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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/29/11 in tutte le aree
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Ci si dovrebbe avvicinare alla Numismatica con l'animo del collezionista, che acquista ciò che gli piace senza dare eccessiva importanza all'aspetto economico, piuttosto che ritenere questo nostro splendido "hobby" una alternativa ad altri campi di investimento. Sia chiaro: la numismatica PUO' dare anche un buon ritorno dal punto di vista economico, e se si acquista in maniera oculata e ben consigliati nel 90% dei casi i frutti li dà (a lungo termine), ma non é la regola e non si deve intraprendere una collezione con quello scopo.5 punti
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...ed infine le genealogie imperiali: in rosso gli imperatori; in verde ascendenze e discendenze di Corrado II, con i link wiki: http://it.wikipedia....o_Romano_Impero , http://de.wikipedia....d_II._%28HRR%29 , http://en.wikipedia....y_Roman_Emperor Per la tipologia invece potrò mandare dei materiali solo nei prossimi giorni, ma intanto qualcosa su cui riflettere c'è...;) In attesa di vostre considerazioni in merito un saluto a tutt+ MB3 punti
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FERMI TUTTI. Non è possibile che utenti come aqua, donax, fulvione e otrebor (in rigoroso ordine alfabetico) rimangano come riserve nella mia razzia. Decido unilaterlamente di inserirli in razzia come effettivi e non come riserve, con questo colpo di spugna per par conditio (si scrive così??) inserisco in lista anche Teamfish e l'utente ilcose che alcuni messaggi fà aveva richiesto di entrare in razzia ma io gli avevo chiuso la porta. Invito l'utente ilcose a contattare Antony per confermare o meno la sua adesione. Da ora chi si prenota rimarrà riserva fino alla fine.3 punti
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Prima di presentarvi la moneta del titolo, volevo premettere dei brevissimi cenni biografici sulla vita di Aleksandar Karađorđević, il quale assunse il nome di Alessandro I, divenendo dapprima Re dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni (1921-1929), e successivamente Re di Jugoslavia (1929-1934). Alessandro nacque nel 1888, e quando nel 1903, il padre Pietro divenne Re di Serbia, in seguito ad un colpo di stato militare, era secondo in linea di successione al trono dietro il fratello maggiore Giorgio; comunque non seguì il padre ed il fratello a Belgrado, ma rimase in Russia dove prestava servizio nella fanteria imperiale dello Zar. Tuttavia nel 1909, il Principe Giorgio, uccise a calci un servitore, nel corso di un alterco e venne costretto a rinunciare ai suoi diritti al trono. Pertanto Alessandro tornò in patria e prese parte, distinguendosi con grande valore alle due guerre balcaniche del 1912-1913, che videro la Serbia vittoriosa e capace di ingrandire i suoi confini. Nel giugno del 1914, a causa delle cattive condizioni di salute del Re Pietro I, Alessandro divenne Reggente. (Immagine giovanile di Alessandro in alta uniforme) Nel frattempo era iniziata la I Guerra Mondiale, ed anche in questa occasione Alessandro che era il capo supremo dell'esercito serbo, si distinse sui campi di battaglia, riuscendo nel corso del 1914 anche a vincere degli scontri di notevole rilevanza. Nel 1915, però con l'entrata in guerra della Bulgaria a sostegno degli Imperi Centrali, la situazione si fece insostenibile per il suo esercito, il quale con l'aiuto della marina militare italiana, nel dicembre di quell'anno venne evacuato da Valona e Durazzo, per essere rilocato a Corfù ed a Biserta. In seguito, Alessandro condusse le truppe serbe sul fronte greco ed infine il 15 settembre del 1918, con la battaglia di Dobro Pole, si concluse vittoriosamente il conflitto con la Bulgaria.2 punti
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Straquoto, parole sagge ed equilibrate, io perlomeno mi creo l'alibi morale che quello che spendo per la numismatica non è del tutto buttato ma almeno recuperabile al 70/80 % nel breve termine, e più o meno alla pari con il potere d'acquisto attuale nel lungo termine (classico bene rifugio). è ovvio che non sono uno speculatore ma è altramente ovvio che non spenderei quello che spendo se avessi la consapevolezza che il mio denaro fosse interamente gettato dalla finestra.2 punti
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Sono completamente d'accordo con quanto scrive b27 in un suo post. Ho poi notato che alcuni di voi sono iscritti a tutte e tre le razzie, vi ricordo che lo spirito di queste operazioni è di permettere al maggior numero di utenti di proseguire la propria collezione senza farsi spennare dai commercianti, non di favorire l'accaparramento.1 punto
