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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/22/12 in tutte le aree
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Ti dirò di più, la trovi in circolazione direttamente nel cofanetto! Caro Luigi14 ......Secondo me fai bene ad andare a Monaco sono convinto che appena metterai piede nel principato sarà sufficente guardarsi attorno per reperire senza difficolta questa moneta, un mio amico che c'è stato, mentre passeggiava è inciampato in in cofanetto di questi, mi ha detto che a fine serata non sapeva neanche più dove metterli tutti sti cofanetti talmente se ne trovano in tutti gli angoli di strada. Ti consiglio perciò di portare con te una valigetta vuota, in modo di evitare questo inconveniente. Mi raccomando ...occhi aperti!!! Accidenti Euripe che risposta tagliente. Io capisco che il concetto di "andare a Monaco per trovare monete monegasche circolate" può sembrare assurdo agli occhi di un esperto; ma potremmo tenere in considerazione che il nostro amico Luigi14 ha fatto questa riflessione in buona fede. Magari non è esperto, non consoce la storia di questi 2€ e ha pensato che il modo più semplice per reperirli fosse andare a Monaco. Forse è semplicemente un giovane neo appassionato che è cascato in un ragionamento ingenuo, dovuto però dalla sua inesperienza. Se dobbiamo "affettare" tutti i nuovi iscritti con un sarcasmo così tagliente, beh, non li incoraggiamo sicuramente a continuare a seguire questo forum e magari li scoraggiamo anche nel loro proposito di colleziorare monete. Io credo che bisogni avere pazienza con chi non sa, perchè c'è stato un tempo in cui tutti noi eravamo ignoranti (e molti di noi, fra cui me, lo sono ancora).4 punti
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Se vi divertite, continuate pure, mi raccomando. A me tange poco, ma un po' di cortesia in più non guasterebbe. Questa è una comunità; bisogna anche essere capaci di starci.3 punti
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Bene, visto che il mio appello è caduto nel vuoto, la polemica sono costretto a chiuderla io.2 punti
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Sinceramente ..mi sembra un domanda ASSURDA e non credo che sia stata formulata in buona fede, ma in senso provocatorio, stiamo parlando della moneta in assoluto più speculata della storia dell'euro, nella sezione euro ci sono decine e decine di discussioni sulla GK Come fa uno che si avvicina per la prima volta alla numismatica o anzi...semplice collezionismo a dire :prendo un aereo e vado a monaco per vedere se nei resti trovo la moneta senza un minimo di indaggine? io ad un approccio del genere, mi dispiace, ma non ci credo! Pensavo che la mia risposta comunque venisse presa come una risposta goliardica, e non era certamente nelle mie intenzioni offendere nessuno, se qualcuno si è risentito, di questo me ne dispiaccio.2 punti
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Vorrei parlare della zecca di Alessandria e di una sua moneta , il denaro imperiale piccolo, moneta che poi vi farò vedere. Alessandria è una di quelle zecche di cui si hanno poche notizie, risultano solo tre monete in epoca medievale,tutte estremamente rare,per i mezzi grossi del secolo XIII abbiamo per Varesi una rarità R5, per l'imperiale piccolo (secolo XIV) abbiamo un R2 , per Biaggi per i mezzi grossi R5 e R4, per il denaro imperiale piccolo R3. Partirei con qualche osservazione riportate dal nuovo libro sulle zecche della Travaini di Luca Gianazza sull'argomento per inquadrare di cosa stiamo parlando. Attualmente non si hanno notizie di un diploma di concessione del privilegio di zecca ; Gianazza ritiene che l'ipotesi più probabile di autorizzazione ad emettere monete è che sia stata data da Federico I , anche se non viene esclusa anche la possibilità di una iniziativa