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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/09/12 in tutte le aree

  1. Non sei matto, come ti ho detto l'altro giorno, l'importante è avere un metodo (almeno per me)... questa è una passione bella se accompagnata dalle conoscenze giuste... magari per un ragazzo giovane come me o come te, non è facile conoscere tutte le monetazioni dalle classiche ad oggi (a parte che è difficile per tutti, non solo per i giovani), e si finisce per collezionare tutto senza amare nulla... io credo che la passione sia molto legata all'approccio cui uno si avvicina... io, fossi nei tuoi panni, inizierei a documentarmi, a frequentare una sezione del forum che mi affascina, per vedere se realmente provi interesse o se è solo una cosa "passeggera" :) io mi sono trovato nelle tue stesse condizioni un annetto fa, entrando un po' nell' ottica dello studio, e non del "collezionare tutto quello che mi piace", mi accorsi che le monete del regno (che io collezionavo fino, appunto ad un anno fa, o poco più), non erano più in grado di darmi un'emozione forte come quella che mi davano prima... tenendo una moneta in mano, si deve sentire la scarica dei secoli, la sensazione di apporre la tua impronta digitale sopra altri milioni di impronte che hanno toccato quella moneta... la sensazione di avere un "pezzo di storia tra le mani" che è pressoché indescrivibile! e le monete che avevo non mi davano più questa sensazione soddisfacente... allora ho iniziato a girare per il forum... e come Dante trovò Virgilio, io trovai un grande amico: Ghera, a cui sono sempre grato di questo e che mi aprì un mondo!!! quando io lo conobbi, lui iniziava a dare via le sue monete del regno per rifarsi una bella collezione di sabaude (che poi lasciò per il medioevo)... incuriosito, anche io fui spinto a cercare la "mia strada"... guardavo le monete, entravo in discussioni di cui non capivo niente, leggevo, poi la sera chiedevo a ghera... dopo un po' di disorientamento iniziale, scoprii che la numismatica non significa collezionare l' oggetto che ti piace per tenertelo li sul velluto, perchè se non sai cosa ha significato per chi lo ha realmente vissuto, ne provochi la morte della memoria, e rimane solamente una fredda bellezza "effimera" legata all'estetica... quando ebbi proprio questa svolta, io scrissi in un post qua sul forum "io non collezione monete, colleziono storie, le storie di mille persone che prima di me le hanno toccate"... questo, secondo me, è lo spirito con cui va cercata la propria "strada numismatica", ovvero non cercando il tipo più bello, più liccicoso, o quello inciso meglio, ma quello che storicamente ti pare più interessante, che toccandolo, puoi vedere la persona che lo ha usato, la civiltà in cui ha circolato....(poi è logico che ti deve anche piacere esteticamente). Io riconosco il problema della vecchia monetazione... anche io ci avevo speso diversi soldini... ma ti dico che, anche se sul totale delle rivendite delle tue vecchie monete avrai perso un centinaio di euro, secondo me questa svolta li vale (almeno per me ne è valsa la pena)... adesso sono contento di collezionare, appena mi posso permettere la moneta nuova sono come un bambino di 5 anni che ha trovato il giocattolo nuovo, e non solo, per essere realizzato, mi basta anche vedere un pezzo di mio interesse in un museo... credo che questo sia molto bello (oltre che utile perchè attraverso le monete si conosce realmente la storia)... per tutto il resto, le discussioni non mancano, e qui sul forum non ti manca certo la compagnia ;) trova la tua strada, e non aver paura dei costi, perchè, secondo me, continuare su una monetazione che non ti realizza più non ha un gran senso... spero tu possa trovare la tua strada e sentire le emozioni che un semplice tondello di freddo metallo è in grado di trasmettere, che è la cosa che trovo più inspiegabile e grandiosa al contempo di questa passione. Magdi