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...le comuni vanno assolutamente comprate FDC....mia personalissima opinione....per le rare o rarissime...tutto dipende dal portafogli che si ha disposizione.... :D renato1 punto
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ok....visto però che l acquisto è anche per i 2 euro commemorativi Non comuni, saresti così gentile di scrivermi a quali sei interessato? Gradirei un modo dettagliato . Come esempio prendi la lista pubblicata. Grazie. Ci riprovo, 41) Donax --> Tutte comuni (escluse italia-germania-francia-portogallo) e (1x) Non Comuni (escluse italia-germania-francia-portogallo) Un saluto D.1 punto
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@ Ersanto. Infatti, Islanda ed Italia sono su due piani completamente differenti. in Islanda, il debito pubblico era gestito proprio da quelle banche private, per quello il paese si può considerare insolvente. Sono stati i cittadini a decidere, tramite referendum, di non onorare il debito. Fatto sta che se un paese non onora il proprio debito estero resta insolvente. Temo che la richiesta di adesione all'UE troverà forti (e comprensibili) ostacoli proprio da parte di UK ed Olanda.1 punto
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Ciao, ti propongo la mia lista, vedi se trovi qualcosa 29.12.2011.txt Ciao1 punto
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Allora vedo che i nostri cari amici hanno colto subito gli accenni fatti...per ciò, prima di riprendere la discussione di diversi denari che almeno per me sono rimasti in arretrato, vediamo di ragionare insieme su questo aspetto del monogramma. In effetti come dice Adolfos, quello usato da Enrico II è un monogramma che sta per la sua diretta iniziale, ovvero è una vera e propria H che mostra molte meno relazioni grafiche con i precedenti ottoniani rispetto al monogramma in seguito adottato da Corrado II. Per questo la scelta effettuata da Corrado II assume maggior rilievo e mostra una certa volontà, secondo me nelle linee in buona parte già indicate da Matzke. Per valutare questi aspetti potrebbe essere utile: - rivedere il monogramma di Enrico II nei denari di Lucca; - rivedere i monogrammi usati anche nei documenti dai re e poi imperatori di stirpe germanica ai quali come dice Matzke (nel suo solito ed importante articolo su Lucca) queste monete lucchesi sembrano rifarsi "da vicino"; - valutare la storia politica di Corrado II, ovvero le sue ascendenze - da Ottone I imperatore e da Ottone di Worms o di Carinzia, che dopo Ottone III rinunciò alla possibilità del trono in favore dell'altro pretendente della casata di Baviera, ovvero Enrico II -, le sue difficoltà di affermazione e la sua politica nei confronti della Marca di Tuscia, ed anche le sue discendenze - Enrico III; - collocare queste emissioni nel generale "clima" monetario - ed anche nelle tendenze dal punto di vista tipologico - di quel periodo, ovvero la prima metà/secondo quarto del secolo XI. Comincio per ciò con l'inviarvi anzitutto delle immagini con alcuni post successivi: - il monogramma di Enrico II sui denari lucchesi (qui allegato) - una di confronto tra monogrammi sui documenti - una con una riproduzione e con lo scioglimento del monogramma di Corrado II - un'altra che rende conto della linea di successione dinastica degli imperatori tedeschi fino e oltre a Corrado II con i link almeno alle pagine di wikipedia in italiano, ma meglio se riuscite a leggerlo, in tedesco o in inglese, che sono molto più completi ed hanno immagini parecchio più significative della voce realizzata nella nostra lingua. Io potrò commentare solo stasera, ma se questi materiali suscitassero nel frattempo delle considerazioni, sarebbero più che benvenute ! Un caro saluto a tutt* e...a presto :)! MB Vediamo se per inta1 punto
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"Per sapere i "nomi", basta(va) leggere uno degli interventi in questa discussione, perfetto esempio di magistrale discrezione, oserei scrivere. Si trattava di nick e non di nomi veri, ma se era una sezione riservata, non capisco perché rivelarli. Sarà una scelta dei singoli." Questo intervento è un esempio magistrale del motivo per il quale sono lieto di non avere più nulla a che vedere con iniziative assunte in questa sezione. I nick dei "colleghi" che ho riportato nel precedente intervento erano facilmente conoscibili (e, ritengo, lo siano tuttora) semplicemente facendo richiesta di accesso alla suddetta sezione, che era riservata solo nel senso che era richiesta una password per accedervi e non certo perchè altri utenti del Forum non vi potessero (o vi possano) accedere in assoluto. La suddetta password poteva e, se non sono cambiate in questo momento le condizioni dl suo rilascio, può essere richiesta da chiunque avesse (ha) intenzione di collaborare a quel progetto, senza alcuna preclusione. Aver riportato i nick di coloro che hanno collaborato, intanto non ne ha certamente svelato le relative vere identità nè, ritengo, possa averne scalfito la riservatezza o l'onorabilità (salvo che qualcuno dei suddetti si debba ora vergognare di avervi preso parte e, in effetti, a questo punto non posso escluderlo, visti certi commenti....). M.1 punto
