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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/14/12 in tutte le aree
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Se vogliamo contribuire ad avvicinare le tante anime della numismatica, dovremmo cercare di capire e far capire che accademici e studiosi sono benvenuti in un convegno commerciale di alto livello, e che appassionati ed entusiasti sono benvenuti all'assemblea della SNI. Invece sovrapposizioni come questa ottengono solo l'effetto di rinforzare i compartimenti stagni...2 punti
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I Medaglioni Romani nelle collezioni del Museo Archeologico di Firenze. A Cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali,della Sovrintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, Studio "MONETAE & TINIA NUMISMATICA" Editore: redatto ed edito da S.BANI, M.BENCI, A.VANNI - Gubbio 2011 Formato: 21 x 29.7 - 192 pagine con foto interamente a colori, numerosi e pregevoli ingrandimenti fotografici Prezzo: in vendita presso l'editore o le principali ditte specializzate da 65 a 75 € Descrizione: Questo magnifico volume è parte dell'immenso lavoro di digitalizzazione e catalogazione tutt'ora in corso al Monetiere del Museo Archeologico di Firenze, fortemente voluto da Fiorenzo Catalli e appoggiato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. Lo stesso progetto coinvolge, come ben saprete, anche questo forum che collabora a rendere fruibili sul web le varie raccolte mano a mano che esse vengono catalogate e fotografate. Il volume sui medaglioni illustra tutti i 228 medaglioni Romani ritenuti autentici delle raccolte del M.A. di Firenze, provenienti dalle collezioni Medicee e successive acquisizioni, tutti fotografati in alta definizione e totalmente descritti e referenziati, con bibliografia breve per ogni Imperatore menzionato. Numerose tavole di ingrandimenti a colori in alta definizione. Alcuni dei medaglioni illustrati non sono mai stati pubblicati e di altri è stata fornita una rilettura aggiornata o completata ove mancante. La pubblicazione dei restanti medaglioni (ancora piuttosto numerosi) è prevista con l'uscita di un secondo volume. Note: Tantissimi i medaglioni bimetallici, molto numerosi anche i martellati; in qualche caso gli autori annotano antichi restauri maldestri (segnalo un curiosissimo caso di stuccatura con ceralacca o l'utilizzo del piombo per ripristinare una capigliatura) e legende reincise, numerose riletture e correzioni di vecchie catalogazioni ad opera di Gnecchi, Banti, Cohen, etc. Tutti i medaglioni sono completati dai principali dati tecnici come peso, diametro e metallo (manca il dato per la sfasatura degli assi di conio). Un lavoro meritevole e interamente finanziato dagli autori; da non perdere per bellezza ed importanza.1 punto
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Un tesoro di locali di oro stimato a 700 000 euros è stato messo al giorno dagli operai in una casa di champagne del gruppo Lanson, nel vigneto dei Riceys (Alba), nel sud del Champagne-Ardenne. Dei locali di oro caduti del cielo! Giovedì ultimo, nella casa di champagne Alexandre Bonnet (Alba), in pieno lavori di rinnovazione, degli operai ha fatto un'incredibile scoperta: quella di un tesoro nascosto da vicino a 80 anni, nelle ossature dei tetti. Parecchi piccole borse nascoste nel soffitto hanno cominciato a cadere, gli uni dopo gli altri. Ciascuno conteneva 50 locali di oro di 20 dollari. Al totale, 497 locali sono stati ritrovati, o vicino a 17 chili di oro. L'importo del tesoro è stato stimato a più di 700 000 euros. I locali di oro sono conosciuti molto dei collezionisti: certe sono stati colpiti tra 1851 e1928. "Forse è legato alle esportazioni verso gli Stati Uniti sotto il divieto di cui si può immaginare che erano pagate in contanti a causa di questo..................................................................................................URL=http://imageshack.us/photo/my-images/42/tresor2.jpg/][/url] .........................................URL=http://imageshack.us/photo/my-images/407/tresordechampagne.jpg/][/url] ............. :crazy:1 punto
