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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/03/12 in tutte le aree

  1. Salve,sono capitato per caso nelle vostre discussioni riguardo alle monete "bonifacine".Sono anni che le studio soprattutto perchè mio nonno,antiquario fiorentino-corso, le collezionava,come del resto collezionava tutte le monete emesse in corsica o per la corsica.Ne abbiamo circa 300 classificabili nel lasso di tempo fra la repubblica genovese e re theodoro (forse) (purtroppo è assolutamente assente quella con il grande castello..aimè).Le analisi spettrografiche delle monete,che danno una tenera idea sul metallo usato cercando di datarlo,che ho effettuato dove lavoro (CNR) gia anni fa avevano suddiviso,salvo il vero,dette monete in varie fasce.La prima fascia riguarda i quartari contromarcati in varie maniere (che sono stati anche confrontati con una vasta collezione sarda di monete di alghero,arborea e sassari,specialmente qulle monete di alghero emesse da carlo V con contromarca A) che sono praticamente assimilabili al periodo fra fine '400 e prima metà del '500 (ripeto che mi manca quella con grande castello e croce con fiordalisi).Da questa analisi (400 campioni corsi,sardi) potrei azzardare un uso di necessità locale (non sto a ripetere quello che in libri,forum e altre documentezioni si è detto al riguardo) Nella seconda fascia ,quella per intenderci con il "rateau" o pettine o abbozzo di blasone, (83 esemplari sempre confrontati con monete sarde aragonesi) il metallo risulta molto ma molto più affinato sia come tecnica (non certo quella di conio che risulta rozza) che come tipo di infiltarzione di alti metalli.Il lavoro è stato molto piu semplice portando una possibile classificazione temporale fra l'inizio del '500 e l'inizio del '600.Dai documenti scritti e rinvenuti da mio nonno risultava ,riguardo a queste monete,una nota che faceva riferimento ad un documento (venduto insieme ad altri e altre opere varie all'archivio vaticano nel 1939) spagnolo del 1558 che autorizzava la circolazione di moneta spicciola per il pagamento delle truppe imperiali e genovesi impegnate nei domini corsi.Presumibilmente potrebbero essere proprio quelle monete con rateau abbozzato e croce a tergo che potrebbero essere ipotizzabili monete di necessità ispano-genovesi (?).Infine,la parte "tecnica" diversa e più controvertibile riguarderebbe le monete con grande B (non contromarcata).Ne ho analizzate diverse fra le quali una molto simile a quella che si trova qui sopra postata da conte.Il problema che ne venne fuori era diverso di natura e quindi di direzione di ricerca.Alcune (non come questa sopra ma quelle con gli anelli o i globetti ai lati) hanno avuto una risposta metallografica simile a quelle contromarcate della B o A come anche la plausibile tecnica di monetazione ne suggerisca mentre quelle con la B rovesciata e non coi globetti o anelli con il "cordone" come base o come stanghetta laterale (come quella dell'utente conte) ha avuto una risultanza settecentesca.....La perplessità di tutto nasce cdal fatto che si può sbagliare metallografia verso le date più basse ma non verso quelle piu alte,ovvero,un metallo più "fresco" non è databile in tempi remoti come un metallo piu "vecchio" non è databile più vicino ad i nostri tempi.Da questo è da tempo che con l'aiuto di due amici colelzionisti (di libri) tedeschi stiamo studiando la possibile attribuzione diversa di questa "fascia" monetale.La domanda che ci si pone è quella, avendo trovato documento di Neuhoff riportanti anche la N in corsivo contornata da cordone un altro studioso invece afferma che siccome neuhoff sosteneva,fra le altre bugie, di essere discendente della famiglia zweibrucken,il suo "logo" potesse anche essere similare proprio al logo di suddetta famiglia che spesso assomiglia ad una N corsiva rovesciata con cordone sotto) in effetti sono du archate di ponte con acqua mossa sotto)Questo è tutto,scusate se mi sono intromesso non voglio lanciare verità o dimostrare qualcosa.Sono entrato in punta di piedi e così deve essere e non si deve pensare che voglia esporre tesi o altro.L'unica cosa inconfutabile sono le analisi spettro-metallografiche (89% di sicurezza sui risultati) sulle quali non ci sono perplessità o discussioni ma purtroppo solo certezze tecniche.Se volete contatattatemi,inizio con tutti voi un piacevole scambio di idea .andrea
    5 punti
  2. L'idea di creare un circolo virtuoso e proficuo fra varie anime ,anche se molto differenti,può essere un punto fondamentale per la numismatica italiana ; In assemblea SNI abbiamo parlato dei sequestri delle collezioni,ma questo non interessa solo i privati interessa anche i commercianti, perchè la barca è la stessa e i passati e recenti avvenimenti lo testimoniano. Quindi unire e unendo allarghi, come dice giustamente Picchio, poi le iniziative comuni possono essere molteplici e da studiare. Di certo da una collaborazione, vicinanza,unità d'intenti, SNI,Lamoneta e NIP hanno tutto da guadagnarci. I NIP sono presenti in SNI e in Lamoneta o comunque la leggono ; in Lamoneta ci sono SNI e NIP ; dai NIP comprano i collezionisti di SNI e di Lamoneta , questo è il cerchio. Ma gli interessi vanno oltre, SNI ha bisogno,purtroppo è la vita, di nuova linfa,molta è arrivata e sta arrivando proprio da Lamoneta, i Lamonetiani possono avere bisogno del supporto bibliografico e di aiuto per i loro studi e approfondimenti da SNI , i NIP hanno bisogno di entrambi. E oltre a questi semplici e ovvie correlazioni, una collaborazione può servire da ponte per cercare di risolvere problemi ben più importanti . Quindi magari all'inizio manifestazioni aggreganti e poi fare fronte comune quando le necessità lo impongono. Uomini validi e capaci ci sono in tutte e tre le entità e tutte e tre hanno come obiettivo finale il bene della numismatica italiana.
