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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/03/12 in tutte le aree
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Io penso che uno debba sempre comperare ciò che gli piace; ogni moneta ha un suo trascorso, una sua storia, anche le conservazioni cha all'apparenza vengono snobbate perchè considerate basse hanno un loro valore, un grande valore e consentono di apprezzare a pieno il periodo e la monetazione che si è scelto di collezionare.2 punti
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Grazie ancora per l'indicazione, proverò a verificare al circolo il CNI per napoli. Buona notte. Giovanni Hai gia' guardato il ns catalogo? http://numismatica-italiana.lamoneta.it/riepilogo/W-GPC1 punto
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il grano e` 3 grammi circa mentre il mezzo e` 1.5 (il 1/4 si aggira sul grammo) quindi considerata la tosatura son andato per il mezzo non saprei indicarti una pubblicazione , non so se c e` il CNI per napoli1 punto
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...il fatto che un conio abbia prodotto degli esemplari non ottimi...stanchi...con i rilievi poco marcati...non vuol dire che questi siano da classificare qFDC o FDC...torniamo sempre allo stesso discorso...per me la moneta resta uno SPL...ottima...ma per le caratteristiche che vediamo: schiacciature, debolezze, segni, tacchette al bordo...insomma per somma di difetti l'esemplare è per me SPL....non è da giudicare qFDC solo perchè sia il migliore che si sia potuto osservare fino ad ora...e se domani qualcuno postasse un esemplare migliore?? che facciamo?? scaliamo la conservazione espressa per quella postata ora? renato1 punto
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Devo ammettere che quando ho visto per la prima volta la moneta l'avevo giudicata tra BB e SPL, sebbene non riuscissi a spiegarmi come mai il rovescio fosse tanto migliore rispetto al dritto (credevo che baffi e capelli fossero usurati). Leggendo poi i commenti postati in seguito ho scoperto molte cose e ad una più attenta analisi non posso che trovarmi d'accordo. Quindi faccio i miei complimenti a Rickkk, che come sempre riesce a trovare grandi occasioni, e ringrazio gli utenti che hanno dato numerose dritte per valutare i marenghi di questa tipologia. ;)1 punto
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DE GREGE EPICURI Nella primavera 2011 ho ascoltato a Milano una conferenza del Prof. Ardevan dell'Univ. di Cluji (Transilvania) che parlava anche degli aurei KOSON. Vi riferisco alcuni contenuti che ho annotato: -le monete imitano chiaramente due tipi di denari repubblicani (del 120 a.C. e del 55 a.C.). La coniazione sarebbe da riferire ad un sovrano locale, in un periodo che va da qualche anno prima di Cristo al 50 d.C.; la legenda greca ma anche il peso di 8 g., che è di tipo "ellenistico", escluderebbero un rapporto con Bruto (i monogrammi in realtà sono un po' variabili, e non tutti BR). - occorre ricordare che in quest'area dei Balcani sono stati imitati dei denari repubblicani fino a tutto il 1° secolo d.C. -queste monete sarebbero state tutte interrate e non avrebbero mai avuto circolazione. - altro aspetto essenziale è che: nella Tracia di quel periodo l'oro era monopolio reale/religioso, e il metallo aureo non aveva libera circolazione. -un primo quantitativo di KOSON sarebbe stato rinvenuto nel XV secolo, tanto che si cominciò a discuterne a quell'epoca (tempi di Erasmo). - un grande/grandissimo tesoro fu rinvenuto (seguito da ritrovamenti minori) in Transilvania nel 1803. Si scatenò una "caccia all'oro" e l'amministrazione austriaca mandò in Transilvania l'esercito, per controllare. Molte monete furono disperse, molte fuse a cura dello stato, alcune portate a Vienna e inserite nelle collezioni imperiali. -un altro grosso tesoro fu rinvenuto da privati, sempre in Transilvania, verso il 1989 ( così "si dice") e le monete cominciarono a diffondersi nei mercati, a basso prezzo. Ma negli anni '90 comparvero anche molti falsi, sia in oro che in argento. Esistono comunque anche imitazioni ottocentesche. -quasi tutti i ritrovamenti sono in prossimità dell'antica Szarmizeghetusa. Molto spesso i KOSON sono stati rinvenuti commisti ad aurei di Lisimaco: ma si tratta delle "imitazioni di Lisimaco" prodotte da Mitridate VI. - queste KOSON non sono tutte uguali; esistono alcune grandi categorie, attualmente allo studio, e sembra esserci un progressivo peggioramento qualitativo (barbarizzazione). -L'unico personaggio illustre di nome KOSON è un Re di Tracia che compare nelle fonti scritte (non vi so dire quali) circa nel 35 a.C:; avrebbe avuto buoni rapporti con Ottaviano.1 punto