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Ciao, spesso si leggono monografie e biografie su Flavio Valerio Aurelio Costantino, universalmente conosciuto semplicemente come Costantino (non Vitaliano, che appare al nr.1 su Google...), ovvero l'"Imperatore Cristiano". Oppure trattano il suo "HOC SIGNO VINCES", il concilio di Nicea, e quant'altro. E le sue numerose monete da Imperatore sono tra le più diffuse. Per questo motivo ho pensato di postare questa discussione sul giovane Costantino, dalla sua nascita fino alla sua ascesa come Cesare. E corredarla con alcune delle monete dell'epoca. Flavio Valerio Aurelio Costantino, conosciuto anche come Costantino il Grande e Costantino I (lingua latina: Flavius Valerius Constantinus) nacque a Naissus il 27 febbraio 274. Il nome di Naissus significava "città delle ninfe” ed è l’odierna Niš; questa è una delle ipotesi di individuazione dell'antica Nysa, un luogo mitico nella mitologia greca dove sarebbe cresciuto il giovane dio Dioniso. Naissus fu considerata una città degna di nota nella Geografia di Tolemeo di Alessandria. I Romani occuparono la città nel periodo della guerra dardanica (75-73 a.C.), e la città si sviluppò come crocevia strategico e città mercantile. Per alcuni decenni, a partire da Augusto, fu sede di una fortezza legionaria, e per tutto il I secolo, capitale della nuova provincia di Mesia. Mosaici Veduta Durante il periodo imperiale furono insediati sotto Settimio Severo alcuni coloni della legio VII Claudia. Nel 268, durante la crisi del III secolo quando l'impero era oramai prossimo al collasso, la più grande invasione Gotica mai vista fino ad allora arrivò fino ai Balcani. Un'invasione di Goti nella Pannonia stava portando al disastro. L'imperatore Gallieno fermò l'avanzata dei Goti sconfiggendoli in battaglia nell'aprile del 268, e quindi, nel settembre dello stesso anno, affrontò il grosso delle forze gotiche a Naissus e le sconfisse in una carneficina, la più sanguinosa battaglia del III secolo che lasciò da 30.000 a 50.000 Goti morti sul campo. La battaglia fruttò al generale capo di Gallieno, Marco Aurelio Claudio, il suo soprannome "Gothicus", nonostante il comandante della cavalleria Aureliano fosse il vero vincitore. La battaglia di Naissus mise al sicuro l'impero occidentale per altri due secoli. Non è un richiamo da poco, lo stesso Costantino nel 310 si dichiarerà discendente dello stesso Claudio Gothico, anch'esso illirico, probabilmente per rivendicare una ascendenza "nobile" e quindi degna di governare l' Impero nella sua persona e nella sua dinastia. I resti della villa imperiale a Mediana sono un importante sito archeologico vicino a Niš. 1) Villa with the Peristyle 2) Thermae 3) Nimphaeum 4) Horreum 5) Water tower 6) Fortress 7) Villa with semicircular conches 8) Villa with surrounding wall 9) Villa 10) Villa with the central corridor 11) Horreum 2 12) Holly object 13) Holly object 14) Vicus 15) Necropolis1 punto
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il prezzo è giusto! Se mi mancassero tutte e 4 le prenderei subito. Anche io non sono un talebano del FDC. Non cerco il top-Quality a qualunque costo! se dovessi prendere quelle monete in FDC, mi costerebbe qualche migliaio di € e non credo li spenderei mai. Secondo me se li paghi il giusto, troverai sempre le persona che te li ripaghi allo stesso prezzo. A me è capitato quasi sempre così. Non sono monete che trovi nelle ciotole!!! <_<1 punto
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Grazie Magdi di questo lavoro e dell' impegno che stai offrendo a tutti per questa iniziativa. Una nota breve per Aemilianus, spero intanto che tu venga, fai una cernita, porta le monete che di solito uno non vede normalmente, per esempio porta Ponte della Sorga, eccezionale, per dirne una, offri l'opportunità a un utente che ne ha viste poche di queste monete per una volta di vederle, avrai fatto un'opera chiamola di volontariaro numismatico/culturale. Io avevo tre sogni nel cassetto di tipo numismatico, " I Have a dream " diceva uno, lo si sente meno...., io in effetti avevo e ho tre sogni numismatici, bisogna averli, ecco uno forse si realizzerà il 31 marzo. Tempo fa feci una discussione che qualcuno definì un pò leggerina, in realtà era seria, molto seria, chiedevo se voi aveste una bacchetta magica per un momento cosa vorreste avere dalla numismatica ? Pensavo leggi più chiare ,biblioteche, riviste, eventi,no hanno risposto in modo quasi concorde voglio vedere monete ,monete belle ,la chiamerei fame di monete dal vivo,le nostre monete e ricordo nostre,che poi non possiamo vedere perchè non sono esposte e andare su appuntamento ,per motivi di studio,per una tipologia di monete specifica,non appassiona il nostro utente. Quando sono stato da Arslan gli chiesi , è dal 1984 che Milano non organizza un evento degno, che non espone anche a tema, le uniche monete che oggi un milanese può vedere sono le sette, e ripeto sette, di tipo classico esposte al bel Nuovo Museo Archeologico di Corso Magenta. E allora mi sono detto pensiamoci noi, dove non arrivano o non possono arrivare le Istituzioni , pensiamoci noi, noi privati,il Forum Lamoneta, permettiamo a chi vuole, a chi è appassionato di vedere monete, anche belle a quanto pare, faremo noi col Patrocinio e la collaborazione della SNI da sponsor dell'evento,si potranno finalmente vedere monete a Milano . A meno di non intendere Biassono ,come una Milano decentrata, in Brianza, dove c'è il Museo Civico Verri di Arslan ,dove le monete si possono vedere sempre e a tema vengono allestiti e preparate giornate di studio per addetti ai lavori, ma sempre connesse con la visione delle monete per tutti. E così abbiamo già tirato la volata al prossimo evento, per i prossimi due sogni personali numismatici, bisognerà aspettare ancora un pò, ma io ci credo , bisogna sempre crederci e chiedo scusa se in questa occasione ho cercato di forzare un pò le cose a qualcuno, ma a volte quello che contano sono i risultati e soprattutto i sogni realizzati, in particolare se sono sogni per tutti. La mia presenza sul forum è legata anche al raggiungimento di qualche obiettivo, se no nel tempo libero andrei magari a pescare con Giancarlone sul lago...., che poi non sarebbe neanche male , detto tra noi.1 punto
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Grazie Corso :good: http://www.lepoint.f...-1431035_23.php Si ipotizza un pagamento in contanti dagli USA per l'acquisto di vino e altri alcoolici durante il proibizionismo :lol: petronius :)1 punto
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Ottima notizia! Sono arrivate le monete lussemburghesi :) quando rientro a casa stasera apro i rotolini e vi mando qualche immagine :)1 punto
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Spero di riuscire ad organizzarmi, ma non sarà semplice... Nel caso riesca a venire, considerato che non posso certo portarmi dietro tutto, mi aspetto che mi aiutiate a selezionare qualche moneta da portare su, magari cercando di non essere ripetitivo con cose che portano altri. Direi che se si riesce a concordarlo prima potremmo fare in modo tale da avere un'ampia varietà di emissioni, evitando, che so, di portare tutti l'agontano di Ancona. Certo, è sempre bello vedere splendide monete, ma se son diverse le une dalle altre, per quanto possibile, è meglio. Tanto per fare un esempio, senza voler svilire assolutamente la tipologia, che è una delle mie preferite, anch'io, come parecchi di noi immagino, possiedo uno stupendo agontano di Ancona, che tra l'altro è in assoluto il primo grosso che ho acquistato in un convegno di Bologna di parecchi anni fa, ma penso sia inutile portarlo a Milano, dal momento che sicuramente qualcuno ne vedremo. Spero di esser riuscito a spiegare il mio pensiero. :) Quanto dice Aemilianus ha molto senso e lo ringrazio anzi per aver pensato a questa piccola ma importante questione pratica. Questo, tra l'altro, sarebbe davvero molto utile per garantire la maggiore rappresentatività dell'evento. Pensiamo ad esempio se ognuno di noi porta uno o più esemplari ma diversi da quelli degli altri. Avremo in questo modo una selezione di diverse emissioni davvero molto interessante e che sarebbe, sono sicuro, anche molt utile al Prof. Saccocci non solo per illustrare diversi aspetti di questa monetazione ma anche per considerazioni di carattere storico, stilistico, epigrafico, tipologico etc. A questo punto mi sembrerebbe davvero molto utile approntare una lista , o una griglia almeno come suggerisce Giovanna, che ci verrebbe comoda per scegliere la/le monete che ognuno di noi potrebbe portare indicandole anche agli altri in modo (per chi vuole) di evitare ripetizioni o magari favorire complementi. Penso che avere una bella selezione , rappresentativa delle varie emissioni, potrebbe costituire un elemento in più di attrazione per questa piccola iniziativa . Mi sa che poi, se riesce bene, porremo una targa ricordo dell'evento nella biblioteca SNI ;)1 punto
