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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/02/12 in tutte le aree
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E così si riparte col nero e gli acquisti senza fatture...e vai così...che abbiamo ottenuto,giusto giusto, il contrario di quanto volevano ottenere.......ma poi cosa volevano ottenere davvero? lo sappiamo,noi? Io sono a reddito fisso, al massimo mi daranno del pirla per i soldi che spendo in monete. :D2 punti
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Regio Decreto 30 marzo 1931 n.280 Determinazione delle caratteristiche delle nuove monete d'oro da L.100 e da L.502 punti
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Anno 2011 Settembre 2011 è finalmente arrivato, la tanto estenuante attesa è giunta al termine e si può iniziare a "darci dentro". Nelle settimane precedenti, insieme ai miei collaboratori, ne abbiamo già parlato, inizieremo subito. Durante l'anno sono venute fuori numerose ipotesi e l'idea che si tratti di un pozzo votivo è sempre più giustificata. Una cisterna sarebbe troppo piccola, un pozzo sarebbe troppo in alto (40m sopra la prima falla). Io, coadiuvato da altre due persone fisse fuori (sicurezza in primis), rientro nel pozzo, finalmente ci riuniamo, dopo 11 mesi di attesa e questa volta ho tutte le intenzioni di vincere. Durante l'estate avevo sognato un possibile esito, ma su questo torneremo dopo. Sì parte! Come l'anno precedente uno scavo attento, cercare di desumere ogni qualsiasi situazione e azione umana; stratigrafia al limite! Purtroppo quest'anno il titolare della cooperativa, nonché mio insegnante di "corda" e grande amico, ha da lavorare, pagato, e dunque sarà poco presente e senza di lui non entro! La sorpresa arriva però dopo il quarto giorno di scavo, davanti a me, c'è una situazione che sarà da li in avanti la più complicata possibile. Finalmente un qualcosa, una testimonianza, niente di che all'apparenza, ma importante ai fini della soluzione dell'enigma: un piano di tegole. Piano di tegole non ancora del tutto scoperto A ben 9 metri di profondità, un piano di tegole perfettamente ricostruibili in superficie (scopriremo poi), si presenta sotto i miei piedi e inizia una carrellata di fotografie al limite, appesi a metà pozzo per creare delle mappe di distribuzione e per definire le varie unità stratigrafiche. L'emozione non tarda ad arrivare, sopratutto al momento nel quale le operazioni di estrazione iniziano. Ogni "cazzuolata" mi aspettavo di trovare un qualcosa, un qualcosa di importante...tolte tutte le tegole, sotto di me, una situazione ancora più paradossale. Mi trovavo a camminare e sopratutto, circondato, da enormi pezzi di dolium, un orcio che abbiamo stimato in seguito essere alto 1,80m e largo al centro 1,10m. La situazione era paradossale, quell'orcio sembrava come se fosse stato inserito intero, stavo trovando tutto l'orlo, e l'inizio della pancia. Come lo avevano inserito li dentro? Intero? Avevano dunque costruito il pozzo in concomitanza della deposizione di un qualcosa? C'era da impazzire, finalmente stavo scavando qualcosa di reale, qualcosa che apparteneva realmente a quel pozzo. Frammenti di orcio che mi circondavano e mi facevano da pavimento Le giornate andavano ora a rilento, adesso si richiedeva la massima attenzione e io già pensavo a come raccontarvi il tutto (in quei giorni lo spunto di questo Topic). Iniziamo a togliere l'orcio, pezzo dopo pezzo, cercando di verificare che i pezzi a parete non fossero realmente rimasti a quella maniera perché in principio, intero. Una mattina, come tutti i giorni, entro nel pozzo, inizio a scavare e intorno alle 10, mentre congetturavo fra me e me, in fondo al mio pozzo, la trowel passa su qualcosa di "morbido", di tenero. Si scopre davanti a me un osso. Durante i metri precedenti, frammenti di ossa animali erano stati trovati e per il momento decido di non dargli peso. Pochi minuti dopo ci ripenso, le ossa, avevo già visto essere in condizioni critiche e dunque prima di rovinarle decido di vedere cosa può essere. In silenzio, senza dire a nessuno cosa stavo facendo procedo con lo scoprire molto attentamente questo osso. Era un femore, ancora attaccato al bacino, spuntato pochi centimetri sotto. Il mio battito cardiaco sale alle stelle, un mix di "paura" e gioia e stupore. Chiamo i miei compagni: "Ragazzi, mi sa che ho trovato un po' di ossa", "Che genere di ossa?" mi rispondono, "E' un femore attaccato al bacino e a meno che gli etruschi non commerciassero gorilla mi sembra proprio di uomo!"