autonoma comunale durante i periodi di lotta con l'Imperatore. Della zecca di Alessandria si sa e non si sa, anzi da quello che leggo sono più i dubbi e i punti interrogativi che le certezze. Di certo furono coniati due rarissimi mezzi grossi in argento riportanti al diritto in leggenda FREDERICVS IPRT ( imperator ) e al rovescio quello della città ALEXANDRIA. Per il fatto che in questi esemplari è riportato il nome della città, molti hanno ritenuto un'emissione dopo il 1197. Alessandria che con Federico I aveva il nome di Cesarea , prende il suo nome attuale solo alla morte di Enrico VI nel 1197 con la conseguenza di riportarlo anche sulla moneta. E' interessante , e questo sarà motivo di riflessione, che nel XIII-XIV secolo in Alessandria la moneta di conto era il denaro tortonese e negli atti pubblici è nominata di solito la moneta pavese, mai quella di Alessandria. Una fase successiva di coniazione l'abbiamo tra il XIII e il XIV secolo : venne emesso un denaro piccolo imperiale e di questo vorrei spero anche insieme ad altri occuparmi. Per il momento mi fermerei qui, di certo di Alessandria non si sono occupati in molti, ma qualche importante contributo c'è , del Promis, per esempio e di Cunietti-Cunietti A. in RIN 21,1908 : loro cercheranno o proveranno di capire cosa c'è dietro a questa coniazione di breve durata e pare non molto numerosa ; parleremo di loro,vedremo ovviamente il denaro imperiale piccolo e qui mi aspetto la collaborazione di un amico, cercheremo se riusciremo di fare qualche congettura in più insieme.1 punto
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Cari amici, vi segnalo che è reperibile su internet la trascrizione dell'articolo "LA FAUNA E LA FLORA NEI TIPI MONETALI", scritto da Gnecchi nel 1916: http://www.archive.org/stream/rivistaitalianad29sociuoft/rivistaitalianad29sociuoft_djvu.txt1 punto
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Sicuramente si, tra l'altro me le porteranno comodamente a casa. :D :D gli amici fanno miracoli.1 punto
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Aggiorno l'elenco, spero che sia tutto giusto. La novità che avrete già visto nella discussione di Skater/Antony è che anche la moneta del Belgio sarà acquistata al facciale (+ spese di spedizione) dall'utente lepro. Questa operazione si sta rivelando davvero quello sforzo collettivo che vagheggiavo un po' di messaggi fa, e mi fa dimenticare le brutte cose che ho visto in un'altra discussione... Inoltre per i 2€ Commemorativi da rotolino ho preparato una tabella, controllate accuratamente la riga che vi riguarda. Come monete non comuni ho indicato Lussemburgo, Germania D e Spagna visto che probabilmente saranno solo queste le monete emesse prima dell'ultima moneta comune. Vi chiedo infine di seguire con continuità questa discussione, per l'acquisto della moneta portoghese e maltese dovremo decidere in tempi rapidi. 2€ Commemorativi da rotolino 1 - Diabolik73© --> N.2 coppie Lussemburgo 2012 2 - superbubu© --> N.1 coppia Lussemburgo 2012 3 - zavatha© --> N.1 Tutte 16 comuni + N.1 Tutte non comuni 4 - BlackEuros© --> N.1 coppia Lussemburgo 2012 + N.2 Slovacchia 2012 5 - Giampy2004© --> N.2 coppie(A+B) Lussemburgo 2012 (Genova) 6 - emilio_manolio© --> N.1 Tutte 16 comuni + N.1 Tutte non comuni 7 - dawmallo© --> N.1 Tutte 15 comuni + N.1 Tutte non comuni 8 - bloodinside© --> N.1 coppia Lussemburgo 2012 + N.1 Slovacchia 2012 + N.1 Italia 2012 + N.1 Germania D comune + N.1 Tutte non comuni (consegna a mano) 9 - Paolino67© --> N.1 Tutte 16 comuni + N.1 Tutte non comuni 10 - money_59© --> N.1 Tutte 16 comuni + N.1 Tutte non comuni 11 - diopili© --> N.1 Tutte 16 comuni + N.1 Germania D comune + N.1 Tutte non comuni + N.1 Germania D non comune 12 - Valentino73© --> N.2 Tutte 16 comuni + N.2 Tutte non comuni (Venezia) 13 - giugiu45© --> N.1 Tutte 16 comuni + N.1 