    4 punti
  2. Manca quello della mia provincia.... Lodi - Comune a nome di Federico II (1240-1250) D/ SCSB (Sanctus Bassianus) - IMPERATORF R/ Croce patente - LAVDENSIS Ar. g.1,05 CNI 1/2 S.BASSIANO è il patrono di Lodi e si festeggia il 19 gennaio. Il seguente grosso è stato pubblicato dalla Lausfil (Circolo filatelico numismatico Lodigiano), a questo link potrete trovare anche una breve storia: http://lausfil.blogs...di-2-parte.html
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  3. Ciao a tutti, qui di seguito potete vedere una lista di monete che vorrei scambiare. Vi posso inviare delle foto, basta che mi diciate quali vi interessano con un mp. Ciao, Roberto Vittorio Amedeo III Regno di Sardegna 20 Soldi 1796 Torino (qSPL) Montenegro 373 10 Soldi 1794 Torino (BB) Montenegro 376 10 Soldi 1796 Torino (MB) Montenegro 378 2 Denari 1778 Torino (MB) Montenegro 423 Carlo Felice, Regno di Sardegna 5 Centesimi 1826 Genova (MB) Gig.106 3 Centesimi 1826 Torino (BB) Gig.110 Vittorio Emanuele II Re Eletto 5 Centesimi 1859 Birmingham (BB) Gig.17 1 Centesimo 1° tipo 1859 Birmingham (BB) Gig.19 3 Centesimi 1826 Bologna (BB) Gig.21 Vittorio Emanuele II Regno d’Italia 5 Centesimi 1861 Bologna (B) Gig.101 5 Centesimi 1861 Milano (SPL) Gig.102 5 Centesimi 1862 Napoli (SPL) Gig.104 2 Centesimi 1867 Torino (MB/BB) Gig.111 2 Centesimi 1867 Milano (MB) Gig.110 2 Centesimi 1862 Napoli (MB) Gig.109 2 Centesimi 1861 Napoli (qBB) Gig.108 1 Centesimo 1867 Milano (BB+) Gig.115 1 Centesimo 1862 (cifra 2 della data su 1) Napoli (MB) Gig.114A Umberto I 10 Centesimi 1894 Roma (BB) Gig.49 10 Centesimi 1894 Birmingham (BB) Gig.50 5 Centesimi 1895 Roma (MB/BB) Gig.51 2 Centesimi 1896 Roma (MB) Gig.54 2 Centesimi 1897 Roma (qSPL) Gig.55 2 Centesimi 1900 Roma (SPL) Gig.57 1 Centesimo 1900 Roma (SPL+) Gig.62 Vittorio Emanuele III Buono da 1 Lira 1928 Roma (BB) Gig.143 50 Centesimi (Leoni) 1920 liscio Roma (SPL) Gig.164 50 Centesimi (Impero) 1939 XVIII Roma Antimagnetica (SPL) Gig.184 20 Centesimi (Libertà Librata) 1908 Roma (SPL) Gig.193 20 Centesimi (Libertà Librata) 1912 Roma (SPL) Gig.197 20 Centesimi (Libertà Librata) 1919 Roma (BB, piccola corrosione al dritto) Gig.200 20 Centesimi (Libertà Librata) 1921 Roma (SPL) Gig.202 20 Centesimi (Impero) 1939 XVIII Roma Antimagnetica (SPL) Gig.219 10 Centesimi (Cinquantenario) 1911 Roma (SPL) Gig.227 10 Centesimi (Ape) 1930 Roma (SPL) Gig.239 10 Centesimi (Ape) 1932 Roma (BB) Gig.241 10 Centesimi (Impero) 1936 Roma (BB) Gig.247 10 Centesimi (Impero) 1937 Roma (SPL) Gig.248 5 Centesimi (Italia su Prora) 1915 Roma (BB) Gig.261 5 Centesimi (Spiga) 1919 Roma (BB) Gig.265 5 Centesimi (Spiga) 1936 Roma (BB) Gig.282 5 Centesimi (Spiga) 1937 Roma (BB) Gig.283 5 Centesimi (Impero) 1936 Roma (SPL+) Gig.284 5 Centesimi (Impero) 1937 Roma (BB) Gig.285 2 Centesimi (Valore) 1903 Roma (SPL) Gig.293 2 Centesimi (Valore) 1906 Roma (SPL) Gig.295 2 Centesimi (Italia su Prora) 1910 Roma (BB) Gig.300 2 Centesimi (Italia su Prora) 1911 Roma (BB+) Gig.301 2 Centesimi (Italia su Prora) 1917 Roma (qFDC) Gig.306 1 Centesimo (valore) 1908 Roma (qFDC) Gig.311 1 Centesimo (Italia su Prora) 1912 Roma (BB) Gig.316 1 Centesimo (Italia su Prora) 1914 Roma (qFDC) Gig.318 1 Centesimo (Italia su Prora) 1916 Roma (SPL) Gig.320 Vittorio Emanuele III Gettoni privati Buono da 20 Centesimi (Esposizione di Milano) 1906 Milano (BB) Gig.2 Vittorio Emanuele III Somalia Italiana 1 Besa 1909 (BB, colpetto) Gig.28 Vittorio Emanuele III Albania 0,20 Lek 1939 Roma (SPL) Gig.12