....da sopra, il silenzio... La troupe si mobilita, in pochi minuti sono tutti sopra di me a fare domande e soprattutto, mi dicono, stai fermo. Ebbene sì, io durante l'estate avevo pensato, sognato, al ritrovamento di un morto all'interno del pozzo. Io, per quanto possa dire che me la cavi piuttosto bene in quanto a stratigrafia e metodologia di scavo, un morto non l'ho mai scavato e dunque, pensai sin da subito di passare il testimone ad un altro mio grande amico della cooperativa, che di morti ne ha scavati a centinaia. Pochi minuti dopo, arriva, lui soffre negli spazi chiusi e non vuole entrare ma è l'unico in grado di fare una cosa del genere. Entra e in pochi secondi ci conferma che le ossa sono umane, adesso dobbiamo vedere di scoprirle. Io, felice all'inverosimile, mi faccio da parte più che volentieri e assisto il compagno di squadra in tutto e per tutto. Lui è un pignolo (sì lo siamo tutti in quella squadra :D) e munito di bisturi e cucchiaino si mette a scavare millimetro per millimetro queste ossa.....la sorpresa, con l'avanzare dei giorni è sempre più grande. Dopo una settimana di esaurimenti nervosi (non oso pensare cosa significhi scavare un morto a 10 metri di profondità in uno spazio di diametro 1,20m) la perfezione del suo lavoro si nota, eccome se si nota. Io entravo ogni giorno a fine giornata, a vedere il lavoro come procedeva...e come stava il mio "nuovo amico". E' un maschio, di età adulta, in posizione fetale ma con il busto rivolto verso il "pavimento". Come potete vedere dalla foto, il braccio sinistro è a parete in una posizione non troppo "naturale". Nessuna veste "importante", nessuno spillone, nessuna fibula, niente di niente. Era legato? Era vivo o morto al momento della deposizione? Sacrificio? Tomba monumentale? Queste domande avranno una risposta probabilmente a fine pozzo... "Il Fondatore" per intero. Dettaglio della testa. Il nostro amico, chiamato simpaticamente "Il fondatore" era privo di corredo, di vero corredo, ma stava insieme ad alcune forme di rituale, prime fra tutti, una serie di ceramiche, di vasi, ricostruibili per intero, con all'interno uno spesso strato di resina... :o Ora, la resina era molto utilizzata, come impermeabilizzante, sopratutto per contenitori del vino e molti "fondi" dei vasi ritrovati erano in piano su tegole... Il mio carissimo amico, scavatore del morto, una volta estratto tutto lo scheletro, mi cede il passo, dicendomi che adesso potevo divertirmi...lui aveva già visto cosa mi aspettava sotto il morto... Estrazione del cranio del mio "nuovo amico"...l'emozione di fargli rivedere dove aveva abitato è stata inspiegabile... Insomma, dicevo, rientro nel pozzo e quello che mi trovo davanti mi fa lacrimare gli occhi...una distesa di ceramica che ricopriva tutto il fondo del pozzo. Un lavoro maniacale mi stava aspettando...ogni singolo pezzo DOVEVA essere messo in pianta e quotato e mandato su in sacchetti singoli. Piano di ceramica iniziale Inizio a togliere i vari pezzi e in alto, intanto, si cercava di dare un senso a tutto...i vasi erano ricostruibili! Avevo una sensazione addosso incommensurabile, era bellissimo...pian piano arrivarono il sindaco, l'assessore e la sopraintendente... Un'altra settimana di lavoro e tutta la ceramica era fuori... Sotto il piano di ceramica altre pietre, un altro tappo di pietre alto almeno 40 centimetri, che ci fa fermare, sicuri del fatto di non lasciare nient'altro a vista...purtroppo i cari amici della cooperativa, non essendo pagati, giustamente dissero che se si voleva continuare, qualcuno doveva pagare, perché di tempo ce ne sarà da perdere, sopratutto se incontrassimo un altro morto... Il pozzo non è sicuramente finito, ho scavato fra le pietre per centimetri e ho trovato altra ceramica al di