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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/11/12 in tutte le aree
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Posso correggerti? Non si parla di Milano ma di Novegro, che anche se è a due chilometri da Linate è tutt'altra cosa di Milano. Per chi vive e conosce Milano e i milanesi, sa che Novegro ha un significato ben diverso (anche per tutta la serie di eventi di basso livello che vengono organizzati lì) da ció che avrebbe significato un convegno in sale di hotel del centro o anche in Fieramilanocity dove fra poco ci sarà il convegno filatelico alla sua venticinquesima edizione.. La mia impressione è che chi ha organizzato questo evento non avesse neanche la minima idea di cosa stesse organizzando, pensando che il mercato numismatico fosse uguale a quello delle bambole, dei robot giocattolo o degli ovetti kinder. M :P2 punti
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Salve a tutti, in questo piccolo nummo forse ci vedo Onorio per la zecca di Roma del 420-423 d.C. D/ D.N. Honori-vs P.F. Avg. testa con diadema di perle e busto drappegiato e corazzato a destra. R/ Victor-ia Avgg. RM La Victoria in piedi a sinistra con corona nella mano destra e ramo di palma nella sinistra. In esergo RM. posto l'esatta disposizione del D/ e del R/ e un nummo della mia raccolta: Marcus Didius2 punti
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Ciao. "Si ricorda che qualsiasi cittadino nel momento in cui acquista un bene di natura archeologica da esercizi commerciali legalmente riconosciuti o quando la provenienza è ritenuta legittima ha comunque l’obbligo di denunciarne il possesso alla competente Soprintendenza Archeologica, altrimenti la condotta viene sanzionata ai sensi degli artt. 712 (incauto acquisto) o 648 (ricettazione) c.p." Ma quando mai......Ma chi è che scrive queste cose? Mi chiedo se siano le solite "sparate" giormalistiche (e allora pazienza, ci siamo abituati...) o se invece la fonte sia tecnica. Perchè se la fonte è tecnica, allora si che siamo davvero messi male. Quale sarebbe la norma di legge che obbliga l'acquirente a denunciare alla Soprintendenza l'acquisto (ovviamente legale) di un un "bene di natura archeologica"? Che poi (e siamo sempre lì...) che significa esattamente "acquisto legale di un bene di natura archeologica"? Saluti. Michele2 punti
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Stasera volevo proporvi questa moneta del periodo vicereale, si tratta di un carlino datato 1621, coniato sotto il regno di Filippo IV d' Asburgo re di Spagna. Che ne pensate? :D L'artisticità di questo periodo, per quanto alcuni nominali siano un po' troppo statici, è secondo il mio punto di vista legata molto alla cura del particolare e alla ritrattistica. Inoltre è interessante notare come nel 1621 l'arte barocca, ancora in fase di sviluppo, presenta già i suoi punti di forza nel ritratto del re cattolico.1 punto
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Probabilmente una cattiva interpretazione, cosa non nuova al CNI, è una conclusione verosimile... leggendo tra le righe il tuo contributo del corpus c'è un particolare che "scagiona" gli autori, infatti nelle immediate vicinanze del simbolo di zecca ci sono le sigle MC/C, solo che nel rigore oggettivo che pervade il corpus è riportata la mancanza (MC/....) a causa di una schiacciatura o una debolezza o qualsiasi cosa di simile dovuta al conio che ha potuto inficiare una corretta lettura del simbolo X (o croce a questo punto), visto che il carlino del corpus si trova al Museo Nazionale di Napoli (credo indichino questo le abbreviazioni M. Nap.) si potrebbe anche andare a vedere dal vivo (se esposta) così per togliersi tutti i dubbi :D1 punto
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Zecca di Firenze,moneta battuta per Siena, giulio (molto tosato),battuto sotto Cosimo I° DE'Medici Duca Firenze e Siena(1557- 1569),M.I.R.,579,R3- Ciao Borgho.1 punto
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Magari potessimo avere documenti certi per ogni emissione, o addirittura ogni "coniazione" :unsure: sappiamo tutti, da numismatici consumati :), che più si risale indietro nel tempo e meno documenti abbiamo. Cosa dovremmo fare , sospendere ogni giudizio fintantoche saltino fuori prove d'archivio che ci spieghino com'è veramente andata ? Secondo questa logica praticamente nessuno potrebbe scrivere "un" rigo di numsmatica greca... Invece abbiamo "biblioteche" intere dedicate ad essa (con le romane qualche straccio di testimonianza in più l'abbiamo, ammettiamolo) e non credo che tutto ciò che sia stato scritto sia opinabile, o da gettare via.. Anche in mancanza di documenti coevi il bravo numismatico sa fare delle congetture che hanno validità e aiutano a fare chiarezza su un fenomeno cosi importante quale la moneta. Peter! sta facendo un ottimo lavoro, a mio avviso, per cercare di ricostruire le serie emesse dai sovrani aragonesi, forse non tutto sarà giusto o perfetto ma va riconosciuto lo sforzo e l'onesta intellettuale. Personalmente preferisco un tentativoben costruito e argomentato, anche se magari non perfetto in alcuni punt ad un silenzio dettato dal rigore imposto dalla scelta documentale. Anche la numismatica, al pari dell'archeologia, è a volte intuizione, senza per questo rinunciare al rigore dell'indagine,1 punto