    3 punti
  3. Ciò che io avevo pensato doveva ovviamente coinvolgere tutte le categorie, proprio come avevo scritto. Commercianti, Case d'Asta, NIP, SNI e NOI. Ripeto, per assurdo non sarebbe nemmeno necessario coinvolgere subito le autorità, perché se creiamo questa cosa e tutti piano piano iniziamo ad inserire NOMI oppure a titolo generico il nome della Casa d'Aste, il macchinario entra in funzione da solo; se fatto a dovere, chi di dovere si accorgerà che ci siamo dati una mossa e che QUEL posto porta con se collezionisti con tanto di nome e cognome che si sono impegnati ad inserire e catalogare le monete in loro possesso, per favorire la tracciabilità della stessa. Il mio nome e cognome qualcuno lo sa già, sono uno di quelli che mandò il fax a Bernardi e lo riproporrei senza problemi, perché ripeto, mi smentiranno, ma secondo me potrà essere utile tutto questo. Mirko
    2 punti
  4. Il catalogo della prossima asta Busso Peus (Auction 406) presenta, nella sezione dedicata alle monete greche, uno statere argenteo a rovescio incuso emesso dalla zecca di Sibari (n. 19) nella seconda metà del VI secolo a.C.: D/ VM in esergo. Toro retrospiciente stante a s. su linea di base perlinata tra due linee. Bordo perlinato entro doppio cerchio lineare. R/ Stesso tipo incuso a d. Bordo perlinato. http://www.peus-muen...%20406&losnr=19 Per il ductus retrogrado della leggenda (VM) e la sua collocazione nell’esergo del campo monetale, l’esemplare si colloca all’interno della classe B della classificazione operata da Fabricius nel 1957. Puntualizzazioni in merito e ulteriori proposte di inquadramento delle emissioni sibarite sono state apportate da studi successivi, tuttavia la verifica della loro attendibilità resta ancorata all’auspicabile prossima edizione di un corpus della monetazione di Sibari. La moneta presenta un flan a circolarità irregolare, porzioni del bordo risultano fuori campo e al rovescio si evidenzia una duplicazione di battitura del tipo. Tutti elementi che potrebbero connotare una fase di coniazione scandita un ritmo “affrettato”, con il quale appare forse congruente anche il dato ponderale (gr. 9,63), che allo stato attuale della documentazione appare tra i più elevati (se non il più elevato) tra quelli registrati per la zecca sibarita. Esso rientra nel novero di quei pesi ampiamente eccedenti la soglia di gr. 8,00 ca., su cui appare imperniato il sistema cd. “acheo-corinzio” o “corinzio ridotto”, adottato da quasi tutte colonie achee della Magna Grecia (Sibari, Metaponto, Crotone, Caulonia) a cui si aggiunge in progresso di tempo anche Taranto. Un rapida ricognizione di esemplari, senza alcuna pretesa di compiutezza, può fornire una prima embrionale esemplificazione del fenomeno: Sibari 9,63 Peus Nachf., 406, 25-27.4.2012, 19 9,03 Sambiase 26 9,01 Hirsch, 267, 5.5.2010, 34 8,52 Sambiase 32 8,47 Curinga 76 8,46 LHS Numismatik AG, 100, 23.4.2007, 127 8,43 Künker, 100, 21.6.2005, 5 8,41 UBS Gold & Numismatics, 76, 22.1.2008, 1208 8,41 Gemini LLC, III, 9.1.2007, 38 8,41 Hirsch, 250-251, 8.5.2007, 2 8,40 Künker, 143, 6.10.2008, 50 8,38 Sambiase 39 8,34 Freeman & Sear, Manhattan Sale II, 4.1.2011, 3 8,34 A. Tkalec AG, A. May 2006 (7.5.2006), 20 8,32 Gemini LLC, V, 6.1.2009, 13 8,22 Lanz , München, 125, 28.11.2005, 58 8,21 Sambiase 27 8,20 Curinga 73 8,17 Künker, 111, 18.3.2006, 6047 8,15 Ponterio & Associates, Jan. 2012 NYINC Auc., 6.1.2012, 48 Una situazione analoga emerge dall’analisi della distribuzione dei pesi all’interno delle monetazioni incuse di Metaponto, Crotone e Caulonia: Metaponto 8,38 UBS Gold & Numismatics, 76, 22.1.2008, 1205 8,29 UBS Gold & Numismatics, 63, 6.9.2005, 31 8,28 NAC AG, 29, 11.5.2005, 33 8,26 Curinga 12 8,23 Ponterio & Associates, Jan. 2012 NYINC Auc., 6.1.2012, 43 8,22 Curinga 20 8,21 LHS Numismatik AG, 102, 29.4.2008, 33 8,21 Curinga 16 8,19 NAC AG, 48, 21.10.2008, 10 8,17 Ponterio & Associates, Jan. 2012 NYINC Auc., 6.1.2012, 44 Crotone 9,00 The New York Sale XIV, 10.1.2007, 16 8,91 Curinga 124 8,88 SNG München 1422 8,88 SNG Lloyd 591 8,83 SNG ANS III, 231 8,72 SNG Bud. 524 8,68 S. Stefano di Rogliano 16 8,61 K&M, XXIV, 1984, 38 8,54 Attianese 258 8,53 SNG Sweden I, 13 8,51 SNG ANS III, 237 8,49 SNG Manchester 306 8,47 SNG München 1421 8,45 Attianese 265 8,40 Hess-Leu 53, 1991, 17 8,34 S. Stefano di Rogliano 17 8,33 Attianese 266 8,31 SNG Aarhus 130 8,29 Triton I, 1997, 164 8,27 SNG Tüb. 514 8,19 SNG ANS III, 234 8,18 SNG ANS III, 235 Caulonia 8,77 Noe 2v 8,70 Noe 22a 8,69 Noe 8e 8,54 Noe 9a 8,53 Noe 8h 8,47 Curinga 80 8,47 Curinga 117 8,46 Noe 4b 8,45 Noe 2b 8,44 Curinga 120 8,37 Noe 20c 8,36 CNG MbS 72, 14.6.2006, 126 8,35 Curinga 95 8,33 Curinga 77 8,32 Noe 8l 8,31 Noe 8k 8,27 Noe 57a 8,26 Curinga 79 8,25 Curinga 88 8,24 Noe 1e 8,23 Curinga 109 8,21 Curinga 96 8,20 CNG MbS 72, 14.6.2006, 136 8,21 Curinga 112 8,17 Curinga 113 A questi esemplari si aggiungono gli stateri a leggenda Sirinos-Pux di NAC AG, 54, 24.3.2010, 20 (gr. 8,25) e NAC AG, 59, 4.4.2011, 503 (gr. 8,15) In assenza di uno studio per sequenza di coni non è possibile stabilire se tale fluttuazione ponderale rappresenti un fenomeno occasionale o sia correlata al una specifica tecnica di battitura (al marco ?) adottata dalle zecche. Tuttavia, nel caso di Sinbari, l’attestazione di dracme dal peso anomalo (v. NAC AG, O, 13.5.2004, 1156: gr. 3,18; Künker, 182, 14.3.2011, 57: gr. 2,99) se inquadrate in un sistema di frazionamento ternario dello statere di gr. 8, suggerisce quantomeno di verificare, mediante successivi sviluppi della ricerca e su base statistica