sotto e dunque, ancora, c'è da fare ;) Le ceramiche ricostruite sono queste che potete vedere sotto...bellissime...ripeto, tutte rivestite di resina per vino...probabilmente un'offerta per il morto, un segno di rispetto, visto che dopo la sua deposizione è stato subito ricoperto... Contenitori in ceramica. Insomma, anche per quest'anno, in attesa dei fondi necessari, dovremmo attendere, ma alle spalle abbiamo un grosso incarico, quello di scoprire chi fosse quell'uomo e perché era li e sopratutto, qual era il suo ruolo a Montereggi? Lo scheletro è al momento sotto studio a Firenze e la resina della ceramica sarà studiata, probabilmente, a Barcellona, sempre che i fondi arrivino... :( Più di 5000 fotografie hanno fatto sì che nulla si sia perso e questa bellissima esperienza, per ora ferma alla prima parte, rimanga con noi per sempre... Perdonatemi se vi ho annoiato con questo racconto, che però, volevo condividere con voi...essendo comunque ritrovamenti unici nel mondo dell'etruria ed estremamente importanti per il nostro territorio. Finisco dicendovi che entro Giugno l'area di Montereggi sarà completamente visitabile e in estate, l'attinente Museo Archeologico di Montelupo Fiorentino, conterrà i nuovi ritrovamenti. Per informazioni, contattatemi pure, anche per visite... :) merita davvero... :) Io, dalla mia, mi ritengo soddisfattissimo...la chimica con il mio pozzo non è affatto peggiorata, anzi, adesso sono legato a lui da quell'"amico" che abbiamo in comune... Vi ricordate i miei sogni a Luglio? Ebbene, la foto sottostante è un disegno che feci proprio in estate, 4 mesi prima l'inizio della campagna di scavo! Lasciando perdere i tesori :lol: disegnati in fondo, avevo intuito l'allargamento del pozzo e la presenza di un vaso enorme... :lol: nell'altro disegno, c'era anche il morto, strappato per scaramanzia... :P Disegno Un grosso saluto, in attesa di comunicarvi la fine di questo mistero, lasciando per scaramanzia, un messaggio vuoto sotto di questo... :D Mirko e il Fondatore... :)2 punti
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Continuo il mio colloquio col forum, ormai è da un pò che sono sul forum, le dinamiche le conosco, il forum ha le sue caratteristiche, non è un corso universitario, non è un seminario scientifico, lo ritengo sempre un laboratorio, un contenitore di argomenti numismatici, dove le varie anime si incontrano e possono confrontarsi a distanza utilizzando la tecnologia che oggi permette tutto questo. Nel forum ci sono varie tipologie di utenti e anche non utenti : c'è la folta schiera dei visitatori, è la voce decisamente maggioritaria degli utenti on- line, spesso sono il doppio di quelli in chiaro col loro nick-name ; i visitatori chi sono ? Il forum è letto da tante anime della numismatica , ci sono persone degli apparati , diciamo così per essere brevi, leggono, si fanno un'idea e silenti capiscono e magari controllano gli orientamenti , le idee, le proposte uscite. Come definirli ? Appunto silenti, sono come gli spettatori , il pubblico di uno spettacolo,leggono ma non partecipano. Tra i visitatori ci sono ovviamente anche i curiosi, quelli che stanno pensando se è il caso di partecipare, quelli che vogliono vedere com'è questo forum. Poi ci sono " i nostri " , io li chiamo così, sono i veri attori, i protagonisti del forum, nel bene e nel male, fanno e conducono lo spettacolo per loro ma anche per tutti gli altri. Quindi la mia massima considerazione per questi utenti volontari, e sottolineo VOLONTARI, molto appassionati che dedicano parte del loro tempo libero a disposizione a lanciare discussioni, postare monete, identificarle, fare cataloghi, articoli, proporre eventi numismatici, condurre Circoli. Sono dei volontari culturali alla fine , il loro ruolo è questo, lavorano e auspicano la divulgazione e la conoscenza della numismatica. Quindi un plauso incondizionato a questi, ma siccome il post vuole essere serioso ma anche un pò scherzoso ,come si muovono questi attori protagonisti ? Vediamo se riesco a identificare qualche profilo,poi chissà quanti ne troverete anche voi . Intanto c'è il novizio, di solito inizia con un'identificazione, o con un