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Concordo con entrambi i punti di vista. Paleologo ha ragiona quando auspica un maggior coordinamento. Siamo giusti, qualcosina meglio si potrebbe fare se le organizzazioni si parlassero un pò di più. E' anche vero che dovrebbe essere uno sforzo che dovrebbe riguardare i principali 5-6 eventi che hanno un richiamo più a carattere globale e non gli eventi locali che appunto hanno target più localizzati e regionali. Un altro punto importante toccato è l'osmosi che tale coordinamento potrebbe agevolare, ma su cui invece ci sarebbe molto da lavorare. Parlo della conoscenza di studiosi di eventi più a carattere commerciale, dove la visione di molte monete potrebbe portare a spunti interessanti per l'evoluzione degli studi. E per converso, la partecipazione di operatori commerciali a conferenze/incontri ove si dia preminenza all'inqudramento piu propriamente storico e numismatico delle emissioni (saperne di più aiuta a crescere anche professionalmente). Un altro aspetto importante è quello toccato da Layer , invero sarebbe magnifico poter agevolare la partecipazione di tutti gli associati per un'assemblea di tutti i soci ma la logistica ha purtroppo i suoi limiti. Spostando la sede si agevolerebbero alcuni soci ma sicuramente se ne svantaggerebbero degli altri. Inoltre , nel caso della SNI, è tradizione storica che l'assemblea si svolga a Milano al Castello Sforzesco (molte assemblee di società nazional non cambiano sede tutti gli anni: la Royal Numismatic Society si svolge sempre a Londra, la società nazionale francese a Parigi , l'ANS sempre a NY etc.). Piuttosto però quello che si può, e si dovrebbe tendere a fare è quello di rendere questi appuntamenti interessanti e ricchi di spunti cosi da invogliare più soci ad intraprendere la trasferta. La piccola iniziativa della "giornata del Grosso" vuole iscriversi proprio nel novero di questo tentativo. Vi è una crescente domanda "culturale" , e il forum ne attesta la dinamicità, che va cercando un'offerta che sia in grado di soddisfarla. La gente non cerca solo una moneta , ma vuole anche sapere la "storia" che vi è dietro, il contesto,com'è nata, le storie che può raccontare, perche ci può dire tante cose su "come" vivevano gli uomini e donne che ci hanno preceduto e questo per molti di noi è interessantissimo. Queste domande sono dietro la vivacità di certe discussioni proprio qui sul forum. E' a queste domande che a mio avviso dobbiamo sforzare di dare risposta per catturare l'interesse di quanti si appassionano e insieme far crescere l'interesse culturale che sta dietro la moneta.1 punto
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Certo, d'accordo che la discussione è sui primi grossi italiani però mi sembra ci sia un genuino entusiasmo da parte di molti utenti per allargare gli ambiti, esplorare altri confini e magari intraprendere qualche altra iniziativa simpatica che può essere di beneficio per tutti (come un PDF con le principali emissioni). Teniamoci flessibili..1 punto
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A prescindere che a me fare politica non piace,ti rispondo perché sei te..sennò non lo farei... A prescindere che questo non è il mio sito preferito ma è solo uno dei tanti a cui sono iscritto e a cui sarebbe bene che si iscrivesse anche tanta altra gente, sempre per la regola che bisogna ascoltare almeno un paio di campane differenti,prima di trinciare giudizi....... A prescindere che , visto che la maggior parte dei membri del suddetto sito porta avanti né più né meno le stesse lotte e proposte che farebbero comodo anche a noi e su cui si discute da qualche anno in legislazione con risultati zero..... A prescindere da tutto questo, dove è che sei riuscito ainterpretare tutto quello che hai interpretato dal commento della notizia, almeno relativamente alla parte in Inglese? C'è un unico punto corretto, ed è che visti i disordini in corso in Grecia, che sono già costati un paio di edifici storici e in egitto che anche quì sono costati abbastanza i termini di danni archeologici, l'idea di rimandare le restituzioni non mi pare peregrina... I riots di Los Angeles o di Londra, non arrivano in quei luoghi e interessi e sono gestite parecchio meglio.... L'articolo ha come sottotitolo,non mio ma all'origine,ilmotto " chi controlla i controllori"...relativamente alla fattiva collaborazione del David he avrò testato nei laboratori a cui aveva accesso, il grado di accuratezza e di sostenimento delle analisi, dei pezzi falsificati proponendo correzioni ai trattamenti fino al punto che ad un esame standard sarebbero passati. Senza l'aiuto dell 'insider David, dubito che l'infermiere avrebbe avuto in mano i protocolli su cui regolarsi per invecchiare a dovere i manufatti falsi.Quindi, alla fine, ilpiù colpevole è proprio lui...il controllore1 punto