Tutte non comuni (Roma) 14 - zeroeuro© --> N.1 Grecia 2011 + N.1 coppia Lussemburgo 2012 + emissione comune: N.2 Slovacchia, N.2 Italia, N.1 Estonia 2012, N.1 Malta, N.1 Spagna, N.1 Portogallo, N.1 Belgio, N.1 Olanda, N.1 Irlanda (Trieste) 15 - saldi-saldi© --> N.2 Tutte 16 comuni + N.2 Tutte non comuni 16 - DanPao© --> N.2 Tutte 16 comuni + N.2 Germania D comune + N.2 Tutte non comuni + N.2 Germania D non comune 17 - Desert_Twister© --> N.2 Tutte 16 comuni + N.1 Germania D + N.1 Tutte non comuni 18 - USTER_RANGERS© --> N.1 Comuni e non comuni eccetto Lussemburgo, Germania e Italia 19 - camarguebull2009© --> N.1 coppia Lussemburgo 2012 + N.1 Tutte 16 comuni + N.1 Germania D comune + N.1 Tutte non comuni + N.1 Germania D non comune 20 - alessandro1970 --> N.2 Grecia 2011 + N.1 coppia Lussemburgo 2012 + N.1 Tutte 16 comuni + N.2 Germania D comune + N.1 Italia + N.1 Tutte non comuni + N.2 Germania D non comune 21 - johndoe --> N.1 Tutte 16 comuni + N.1 Germania D comune (spedizione comune con AndreaMCMLXXVIII) 22 - caramba76 --> N.1 Tutte 15 comuni + N.1 Germania D comune + N.1 Tutte non comuni + N.1 Germania D non comune 23 - AndreaMCMLXXVIII --> N.1 Tutte 16 comuni eccetto Lussemburgo + N.1 Germania D comune + N.1 Tutte non comuni eccetto Lussemburgo + N.1 Germania D non comune (spedizione comune con johndoe) LISTA D'ATTESA: 1 - SirMatt "Tutte 16 comuni" significa tutte le monete dell'emissione comune 2012 esclusa la Germania "Tutte 15 comuni" significa tutte le monete dell'emissione comune 2012 esclusa la Germania e l'Italia "Tutte non comuni" significa le altre emissioni 2012 (emesse prima dell'ultima comune) esclusa la Germania © significa che avete confermato le vostre intenzioni dopo l'estensione della razzia (messaggio #165) oppure l'avevate già fatto chiaramente prima. Comuni: 2€ CC Austria: 2.27€ circa 2€ CC Germania zecca D: 2.15 - 2.20€ circa 2€ CC Slovenia: 2.30€ circa 2€ CC Slovacchia: 2.35€ 2€ CC Lussemburgo: 2.56€ 2€ CC Italia: 2€ 2€ CC Spagna: 2,50€ circa 2€ CC Francia: 2,50€ circa 2€ CC Grecia: 2,58€ circa Non comuni: 2€ CC Lussemburgo "Guillaume IV": 2.56€ Altre: 2€ CC Grecia 2011: 2.50€ Coincard Slovacchia (ordinate 6, 8.92€) 1 - Diabolik73 2 - skaterghost 3 - HellNight 4 - zeroeuro 5 - b27 6 - BlackEuros LISTA D'ATTESA: 1 - AndreaMCMLXXVIII Coincard Lussemburgo (disponibili 3 coppie, 22.80€ a coppia) 1 - 2 - 3 - LISTA D'ATTESA: 1 - Ricca81 Capsule 2€ proof Slovenia (disponibili 6, 8.12€ circa) 1 - b27 2 - AndreaMCMLXXVIII 3 - 4 - 5 - 6 - Per tutti: Spedizione: Raccomandata Pagamento: bonifico bancario (tranne ovviamente per la consegna a mano).1 punto
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Buona Domenica Quando ho definito questa moneta "tosta", già me lo sentivo......rischiamo che vada nell'obblio dei conii non identificati. Io non so quante pagine di internet ho fatto passare; praticamente tutte quelle che ho trovato con delle foto chiare e riconducibili al 1200 -1400; ma anche internet non credo possa riportare tutto e....forse tante foto sono nascoste sotto titoli improbabili. Ho seguito tutte le strade che potevano ricondurmi ad una iconografia veneziana (è comunque per me estremamente simile, almeno sul lato che vede il Cristo/Santo, meglio definito); Serbia, Ungheria, Bulgaria, monete dei crociati, dei potentati del sud est, come l'Armenia o la Cilicia....insomma; tabula rasa. L'unica è tenere a galla la discussione sperando in qualche "occhio di falco" (e qui nel forum ce n'è parecchi) veda la discussione e ci dia una mano. :help: Saluti Luciano1 punto
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Non devo dimostrare niente a nessuno, ma visto che sei un neofita nella materia, magari ti potevi informare cercando nel forum tra le varie discussioni e per quanto riguarda il 2 euro GK ci sono decine di discussioni nella sezione apposita. Io stesso lo feci appena registratomi su alcuni argomenti di cui non ero a conoscenza. Poi io non mi sto alterando, anzi casomai è il contrario, ho solo espresso il mio punto di vista su questa situazione...1 punto