salve sono qui per imparare, spesso è timido a inserirsi nelle discussioni ( li chiamerei utenti A ), ma non è detto , ci sono poi anche quelli che entrano sul forum e dici subito, questo è perfetto per il forum, funziona, sa comunicare,propone, si inserisce, ci sono e sappiamo chi sono, sono il motore del forum ( li chiamerei utenti B ). Poi ci sono i tecnici, gli scientifici,sono gli elementi più preparati, quando serve un loro commento anche breve è essenziale,spesso si limitano alla pura risposta tecnica, ma per animare il forum tanto ci sono gli utenti B ( mentre questi li chiamerei C). Poi ci sono gli occasionali ( chiamiamoli D ) intervengono una-tantum, spesso li vedi parlare di aste, di convegni, chiedono qualche informazione, un classico intervento è " arrivato il catalogo a......il........", vogliono essere aggiornati, ma si tengono un pò distaccati. In tutti questi ambiti i comportamenti, i caratteri,le reazioni sono differenti, ognuno ha le sue caratteristiche, e per fortuna che è così, c'è quello che ringrazia sempre a ogni risposta, c'è quello che non ringrazia mai, ci sono quelli che moderano gli interventi ( i famosi moderatori ), ma ci sono anche quelli che alla prima parola sbagliata partono in quarta neanche si andasse alla terza guerra mondiale. C'è ovviamente il prolisso come il sottoscritto, il sintetico,il simpatico che attira consensi per il suo stile, il riflessivo,il super-tecnico, c'è quello che pensa che il forum debba dare solo risposte scientifiche valide e certe, dare teorie inattaccabili e inconfutabili, in realtà in numismatica non siamo mai sicuri, tutto è in evoluzione, tutto è discutibile e confutabile; c' è chi si sente superiore agli altri, ai nuovi e alle prime armi, c'è chi invece avendo conoscenze si spende per questi come un matto per farli apprendere e appassionare ( questi utenti per fortuna sul forum stanno aumentando sempre più ) ; c'è poi lo spocchioso, come mi capitò personalmente al mio quinto intervento lanciando una discussione con coraggio, lo ammetto quasi esplosiva, ma che suscitò reazioni di vario genere, tipo quello di un super-utente che mi disse , per lanciare una discussione di questo tipo al quinto intervento ripassa tra qualche anno quando avrai dimostrato qualcosa sul forum ( per inciso la discussione finì copiata su un editoriale di Cronaca Numismatica). Ma quelli che preferisco ovviamente non sono gli spocchiosi, ma sono " gli Umili ", quelli che sanno e sanno molto, con stile e tatto aiutano tutti, quasi non vogliono mettersi in mostra, correggono pilotando i loro interlocutori e li incoraggiano e li spronano sempre e comunque a continuare, questi sono le anime trainanti del forum ,quelli fuori etichettatura, "gli angeli del forum ", grazie a loro da parte di tutti.,ma grazie comunque a tutti sia a quelli che partecipano, sia a quelli che semplicemente leggono,alla fine il Forum è per tutti.1 punto
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E così si riparte col nero e gli acquisti senza fatture...e vai così...che abbiamo ottenuto,giusto giusto, il contrario di quanto volevano ottenere.......ma poi cosa volevano ottenere davvero? lo sappiamo,noi? Io sono a reddito fisso, al massimo mi daranno del pirla per i soldi che spendo in monete. :D Straquoto! In questa discussione si sta perdendo il senso... il redditometro serve solo ad evidenziare incongruenze tra lo stile di vita e il reddito dichiarato. Se il livello di incongruenza è basso non succede niente, se alto scatta un controllo. Se uno è in regola che problema c'è? Il controllo non viene fatto sul merito delle monete, a loro non interessa sapere come mai possiedi 100.000 euro in monete. Solo che se possiedi 100.000 euro in monete oppure un offshore e dichiari 15.000 euro all'anno la cosa fa scattare il controllo, se a valle di questo controllo, risulta che è tutto regolare, che le tasse le paghi regolarmente e non hai mangiato e acquistato vestiti per 10 anni per comprarti le monete o l'offshore, beh, finisce li...1 punto