più ampia, una certa “versatilità” dei pesi teorici, la cui funzionalità è forse rapportabile al variare delle esigenze monetarie della polis in distinti momenti storici. La ricerca di uno “standard” metrologico resta pertanto una questione dai contorni forse più “fluidi”, “aperta” alla ricezione di nuovi elementi che potrebbero in parte attenuare, in termini ponderali, lo scarto tra sistema euboico-corinzio e quello (acheo-corinzio) in uso nelle poleis magnogreche. In quest’ottica va valutata anche la posizione di Taranto, che per quanto oggetto di posizioni contrastanti in merito al sistema ponderale e al relativo criterio di partizione del nominale maggiore, non appare esente da “esuberi ponderali”: Taranto (riferimenti alla sequenza di Fischer-Bossert) 8,50 FB 9a 8,22 FB 32a 8,15 FB 5a 8,15 FB 9b 8,15 FB 36a 8,15 FB 39a 8,14 FB 25a 8,13 FB 25b 8,13 FB 12a 8,13 FB 19a 8,12 FB 13a 8,12 FB 32b Nota bibliografica Sulla monetazione di Sibari: K. FABRICIUS, Sybaris. Its History and Coinage, in ACIN VIII (Paris 1953), Paris 1957, 65-76. A. STAZIO – E. SPAGNOLI, La moneta, in Sibari e la Sibaritide, Atti Taranto XXXII (Taranto 1992), Napoli 1994, 597-631. F. BARRITTA - B. CARROCCIO, Ritmi di coniazione e storia: elementi per una riconsiderazione della monetazione incusa a Sybaris e nel suo "impero", in NAC, XXXV, 2006, 53-81 Sui ripostigli di Sambiase, Curinga e S.Stefano di Rogliano: E. SPAGNOLI, Ripostiglio di Sambiase. Ripostiglio di Curinga. Ripostiglio di S. Stefano di Rogliano, in E. SPAGNOLI – M. TALIERCIO MENSITIERI, Ripostigli dalla piana lametina, Soveria Mannelli 2004, 9 ss. Per le monetazioni di Caulonia e di Taranto i riferimenti sono rispettivamente a: S.P. NOE, The Coinage of Caulonia, New York 1958. W. FISCHER-BOSSERT, Chronologie der Didrachmenprägung von Tarent 510-280 v. Chr., Berlin-New York 1999.
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  5. Anche se a rigore dovrei postare nel sito degli avvenimenti, allego qui l'invito per l'apertura della notevole mostra dedicata ad Antinoo, a Villa Adriana di Tivoli, che durerà poi fino a novembre. Pare che ci saranno anche le monete con la sua effige. In ogni caso una mostra da non perdere.... antinoo-invito_web.pdf
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  6. Buonasera a tutti, mi sono imbattuto in questa inserzione sospetta della durata di un solo giorno: http://www.ebay.it/itm/50-Lire-1911-ORO-Cinquantenario-PERIZIATA-qFDC-/190662610334?pt=Monete_Italiane_in_Lire&hash=item2c64608d9e La moneta sembra in regola, ma il venditore è la prima volta che vende monete in vita sua. Inoltre l'inserzione parla del 150° anniversario dell'unità d'Italia come se dovesse ancora arrivare. Così, insospettito sono andato a vedere nelle inserzioni scadute è ho trovato la stessa moneta con la stessa inserzione (stesse parole) venduta da un altro venditore il 29 febbraio scorso: http://www.ebay.it/itm/50-Lire-1911-ORO-Cinquantenario-PERIZIATA-qFDC-/200720688802?pt=Monete_Italiane_in_Lire&hash=item2ebbe2a6a2 Questo secondo venditore ha due feedback negativi per merce non consegnata. Chiaramente si tratta di inserzioni farlocche operate da qualcuno che ha fatto un furto di identità. Quindi state attenti e aprite bene gli occhi. Saluti, Sebastiano
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  7. Ricevo e rigiro: OGGETTO: IV Convegno Internazionale di Archeologia Sperimentale "Il Metallo come misura della ricchezza. Sperimentazione di tecnologie metallurgiche monetali dell'antichità" 13-15 Aprile 2012 Civitella cesi - Blera (VT) L'Associazione culturale Ce.S.I.A.S. (Centro Studi Internazionale di Archeologia Sperimentale), rinnova il suo impegno verso gli obiettivi scientifici e culturali in consequenzialità con lo scorso anno e promuove il IV Convegno Internazionale di Archeologia Sperimentale dal titolo "Il Metallo come misura della ricchezza. Sperimentazione di tecnologie metallurgiche monetali dell'antichità", che avrà luogo presso il Centro di Archeologia Sperimentale Antiquitates a Civitella Cesi-Blera (VT), dal 13 al 15 Aprile 2012. Il Convegno si propone l'obiettivo primo di approfondire la conoscenza della genesi della moneta ed in particolare comprendere i legami fra le attività metallurgiche, anche a livello di analisi delle risorse minerarie, del processo di fabbricazione dei coni, e delle leghe delle monete. Poste le basi per stabilire un protocollo d'intesa su come svolgere sperimentazioni scientifiche che sia condiviso ed accettato da tutti, lo scopo di questo nuovo incontro è inoltre di proseguire un dibattito che consenta di elaborare strategie e metodologie comuni che possano aprire la strada ad un concetto innovativo di sperimentazioni archeometallurgiche. Info su: www.antichemetallurgie.com Con i più cordiali saluti Il Presidente Angelo Bartoli
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  8. Buona sera a tutti i partecipanti a questo forum che ritengo di altissima qualità. il mio nome è piero e vivo nel nord della Sardegna, vicinissimo ai cugini corsi. Colleziono e studio monete medievali delle due isole da oltre trent'anni ed intervengo per segnalare che proprio in questa sezione del forum, il caro amico "IL GOTICO" chiedeva un consiglio agli esperti circa la classificazione di un presunto minuto di bonifacio con grande castello e lettere . BO .in esergo, e croce con quattro fiordalisi; credo che la data del post sia il 7 febbraio c.a. Devo dire che in oltre trentanni di studio è l'unico esemplare che mi sia capitato di vedere. Ritengo che sia utile recuperare le foto di quel post ed inserirle in questa discussione per maggior completezza. purtroppo io non sono in grado di farlo essendo il mio primo intervento al quale spero ne seguiranno altri. cordialmente, piero