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L'ho inseguita per molto tempo, ma infine sono riuscito a prenderla, con un salasso significativo per le mie finanze: parlo del sesterzio "Judaea capta" di Vespasiano; appena MB-BB, ma per me, al momento, la moneta più bella del mondo: perchè l'ho cercata, perchè è bella, perchè ricorda un importante momento storico, perchè, nel suo stato di conservazione modesto, fa tenerezza ...1 punto
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una lettera di protestazione.....di critica per via di questa bruta moneta.....!! :lol: domanda di non piu battere questo genere di monete,perche nessuno ne vuole.....ne contro grano,che contro denari e oro....!!il naratore assimile gli abbitanti di bonifaccio a quelli bravi di pietrasanta(versilia),per convincerli di piantare di emmetere burletti(brutte monete nere)..... :lol:1 punto
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ecco un texto che parla di una successione testamantaria di un certo niccolo de castellana.....il testo in latino penso piu ciaro che la traduzione in francese.... :)1 punto
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Di collo lungo del 58 T non ne ho visti molti, ma data la rarità, è l'esemplare più bello apparso in vendita pubblica da quel poco tempo che seguo le aste. L'esemplare della vendita De Micheli passata in asta Varesi era giudicato SPL+, con aggiudicazione a 1400€+ diritti... e questo la dice lunga. La moneta ha piccoli difetti di conio, qualche leggera debolezza al R/ nella zona della corona, precisamente nelle gemme, e minime nel collare dell'annunziata, mentre nell'esemplare SPL/FDC postato come raffronto sono decisamente più marcati questi difetti. I rilievi ci son tutti, barba capelli, i campi al D/ sono perfetti, e questo (a mio parere) dimostra ampiamente la bellezza conservativa dell'esemplare. A mio parere un qFDC, e come grading credo che siamo sull'MS63. Complimentissimi Riccardo ;) F.1 punto
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il dibattito è interessante ma ovviamente anche molto spinoso, io sono di base contrario alla vendita dei beni statali, anzi, è una cosa che si è dimostrata alla lunga sempre negativa, sopratutto per quanto riguarda i beni immobili. "Privato", lo dice la parola stessa, priva gli altri di un diritto. se poi parliamo del nostro paese, un privato che deve fare cassa, ci aprirebbe anche una discoteca nel Colosseo, se lo ritiene necessario. quindi è chiaro che qualsiasi ipotesi deve essere vagliata con efficacia e nello specifico. forse sarebbe più opportuna una cessione a gestione temporale, e solo di alcuni luoghi, con la proprietà che rimane dello stato. per quanto riguarda monete e altri beni mobili, mah, il rischio è che si disperdono per il pianeta e qui non rimane granchè. poi che senso ha fare cassa con un sistema economico come quello attuale? nulla, vendi oggi e poi non lo hai più, e i soldi svaniscono e perdono valore. ci guadagnano solo i privati e le banche. è anche vero che uno stato come l'Italia possiede un patrimonio immenso, bisogna mettere insieme il resto d'Europa per avere eguali. ma oggi che stiamo perdendo tutta l'economia industriale, ci resterà solo quella storica e conservativa. un esenpio devastante è stata la Grecia, essendo uno stato "debole" nella sua storia recente/contemporanea, è stata saccheggiata da tutti e ora si trovano più reperti greci nel mondo che in Grecia. poi hanno fatto delle leggi severissime per tentare di salvare qualcosa, infatti da qualche decennio non si può vendere e commerciare nemmeno le monete, ma ormai è troppo tardi, quello che hanno perso non lo recuperano.1 punto