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Sento sempre in certi ambiti sentire parlare di numismatica e di collezionismo numismatico quando ci sono i sequestri ,le denuncie , anche il redditometro ora, doveri ,ma riconoscimenti non li sento mai ,il valore civico , sociale, di studio ,la collaborazione con gli addetti ai lavori, la salvaguradia col collezionismo di un patrimonio storico, scientifico, quello mai, quello non esiste ,quello non compare mai , due pesi, due misure, e allora personalmente dico " non ci siamo, non ci siamo proprio "1 punto
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Maddai un po di fiducia... aveva migliaia di monete da controllare ;)... Magari ci stupirà tornando con il catalogo completo di ciò che ha trovato... scherzi a parte, anche se uno su 10, magari ragazzi, di coloro che si iscrivono per una valutazione della moneta del nonno, vengono contagiati dalla passione per le monete, allora la numismatica italiana ha il futuro e il ricambio assicurato... questo dovrebbe essere (e penso che per molti già lo sia) uno degli obiettivi del forum...1 punto
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Il fatto che non abbia valore ECONOMICO, non significa che non abbia valore STORICO. Io ho parecchi centesimi di VEIII consumati fino all'osso: se li vendessi dovrei pagare io l' acquirente, ma sono comunque testimonianza preziosa di un' Italia che è stata non molto tempo fa, nel cui tempo sono radicate le nostre radici. Per di più queste monetine, a differenza delle 100 lire vette d' Italia, son quelle che veramente circolavano e che ancora oggi sono ricordo vivo di chi quegli anni ha vissuto (basterebbe parlare a qualche nonno o padre..). Mi basta pensare a questo per tenerle più care di altre monete piu "blasonate" ;) ps: perdonate il poema e le eventuali sciocchezze :)1 punto
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Ahahahah...e' un po' come la storia delle finte liberalizzazioni....solo propaganda.... E' solo una gran rottura per il cittadino medio e una invasione della privacy. Da che mondo e mondo i ricchi investono in arte, per la numismatica e' la stessa cosa: una moneta da 5000 euro la puoi pagare 2000 come 9000 a seconda da chi,come e quando la stai comprando. Ci sara' qualcuno che dira' "no questa e' una moneta da 5000 per cui questa ricevuta da 2000 e' sospetta" ? ma per piacere.... Praticamente ci sara' ancor di piu' nero o ricevute a cifre ridicole, e intanto gli evasori veri continueranno a fare i loro comodi appoggiandosi su conti esteri.... Negli ultimi mesi sono gia' usciti 11 miliardi di euro verso la Svizzera e questi ancora un po' si mettono a controllare le ricevute del fruttarolo... Prevedo un PIL in picchiata altro che....nonno Monti tanto ha gia' i conti ben gonfi di soldoni guadagnati con consulenze d'oro in anni non sospetti...1 punto
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Tutte le ipotesi da me fatte, anche con il De Sopo alla mano, hanno creato un po' di confusione tra nomi e monogrammi e anche un principio di mal di testa. C'è da dire però che sia Francesco Antonio Giuno e sia Giovanni Francesco Citarella possono ricadere nella categoria dei papabili: infatti, per il primo appartiene la G e può essergli affibbiata la GF (da leggersi FG) e stiracchiata un po' anche la GI (GI-uno, anche se assomiglia ad una marca di TV scritta così :D )... per il secondo invece, sfruttando la similitudine stilistica tra C e G, si può concludere che GF è il monogramma del nome di Citarella e possiamo leggerlo IFC dove la G nasce dalla sovrapposizione di C e F. Va beh sono tutte ipotesi, anche un po' fantasiose. Aspettiamo sempre il parere di un esperto.1 punto
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Come conservazione direi che si tratti di un BB. Sempre difficile da reperire in conservazione SPL e praticamente introvabile a conservazioni superiori. Allego un mio esemplare datato 1810, acquistato da Varesi:1 punto
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Così a vederlo in foto, mi da l'impressione che sia un'imitazione balcanica. Mi fa pensare a questo lo stile (vedi la testa del doge molto diversa dal solito) e, soprattutto, le lettere (scritta DVX alquanto incerta e errore nella scritta S M VENETI). Tuttavia una visione diretta potrebbe dare un responso più preciso. Arka1 punto