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Io comunque ricorderei che la discussione è i primi grossi italiani, quindi rimarrei sul primo tipo possibilmente, per non allargare troppo l'ambito,vorrei dare anch'io un segno a Venezia che poi alla fine è la grande protagonista ; posterei uno dei primi grossi del I TIPO , di LORENZO TIEPOLO ( 1268 - 1275 ), mi sembra abbia una bella patina1 punto
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visto che è stato evocato ecco un esemplare del grosso emesso da Sisto IV E' la prima moneta papale a rappresentare il ritratto di un pontefice (se si esclude un rarissimo 'grosso" di Bonifacio VIII per la zecca di Ponte della Sorga dove compare un ritratto un pò primitivo ma forse già fisionomico ? del pontefice - anche i primi antiquiores riportano ritratti di qualche pontefice e di San Pietro ma dai tratti stilizzati e indistinti per essere definiti veri e propri ritratti). La zecca è roma (CNI XV, 63) e dovrebbe essere stato emesso post 1480. La zecca papale, come già ricordato, seguiva piuttosto che anticipava le innovazioni, sia metrologiche che stilistiche, però quando ci si metteva diciamo che lavaorava bene.. Esiste anche un doppio grosso, rarissimo, con un ritratto diverso sempre per la zecca di Roma. L'esemplare postato è quello della collezione Cahn.1 punto
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Le medaglie dei vincitori e dei piazzati hanno sicuramente un alto valore simbolico. Da uomo di sport vi posso garantire che anche solo il toccarle, sfiorare il nastro multicolore, aprirne la scatola, scatena sensazioni indescrivibili. Quando si sa cosa c'è dietro ad una medaglia, la fatica, il sudore, le frustrazioni, il freddo, il caldo , la scuola che va male, il dolore, gli amici che vanno al mare, tutte le tue cose dentro ad una valigia, e tutto il tuo mondo caricato su un furgone, migliaia di chilometri e ancora il freddo, etc. si ha profondo rispetto e considerazione per questo simbolo: la sua vendita sa di sacrilegio.....ma questa non vuole essere una censura. Dal lato pratico va detto che le medaglie d'oro olimpiche, per statuto stesso del CIO, non possono essere d'oro ma sono in argento placcate, se non erro, con almeno 6 grammi d'oro. La tecnica utilizzata mi sembra venga definita "silver gilt"; ergo, il valore venale non è comunque calcolabile sul peso complessivo della medaglia se non tenendo conto di quanto scritto sopra. Ciao Mario Ok, Grazie a tutti x le risposte esaurienti e tempestive, x Mariov60: sono perfettamente daccordo con te su quanto hai scritto, la mia era solo una semplice curiosità, non posso dirti di chi sono quelle medaglie, ma ti posso dire che non ho assolutamente intenzione di venderle, semmai ci penseranno un domani i miei figli che sono ancora piccoli e che però sanno gia chi è stato ed è il loro nonno ed ai quali sto cercando di trasmettere anche la mia passione x la numismatica. Grazie e Ciao1 punto
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Nell'attesa di notizie più approfondite da parte degli organi competenti, rimando anch'io ad un link che comprende, più o meno, le notizie di cui al link postato da fedafa, con in più (spero che lo sia ) una foto del cantiere di scavo : http://oknotizie.vir...100d099adf6a4aa. Come anticipato da chievolan, la necropoli "della ferrovia" era nota da tempo, un pò come tutte le aree necropolari di Cividale, che continuano a riservare sorprese. A questo link : http://centri.univr....emarchi2011.pdf , oltre a poter leggere un gran bel lavoro della Dottoressa M. De Marchi, potrete vedere (pag.277 dell'articolo) la dislocazione delle aree necropolari di Cividale, compresa la necropoli "della ferrovia". Chiaro, quindi, che il cantiere stradale fosse monitorato dalla Soprintendenza locale e che fosse prevedibile un intervento archeologico d'emergenza. Buon lavoro, dunque, agli archeologi impegnati sul cantiere che, oltretutto, hanno affrontato ed affrontano condizioni meteorologiche tutt'altro che clementi. Un altro