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Ma infatti Einstein ha scritto una esposizione divulgativa della relatività ristretta e generale che è eccezionale per la semplicità e la chiarezza con la quale espone i contenuti. Tuttavia lo stesso Einstein quando scriveva gli articoli scientifici utilizzava il linguaggio e il rigore proprio della fisica e della matematica. Non si tratta di un capriccio dello scienziato. Molto più semplicemente alcune cose non possono essere comprese dal grande pubblico perché per la loro trattazione sono necessari strumenti e conoscenze che si possono acquisire solo dopo anni di studi.1 punto
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Non direi che quanto quotato sia proprio irrilevante. :good: Almeno per chi di soldi non ne ha proprio moltissimi. La storia che ci sono i super collezionisti miliardari che non sanno dove buttare i soldi è una leggenda metropolitana...messa in giro (anche...) da chi non ha monete belle da vendere. :o :D Chi non è miliardario...non può permettersi di rimettere...quindi ob torto collo...deve adeguarsi al mercato della qualità. I miliardari...e pure i milionari...sono quasi sempre persone mooolto oculate...alla genovese. Non buttano i loro soldi. Anche l'aperitivo, se non hanno rappresentanza in corso, se lo stappano spesso a casa. Ci sono anche gli emiri e gli sceicchi alla mille e una notte, stanno meno attenti...ma proprio perchè sanno che i loro soldi vengono investiti molto bene. Ecco perchè la qualità è sempre più in voga e premiata. Per trovare il coraggio di metabolizzare codeste cosette e convincersene (mugghjiera compresa...) possono passare degli anni. Qualcuno non ci riesce. Probabilmente molti hanno anche altre passioni o obiettivi dove spendere. E' legittimo. Ma a trovarsi con 100.000 euro (meno o probabilmente più...) di monete andanti non ci vuole mica molto. E spesso sono accumuli di molte monete (spendo meno e ne ho tante...) Bene! Provate un po' a venderle...se non siete dei venditori per professione/vocazione. Ci siamo ;) /sono passati in molti. Poi ci sono gli studiosi ed i collezionisti sistematici...o gli appassionati che devono/vogliono comprare comunque. :hi: Per questi non c'è molto da scegliere. Anche per coloro che hanno i miliardi...le monete belle (cioè splendide ed integre) e rare...sono poche. Devono comprare quello che trovano. Il dott. W.J. Conte, superbo collezionista, all'epoca di monete imperiali, ha dismesso la collezione tre anni fa...perchè non trovava monete come piacevano a lui...anche pagandole. Non ne aveva più di un centinaio, di veramente belle/integerrime non più di una cinquantina. Ergo, ha ponderato...è molto oculato...ha cambiato genere. Quando ha venduto...pur avendo speso molto...non ha rimesso. E' fatto accertato. :)1 punto
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Sulla comprensibilità del linguaggio scientifico Einstein fu molto chiaro, disse che bisognava spiegare tutto in modo semplice: "Anche la Relatività andava snocciolata come se dovessimo spiegarla a nostra....nonna"1 punto
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I risultati della scienza possono essere spiegati in maniera abbastanza comprensibile al grande pubblico (in questo consiste la divulgazione scientifica). Si fa poca divulgazione scientifica, questo è sicuramente vero. Tuttavia Il modo in cui si perviene a tali risultati non sempre può essere spiegato col linguaggio comune, perché è necessario possedere certe conoscenze specifiche e utilizzare il linguaggio specifico della disciplina, che non è affatto un gergo di cui ci si inorgoglisce, ma semplicemente uno strumento necessario per trattare con rigore scientifico certe questioni. Popper era un filosofo della scienza, non uno scienziato. Se fosse stato uno scienziato, o se comunque avesse avuto una formazione di tipo scientifico, avrebbe mostrato maggiore cautela nel fare certe affermazioni.1 punto
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14mm,per 0.32grs........lebbio.....forse per via del usura.......sotto la porta urbica,chi e una stella.....e la croce e fiancata di dui trifogli....... :mellow:1 punto