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Ma sarà mica perché di convegni e convegnucci e raduni e amenità varie ce ne sono otto per ogni fine settimana e dato che i collezionisti e i commercianti alla fine sono sempre i soliti, invece di presenziare a convegni che sembrano più tornei di briscola, in quanto a location e organizzazione, ma che costano come serate alla Scala, preferiscono partecipare a quelli che sul campo si sono guadagnati la remuneratività dell'impegno economico per parteciparvi? Secondo me, bisognerebbe chiudere il 95% dei convegni attuali e togliere ai circoli numismatici la possibilità legale di organizzare le pagliacciate che ho visto in giro spacciate per convegni, giornate numistaicofilateliche e raduni vari, e ridare ai convegni NUmismatici Filatelici con la maiuscola le sedi e le organizzazioni che si meriterebbero per la delicatezza del materiale trattato...tutto il resto del collezionabile...sorpresine,tappini, tessere, carte dei Pokemon, capsule e amenità del genere stanno meglio al mercatino dell'antiquariato settimanale o mensile piuttosto che mischiato alle categorie suddette visto che hanno la stessa vita e durata di una candela , collezionisticamente parlando e creano solo confusione. I convegni devono essere organizzati in modi e luoghi adatti, con un minimo di comfort e possibilità di tratatre gli affari comodamente e in sicurezza...è una questione di cifre in gioco, anche...altrimenti non si spiegherebbe perché a Vicenza ci vanno personaggi che non metterebbero piede a Verona neanche morti e non parliamo di fiere del bestiame come in altre location, tra piazzali fangosi, zingari in giro tra i banchi, comitive di sfaccendati che sono lì per puro caso. E nello stesso modo non si spiegherebbe perché altri collezionisti numismatici o filatelici, non metterebbero piede neanche Vicenza preferendo la tratativa in studio o la partecipazione ad aste prestigiose... E magari in questo modo, riducendo drasticamente il numero degli pseudoconvegni e raduni esistenti, i commercianti e i collezionisti potrebbero tornare ad incontrarsi in luoghi, dove di Bulgari con i sesterzi falsi e i reperti taroccati, come scrive caius, non se ne sente neanche il puzzo......1 punto
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Medaglia devozionale tonda,bronzo/ottone,del XVII sec.(2°metà)- D/ Madonna seduta in trono con Gesù Bambino,attorniata da quattro santi,dovrebbero essere,S. Agostino,S.Stefano - S.Lorenzo,S.Francesco d,Assisi.- Scritta;[M]IRACO - M.DI.MO (Maria del Monte?),esergo,ROMA.- R/ Calice con l'Eucarestia radiata,ai lati due angeli in ginocchio adoranti, esergo;SACRA- medaglia non comune. Ciao Borgho1 punto
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Ciao FlavivsDomitianvs. "Il T.U., infatti, fissa precisi limiti alla libera disponibilità delle collezioni numismatiche, anche per il semplice fatto che il loro valore superi la somma di circa 40.000 euro." Se Ti riferisci alla previsione contenuta nell'Allegato A, del Codice Urbani, che stabiliva che "I beni culturali (...) sono disciplinati da questo Testo Unico soltanto se il loro valore è pari o superiore ai valori indicati alla lettera B" (lettera B che per le collezioni riportava l'importo di € 46.598,00), essa non è più in vigore, essendo stata soppressa dall'art. 5, comma 1°, lett. c del Decreto legislativo 24 marzo 2006 nr. 156. http://www.camera.it...sti/06156dl.htm Si tratta dello stesso decreto legislativo che ha pure abrogato il famoso art. 2.decies (quello, per intenderci, che escludeva dai bb.cc. le monete ripetitive e conosciute in numerosi esemplari). La sostanza è dunque che dal marzo 2006 non si operano più distinzione in ragione del valore delle collezioni. Saluti. Michele1 punto
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Il 1858-XII è una delle papette più comuni. Il rovescio è buono, meno il diritto, forse più per conio stanco che per usura: direi un BB+, e quindi un valore sui 15 euro. È la data a partire dalla quale il titolo dell'argento fu abbassato da 900 a 800, anche se con un lieve aumento di peso che però non ne compensava la svalutazione. A partire dal 1859 venne cambiato il conio, con un modulo dello stesso peso, ma più largo e sottile e, a mio giudizio, più piacevole. Nel penultimo anno di coniazione (1865) il titolo fu rialzato a 835, con riduzione di peso.1 punto