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  9. Trovare le monete fu facile, vennero date in prestito dalla Zecca di Philadelphia (chissà se lo fanno ancora :rolleyes:) come pagamento di alcuni interessi che i tre dovevano riscuotere. Si trattava ora di attraversare tutta l'America, da Philadelphia a Seattle, e per questo furono attrezzati due camion Chevrolet che trasportarono ciascuno 500.000 monete, in sacchetti sigillati della Zecca. Li vedete al loro arrivo in fiera. Bella la scritta sul portellone posteriore, indirizzata agli automobilisti che si accodavano....state seguendo un milione di dollari d'argento :) petronius oo)
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  10. Si tratta di un insieme di elementi che si rifanno allo stile classico... In particolare, riguardo agli elementi che poggiano a terra al lato della personificazione della pace possiamo notare elementi quali la cetra, il caduceo, un libro, un mappamondo, una tavolozza da pittore e fronde di alberi, immagino quercia ed ulivo, oltreché un bel busto classico... Si tratta senza dubbio di simboli allegorici che rimandano alle arti classiche, nell'ordine: la musica, la medicina, le scoperte scientifiche, la pittura...il legame tra questi elementi indica come un periodo di pace possa far fiorire l'intelletto umano, una età dell'oro classica per intenderci... Per quanto riguarda gli oggetti in terra accanto la guerra, si tratta di un cosiddetto "trofeo d'armi" (gli antichi romani erano soliti far preceder le loro parate di rientro in città dagli stendardi e dalle corazze strappate ai nemici vinti appunto come trofei, si tratta di un motivo decorativo molto caro al neoclassico tardo settecentesco ed al periodo dell'Impero), busti da corazza, bandiere stendardi, spade elmi e scudi...il tutto di ispirazione antica, in particolare romana... Gran bella medaglia....complimenti...
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  11. Vi ringrazio tutti della calorosa accoglienza.Quello che ho fatto e vi ho proposto è ben poca cosa se non è confortato da altri studi storici,archivistici e monetali.Tanto tempo fa avevo iniziato un discorso con Malbrunot ma,aimè,mi rendo conto che con alcuni studiosi si va daccordo solo se si dice quello che loro hanno pensato sia vero e quindi,dopo diversi contatti, abbandonai la conversazione e la collaborazione non tanto perchè credo a quello che ho,dal punto di vista tecnico, dimostrato ma soprattutto perchè in un argomento così controverso come questo riguardante l'attribuzione storica di monete o tessere o medaglie di cui è incerta data,motivo di emissione e tanto altro non mi andava giu di accettare come "fede" alcune affermazioni visto che poi la mia natura di ricercatore mi impone la filosofia dell'eterno dubbio e confronto.Per quanto riguarda il logo neuhoff (che guardate è simile in maniera incredibile alla moneta postata su questo forum) appena posso lo posto in questa sezione come,appena torno in italia vi giro via via le foto di ogni moneta che chiederete e che posso fornirvi.La speranza sarebbe in una collaboraione collettiva che getti nuova luce su tale mnetazione non solo come profilo numismatico ma sotto il profilo storico,sociale,commerciale.So che tanta documentazione è presso gli archivi vaticani che mi hanno sempre rifiutato qualsiasi ricerca al riguardo (per avere accesso a quei document bisogna essere o raccomandati da un senatore o essere cittadini vaticani) infatti dopo anni di ricerchè non sono mai venuti fuori documenti al riguardo e molto,per quanto mi riguarda, mi è servita la documentazione trascritta da mio nonno vissuto in un tempo dove non esiteva la fotocopiatrice ,lo scanner e la macchina digitale.Postate pure le vostre richieste che io farò altrettanto.andrea
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  12. dovrebbe esere quella allora , la 79 che sacrifica sopra un altare. e` l unica possibilita` con la mano non in alto certo che per una zecca orinetale pensavo uno stile migliore ti lascio un punto appena mi ricarico
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  13. Ciao. "ma chi ti dice che i commercianti ne sono fuori......stai tranquillo che in molti hanno-abbiamo ricevuto bastonate gratuite e ci siamo dovuti difendere da soli.....piuttosto, da come parli tu sembra che i collezionisti si siano mossi in molti.....si è visto dai "numerosissimi" fax che ha ricevuto il Sig. Bernardi dopo il suo intervento su questo forum che vanta olre 7000 iscritti, il fatto è che siamo tutti bravi a dire "dobbiamo fare qualcosa", al momento dei fatti però........armiamoci e partite" Mi hai "rubato" le parole. Sottoscrivo tutto ciò che hai riportato, aggiungendo solo che molti, che da questa tribuna esortano gli altri a "reagire" ed a "fare qualcosa", sono poi anche quelli che non solo non fanno nulla ma si celano dietro il più sretto anonimato qui sul forum. Vorrei poi precisare un dato che hai fornito: sul forum gli iscritti (teorici) non sono "oltre 7000" ma, in questo esatto momento, sono 23063. Saluti. Michele
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  14. Si, anch'io propendo per Vesta Felix ma trovo tutte immagini con la S in campo a sin per Milano - mentre la tua mi pare di scorgere una lettera in esergo ?????- http://www.forumancientcoins.com/numiswiki/view.asp?key=VESTA%20FELIX http://www.forumancientcoins.com/numiswiki/view.asp?key=ERIC%20-%20SALONINA http://www.lamoneta.it/topic/7589-salonina-rarissima/