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La risposta di Euripe sarà stata pure eccessivamente sarcastica, però ti cadono le braccia a sentire uno che vuole prendere un aereo per Monaco solo per trovare euro monegaschi nei resti. Posso capire quello che non sa nulla di monete e chiede se quel tondello è autentico o una patacca, ma a sentire una cosa del genere, sinceramente propendo anche io per una provocazione e se non è una provocazione, non so a cosa pensare. Anche se uno non sa niente di Numismatica un ragionamento logico se lo può pure fare.1 punto
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Censito dal Cavicchi come doppio soldo (Cavicchi 103), il CNI lo censisce in diverse varianti come denaro o soldo ai n. 88-97. Tali varianti presentano in legenda DO - DOM - DOMI - DOMIn - D - D e rondini - .... Diam. ind. mm. 21 - peso ind. 2,23 gr.1 punto
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Magari l' utente, inedperto, appena sentito parlare di una moneta cosi costosa, si è ingolosito.. Non so, ma non riesco a vedere dove potesse essere la malafede1 punto
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Ci fu una zecca in Alessandria ? Cunietti porta un contributo a favore ricordando che in Alessandria c'era una casa contigua al ghetto ed appartenente alle monache Orsoline, la quale da tempo immemorabile era nominata " la casa della zecca ". La casa fu demolita per l'attuazione del piano regolatore fatto da Napoleone I ; la scoperta di cosa servisse forse questa casa fu fatta nel 1767 dalla marchesa Teresa Cuttica di Cassine, donna di cultura ed amante delle cose antiche. La stessa ritrovò un bassorilievo di terracotta esistente sull'alto della parte esteriore della casa. In esso sono scolpite tre figure nude , tre fabbri, due dei quali battono sull'incudine la moneta uno di fronte all'altro ed il terzo più indietro assiste o aiuta il lavoro. Sufficiente per dimostrare una zecca ufficiale ? O una zecca precaria non autorizzata ? O magari nulla di tutto ciò. Quindi le domande sono molte : ci fu una zecca ufficiale o no ? La moneta fu prodotta in altra zecca vicina ? Fu una zecca di pura ostentazione ?Fu una una zecca che produsse poche monete perchè rimase aperta per poco tempo, per la difficoltà a reperire il metallo e per le continue lotte ?O le monete sono poche perchè ritirate o rifuse dai Visconti ?Fu una zecca per diritto o per abuso o non ci fu proprio e le monete furono prodotte altrove, d'altronde i costi per mantenere una zecca, per poche monete erano ingenti ? Questa è solo qualche domanda , ma gli interrogativi possono essere molti altri ; di certo mancano i documenti , e dovremo ragionare per supposizioni, probabilmente più di una. Quando esamineremo poi le monete vedremo se ci sono somiglianze con altre, quelle di Ponte Della Sorga , denari in argento risultano dal Martinori partire dal 1340 circa, quindi epoca ritengo troppo tarda per influenzare queste monete, ma potremo anche guardare o cercare nelle monetazioni attigue,tortonese,pavese,milanese che fu quella che ebbe più rapporti con Alessandria.1 punto
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Ti dirò di più, la trovi in circolazione direttamente nel cofanetto! Caro Luigi14 ......Secondo me fai bene ad andare a Monaco sono convinto che appena metterai piede nel principato sarà sufficente guardarsi attorno per reperire senza difficolta questa moneta, un mio amico che c'è stato, mentre passeggiava è inciampato in in cofanetto di questi, mi ha detto che a fine serata non sapeva neanche più dove metterli tutti sti cofanetti talmente se ne trovano in tutti gli angoli di strada. Ti consiglio perciò di portare con te una valigetta vuota, in modo di evitare questo inconveniente. Mi raccomando ...occhi aperti!!!1 punto