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  4. non ricordo se lo avevo postato in altra discussione passata, in tal caso vi RIpresento questo bellissimo mezzo francescone del Granduca Leopoldo II chiamato "delle bandiere" per via degli arazzi ai lati dello scudo al R/, a mio avviso uno degli scudi coniati più belli assieme a quello del paolo del 1783 presentato in altra discussione, unico neo (se tale si può chiamare) è la presenza di graffi di conio sia al D/ che al R/, altrimenti moneta praticamente al TOP...bellissimi fondi e rilievi intatti. gia liberata dalla plastica e messa a giacere sul velluto del mio monetiere :)
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  5. ... questa tessalica di Kremaste che rappresenta Achille con al rovescio la madre Teti su un ippocampo che tiene lo scudo dell'eroe. roth37
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  6. arrivata oggi ed aggiunta in collezione un'altra monetina mancante ancora anche nel catalogo...(ora non più :blum: ) si tratta di un forte del IV tipo di carlo emanuele I, interessante per la data, 1597, sconosciuta sino all'uscita del MIR savoia e per me la prima che ho avuto la possibilità di vedere... ... quindi ho cercato di non farmela sfuggire.... prima moneta coniata in puro rame nella monetazione sabauda, il forte viene battuto a seguito di un'ordinanza del 18 ottobre 1594 al taglio di 106 pezzi al marco. risultano battuti a Chambéry sino alla fine del febbraio 1595, 800 marchi poi sino al 9 giugno 1595 2435 marchi ed in seguito sino al 1600 2105 marchi...... le date segnalate ad oggi sono 1594, 1595, 1596 ed il 1597 il 1594 segnalato dal CNI al 194 (se esiste) è estremamente raro, i pochi mesi di coniazione ed i pochi marchi battuti sino al febbraio sucessivo avvalorano la sua rarità, il 1595 è il più facile da rintracciare, leggermente più raro il 1596. L'anno ultimo di probabile coniazione invece, dagli esemplari rintracciati, risulta anche alquanto raro, anche se non si conosce esattamente quando la battitura di questa moneta sia stata sospesa e quanti esemplari battuti, avendo solo un rendiconto totale sino al 1600. Viene segnalato anche un esemplare datato 1585 passato sull'asta Ratto del 1932, ma vista l'incongruità della data della moneta con la data di emissione dell'ordinanza si può pensare ad una errata lettura della moneta o ad un errore di battitura, nessun altro esemplare mi risuta conosciuto. spero condividiate la mia felicità nel metterlo in collezione...... :pleasantry:
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  7. Buon pomeriggio Qualche giorno fa, casualmente, mi è venuto tra le mani una pubblicazione assicurativa, “Broker “ nr. 135, periodico dell’AIBA – Associazione Italiana Brokers di assicurazioni e riassicurazioni. Un articolo mi ha incuriosito molto e me lo sono fotocopiato. Riguarda il testo di un contratto di assicurazioni redatto il 22/10/1395 e che viene definito la più antica polizza assicurativa veneziana; eccolo di seguito: “Al nome di Dio. Dì 22 d’ottobre 1395. Sia manifesto a chi vedrà questa scritta che Piero Chiarini vuol eserre asichurato per lb. 40 di grossi, sopra balle quatro di panni, le quali saranno chariche sulla Marziliana, padrone Franceschino Serravalle, i’ nome e ‘n sengnio di ser Antonio Chornero, per andare a Spalatro. E vuol eserre asichurato da mare e da gente e da fuocho e da ongni chaso fortuito ch’avenire potesse dal dì che Ila detta Marziliana farà vela dal porto di San Nicholò de Lido di Vinegia per finno ch’ella sarà gunta a salvamento a Spalatro e stata surta chol ferro dentro al porto ore 24. E non siano tenuti gl’asichuratori avaria di choredi. E se chaso avenisse, di che Dio guardi!, che lle dette balle misvenisono in tutto o ‘n parte, siano tenuti gl’asichuratori di paghare al detto Piero, infra due mesi, da poi saputa la novella chiara in Vinegia, quello asichuranno o quello danno tocchasse per erata. E se lle dette balle misvenissono e fossono rischattate infra due mesi, da poi fossono misvenute, sia