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Ciao italpen, la lira è in effetti in ottima conservazione; posto di seguito il D/. D'altra parte le lire del periodo 1821-1823 appaiono di frequente in buona/ottima conservazione ed a cifre non esagerate, e con un pò di pazienza, si può riuscire a mettere in collezione un buon esemplare. Le spiegazioni che ho letto su come potessero verificarsi questi "incidenti" non sono univoche; a volte le si attribuisce ad un "colpo" con una moneta rimasta incastrata ed un tondello nuovo sovrapposto con conseguente impressione forzata di un profilo sul conio ma personalmente penso si tratti più probabilmente di un "colpo a vuoto", cioè senza la presenza di tondelli ed in cui i due coni sono venuti a contatto direttamente fra loro. Nel primo caso tra l'altro si dovrebbe supporre che il metallo del tondello già coniato, comunque un metallo "tenero", sia stato in grado di "deformare" un conio in acciaio; nel secondo caso il contatto diretto fra due coni di acciaio spiega secondo me assai meglio il fatto. Questo naturalmente nel caso che l'immagine fantasma si sia venuta a creare per la presenza del profilo direttamente sul conio; poi le monete seguenti avrebbero presentato tutte tale immagine fantasma, ovviamente. Diverso sarebbe il caso di un tondello coniato "in doppio" e poi riconiato normalmente; le immagini fantasma allora sarebbero solo l'impronta precedente della coniazione "fasulla" e sarebbero presenti solo su quel particolare esemplare. Per quello che ho potuto notare queste immagini fantasma sono presenti abbastanza spesso sulle napoletane ma si trovano anche, seppur forse meno frequentemente, anche su altre monetazioni. L'espressione "immagini fantasma" che sto usando ad esempio è la "libera traduzione" mia dell'espressione francese che lessi tempo fa mi sembra su un bollettino di cgb.fr (sono bollettini di numismatica liberamente scaricabili dal sito francese di cgb numismatique) in cui parlava di eventi del genere su monete francesi. Ho letto d'altra parte che proprio in quegli anni (i primi della restaurazione in pratica) con l'avvento di nuove presse assai più veloci e precise si misero a punto anche dei sistemi che bloccavano la macchina nel caso di mancata espulsione della moneta coniata oppure mancata immissione del tondello da coniare fra i coni, ma non sarei molto sicuro del fatto che tali meccanismi funzionassero sempre... Parlo di difetto nel senso che quel profilo che si intravede non dovrebbe esserci; ovviamente rende la moneta interessante per un altro verso essendo un'evidenza di fatti che potevano accadere nei processi di coniazione del tempo. Per quanto riguarda il resto: posto di rado monete ma più che altro per il fatto che in genere cerco di proporre esemplari che abbiano delle particolarità che mi sembrano interessanti oppure di rara apparizione sul mercato e sulle quali poter scambiare qualche parere che non sia più o meno i soliti "è BB...", "moneta molto bella", e via di seguito. Ovviamente non è una critica a chi posta le sue monete per un parere sulla conservazione, specie per chi è agli inizi, o per mostrare esemplari in conservazioni che si vedono davvero di rado; e comunque è una scelta mia e non mi permetto di criticare l'operato degli altri utenti per questo. Ultimamente le toscane mi sembrano un pò meno seguite che in passato, specie iper il periodo dei Lorena, ma forse è solo una mia impressione; per quanto riguarda il forum direi che su queste monete non c'è praticamente mai stato un particolare interesse e questo soprattutto per la monetazione minore (quando si parla di francesconi allora un pò più di utenti sembrano invece essere interessati, probabilmente il modulo largo è collezionato o di interesse assai maggiore del resto). x oento: ovviamente ti capisco; personalmente purtroppo conosco assai poco la monetazione di Napoleone (escluso i "napoleonidi" e della sola Toscana) per cui difficilmente potrò intervenire per dare un contributo personale che abbia un minimo di fondamento ma mi sembrava che in diversi collezionassero e seguissero le varianti di quella monetazione. Fossi in te "porterei pazienza" e magari insisterei od aspetterei che qualcuno si faccia vanti per parlare di quella monetazione; assolutamente non scoraggiarsi.1 punto