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mi pare che sia stato gia' discusso tempo fa. tenuto conto che molti collezionisti di monete collezionano anche francobolli o banconote, direi che il motivo comune è il collezionismo fine a se stesso. Il bisogno di catalogare, di conoscere, è un bisogno umano. Diverso dagli animali che hanno solo bisogni primari. Una volta ho sentito dire "con la cultura non si mangia", ma chi l'ha detto forse pensava che l'uomo abbia solo bisogno di riempire lo stomaco. Certo lo stomaco è fondamentale, ma subito dopo c'è il cervello, altrimenti restiamo a livello degli animali. Siccome siamo tutti diversi, lo nutriamo in modo diverso e collezioniamo cose diverse: tazze, ditali, tappi, figurine, automobiline, puffi, giornalini, libri, etc. Sicuramente c'è anche il piacere del possesso, ma anche il desiderio di investire e anche altro...1 punto
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Per sapere i "nomi", basta(va) leggere uno degli interventi in questa discussione, perfetto esempio di magistrale discrezione, oserei scrivere. Si trattava di nick e non di nomi veri, ma se era una sezione riservata, non capisco perché rivelarli. Sarà una scelta dei singoli.1 punto
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Come sempre, sta uscendo una marea di informazioni interessanti! Per rispondere alla domanda di Lucullo, le informazioni che ho riportato in questa discussione derivano dai libri "Le monete d'argento della Repubblica romana", di Varesi (all'interno della quale c'è una lista cronologica dei magistrati monetari, dalla quale ho preso l'informazione che chiedevi), e "I denari della Repubblica romana", di Casolari. E' soprattutto quest'ultimo che riporta le informazioni storiche, tra cui la battaglia contro i cani. Tutto quanto detto da Rapax è, come al solito, molto interessante e pertinente; la tua è davvero una conoscenza dell'argomento molto ampia, e molto utile per un neofita come me! :) L'interpretazione da te data mi sembra coerente, certo è abbastanza impressionante sapere dell'utilizzo dei cani in battaglia solo qualche anno dopo... Non so quanto valore si possa dare alla cosa (forse una piccola conferma alla "caccia all'indizio"?), ma cercando delle immagini rappresentative delle venationes, ce ne sono molte che richiamano quella riportata sulla moneta in questione.1 punto
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Azzarderei questo quadrante di Traiano, al dritto Ercole, al verso un cinghiale, da quel poco che vedo la legenda al dritto potrebbe corrispondere, mi sembra di leggere ...GGER... RIC II 702, D: IMP CAES TRAIAN AVG GERM, busto di Ercole rivolto a destra con pelle di leone V: nessuna legenda, cinghiale rivolto a destra Esergo: SC Ciao, Exergus :)1 punto
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Ciao...ascolta grazie mille! Allora come d accordo tramite mp. Grazie!1 punto
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Io non capisco perchè Nibbio fa questa categorica separazione fra numismatica, collezionismo, investimento. Secondo me le tre cose non possono, anzi non devono essere separate. Secondo me si potrebbe dare una "sbrigativa" definizione alle tre parole - Numsmatica: scienza che studia le monete e la loro storia. - Collezionismo di monete: hobby che consiste nel raccogliere monete catalogandole per tipologia, periodo, interesse. - Investimento in monete: attività speculativa consistente nell'acquistare delle monete di particolar valore, con l'obbiettivo di rivenderle ad un prezzo maggiorato. Il penso che le seconde due cose (Collezionismo e Investimento) non possano prescindere dalla prima (Numismatica). Un collezionista, se vuole metter su una buona collezione, spendendo il meno possibile (non beccando fregature, in sostanza), deve avere quante più conoscenze numismatiche possibile. Un investitore che voglia trarre profitto dai suoi acquisti, deve conoscere esattamente le monete che intende comperare e prevederne il suo incremento nel tempo. Un investitore che non si intende di numismatica è equiparabile a chi, non capendoci nulla di borsa, economia, lettura di bilanci, ecc..., compra azioni per sentito dire o perchè fomentato dopo aver visto Wall Street in tv. Non ricordo che disse: "La borsa è il luogo dove gli stolti vengono separati dal loro denaro", parafrasando potrei dire "Il mercatino numismatico è il luogo dove chi non ha studiato numismatica viene separato dal proprio denaro".1 punto