tenuto detto Piero a tórsele indietro fra detti 2 mesi in Ispalatro, e lgl’asichuratori paghare il danno e le spese vi fosse ochorse. E per eserre asichurato detto Piero dà a li asichuratori duc. tre per cento, i quali sono guadangnati inanzi tratto. Questa scritta è fatta per mano di me Pangnozzo d’Angnolo, e della detta sicurtà è stato mezano Angnolo di Pierozzo, alla quale gl’asichuratori si soscriveranno. Che Dio la facci salva e tosto a suo viaggio. Amen. Io, Giovanni Bonachorsi, sono contento di chorere il rischio al detto Piero Chiarini, di lb. quindici d’oro, per lo modo scrito di sopra, per Pagnozo d’Angnolo, e però ò ricevuto duc. quatro 1/2. Dio le facia salve. Io, Antonio Contarin fo de miser Piero, son contento chorrere rixigo a lo decto ser Piero Chiarini, de lire vinty di grossi, per i modi e condizione soprascrite per mano di Pagnozo; e per la decta ho abuto duc. sey d’oro. Che Dio la salvy”. L'articolo dice anche che questa polizza è un documento veneziano, ma ritrovato nell’Archivio di Stato di Firenze. L’assicurato è tal Piero Chiarini; I sensali (intermediari) che hanno trovato gli assicuratori, sono Agnolo di Pierozzo e Pagnozo d’Agnolo I sottoscrittori che hanno accettato di assicurare il carico, sono Giovanni Bonaccorsi e Antonio Contarin Seguono in serata altri dettagli Saluti Luciano
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  8. Il fatto che "spesso i più ardenti sostenitori arrivano dalle file protestatarie del Tea-Party, o da correnti...ispirate al candidato (già ex, nota mia) alle presidenziali Ron Paul, che la Federal Reserve...vorrebbe abolirla" mi pare si commenti da solo :rolleyes: petronius oo)
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  9. Si tratta di repliche conosciute: http://www.ebay.com.sg/itm/Japan-Meiji-Dragon-Silver-Yen-Coin-Replica-coin-Old-Japanese-Imperial-Empire-/280823118266?pt=LH_DefaultDomain_216&hash=item41625cb9ba
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  10. Già, ho confuso le immagini, anche se c'è chi considera il D/ la faccia con il santo, ma non vorrei divagare ;) Bravo Coins, la mia era una affermazione volutamente provocatoria. E la tua è un'ottima risposta alla mia provocazione... :D un cordiale saluto, Teofrasto Sarebbe bello poter parlare anche di questo, magari in una discussione futura, è una interessante questione :)
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  11. Certo, la formazione della patina (cioè l'ossidazione, solfurazione etc.) essendo una reazione chimica decelera a bassa temperatura. In pratica congelando le monete (meglio però chiuse sottovuoto per evitare contatto diretto col ghiaccio) la patina non si dovrebbe formare o in modo molto rallentato. solo per curiosità: quindi in teoria ogni reazione chimica che avviene a una temperatura molto vicino allo zero assoluto ( - 273,15 °C ) verrebbe bloccata o non riuscirebbe ad avvenire? Certo. Infatti 0 gradi Kelvin (0°K = -273,15°C) indicano uno stato al di sotto del quale non si può andare in quanto a questa temperatura il movimento di qualsiasi atomo o molecola é pari a 0 (le molecole sono praticamente ferme). Poichè una qualsiasi reazione chimica, per avvenire, necessità di un urto di una certa intensità tra le molecole reagenti (nel nostro caso, per semplificare, diciamo un atomo di zolfo con uno di argento) a velocità 0 l'urto non può avvenire, quindi anche la reazione chimica (formazione della patina) è impossibilitata a generarsi
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  12. ciao,con rigatura normale intendi quella obliqua?in questo caso il Gigante la definisce R4 e mai apparsi sul mercato,come conservazione direi che uno SPL pieno ci stia tutto,la moneta è veramente bella,a questo punto sarebbe d'obbligo che tu inserisca delle foto del bordo e magari ci dica peso e diametro...