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È possibile—forse probabile—che questo rupia 1919c d'argento è stato coniato a Calcutta da metallo recuperato dall'American dollari d'argento fuso ai sensi dell'atto Pittman del 1918. Dopo tutto, la stragrande maggioranza dei 270M fuso (259M) fu acquistato dal Regno Unito per i suoi bisogni in India. Rupia di Morgan? :) v. ---------------------------------- It’s possible—maybe probable—that this silver 1919c rupee was coined in Calcutta from metal recovered from the American silver dollars melted pursuant to the Pittman Act of 1918. After all, the vast majority of the 270M melted (259M) was bought by the U.K. for its needs in India. Morgan rupees? :) v.1 punto
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In realtà basta premere il tasto "Stamp", che sovente è dopo F12. Dopodiché apri "Paint" e clicchi CTRL+V...ed ecco il tuo screenshot! :D1 punto
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Per me il D/ non lasciava dubbi fin dall'inizio...... bordo inesistente con pallini piccoli e distaccati,la firma sotto al collo e la data pasticciata...... Il metallo potrebbe essere in Peltro che lascia anche lui una scia scura su la carta o Argento Tibetano o Alpacca detto anche Argentone od anche Argentana. Con molta probabilità un artefatto degli anni 70 http://it.wikipedia.org/wiki/Argentana1 punto
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bellissima gabri...poi col vecchio conio sotto sembra avere un'anima!!!! :blum:1 punto
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sono contento di poter aggiungere in collezione ed a catalogo questa moneta, non facile da reperire visto il basso numero di esemplari coniati, 163.000 pezzi al totale di tutti gli anni di coniazione, la data 1792 è meno facile anche da rintracciare a diversità degli esemplari datati 1786 e 1788, la conservazione è buona e il tenore di argento alto nella mistura, oltre alla buona conservazione e alla completa possibilità di leggere le legende si aggiunge un bel "colorito"... una bella patina omogenea.... spero di far contenti gli altri amanti delle "savoia sarde" facendola vedere.... Vittorio Amedeo III monetazione per la Sardegna Soldo D/ Croce piana accantonata dalle quattro testine di mori con aquila sabauda in cuore, tutto attorniato da una corona di alloro, in basso la data (1792), intorno partendo dal basso a sn VIC . AM . D . G . REX . SAR . CYP . ET . IER . R/ scettro e bastone incrociati e infioccati coronati, in basso il valore, S . I , intorno DUX . SAB . ET . MONTISF . PRINC . PED . Biaggi 869 Simonetti 31 MIR 1008e1 punto
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... ed eccoci all'immagine capovolta nella quale si nota meglio l'immagine fantasma1 punto
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con tutto il rispetto, credo che i falsari professionisti non abbiano nulla da imparare da noi , sanno già quello che gli basta , al massimo , se ne conoscete qualcuno, fatevi insegnare qualcosa , conoscere le tecniche di falsificazione aiuta tanto a riconoscere i falsi.....almeno credo1 punto
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Scusa Apollonia, ma non ho capito se l'esemplare con l'errore di grafia ABSILEUS lo hai nel tuo catalogo o no. No, non lo posseggo, ma ho solo la foto tra quelle delle monete di un certo interesse. La moneta ABSILEWS che ho postato qui è stata aggiudicata all’asta 66 della CNG del 19 maggio 2004 a un hammer price di 320 USD (base 250 USD). Il tetra che ti attrae e che se n’è andato al triplo della base è sopravvalutato. Questo sì che è un pezzo che vale almeno quei soldi, avendo un grading che definirei Superb EF. apollonia1 punto
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Si certo nessuno ha detto il contrario. Una moneta irraggiungibile non deve essere un'ossessione però :) Altrimenti si perde il piacere di collezionare..1 punto
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