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  15. Picchio ha scritto: Intanto volevo precisare, per la tranquillita' di tutti, che alla fine si e' solo chiacchierato di monete e nessuno di noi si e' "appartato" in giardino...magari quello lo fanno le coppiette ed in altri posti....mi scusi ma il termine strideva un po parlando di semplici collezionisti che si mostrano delle monete!In secondo luogo premetto che anche a me e' piaciuta la location ed e' stato un buon motivo anche solo per ritrovarsi tra numismatici..ma come ha detto giustamente Giovanna io penso che la numismatica sia bella proprio perche' e' alla portata di tutte le tasche ed ognuno si puo' togliere delle soddisfazioni acquistando monete alla propria portata.Magari Lei signor Picchio(di cui tra l' altro io ho grande stima per i suoi interventi sempre molto pertinenti in questo campo)avra' un badget diverso rispetto a tanti altri collezionisti che devono anche arrivare a fine mese, ma questo non toglie che, ciascuno ,abbia il suo personale punto di vista anche sui prezzi di talune monete in vendita al convegno e se qualcuno ha reputato che fossero alti e' pur sempre un opinione personale e come tale va rispettata.Per quanto riguarda il signor Numitoria che si chiedeva se le aste le seguiamo rispondo semplicemente "SI" ed a volte anche nelle aste si raggiungono a volte prezzi "FUORI MERCATO" (basta anche solo che si incontrino due collezionisti molto interessati ad un pezzo),ma in questo caso torno a ripetere ognuno fa i conti con il proprio budget e se non se lo puo' permettere.....passa la mano!Un caro saluto a tutti Andrea.
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  16. Forse il fatto di non aver trovato monete per alcuni collezionisti dipende anche dalla diversa disponibilità, quello che può essere congruo e giusto per uno può essere esagerato per l'altro. E se qualcuno ha portato le sue monete con se e non l-pad forse è solo perchè non ce l'ha, personalmente so a malapena cos'è... Ci sono vari gradi di disponibilità nel collezionismo, un ottimo Convegno, secondo me, deve essere in grado di soddisfarli tutti, oppure dovrebbero mettere un cartello fuori con la scritta "Riservato a chi se lo può permettere". Ripeto, non è la location in discussione ma la mancanza di espositori e di scelta, e per... alcuni...i prezzi esagerati. Se i NIP ne vorranno tener conto per il prossimo Convegno penso che ne saremo tutti contenti. Giò P.S.- per Picchio- sinceramente penso che abbiamo mangiato meglio noi al ristorante che non chi è arrivato in tempo per gustare il buffet.
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  17. Devo essere davvero il tonto di turno, io le monete le ho trovate ... e se devo essere sincero a prezzi ragionevoli, anzi lo scudo d'argento di Filippo II che ho postato l'ho pagato parecchio di meno di uno che avevo in collezione, comprato 5 anni fa e di pari conservazione, e questo, in più, è una variante inedita al CNI. Io mi "lamento" solo dell'esiguo numero di partecipanti, il resto l'ho trovato impeccabile, non mi apparto in giardino a scambiare monete ed i vigilantes non mi seguono; soprattutto non vado ad un convegno con le mie monete, a far che cosa ? Se devo confrontare mi porto dietro l'i-pad e ci metto anche di meno. Come Numitoria sono ben felice che nessuno mi abbia messo le mani in tasca, ne seguito in bagno; di aver visto con calma le monete offerte (anche troppa, in quanto per sicurezza due monete me le hanno soffiate ... tanto erano care). Ci sono arrivato in macchina e mi sono goduto Roma da via Trionfale all'Appia antica, e questo meritava il biglietto, e se voglio mangiare me ne vado al ristorante, le cose gratuite hanno sempre un non so che di retrogusto amaro. Le monete costano, non si comprano a 10 per venderle a 100, lasciano un margine operativo discreto ma non esagerato, su quello che ho comprato ho avuto uno sconto in un caso del 6,5%, in un secondo caso del 10% (tale è stato lo stupore dell'amico Paolo nel vedrmi a Roma) ed in un terzo caso 0%, mi spiace solo non aver comprato uno zecchino di Andrea Vendramin da Paolucci che era spettacolare, me lo tengo per la prossima volta che lo vedrò. Nel vendermi le monete avranno certamente guadagnato, se hanno comprato bene sono contento per loro, ma il prezzo che mi hanno offerto lo considero congruo, e sono i 30 anni di marciapiede numismatico a dirlo, e con ogni probabilità se mettessi i miei acquisti in asta domani porterei a casa i miei soldi e più; non ho ragione di lamentarmi. Le monete sono sempre care per i collezionisti, poi gongolano quando le devono vendere e rivedono le stime di quelle in collezione, bene speriamo che continui così.
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  18. 18mm rame o biglione ci leggo K R H T I ? K N da un lato partendo a ore 7 e poi continua con :Greek_Pi: A o :Greek_Lambda: A o :Greek_Lambda: O Y I O :Greek_Pi: idee ? [edit] pekka sul FAC credo l abbia identificata come Kreteia Flavianopolis is Bithynia , io non l ho trovata su ww http://www.acsearch.....html?id=164228 avete riferimenti o mappe ? o altre cose ? [edit] ancora su ww e` sotto creteia ..... non c e` qui http://rpc.ashmus.ox.ac.uk/ immagino che sia rara ?
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  19. raga questa dovrebbe esser conosciuta in 2 esemplari la prima quella di acsearch che era inedita e questa che ha la legenda diversa che dite ?