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Presumo, anche se non lo dici, sia d'oro, si tratta di una moneta del SMOM (Sovrano Militare Ordine di Malta), è una tipologia di moneta che ha pochi cultori, l'interesse commerciale è molto limitato, il valore è quello del metallo, con un leggero plus. ( molto leggero ;) ) saluti TIBERIVS1 punto
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qualcuno deve pur entrare per primo :D La chat è una "stanza virtuale" entro la quale si entra singolarmente. Entra uno, poi l'altro, etc. Il primo che entra aspetta che arrivi qualcuno, in pratica.1 punto
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Confermo quanto detto da Littore, se guardi in momenti diversi vedrai che il numero cambia, puoi riscontrare gli utenti in chat in fondo alla Home del Forum, anche se spesso non si aggiorna velocemente, comunque è un ottimo indicatore. Ciao, Giò1 punto
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Concordo con quanto epresso da Bizerba. Come dicevo sopra...la cosa sembrerebbe una libera ma insidiosa interpretazione. La faccenda della libera interpretazione da Ufficio ad Ufficio...ci può stare. Tutta la faccenda di cui a questo Topic va comunque, evidentemente e prudentemente, approfondita. Anzi, andrebbe colta l'occasione per fare luce una volta per tutte...cioè da dove si debba, tecnicamente, partire per considerare non dico libero ma almeno legale il possesso di monete antiche. L'impressione è che, specificamente in questa sezione, ci si gira intorno da anni senza arrivare a conclusione. C'è probabilmente il modo di rendere difendibile e detenibile un compendio monetale da collezione, tuttavia tale detenzione non poggerebbe su nulla di definitivamente solido. Ciò in ragione di: - Posizione debole dei collezionisti; - normativa non chiara ed interpretabile; - qualche sentenza per nulla tranquillizzante; - mancata condivisione ed unicità di intenti e procedure da parte delle sovrintendenze; - pareri sconfortanti o provvedimenti penalizzanti che fuoriescono periodicamente. Veramente sarebbe il caso di fare chiarezza...presso le opportune sedi, con i dovuti cortesi ma convinti modi e, possibilmente, con ampio e molteplice mandato da parte dei Collezionisti e degli appassionati, possibilmente... anche degli operatori del settore. Per convincere questi ultimi a muoversi: ci vorrebbe, con molta decisione e tranquillità, una sorta di sciopero bianco. Fino a quando non si fa chiarezza non si compra più nulla di impegnativo. Inoltre, dimissioni in massa da Associazioni numismatiche e accademie, disdette dei cataloghi d'asta...ecc. Veronaphil semideserto...e quant'altro. Poi...come succede troppo spesso nel suolo italico, qualcosa finalmente dovrebbe accadere. Per la serie: qui ci stanno e ci stiamo prendendo in giro. Perdonerete il su esplicitato pistolotto...ho voluto solamente accelerare un attimino il regime del motore, non per presunzione afferente la mia tecnica di quida o perchè mi sento inseguito. L'ho fatto solamente per far intravedere una delle tante verità che prevalgono nei vari aspetti della vita...che ogni tanto è opportuno almeno intravedere. Relativamente al commercio numismatico una di queste verità dice: tanto comprano lo stesso in preda al fuoco della passione. Facciamo le ricevute...le foto..le descrizioni, che poi qualcuno nemmeno le chiede. E Dio provvede...cioè qualcuno verrà tirato giù dal letto di prima mattina. Ecco...allora qualcuno che ha la partita iva ed i registri di commercio in ordine, potrebbe invece iniziare a svegliarsi lui la mattina presto e con l'oneroso ma opportuno ausilio dei propri brillanti Consulenti, tutti in giacca e cravatta, recarsi a nome della Pip...o della PIA...o anche in proprio, a discutere con qualcuno, dopo essersi opportunamente preparato al riguardo. Altrimenti non si vende. Dico: ma che stiamo a perdere tempo? Per caso abbiamo la sveglia al collo? Temo proprio che in molti lo pensino. Gli orecchini al naso lasciamoli stare che con la moda del metallo...non fanno più testo. :D Adesso che ne abbiamo raccontata un'altra...vediamo un po' cosa ne sorte. E che cavoli...1 punto
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... e allora, visto che siamo in vena di "anticipazioni", ,,,,,,vi posso "anticipare" che porterò un "grosso" genovese "inedito" che, credo, regalerà a tutti una piacevole sorpresa ... al momento sono in trattativa ma ho la certezza che ne sarò in possesso il giorno 30, giusto in tempo per portarlo a Milano. A presto1 punto