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  13. P.S. Domanda per tutti: ma qualcuno ha mai visto in giro pezzi tipo l'ottavo di statere di Alessandro, … Le emissioni in oro di Alessandro Magno sono stateri e doppi stateri, oltre a tre sottomultipli (metà, quarti e ottavi di stateri). Papà Filippo aveva lo statere (sempre nello standard attico) come massimo nominale aureo, ma nei sottomultipli era sceso fino al dodicesimo di statere. Le denominazioni più pesanti del Grande sono caratterizzate dal tipo della testa di Atena con elmo corinzio al diritto e dalla Nike alata stante, con corona e stylis al rovescio. La stylis è l’asta per sostenere una bandiera posta a poppa delle navi. Come attributo di Nike simboleggia le vittorie navali e sugli stateri di Alessandro Magno è da alcuni interpretata come richiamo alla grande vittoria dei Greci sui Persiani a Salamina nel 480 a. C., e da altri come un’allusione alla traversata dell’Ellesponto da parte di Alessandro nel 334 a. C. Sempre la testa di Atena al diritto delle frazioni che sul rovescio rappresentano invece le armi tipiche di Eracle, eroe dal quale si faceva discendere la dinastia macedone. La presenza di simboli di magistrati monetali e di marchi di zecca (lettere e monogrammi) permette di risalire alle diverse zecche, oltre venti, aperte da Alessandro durante la sua conquista dell’Oriente. La parte epigrafica è generalmente limitata al nome del sovrano al genitivo. Più raramente esso è accompagnato dal titolo reale: ALEXANDROU BASILEWS (Alexandrou Basileos) che sta per [moneta] di Alessandro re. Martin Joseph Price descrive emistateri di Lampsaco e di Sardi, quarti di statere di Mileto, di Sardi e della Macedonia in genere, e un ottavo di statere della Macedonia. Tra questi le monete che compaiono saltuariamente nelle aste in rete sono i quarti di statere come questo della zecca (presumibilmente) di Anfipoli, 330-320 a. C. circa, che pesa 2,13 g. D/ Testa di Atena a d., con elmo corinzio R/ Clava e arco; a sin., ALEXAN; a d., DR-kantharos-OU L’immagine e parti del testo introduttivo sono tratte dal sito dell’Università Cattolica http://monetaoro.unicatt.it/grecia.asp apollonia
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  14. Buongiorno, i commercianti vendono la medaglia del 1915 in bronzo con montatura dai 200 ai 250 euro. Mai generalmente ai numismatici piace senza montatura e ai medaglisti con le varie montature. Questa medaglia fu fatta coniare su iniziativa della croce rossa italiana per omaggiare coloro che avevano fatto delle donazioni pecuniare a favore della stessa. Infatti era da poco iniziata la Grande guerra e alla Croce Rossa veniva chiesto uno sforzo non da poco, nel curare le migliaia di soldati feriti. Per questo i vari comitati locali della Croce Rossa cercarono di incentivare le donazioni e in cambio ricevevano la medaglia in bronzo per donazioni di almeno 10 cent, in argento per almeno 2 lire e in oro per almeno 50 lire. Terminata la guerra la Croce Rossa Italiana chiese nuovamente ai cittanidi uno sforzo con una nuova campagna di donazioni ma questa volta non ebbe grande successo poichè tutti si erano impoveriti durante la guerra ed ecco perchè quelli del 1918 sono molto più rari. NOTE: Tali persone che effettuavano le proprie donazioni non furono considerate meritevoli di ricevere la grande medaglia di benemerenza della CRI con il relativo diploma, (anche perchè se avessero dovuto conferirla a tutti sarebbe costato troppo, molto meno far coniare una medaglietta nel 1915 e nel 1918) Comunque la CRI nel 1916 vide il bisogno di coniare una nuova medaglia in bronzo argento e oro in vari diametri per conferire a coloro che si erano resi benemeriti nella propaganda della CRI.