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  20. Ben trovati a tutti, spero e penso che Mirco si riferisse alla confusione che avevo fatto cercando di interpretare le legende del denaro di Profausto, nel messaggio prima. Io almeno lo intesa così!
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  21. Che il ristorante si ripaghi le spese vendendo una sola moneta, quale che sia, è una fola che hanno , purtroppo, ben radicata in testa, quelle persone che sono convinte che ai commercianti, le monete le regalino e che su 100 euro il loro margine sia almeno di 96.....beh, se questo è anche il tuo caso, mi spiace doverti tirar giù da questa comoda nuvoletta, ma la realtà è ben diversa...il commerciante( che rilascia ricevuta, sennò è tale e quale all'abusivo) ,di solito, dei soldi che vede passare, alla fine ne trattiene una ben bassa percentuale..al contrario dello scambista reiterativo e continuativo, che il più delle volte scambia le sue monete in cambio di fogli da 500 euro senza dichiarare un tubo e con un giro di affari da far invidia ad una media impresa..e fattelo dire da chi ne conosce a sufficienza di questi personaggi... Lo scambista puro è una figura mitologica che esiste solo nella immaginazione di qualche collezionista e a cui fa comodo far riferimento per giustificare certe operazioni........., ma il 99% periodico dei cosiddetti scambisti, come ho detto sopra , scambia monete con denaro, in maniera illegale e sarebbe anche ora che li facessero smettere...si chiama evasione fiscale totale..e visti i chiari di luna che ci aspettano, se a questi scambisti gli facessero pagare le tasse non sarebbe per nulla male...quanto all'aprire o la chiudere, non credo che il ristorante chiuderà in due settimane, c'è ancora, per fortuna, anche chi fa un pranzo di tre portate, non solo chi mangia panini...e anche grazie a quelli i ristoranti si permettono di pagare gli stipendi al cuoco e al cameriere...e di restar aperti anche per chi vuole un panino...
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  22. se fosse vesta felix ric 69? come sempre prendi tutto con le molle!:)
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  23. Rispondo per lui, a breve, arriverà qualcosa.
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  24. POMERIGGIO NELLA SEDE DELLA S.N.I. IN VIA ORTI 3
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  25. La storia racconta che l'arte vince sempre .... Le cose che oggi riteniamo belle sono semplicemente dettate dal gusto e dalla cultura del tempo attuale. Il gusto personale è indiscutibile e soggettivo. Gli artisti sono spesso visionari e precursori - Per questo motivo vengono spesso recepiti e riconosciuti a distanza di molti decenni. Faccio un esempio per tutti: van Gogh
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  26. Buona Domenica Lascerò a Giancarlone e dabbene il compito di fare un "riassunto" (peraltro già egregiamente anticipato da numa) ben accompagnato dalle foto fatte, così che gli Amici che non sono potuti intervenire, meglio ancora di una lettura, possano, tramite quelle, cercare di calarsi in quella magica atmosfera che si è venuta a creare nella biblioteca della SNI. Grazie alla disponibilità della SNI e del Dr. Girola, che ha assunto il ruolo di Cerimoniere e "Padrone di casa" io ho (ma credo anche gli altri intervenuti) potuto provare un piacere puro nel maneggiare monete ed ascoltarne la storia. Si è detto sopra che sembrava di trovarsi in un museo; io aggiungo, meglio di un museo; la non si possono prendere le monete e rigirarsele tra le dita come invece si è fatto in questa occasione. Difficilmente in un museo si ha la disponibilità ad avere a disposizione tanti professori come ho/abbiamo avuto ieri, i proff. Asolati, Crisafulli, Rizzolli e Saccocci sono stati alla "nostra mercè" :D in maniera molto amabile, rispondendo a tutti i nostri perchè e discorrendo, non solo di monete, ma anche di storia, di tecniche di conio, di aspetti economici e tutto il corollario di nozioni che dovrebbe essere un bagaglio elementare di un collezionista numismatico. Credo proprio che questa nuova occasione di aggregazione tra il Forum e la SNI sia da annoverare tra quelle ben riuscite e l'augurio è che si possa replicare, perchè è in questo modo che si crea la vera "Divulgazione" (non a caso con la D maiuscola). Grazie a numa numa e dabbene che si sono prodigati per questo. Grazie a tutti coloro che sono intervenuti, anche per poco; grazie a coloro che hanno portato le loro monete per farcele vedere, soprattutto a coloro che venivano da lontano ed in particolar modo un grazie a dizzeta che ne ha portata una "dolcissima" (un vero compagnone). Una stretta di mano anche a tutti coloro che ho conosiuto per la prima volta, da gaff977 ad aemilianus253, da massimale a Paleologo ed anche a coloro che, pur non inseriti nell'elenco fatto da magdi, hanno trovato il tempo per venire (e dei quali non ricordo bene il loro nik :pardon:e che preferisco non storpiare), bravi. :good: Saluti Luciano
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  27. " Si è notata una forte propensione delle Forze di Polizia ad avviare procedimenti penali legali legati alla culturalità o al presunto illegittimo possesso di monete ..." Perchè tutto questo ? Il settore Beni Culturali è diventato molto " attenzionato "sui siti in particolare ,perchè dispiegare tutti questi mezzi ,uomini ,risorse per casi di nove sesterzi ? Sono quelle 9 monete che interessano allo Stato ? Per poi metterle negli scantinati. Io temo che si voglia far vedere che si fa qualcosa prendendo pesci piccoli o inquisendo persone che loro stessi sanno che saranno dopo molti anni e peripezie assolti. E tutto questo mentre gli scavi reali nei siti continuano e i beni culturali italiani scompaiono e finiscono all'estero . E' più facile come sempre colpire un piccolo o meglio un innocente che un potente pericoloso ; nel contempo vengono calpestati i diritti di inermi cittadini che vengono trattati come malviventi con procedure da blitz usati per le catture dei mafiosi e dei terroristi. Temo che si voglia distrarre il cittadino da problematiche ben più grandi e urgenti che ci sono oggi in Italia, andare a vedere la pagliuzza e non vedere le travi. Questo comunque non succede solo nel campo della Numismatica e dei Beni Culturali, che non sono diversi da altri campi e settori della Società ,colpire il piccolo, stare lontano dai grandi e non " chiari " interessi, è molto più semplice e facile,spesso in Italia si agisce così purtroppo.