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E' il bollo frazionario di un ufficio postale (clicca per saperne di più). All'epoca, le banconote di un certo valore (e 50 lire, nel 1914, erano un po' di soldini) venivano timbrate dagli uffici postali a mo' di tracciatura e per certificarne la bontà. A volte si vedono anche timbri di "guller" (i normali timbri a data con l'indicazione dell'uff. postale). Ho una banconota da 1000 lire degli anni '30 serie Repubbliche Marinare con un timbro frazionario apposto. Il bollo 38/131 oggigiorno appartiene all'ufficio postale di MILANO 18 Frazionario 38131 Indirizzo Via SANZIO RAFFAELLO 32 CAP 20149 Località MILANO (38 la provincia postale, 131 l'ufficio). Chissà se all'epoca indicava sempre l'ufficio attuale... probabilmente sì :rolleyes: Dimmi dove le trovi, queste banconote a 5-6 euro, che ne vado a prendere uno stock :D .1 punto
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comportamenti simili a quello della zecca monegasca sono quelli che poi alla lunga han distrutto la filatelia. anche il metodo e` censurabile , si calcola il numero di collezionisti che potrebbero acquistare la moneta e se ne emettono un numero tale da non soddisfare la domanda e generare una speculazione e conseguente sovraprezzo.1 punto
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Bisogna visionarle concretamente . Ti conviene farle periziare da un professionista ! ne varrebbe la pena - Solo con le monete in mano si puo' definitivamente stabilire la loro genuinità cosa che tramite immagine non è possibile fare1 punto
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In genere se parliamo di immobilizzazione in campo monetario non si tratta di verificare il fenomeno in termini stilistici o di piccoli particolari legati ad una produzione non "industriale", bensì artigianale delle monete. Altrimenti anche i nostri denari lucchesi non avrebbero mai verificato questo fenomeno. Si intende piuttosto l'adozione e la ripetizione di un medesimo soggetto principale diciamo in forme grafiche analoghe, che non ne mutino la morfologia sostanziale ed il significato, ma appunto solo particolari stilistici. Anche perchè questi, i soggetti, erano gli aspetti che variavano in base alla volontà delle autorità emittenti. Si parla quindi tendenzialmente di immobilizzazione dei tipi; ed in molti glossari di numismatica trovate la definizione di tipo come "rappresentazione principale" sulla moneta, distinta dalla legenda. Se volessimo considerare questa definizione potremmo dire forse che l'immobilizzazione comincia già con Enrico III, considerando il monogramma e la scritta LVCA in croce. La cosa interessante però è che in molte serie monetali medievali italiane ed europee, tra cui quelle di Lucca, in e per un certo periodo si immobilizzano anche le legende, spesso anche al di là dei significati. Per questo si può vedere ad esempio in Francia il caso noto dei denari di Melgueil, che si "ispirano" a quelli di Narbonne, a loro volta derivati dai tipi tolosani (quattro anelletti/croce): http://www.sacra-mon...e-Melgueil.html ; http://www.cgb.fr/mo...aiesgb59c5.html ; http://www.worldofco...p?topic=11943.0). In attesa di ulteriori pareri o considerazioni in merito, saluti MB1 punto
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Credo che ci siano delle corrispondenze con quest'obolo di Tarascona (n. 882) http://www.cgb.fr/monnaies/vso/v05/v050111.html1 punto
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solo nel cofanetto che e` stato emesso a prezzo assurdo e grazie alla speculazione ha raggiunto cifre ridicole lasciando il classico cerino in mano ai possessori questa moneta e` una delle piu` grosse truffe della numismatica. e iniziative come queste andrebbero snobbate, sopratutto perche` a lungo andare sono molto dannose per la numismatica ciao1 punto