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  15. Ok,Mirko, ma allora in un paese civile non ci sarebbe neanche bisogno di contratti e basterebbe una stretta di mano oppure non servirebbero serrature perchè tanto la polizia controlla...siamo realisti: se una merce/prodotto ha un certo valore, predisporre precauzioni non è indice di mancanza di civiltà nel luogo in cui si è, ma semplice ragionevolezza. E questo al netto di disservizi causati da negligenza o incapacità.
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  16. Salute Stefano il consiglio che ti posso dare è quello di acquistare libri di storia,riviste di Numismatica anche vecchie,libri di Numismatica riguardanti ciò che collezioni,ed anche cataloghi d'asta(per imparare e farti un'esperienza sulle conservazioni e sulle quotazioni). Se la storia dei Savoia ed il periodo storico in cui vissero ti appassiona,continua a collezionare Vittorio Emanuele II. Da collezionista e cioè semplice riempitore di buchi nel raccoglitore,devi passare ,pian piano,ad essere appassionato di Numismatica.Anche per l'hobby del collezionismo ci vuole carattere.I soldi?Potresti trovarti qualche lavoretto e raccimolare qualche soldino in più,oltre alla paghetta dei tuoi genitori.Con i soldi derivanti dal sudore della propria fronte si vedrà se avrai veramente voglia di continuare nel tuo proposito numismatico(cosa non da trascurare,dovrai far fronte alla fidanzata). Un'altro consiglio che posso darti è quello di studiare la storia della tua città e quella della tua regione e collezionare monete della tua città o regione . Se poi vuoi collezionare per investimento,allora devi avere molta esperienza nel settore per fiutare gli" affari" --Salutoni -odjob
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  17. Giusto, una mora : altro che cappero ! Nè quelle di rovo né quelle del gelso crescono però sulle mura . forse in Corsica....? :rolleyes: Grazie per la spiegazione.