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Mi sembra di poter dare ragione al Pesce che dice che "le monete presentano segni che non avevano altro significato che quello di dare l'impressione di una legenda" che lui interpreta come una serie di I " già illeggibili al momento della coniazione" ...1 punto
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Buongiorno Monbalda, è un piacere risentirti!!!! Forse ci sono! Ho dato un' occhiata al catalogo e facendo un confronto con gli altri denari della stessa emissione ho notato che quello che ha prima vista sembrerebbe un punto gigante è, in realtà, la C della parola LVCA. Di conseguenza la lettera a ore 10 sarebbe una V e il segno sotto (a ore 9) sarebbe il cerchietto (o globetto) inorno al quale ruota. Infine le lettere S e E sono quelle che iniziano e finiscono la legenda del R/: ENRICVS buonagiornata lò1 punto
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la disponibilità economica fa il 90 per cento del collezionista, a mio avviso. comunque, io preferisco un rottame buono che un bel rifatto finto. distinguo l'intervento per salvare una moneta dal lifting commerciale. le rare le lascio volentieri ai musei. Il valore aggiunto della storia è impagabile anche in una bella moneta comune. se fossi ricco, sicuramente acquisterei monete importanti, cosa che non faccio mai; ma credo che mi terrò sempre lontano dagli eccessi del commercio. comunque non sono "morboso" nel collezionare, anzi, sono molto incostante e poco accumulatore... è per questo che mi piace una collezione che non può avere mai fine, ne doppioni, ne certezze.1 punto
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anche secondo me queste monete andrebbero studiate e classificate meglio visto che si sa poco e visto che fino a poco tempo fa gli esemplari che si conoscevano erano pochi. se decidete di creare o portare avanti il progetto fatemi sapere che vi do una mano volentieri (per quel che posso)1 punto
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Scusate ma ho inserito una foto troppo piccola, questa è meglio Maurizio1 punto
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Sono dello stesso parere del buon elmetto. ;) Complimenti perchè non è una moneta semplice da trovare in questa conservazione e con questo lustro. :good:1 punto
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a mio avviso SPL/FDC entrambi: il secondo è un pò piu bello ma dei segni nei campi al D/. Rispetto al 23 è meno comune in questa conservazione1 punto
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mmm non sò sembra un pò tanto, ma sinceramente anche io ho paura che faccia la fine della comm del 2011, quindi alla fine può anche andar bene, visto che i prezzi delle altre monete sono molto concorrenziali!1 punto
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Nessuna colpa nel ritardo. Personalmente mi è passata la passione per queste emissioni. Basta. :girl_devil: Mi accontenterei di chiudere qualche "buco" passato e stop. Impossibile tener dietro a mitragliate di emissioni continue. Anche per i curatori del forum :crazy:1 punto
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Un buon sistema e quello di abbinare i cartoncini oblo con i sacchetti in cellofane, si toglie la plastica del cartoncino oblò e poi si refila i sacchetto di cellofane poi si interpone il cartoncino oblò e si ingraffetta, appena ho un po di tempo presenterò tutto il procedimento...1 punto
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A famigghia ! Notare i diversi colori, non ho ritoccato colore e luminosità; ma si nota che i due hemihekta sono più "pallidi" del trité e del 24°. Probabile che nel trité ci sia una leggera % d'oro e di rame in più. Appena mi riprendo dal grosso sforzo mi piacerebbe fare qualche analisi. Alla luce di quanto detto e dal fatto che all'epoca tra Mileto e Sardi vigeva una specie di "accordo" sullo standard ponderale, con ste quattro monete si poteva campare più che bene per un mese e più.1 punto
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