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Purtroppo ho finito i miei "mi piace" giornalieri altrimenti te ne meritavi uno! Volevo dirlo io ma non mi volevo mettere nel mezzo ad affari che non mi riguardano ;) Grande Robe! Adesso sono contento...:D mi dispiaceva per i grandi amici sopra elencati che tanto hanno fatto per il Forum!1 punto
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Come spesso mi accade a vedere le Tue monete, mi viene (quasi) la voglia di tornare a collezionare le sabaude, ma sicuramente non ho né la competenza né la pazienza di acquisirla che hai Tu. Complimenti un'altra volta e... Auguroni!!!1 punto
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Ohhhhhh,sei entrato nel mio orticello e ora lo vedrai.Paragonare Rubens ad una moneta fantastica è irreale,capire come ragionano i ricchi è semplicissimo.Nel campo della pittura mi avvalgo dell'uso della mia laurea in Lettere e per la numismatica della passione e dell'unico esame sostenuto a Tor Vergata proprio di numismatica nel 1989.Ci sono solo 2 modi per essere ricchi : ci nasci o lo diventi.Se nasci ricco a casa hai i Rubens e i Picasso,forse quelli meno noti da un paio di milioni di euro o magari hai proprio Picasso che vive con te,abiti in un palazzo del '700,i mobili sono di alto antiquarato e se compri una moneta R4 la tratti come fosse un'opera d'arte.Quelli che diventano ricchi dall'oggi al domani,escludo perciò chi ha i soldi perchè lavorando una vita s'è fatto una impresa importante a 70 anni,ma quelli che per prassi devono ostentare perciò c'hanno il villone con piscina dove vivono anche i delfini,quelli che hanno al polso Rolex da 50 mila euro non sapendo che rispetto ad altri è una ciofega,in casa hanno i mobili e i dipinti come i ricchi di nascita ma sotto l'opera o il mobile c'è scritto quanto l'hanno pagato e si chiedono sempre "ma che cacchio ha dipinto questo ?";infine chissà perchè decidono di comprare la moneta sogno di tutti levandola dal mercato,la espongono con tatnto di faretto che la illumina e quando passano davanti ogni giorno alla parete che la ospita,neanche la degnano di uno sguardo. Tutto ciò è un mio parere personale,dovuto alla mia esperienza e perciò soggettivo,ma una cosa la so di sicuro : se nasci ricco nel DNA, la moneta comprata all'asta a cifra incredibile rimarrà sempre con te e tu la passerai a tuo figlio e tuo figlio al suo figlio e via dicendo;se vinci 150 milioni di euro al superenalotto magari quella stessa identica moneta la perdi a poker ! Non sono classista,sono un realista appassionato e prima di spendere 100 per le 500 lire Caravelle Prova el '57 preferisco usarli per una moneta Savoia o ancora prima,magari da 2 Centesimi,ma l'ho rincorsa da uan vita ed averla è stato un buon motivo,dei tanti, per giustificare la mia vita.1 punto
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Ciao Elio, un regalo stupendo per un modulo incantevole, emblematico come tutta la monetazione di questo grandissimo, la conservazione è interessante, sopra la media. Un caro Augurio anche a te. P.S. Sarà sempre un piacere commentare i tuoi tondelli, postali pure, potremo scambiarci informazioni e pareri con gli altri appassionati e gioire insieme.. ;) Eros1 punto
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Stupenda, mi pare sia la stessa passata su ebay il mese scorso vero? Pezzo davvero affascinante con dei rilievi fantastici e che presenta un bel contorno, piccole tracce di usura e segni di contatto, ma come conservazione direi che siamo tranquillamente tra il BB e l'SPL, quindi per me BB/SPL. Complimenti davvero un ottimo acquisto! Saluti, Luca1 punto
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Caro Elio, ti tratti bene però a Natale, fai cortesemente delle scansioni, potremo esserti più precisi nel giudizio della conservazione. Dalle foto vedo che l'effigie non presenta alcuna schiacciatura sui rilievi, secondo me siamo tra il BB/SPL e il q.SPL. Un bel pezzo. Non ha alcun colpetto sul bordo, dico bene?1 punto
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Caro Mirko, sei interessato ad uno scambio della Divisionale Proof Belgio 2002 oppure 2003 con la Divisionale Proof Olanda 2008 ? fammi sapere ;)1 punto
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Complimenti gionni980 se può servirti come confronto per i classici deturpamenti, sciacciature, graffi, etc. etc. questa è la mia modesta piastra del 1825. Ciao Eros1 punto
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E' un po OT visto il forum riguardante le monete greche siciliane, ma si parla di satrapi... :D ecco il festival delle piccoline versione aggiornata rispetto a quanto postai tempo addietro.1 punto
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