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  28. io sono sconcertato da certe affermazioni. se la compra vendita a mezzo di ebay o altri siti di monete e` illegale allora vietiamola. se tutte le monete romane o pre 1800 sono da considerarsi reperti archeologici allora vietiamone il commercio. ma cercare di affermare che il commercio di queste cose deve essere in mano solo a professionisti con licenza mi lascia sconcertato. per quale motivo? perche` io che capisco di numismatica non posso mettermi a vendere monete se lo voglio? perche` io che detengo una collezione lecitamente non posso decidere a chi e come voglio disporla e devo per forza passare per un intermediario che mangia alle mie spalle la creazione di una casta di venditori va solo a danno del collezionista che si trova a pagare le monete di piu` e quando le deve vendere si ritrova roba che non vale niente. si creerebbe una casta di tipo feudale come quella dei notai o dei farmacisi in piu` da nessuna parte all estero ci sono o si auspicano queste situazioni onestamente qui si sta discutendo di altro. non mi pare sia il caso che qualcuno debba approfittare di questa situazione per tirare l acqua al suo mulino !
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  29. Anno 2011 Settembre 2011 è finalmente arrivato, la tanto estenuante attesa è giunta al termine e si può iniziare a "darci dentro". Nelle settimane precedenti, insieme ai miei collaboratori, ne abbiamo già parlato, inizieremo subito. Durante l'anno sono venute fuori numerose ipotesi e l'idea che si tratti di un pozzo votivo è sempre più giustificata. Una cisterna sarebbe troppo piccola, un pozzo sarebbe troppo in alto (40m sopra la prima falla). Io, coadiuvato da altre due persone fisse fuori (sicurezza in primis), rientro nel pozzo, finalmente ci riuniamo, dopo 11 mesi di attesa e questa volta ho tutte le intenzioni di vincere. Durante l'estate avevo sognato un possibile esito, ma su questo torneremo dopo. Sì parte! Come l'anno precedente uno scavo attento, cercare di desumere ogni qualsiasi situazione e azione umana; stratigrafia al limite! Purtroppo quest'anno il titolare della cooperativa, nonché mio insegnante di "corda" e grande amico, ha da lavorare, pagato, e dunque sarà poco presente e senza di lui non entro! La sorpresa arriva però dopo il quarto giorno di scavo, davanti a me, c'è una situazione che sarà da li in avanti la più complicata possibile. Finalmente un qualcosa, una testimonianza, niente di che all'apparenza, ma importante ai fini della soluzione dell'enigma: un piano di tegole. Piano di tegole non ancora del tutto scoperto A ben 9 metri di profondità, un piano di tegole perfettamente ricostruibili in superficie (scopriremo poi), si presenta sotto i miei piedi e inizia una carrellata di fotografie al limite, appesi a metà pozzo per creare delle mappe di distribuzione e per definire le varie unità stratigrafiche. L'emozione non tarda ad arrivare, sopratutto al momento nel quale le operazioni di estrazione iniziano. Ogni "cazzuolata" mi aspettavo di trovare un qualcosa, un qualcosa di importante...tolte tutte le tegole, sotto di me, una situazione ancora più paradossale. Mi trovavo a camminare e sopratutto, circondato, da enormi pezzi di dolium, un orcio che abbiamo stimato in seguito essere alto 1,80m e largo al centro 1,10m. La situazione era paradossale, quell'orcio sembrava come se fosse stato inserito intero, stavo trovando tutto l'orlo, e l'inizio della pancia. Come lo avevano inserito li dentro? Intero? Avevano dunque costruito il pozzo in concomitanza della deposizione di un qualcosa? C'era da impazzire, finalmente stavo scavando qualcosa di reale, qualcosa che apparteneva realmente a quel pozzo. Frammenti di orcio che mi circondavano e mi facevano da pavimento Le giornate andavano ora a rilento, adesso si richiedeva la massima attenzione e io già pensavo a come raccontarvi il tutto (in quei giorni lo spunto di questo Topic). Iniziamo a togliere l'orcio, pezzo dopo pezzo, cercando di verificare che i pezzi a parete non fossero realmente rimasti a quella maniera perché in principio, intero. Una mattina, come tutti i giorni, entro nel pozzo, inizio a scavare e intorno alle 10, mentre congetturavo fra me e me, in fondo al mio pozzo, la trowel passa su qualcosa di "morbido", di tenero. Si scopre davanti a me un osso. Durante i metri precedenti, frammenti di ossa animali erano stati trovati e per il momento decido di non dargli peso. Pochi minuti dopo ci ripenso, le ossa, avevo già visto essere in condizioni critiche e dunque prima di rovinarle decido di vedere cosa può essere. In silenzio, senza dire a nessuno cosa stavo facendo procedo con lo scoprire molto attentamente questo osso. Era un femore, ancora attaccato al bacino, spuntato pochi centimetri sotto. Il mio battito cardiaco sale alle stelle, un mix di "paura" e gioia e stupore. Chiamo i miei compagni: "Ragazzi, mi sa che ho trovato un po' di ossa", "Che genere di ossa?" mi rispondono, "E' un femore attaccato al bacino e a meno che gli etruschi non commerciassero gorilla mi sembra proprio di uomo!"