e amor di patria che in quel momento era rappresentato dal loro cappello alpino, fotografia e tricolore. Il tricolore è la bandiera che da 19 anni onoro tutti i giorni ed è la stessa bandiera per cui sono morti tutti i soldati italiani che mamme, papà, nonni, fratelli, mogli, figli e amici stanno ancora piangendo. Ricordo un mio grande Comandante, Generale nel 2008 comandante della Julia, ha comandato in Afghanistan tanti uomini e soprattutto li ha riportati tutti a casa sani e salvi dalle proprie famiglie. Me lo ricordo durante un attacco con bombe da mortaio contro la base italiana di Herat nel cuore della notte, al buio, rispettando le basilari regole tattiche, con elmetto e giubbotto antiproiettile indossato impartiva gli ordini ai suoi diretti collaboratori. In particolare al sottoscritto per quanto concerne gli aspetti di pubblica informazione si preoccupava di formulare un comunicato stampa organizzato in modo da non spaventare le famiglie dei circa 4000 servitori della patria che in trepidazione attendevano il nostro rientro a casa. In queste ore ho pensato molte volte ad alcuni momenti della mia ultima missione in Afghanistan ad Herat, quale Military Assistant del Comandante del PRT. In quella circostanza ho supportato il comandante nel delicato compito di guidare un team di ricostruzione provinciale teso al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione locale. Ricordo quando durante gli spostamenti con l'autoblindata (che adesso non c'è più perchè distrutta in occasione dell'ultimo attacco subito ricorderete nello scorso maggio), il Comandante sdrammatizzava i momenti di tensione e paura si quella paura che anche noi soldati proviamo quando sapevamo dall'intelligence di muoverci in un contesto molto pericoloso con l'elevato rischio di saltare su un ordigno o di essere colpiti da un veicolo carico di esplosivo. Pertanto di quei momenti ricordo l'apparente serenità e consapevolezza che lo stavamo facendo per tutti gli italiani mentre di fatto mi sentivo stringere le parti intime del mio corpo. Nei pensieri che mistanno bombardando il cervello non c' è solo posto per gli eventi che hanno caratterizzato la mia vita professionale, ma anche i momenti importanti e quotidiani vissuti unitamente alla mia famiglia. Il giorno del mio matrimonio con Stefania, la donna della mia vita, il mio faro e un grande punto di riferimento che mai nella mia vita avrei voluto deludere. Poi la nascita dei miei figli Nicolò e Alessandro che quotidianamente insieme alla costante determinazione di mia moglie mi vedono impegnato nel delicato compito di essere responsabile della loro educazione basata sulle buone norme di comportamento del vivere civile e nel rispetto delle leggi. Questi bambini sono la luce dei miei occhi e la mia missione di vita, mi vedo sempre in loro, sono il mio cuore. In particolare il più grande cerco di seguirlo in tutto e di capire le sue emozioni, i suoi desideri, le sue aspirazioni e le sue didifficoltà per essere sempre vicino a lui nei momenti di debolezza quale spalla solida su cui si può sempre contare. Poi lo seguo nello studio, al momento sta frequentando la quarta elementare, è bravo, volenteroso, si impegna, ci tiene e un pò mi rivedo in lui. Penso anche ai momenti in cui guardavo le monete insieme a lui e gli insegnavo a distinguere una moneta romana da una moneta veneziana da una moneta genovese. Ha imparato i simboli delle autorità politiche e religiose impresse su quelle monete: i volti degli imperatori, le varie divinità espresse nei rovesci delle monete, il leone di S.Marco, il castello di Genova e le croci tipiche nei rovesci delle monete medievali. Come giusto che sia in questi giorni ho recitato con mio figlio non informandolo sulla situazione che stavo vivendo perchè non sarebbe stato giusto inquietarlo e al tempo stesso non lo avrebbe capito. Adesso Nicolò in storia sta studiando gli antichi egizi, ma quando arriverà ai romani e mi chiederà di vedere le monete come gli avevo promesso cosa gli racconterò? non lo so, mi viene il magone e mi pervade anche un gran senso di colpa nei suoi confronti. E pensare che gli avevo promesso che avrei chiesto il permesso alla sua maestra di portare quelle monete, che adesso mi sono state tutte sequestrate, in aula per condividere il momento culturale tutti insieme. Sig. Procuratore scrivo tante cose perchè è l'unico modo che allevia parte della mia profonda sofferenza. Da soldato, come ho sempre fatto, anche se per un semplice hobby, mi assumo in pieno tutte le mie responsabilità affidando la mia vita nella sua decisione tesa al rispetto dell'equità e della giustizia italiana. Sri Commercianti ho letto i vostri commenti e sono rimasto perplesso. Molte monete che mi sono state sequestrate le ho comprate presso i vostri negozi e non mi riferisco alle romane ma anche alle veneziane e genovesi, magari come per quelle genovesi e chi vuol capire capisca le ho prese da privati ma con la certificazione della casa d'asta nazionale o negozio. I Carabinieri quando hanno visto i documenti non hanno voluto sentire ragione perchè hanno messo in dubbio la vostra onestà per verificare ulteriormente la provenienza. Quindi cari commercianti invece di invitare alla prudenza forse vi conviene parlare con i vostri clienti "referenziati" e convincerli a rivedere le cose perchè così non si può più andare avanti. Cari amici lamonetiani ci vediamo la prossima volta magari con delle novità io non ho nulla da perdere e vi assicuro che so combattere poi sono di origine napoletane e come dice un detto il napoletano si fa secco ma non muore!!!!!!!!!!!non ho nulla da perdere perchè oltre alla dignità di uomo e alla mia immagine non c'è nient'altro. Chi volesse inviarmi elementi utili o magari sa qulcosa da dietro le quinte di questa triste vicenda può farlo inviandomi una mail al [email protected] grazie a tutti ...........e non per ultimi grazie mamma e papà che mi state vicino vi abbraccio e teniamo duro!!
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  33. Sono senza parole................................!!!! Possibile che le autorita' sprecano i nostri soldi per questi provvedimenti quando c'e' d'aver paura a camminare nelle strade delle citta' dove viviamo?? E' un mondo che gira al contrario. Hai tutta la mia solidarieta'. Enrico
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  34. Un altra figura da Repubblica delle Banane.........ed è inutile dire che poi tutto si risolverà per il meglio, perchè la rabbia, lo stress, la delusione, anni di vicende legali, le parcelle degli avvocati, il rischio di "sparizioni" di materiale.........da chi saranno ripagati?
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  35. Ciao Giovanna, non ho guardato le tue liste perchè, se ho ben capito, sei interessata solo a euro e monete portoghesi. Di entrambe non ho molto ma ho migliaia di doppie mondiali anche non comuni. Se fossi interessata ci sentiamo con un PM e vedremo se c'è possibilità per uno scambio, OK? Ciao!
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  36. Per chiarire meglio le idee, posto questo file già postato varie volte in altri topic. Differenza 2euro tipo A - tipo B.pdf Non mi pare sia già stato postato in questo topic; eventualmente mi scuso per la ripetizione.
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