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Molto bella gionni. Secondo me Spl+/q.Fdc. Ragguardevole il valore. Congratulazioni. M1 punto
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Scusa, ma esiste il nome "Giuseppe" (o un nome simile) in etrusco? Dimenticavo, sul banco ho scritto (in scrittura sinistrosa continua) MIPEPPE (IO sono* PEPPE) ovviamente con caratteri dell'etrusco moderno. *(sono sott'inteso)1 punto
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... mi sono divertito a cercare di ricostruire la legenda del quartaro genovese che io ci vedo sotto ... il mio commento è ... che non ho la mano ferma come una volta ... Saluti1 punto
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ciao Mario, per il momento allego questo link dove si può vedere un esemplare di denaro piccolo imperiale:1 punto
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Io mi accerterei della conservazione in modo inequivocabile , la farei periziare da un perito Serio, poi se la moneta risultasse veramente spl, per 10000 € se sei intenzionato a venderla è da vendere al volo credo che per uno spl però difficilmente riusciresti a superare gli 8000 €, se invece fosse in conservazione superiore, per assurdo Fdc con patina originale e bustina minimo 10000 euro, comunque dovresti trovare un privato, un commerciante difficilmente ti darebbe quei soldi, po nel caso di vendita all'asta devi considerare i diritti d'asta, 15+15 % da prezzo di aggiudicazione, e dunque se un Fdc facesse 11500 per l'acquirente a te ne verrebbero in tasca 8500 netti, se fosse Spl e facesse 8500 in asta a te verrebbero circa 6500 euro...dipende dalla conservazione...e comunque in ogni caso non la farei periziare da un perito intenzionato all'acquisto...1 punto
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non esageriamo...un normale BB...niente di più...l'usura c'è e si vede..1 punto
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non è pericoloso comprare in sicilia.....è pericoloso comprare da chi non ti rilascia uno scontrino o una fattura e non è in regola. quindi è pericoloso comprare ovunque se si compra in maniera "avventurosa". il giro di vite ben venga....ovunque..... l'assioma comprare monete in Sicilia uguale guai...è pericoloso....offensivo......per tutte quelle persone che vivono e lavorano onestamente in questa terra. i guai si passano ovunque o si passeranno... quando si comprano cose che valgono 100 a 30. poi però si viene sul forum a piangere..... e a gridare all'ingiustizia......alla dittatura.... alla legge sbagliata......o cose simili. è un mondo che ha i suoi problemi...ma più di tutti i problemi li hanno i collezionisti "ingordi" che per un miserevole affare si giocano collezione e dignita. cordialmente un saluto dalla Sicilia.1 punto
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Suvvia ragazzi, su ebay ho visto monete anche meno rare di questa, e letteralmente grattugiate, andar cmq via a 10/20 Euro. Questa è un MB scarso, bruttina ma completamente leggibile, si trova in queste condizioni ma non certo a gratis. Ai mercatini sono capaci di chiederti 60 Euro e pure su ebay io monete del genere non le ho mai viste anda via a meno di 25 Euro. Mi accodo anch'io alle richieste fatte sopra, se avete apette del '19 in questa conservazione io fino a 10 Euro ve le compro tutte.1 punto