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  18. Questa è la forma della torre per la classificazione che propongo coerente anche con lo stile della moneta. Asta Hess Divo 305 lotto 170 B336 Chiudendo per questa sera vorrei evidenziare le protuberanze e le granulosità nei campi oltre agli altri artefatti nella figura causati dal deterioramento del conio di rovescio del Fiorino lotto 6216. Ho avuto la fortuna di rintracciare due Fiorini B335 con lo stesso conio di rovescio di quello in asta, i difetti evidenziati iniziano a presentarsi ma non sono così marcati, la cosa che mi ha maggiormente stupito è il fatto che sembra siano stati ripresi alcuni particolari del conio, che fanno da contrappunto al peggioramento dei difetti accennati in apertura. Mentre peggiorano i difetti alcuni particolari migliorano.. Credo sia un aspetto da approfondire cordialità
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  19. Il nome italiano della pianta è gelso :) Questa pianta, nella simbologia, indica la prudenza che è uno dei sette doni dello Spirito Santo. L'oggetto in bronzo potrebbe essere, forse, una placchetta che decorava qualche oggetto sacro. L'associazione tra il gelso e la prudenza deriva dal fatto che questa pianta presenta le sue foglie ed i suoi frutti solo nella bella stagione quando il caldo si è presentato da un pò di tempo. :) Enrico :)
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  20. Aldilà della qualità del servizio, sulla quale si è parlato già ampiamente in altre discussioni, in tutta onestà bisogna dire una cosa: dieci anni fa le tariffe di Poste Italiane erano le più basse di tutta Europa, perlomeno dell'Europa occidentale. La tariffa della raccomandata è rimasta immutata per una decina di anni, fino al 2004, quando subì un lieve ritocco dalle classiche 5000 Lire (2,58 €) ai 2,80€. Non c'era differenza tra le spedizioni in Italia e verso l'estero. Negli ultimi anni invece le tariffe hanno subìto rialzi vertiginosi, ma va detto che i prezzi si sono allineati a quelli del resto d'Europa. D'altronde la benzina dal 2002 ad oggi ha subìto rialzi pazzeschi e non ci si poteva certo aspettare che le tariffe postali ne risultassero immuni. Diciamo che se il servizio fosse migliore, pagheremmo molto più volentieri le cifre richieste, il servizio costa oggi come nella media europea, ma quel che è molto diversa è la qualità.
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  21. Sono convinto che moltissimi collezionisti, compreso il sottoscritto, per dare continuità alla propria raccolta acquistino comunque tutti i 2 euro comm. a prescindere dal fattore estetico.
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  22. Dopo una settimana di studi riporto, di seguito, gli elementi che identificano le zecche: - emissione 2003, 2004, 2005 (mondiale di calcio Germania 2006): Sul bordo delle monete è presente questa scritta: "Die Welt zu Gast bei Freunden", come si può notare, nella dicitura, sono presenti cinque "E" che sono tutte uguali ad eccezione di una che possiede il trattino centrale più corto rispetto a quello in alto ed in basso. In base alla posizione in cui si trova questa "E" è possibile identificare la zecca di emissione: Prima "E" ("Die Welt zu Gast bei Freunden"): zecca A Berlino Seconda "E" ("Die Welt zu Gast bei Freunden"): zecca D Monaco Terza "E" ("Die Welt zu Gast bei Freunden"): zecca F Stoccarda Quarta "E" ("Die Welt zu Gast bei Freunden"): zecca G Karlsruhe Quinta "E" ("Die Welt zu Gast bei Freunden"): zecca J Amburgo. Per maggiori dettagi vedere immagine seguente che identifica una moneta della zecca G: - emissione 2006 (mondiale di calcio Germania 2006): è stata emessa solo dalla zecca G nella versione FS, dalle cinque zecche nella versione FDC (con il criterio sopradescritto). - emissione 2009 (mondiale di Atletica a Berlino): è quella che si identifica in maniera migliore, sempre nel bordo è riportata la lettera della zecca in caratteri dell'alfabeto Morse: • − Berlino (A) − • • Monaco (D) • • − • Stoccarda (F) − − • Karlsruhe (G) • − − − Amburgo (J) Emissione 2010 (mondiali di sci) qui casca l'asino perchè è veramente un casino, l'identificazione avviene tramite le righe della maglia dello sciatore, per maggiori dettagli vedere questo sito o, meglio ancora, questo. Emissione 2011 (mondiali di calcio Femminile) Simile all'emissione 2003-2005, sul bordo è presenta questa scritta:"DIE ZUKUNFT DES FUSSBALLS IST WEIBLICH" . La lettera identificativa è la "S", non avendo ancora la moneta non so quale particolare la contraddistingue. comunque, anche questa volta, la posizione identica la zecca: DIE ZUKUNFT DES FUSSBALLS IST WEIBLICH: zecca A Berlino DIE ZUKUNFT DES FUSSBALLS IST WEIBLICH: zecca D Monaco DIE ZUKUNFT DES FUSSBALLS IST WEIBLICH: zecca F Stoccarda DIE ZUKUNFT DES FUSSBALLS IST WEIBLICH: zecca G Karlsruhe DIE ZUKUNFT DES FUSSBALLS IST WEIBLICH: zecca J Amburgo. Mi piacerebbe avere la conferma/smentita da qualcuno più ferrato di me sulla materia.