prezioso tassello per Cividale, patrimonio dell'umanità, e per la rete "i Longobardi in Italia". Per quanto ai ritrovamenti numismatici, notizie precise non ne ho ancora lette, attendiamo pertanto,come sopra detto, i comunicati ufficiali. Ovviamente se qualche "addetto ai lavori" presente sul ns. forum vuole intervenire....ben lieti. E' interessantissimo, nei contesti necropolari longobardi, quanto si riesca a documentare sia sul mantenimento in circolazione di monete d'epoca romana ed ancora di più sul loro riutilizzo ornamentale (al proposito vi allego un link ad un articolo sull'argomento estremamente interessante : http://www.univr.it/...egati423707.pdf ). Sempre in argomento necropoli longobarde, tempo addietro avevo aperto un post sulla recente scoperta di una (grande) necropoli in quel di S. Albano Stura (in Piemonte, nel cuneese). I primi reperti sono stati restaurati, ecco alcune foto : http://torino.repubb...rda-19640077/1/ Notate il tremisse della prima foto e lo splendido orecchino delle foto 7 ed 8. Parte del corredo, tra cui l'orecchino sopra citato, è stato esposto al museo archeologico della città di Alba (CN) nell'ambito della mostra temporanea "ornamenta femminili ad Alba e nel Cuneese in età antica", da poco terminata.1 punto
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Ciao Giò. Beh, intanto mi fa piacere che tu possa conoscere (anche a nome di noi tutti) la dottoressa Giampaoli e visionare materiali sicuramente interessanti e di fascino. Ma c'è di più... Pietro Giampaoli nacque a Urbignacco di Buja il 13 febbraio del 1898... :rolleyes: http://it.wikipedia.org/wiki/Pietro_Giampaoli Un segno del destino? Magari è lui stesso che si sta divertendo in questa nostra caccia al tesoro? Chissà! A me piace pensarlo. Non sarà razionale, certo, ma è sicuramente un pensiero piacevole.1 punto
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La mia opinione personale è che una moneta con la data , quindi identificata completamente abbia un valore decisamente superiore ad un'altra che non la evidenzi. Questa comunque resta una moneta rara che fa piacere avere in collezione. ciao1 punto
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mah...per me è assolutamente superiore allo SPL...ha dei bei fondi e i dettagli sono ben visibili...i segnetti che si vedono sono da contatto...1 punto
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Non ho mai visto in TV lo spot in questione ma sono andato a cercarlo su youtube. Sono disgustato. Oltre che per la canzone e l'immagine che viene data dagli italiani, si offre secondo me un messaggio totalmente sbagliato del modo in cui "realizzarsi". Si vuole far credere che con una vincita è possibile realizzare i propri sogni (v. la costruzione di un parco, l'acquisto di una squadra di calcio o la fondazione di una scuderia...): forse ci riuscirà colui che incassa i soldi, certamente non colui che gioca. Ma la parte peggiore secondo me è quella in cui si parla di offrire un futuro migliore ai propri figli, affermazione sulla quale preferisco evitare ogni commento. Altro elemento sul quale si accenna nello spot e sul quale sono abbastanza scettico, è l'applicazione di un particolare "sistema". Forse sarebbe il caso di specificare a qualcuno che l'estrazione dei numeri è causale. Comunque, mettendo da parte l'analisi dello spot, sono del parere che certe pubblicità non dovrebbero mai essere messe in onda esattamente come avviene per i tabacchi. Questo sia per una questione di immagine (come giustamente faceva notare l'amico DragoDormiente), sia per evitare la rovina economica di tante famiglie. Sappiamo tutti infatti che il gioco d'azzardo può provocare una certa dipendenza e pubblicizzarlo in questo modo non è certamente una buona cosa (senza considerare che anche i più giovani potrebbero essere affascinati da quanto propongono queste pubblicità). Sarei del parere di eliminare definitivamente queste pubblicità. Proporre facili vincite e la possibilità di realizzarsi nella vita scommettendo del denaro oltre che essere un concetto totalmente sbagliato, getta del fango su quelli che sono i veri modi e i veri valori per cercare di realizzare i propri sogni nella vita.1 punto
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ASSOLUTAMENTE SI RICCA' ;) altrimenti vendo tutto e mi metto a collezionare tappi di bottiglie1 punto
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