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Permettetemi un paio di precisazioni: 1) 30 euro è un pò troppo, perchè si tratta di una data comune, concordo perfettamente con Petronius quando dice che il valore di mercato della moneta della foto è sui 15/20 euro. 2) I quarti di dollaro Standing Liberty non vanno a peso, li puoi trovare al prezzo dell'argento solo se hanno la data illeggibile; altrimenti sono monete ricercate e non comuni come un quartino tipo Washington. Poi può capitare che una volta ne trovi un esemplare e lo paghi 5 euro, ma ciò non vuol dire che quello è il prezzo di mercato della moneta ma solo che sei stato fortunato. 3) Per chiunque conosce un minimo la monetazione degli USA sa che spesso e volentieri gli Standing Liberty si trovano molto usurati, il pezzo in foto è in discreta conservazione........certo se fosse stato uno dei quartini con la data esposta (1916-1925), il valore in tale conservazione sarebbe salito parecchio.....ma anche così si tratta di un bell'esemplare.1 punto
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Condivido l'ottima presentazione di Rapax e, per far ancora un po' più di confusione, io mi aiuto così : ALFABETO NUMERI e chiudo con questa bella rappresentazione di Gerusalemme roth371 punto
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Di solito il premio rispetto alla quotazione del Platino sulle monete da 1/10 è alto, intorno al 18/20% (quelle in oro invece vanno sul 12%). Il 1/4 di oncia ha un premio di circa il 10/12% mentre la 1/2 oncia dell'8%. Tradotto in dollari ad oggi (Pt $1635~): 1/10 = $193, 1/4 = $453, $1/2 = $887 MM1 punto
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Ho parlato al convegno di Firenze con l'organizzatore e hanno già aderito diverse centinaia di espositori fra numismatici, filatelici, cartofili e di collezionismo vario che a volte è quello più interessante. saranno presenti molti commercianti di gran livello. per quanto riguarda la pubblicità penso sia il convegno più pubblicizzato d'Italia. Faccio un esempio avete mai visto un volantino del convegno di Verona????? Beh se devessero intervenire le persone in base alla pubblicità fatta non ce la farebbero ad entrare nei padiglioni. Spero che un domani oltre milano e Roma, anche firenze possa avere un grande convegno numismatico....1 punto
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In un articolo apparso su CN dell'Ottobre del 2007 ho letto fra le righe che l'autore ci informa sulla possibilità che i nastri che legano i due rami della corona intorno al valore, della moneta da 40 Franchi, sia nelle altre d'oro ecc.ecc. di Gioacchino Murat, al rovescio, formano una figura che ricorda il profilo del "Toson d'oro". Si legge ancora che Gioacchino, a differenza di Giuseppe Napoleone, invece, non avrebbe mai goduto del collare di questo Ordine. Quel nastro che riproduce la sagoma del Tosone, impresso sulle nuove monete decimali in oro, rappresentò forse una fine accortezza "estetica", volta a dare l'impressione che vi fosse una continuità con gli antichi Ducati d'oro blasonati. Si potrebbe discutere su questo ? .......è plausibile l'ipotesi sollevata dall'autore dell'articolo. http://it.wikipedia.org/wiki/Ordine_del_Toson_d'oro Grazie1 punto
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Ciao 12tarì, sono molto soddisfatto dal termine da te usato "circolata" non poteva essere altrimenti; per queste monete di basso valore nominale e in questo contesto storico (pre-unificazione dei Regni), usate tantissimo dalla popolazione per le abituali operazioni giornaliere, vederle in alta conservazione è pressochè impossibile (anche se a volte qualcuna ne salta sempre fuori). Diciamo però che nella quasi totalità dei pezzi che si vedono la conservazione non supera mai lo Spl o giù di lì. Il discorso un pò cambia, invece, per le monete Argentee e di valore più elevato come le Piastre e le loro Metà alle quali aggiungo anche il Rame degli ultimi Borbone. E' proprio di quest'ultimi tempi che se ne trovano in più alta conservazione, ho letto che la popolazione preferiva nascolderle piuttosto che cambiarle con la nuova moneta.1 punto
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Direi ben oltre il limite... è un comportamento che può essere sanzionato anche da ebay stessa...1 punto
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Guarda sul forum di ebay, c'è un mio post a riguardo e mi è stato spiegato che c'era una "partitella" in corso... cioè due compari (all'inizio pensavo fosse solo uno..) alzavano l'asta sperando che qualche gonzo inesperto abboccasse credendo di comprare veramente una moneta rarissima... Giochetti al limite della legalità! Valerio1 punto
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