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  23. Vi offendete se vi dico che mi sembrate tutti 4 suocere rimaste zittelle???? :yahoo: Ma godetevi la vostra passione!!! belle o brutte che siano sono gusti ed è tutto soggettivo è inutile indispettirsi per questo o quell'aspetto di una nuova moneta....Che senso ha?? quando vi chiameranno a disegnare un futuro conio allora saremo contenti??? Poi sulle polemiche dei bozzetti e anticipazioni... credo ognuno possa dire la sua senza dover "certificare" una super mega fonte...Poi sta a chi legge prender per buono o meno.... Scrivo questo col sorriso e da amico non prendetevela a male...ciao ragazzi buona serata
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  24. Interessante storicamente questa Moneta che rappresenta il vulcano Argaeus della Cappadocia, battuta a Caesareia. Anticamente si chiamava Monte Erciyes (Turkish: Erciyes Dağı; derivato dal greco antico di nome Ἀργαῖος Argaeos Riporto quanto trovato su Google:" Ecco la moneta, questa provvista di countermark (Giovane Elagabalo, Monte Argaeus)
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  25. Intanto complimenti! :good: Qualche stranezza? Che andava spesso dal parrucchiere? :D Scherzi a parte Rapax, oltre all'acconciatura noto solamente una diversità degli orecchini, una sorta di tridente nel Plaetorius e un pendente nel Carisius. Oppure vuoi far intendere che ci troviamo di fronte a due divinità differenti? Giunone in statua era così: Direi nettamente somigliante alla moneta di Carisius, meno a quella di Plaetorius. Mentre aspetto una tua risposta corredo la discussione con un po' di immagini: Resti di mura attuali Ricostruzione 3D della collocazione del Tempio Collocazione del Tempio a Roma in mappa
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  26. Ciao Ariminvm :) La tua domanda è davvero molto interessante e l'assenza di dati storici e biografici sulle imperatrici del periodo di Flavia Massimiana Teodora penso che renda molto ardua una soluzione. Propongo un'ipotesi che quindi va presa "cum grano salis" in quanto non ho dati per sostenerla, ma il motivo di queste monete penso sia da ricercarsi nella grande importanza che già Costantino I aveva iniziato a dare alla genealogia, tanto che se ne era costruita una "ad hoc" vantando la discendenza da Claudio II Gotico. Costantino aveva utilizzato con grande disinvoltura diplomatica le politiche matrimoniali; Costanza ad esempio, sua sorellastra e figlia di Teodora, era andata in nozze con l'imperatore Licinio proprio per confermare l'alleanza tra i due. La stessa aveva appoggiato le dottrine ariane in tutta la turbolenta diatriba delle eresie e penso che una conciliazione con la genealogia, anche quella più vituperata, sia stata utilizzata dai figli di Costantino I per motivi politici e diplomatici. Non a caso troviamo la "Pietas" al rovescio che nel mondo romano indicava non solo la devozione alla divinità ed alla patria, ma in particolare agli antenati, alla genealogia ed alla famiglia. Una sorta di riconciliazione delle memorie ferite. Enrico :)
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  27. Ciao Andrea :) Penso anch'io, come ha scritto Jagd, che è un antico pendaglio in bronzo da cintura. oo) E' bene lavarlo con l'acqua distillata; l'acqua del rubinetto, infatti, contiene il Cloro che potrebbe innescare il cancro del bronzo :( Un oggetto davvero molto bello, complimenti oo) Enrico :)
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  28. Proprio così! Più nello specifico, la rappresentazione del popolo romano passa attraverso la raffigurazione del Genius Populi Romani che riconosciamo dalla cornucopia che ne accompagna il ritratto. Nel link di seguito si può osservare una statua che rappresenta il nume tutelare ritratto sull'interessante moneta in discussione: http://museoarcheologico.sbanap.campaniabeniculturali.it/itinerari-tematici/galleria-di-immagini/RA296?page=266 Enrico :)
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