....da sopra, il silenzio... La troupe si mobilita, in pochi minuti sono tutti sopra di me a fare domande e soprattutto, mi dicono, stai fermo. Ebbene sì, io durante l'estate avevo pensato, sognato, al ritrovamento di un morto all'interno del pozzo. Io, per quanto possa dire che me la cavi piuttosto bene in quanto a stratigrafia e metodologia di scavo, un morto non l'ho mai scavato e dunque, pensai sin da subito di passare il testimone ad un altro mio grande amico della cooperativa, che di morti ne ha scavati a centinaia. Pochi minuti dopo, arriva, lui soffre negli spazi chiusi e non vuole entrare ma è l'unico in grado di fare una cosa del genere. Entra e in pochi secondi ci conferma che le ossa sono umane, adesso dobbiamo vedere di scoprirle. Io, felice all'inverosimile, mi faccio da parte più che volentieri e assisto il compagno di squadra in tutto e per tutto. Lui è un pignolo (sì lo siamo tutti in quella squadra :D) e munito di bisturi e cucchiaino si mette a scavare millimetro per millimetro queste ossa.....la sorpresa, con l'avanzare dei giorni è sempre più grande. Dopo una settimana di esaurimenti nervosi (non oso pensare cosa significhi scavare un morto a 10 metri di profondità in uno spazio di diametro 1,20m) la perfezione del suo lavoro si nota, eccome se si nota. Io entravo ogni giorno a fine giornata, a vedere il lavoro come procedeva...e come stava il mio "nuovo amico". E' un maschio, di età adulta, in posizione fetale ma con il busto rivolto verso il "pavimento". Come potete vedere dalla foto, il braccio sinistro è a parete in una posizione non troppo "naturale". Nessuna veste "importante", nessuno spillone, nessuna fibula, niente di niente. Era legato? Era vivo o morto al momento della deposizione? Sacrificio? Tomba monumentale? Queste domande avranno una risposta probabilmente a fine pozzo... "Il Fondatore" per intero. Dettaglio della testa. Il nostro amico, chiamato simpaticamente "Il fondatore" era privo di corredo, di vero corredo, ma stava insieme ad alcune forme di rituale, prime fra tutti, una serie di ceramiche, di vasi, ricostruibili per intero, con all'interno uno spesso strato di resina... :o Ora, la resina era molto utilizzata, come impermeabilizzante, sopratutto per contenitori del vino e molti "fondi" dei vasi ritrovati erano in piano su tegole... Il mio carissimo amico, scavatore del morto, una volta estratto tutto lo scheletro, mi cede il passo, dicendomi che adesso potevo divertirmi...lui aveva già visto cosa mi aspettava sotto il morto... Estrazione del cranio del mio "nuovo amico"...l'emozione di fargli rivedere dove aveva abitato è stata inspiegabile... Insomma, dicevo, rientro nel pozzo e quello che mi trovo davanti mi fa lacrimare gli occhi...una distesa di ceramica che ricopriva tutto il fondo del pozzo. Un lavoro maniacale mi stava aspettando...ogni singolo pezzo DOVEVA essere messo in pianta e quotato e mandato su in sacchetti singoli. Piano di ceramica iniziale Inizio a togliere i vari pezzi e in alto, intanto, si cercava di dare un senso a tutto...i vasi erano ricostruibili! Avevo una sensazione addosso incommensurabile, era bellissimo...pian piano arrivarono il sindaco, l'assessore e la sopraintendente... Un'altra settimana di lavoro e tutta la ceramica era fuori... Sotto il piano di ceramica altre pietre, un altro tappo di pietre alto almeno 40 centimetri, che ci fa fermare, sicuri del fatto di non lasciare nient'altro a vista...purtroppo i cari amici della cooperativa, non essendo pagati, giustamente dissero che se si voleva continuare, qualcuno doveva pagare, perché di tempo ce ne sarà da perdere, sopratutto se incontrassimo un altro morto... Il pozzo non è sicuramente finito, ho scavato fra le pietre per centimetri e ho trovato altra ceramica al di sotto e dunque, ancora, c'è da fare ;) Le ceramiche ricostruite sono queste che potete vedere sotto...bellissime...ripeto, tutte rivestite di resina per vino...probabilmente un'offerta per il morto, un segno di rispetto, visto che dopo la sua deposizione è stato subito ricoperto... Contenitori in ceramica. Insomma, anche per quest'anno, in attesa dei fondi necessari, dovremmo attendere, ma alle spalle abbiamo un grosso incarico, quello di scoprire chi fosse quell'uomo e perché era li e sopratutto, qual era il suo ruolo a Montereggi? Lo scheletro è al momento sotto studio a Firenze e la resina della ceramica sarà studiata, probabilmente, a Barcellona, sempre che i fondi arrivino... :( Più di 5000 fotografie hanno fatto sì che nulla si sia perso e questa bellissima esperienza, per ora ferma alla prima parte, rimanga con noi per sempre... Perdonatemi se vi ho annoiato con questo racconto, che però, volevo condividere con voi...essendo comunque ritrovamenti unici nel mondo dell'etruria ed estremamente importanti per il nostro territorio. Finisco dicendovi che entro Giugno l'area di Montereggi sarà completamente visitabile e in estate, l'attinente Museo Archeologico di Montelupo Fiorentino, conterrà i nuovi ritrovamenti. Per informazioni, contattatemi pure, anche per visite... :) merita davvero... :) Io, dalla mia, mi ritengo soddisfattissimo...la chimica con il mio pozzo non è affatto peggiorata, anzi, adesso sono legato a lui da quell'"amico" che abbiamo in comune... Vi ricordate i miei sogni a Luglio? Ebbene, la foto sottostante è un disegno che feci proprio in estate, 4 mesi prima l'inizio della campagna di scavo! Lasciando perdere i tesori :lol: disegnati in fondo, avevo intuito l'allargamento del pozzo e la presenza di un vaso enorme... :lol: nell'altro disegno, c'era anche il morto, strappato per scaramanzia... :P Disegno Un grosso saluto, in attesa di comunicarvi la fine di questo mistero, lasciando per scaramanzia, un messaggio vuoto sotto di questo... :D Mirko e il Fondatore... :)
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  30. Grazie Cesare. Bentornato sul forum e Buon Anno !
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  31. Vedo che vi siete scatenati bene per tutta la notte e vi ringrazio perchè mi avete regalato delle belle risate di prima mattina. La cosa che mi chiedono più spesso quando dico alle persone che mi interesso di Numismatica è: "Cos'è la Numismatica?" :huh: :unsure: E a mio nipote, che mi vede spesso al pc, che mi ha chiesto: "Nonna perchè lavori con le monete?" Ho risposto: "Perchè le monete sono vita, tesoro mio" :P :) Biuona giornata a tutti. Giò :)
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