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Ecco l'elenco: Acami 1752 – Giacomo Acami, Dell’origine ed antichità della zecca pontificia, Roma 1752; http://books.google.it/books?id=mpVEAAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false Argelati 1750 – Filippo Argelati, De monetis Italiae variorum illustrium virorum dissertationes, vol. I, Milano 1750; http://books.google.it/books?id=5-2UbGtaPmQC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false Arslan 2001 – Ermanno Arslan, San Michele: un Arcangelo per i Longobardi, Numismatica e Antichità classiche. Quaderni Ticinesi, XXX, pp.273-293, 2001; http://www.ermannoarslan.eu/Contributi/2001-EAA-SMichele.pdf Arslan 2002 – Ermanno Arslan, Cecile Morrisson, Monete e moneta a Roma nell’alto Medioevo, in: “Roma fra Oriente e Occidente”, Settimane di studio del Centro Italiano di Studi sull’alto Medioevo, 49, pp. 1255-1305, Spoleto 2002; http://www.ermannoarslan.eu/Contributi/2002-EAA-MoneteEMonetaARoma.pdf Arslan 2008 – Ermanno Arslan, Il dono di re Carlo all’apostolo Pietro, Numismatica e Antichità classiche. Quaderni Ticinesi, XXXVII, pp. 377-406, 2008; http://www.ermannoarslan.eu/Contributi/2008-EAA-TremisseCarloConfessione.pdf Capobianchi 1887 – Vincenzo Capobianchi, Origine della zecca del senato romano nel XII secolo, Bullettino di Numismatica e Sfragistica per la Storia d’Italia, III, pp. 61-85, 1887; (http://incuso.altervista.org/docs/bullettino1887.pdf) Capobianchi 1892 – Vincenzo Capobianchi, Pesi proporzionali desunti dai documenti della libra romana, merovingia e di Carlo Magno, Rivista Italiana di Numismatica e Scienze Affini (RIN), V, fasc, I, pp. 79-115, 1892; http://incuso.altervista.org/docs/rivista1892.pdf Capobianchi 1900 – Vincenzo Capobianchi, Les Caroli Pondus conservés en Italie, Mélanges d’archéologie et d’histoire, 20, pp. 43-77, 1900; http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/mefr_0223-4874_1900_num_20_1_6210 Chacon 1630 – Alonso Chacon, Vitae et gestae pontificum romanorum et S.R.E. cardinalium ab initio nascentis ecclesiae usquead Urbanum VIII, Roma, 1630; http://books.google.it/books?id=DhhFAAAAcAAJ&printsec=frontcover&dq=inauthor:%22Alfonso+Chac%C3%B3n%22&hl=it&sa=X&ei=saYNT-1M6M3hBIWq_KEG&ved=0CC4Q6AEwADgU#v=onepage&q&f=false Ciampoltrini 2001 – Giulio Ciampoltrini, Elisabetta Abela, Susanna Bianchini, Lucca. Un contesto con monete del X secolo dall’area dell’ex ospedale Galli Tassi, Bollettino di Numismatica, voll. 36-39, pp. 153-166, 2001; http://www.numismaticadellostato.it/bollettinoPDF.do?prov=H:B:SO:PDF&id=25&numPag=1 Cinagli 1848 – Angelo Cinagli, Le monete dei papi descritte in tavole sinottiche, Fermo, 1848; http://books.google.fr/books?id=d5JMAAAAcAAJ&printsec=frontcover&dq=monete+papi+sinottiche&hl=it&sa=X&ei=NGtOT5b6DsmfOtS4iZkC&ved=0CCwQ6AEwAA#v=onepage&q&f=false CNI XV 1934 – AAVV, Corpus Nummorum Italicorum, vol. XV, Roma, parte I (dalla caduta dell’impero d’Occidente al 1572), Roma 1934; http://www.numismaticadellostato.it/cniPDF.do?prov=H:CNI:CNIV:PDF&volCni=XV&numPage=1 Evans 1882 – John Evans, On a hoard of early Anglo-Saxon coins found in Ireland, Numismatic Chronicle, 3a serie, t. II, pp. 61-86, 1882; http://www.archive.org/stream/thirdnumismatic02royauoft#page/n119/mode/2up Fiala 1897 – Eduard Fiala, Collection Ernst Prinz zu Windisch-Graetz. Band II: Munzen und medaillen von Italien, Spanien, Portugal, Frankreich, Belgien und Niederlanden, Praga 1897; http://www.medievalcoinage.com/pdfbooks/Collection_Ernst_Prinz_zu_Windisch-Gratz.pdf Ficoroni 1740 – Francesco Ficoroni, I piombi antichi, Roma 1740; http://books.google.it/books?id=jhfuXScKOj0C&pg=PA8&lpg=PA8&dq=I+piombi+antichi,+Roma+1740&source=bl&ots=gAeNIV5GvJ&sig=2--CgkDgRToi9Ig92FgIF11f0rQ&hl=it&sa=X&ei=Pz8NT5f0C9CO4gTK45jRBA&sqi=2&ved=0CB4Q6AEwAA#v=onepage&q=I%20piombi%20antichi%2C%20Roma%201740&f=false Fioravanti 1734 – Benedetto Fioravanti, Antiquiores pontificum romanorum denarii olim in lucem editi, notisque illustrati a V.C. Joanne Vignolio, Roma 1734; http://incuso.altervista.org/docs/Antiquiores_Pontificum_romanorum_denarii.pdf Garampi 1749 – Giuseppe Garampi, De nummo argenteo Benedicti III Pont. Max. 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