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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/28/11 in tutte le aree
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Scusate lo sfogo ma continuare a parlare di nuismatica per passione o investimento a causa della crisi di oggi è divenuto insopportabile.Io per lavoro sono entrato in contatto con persone che guadagnano decine di migliaia di euro al mese e se li senti parlare ognuno di loro ha un motivo valido per spiegare la crisi ma i più pericolosi sono quelli che mi raccontano come stanno "investendo" i loro risparmi dopo tanti anni di lavoro. Stabiliamo una cosa comune per tutti : ognuno compra monete per motivi diversi,esistono collezionisti di vario genere tipo quello che sa tutto ma non ha soldi per acquistare e chi non sa chi era Vittorio Emanuele II ma ha tutte le sue monete. Guardate,ve lo dico per non passare da falsone : sono un Funzionario del Parastato che si occupa di previdenza da 20 anni e con tutto che ne ho 44 ho visto cose indicibili. Dogma : la Numismatica è una materia di studio addirittura in campo universitario tant'è che ho passato l'esame nel 1989 che racconta la storia delle monete,quando e come sono state coniate,per quale motivo,per quale scopo,da quale monarca o Repubblica e via discorrendo dall'abolizione del baratto o quasi sino ad oggi e per tutto il mondo,ognuno con regole legali diverse. Il collezionismo è una passione in termini generali per qualcosa che decide di avere per motivi del tutto soggettivi;per me chi colleziona monete in Oro dei Savoia e chi tappi di bottiglia hanno pari dignità. Investire vuol dire far uscire dei soldi dal tuo portafoglio per acquistare qualcosa che un giorno si riveli un guadagno, anche solo di 1 euro. Perciò numismatica e investimento non andranno mai in accordo,come investire in pittura,mobili d'epoca,azioni di borsa ecc. ecc. per un motivo solo : che si spende 10 e si cerca la certezza che diventi 11 o 100 tra 1 giorno,1 mese,1 anno o 10 anni.Per la teoria dei grandi numeri potrebbe diventare investimento ogni cosa : compro un televisore odierno di quella casa e tra 50 anni vale moltissimo come le Tv a Transistor o valvole degli anni '70.La fregatura è però che all'inverso pago una moneta 1000 oggi e diventa 700 dopo 5 anni,perchè ? perchè furono coniate 20000 monete all'epoca ma sul mercato ne finorono pochissime ed oggi girano molti più esemplari. Investimento è qualcosa su cui puoi guadagnare come perdere,magari è il caso : ma chi comprava 30/40 anni fa una tela bianca con 5 tagli fatti col normale taglierino a 4/5 milioni di lire che l'autore (Fontana) faceva spendendo 2000 lire (forse).Oggi se vuoi un Fontana a 5 Tagli spendi in asta a Londra 2/3 milioni di euro !! Investire sulle monete non lo capirò mai,hai i soldi e allora perchè non un bel dipinto del signr nessuno,le azioni della Star Trek Spa,un orologio della Kulex che spendi poco e magari ci diventi milionario ? Investire = rischiare stop.Compro Picasso quando nei primissimi anni del '900 non era nessuno e investo nel talento umano. Collezionare è quasi una patologia,se è per Numismatica mi interessa della moneta :anno,valore legale,materiale,rarità,errori di conio,firme sulla moneta,stato di conservazione,tiratura e vita,morte e miracoli del Re o monarca d'epoca.Se spendo 1 o 100,non mi interessa quanto varrà tra 5 anni,ora è li nella mia collezione e anche venisse il Papa in persona a chiederla direi che sono ateo ! Creiamo per favore una sezione dove scriveremo :POSSIBILI INVESTIMENTI e tagliamo corto perchè si parte da cosa compro con 100 euro e si finisce a discutere dei massimi sistemi dell'economia,mio parere personale.4 punti
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FERMI TUTTI. Non è possibile che utenti come aqua, donax, fulvione e otrebor (in rigoroso ordine alfabetico) rimangano come riserve nella mia razzia. Decido unilaterlamente di inserirli in razzia come effettivi e non come riserve, con questo colpo di spugna per par conditio (si scrive così??) inserisco in lista anche Teamfish e l'utente ilcose che alcuni messaggi fà aveva richiesto di entrare in razzia ma io gli avevo chiuso la porta. Invito l'utente ilcose a contattare Antony per confermare o meno la sua adesione. Da ora chi si prenota rimarrà riserva fino alla fine.4 punti
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Da quando frequento questo forum (e sono circa cinque anni), ogni tanto esce fuori questa discussione , della numismatica come investimento ,chi chiede cosa comprare per avere un ritorno sicuro, Io la mia idea già l'ho espressa più di una volta, a coloro che domandavano cosa comprare per avere un guadagno: lasciate stare l'investimento, se avete la passione , continuate a raccogliere monete, ma tenete lontano da voi ogni sogno di guadagno. Ci sono troppe variabili in questo campo e se si presentano, sono a lungo-lunghissimo termine. Se avete soldi da investire, cercate altre forme più remunerative e sicure. Se invece avete la passione delle monete, anche una sola moneta, che vale pochi centesimi, vi entusiasmerà e la custodirete come un tesoro inestimabile. saluti a tutti3 punti
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Ohhhhhh,sei entrato nel mio orticello e ora lo vedrai.Paragonare Rubens ad una moneta fantastica è irreale,capire come ragionano i ricchi è semplicissimo.Nel campo della pittura mi avvalgo dell'uso della mia laurea in Lettere e per la numismatica della passione e dell'unico esame sostenuto a Tor Vergata proprio di numismatica nel 1989.Ci sono solo 2 modi per essere ricchi : ci nasci o lo diventi.Se nasci ricco a casa hai i Rubens e i Picasso,forse quelli meno noti da un paio di milioni di euro o magari hai proprio Picasso che vive con te,abiti in un palazzo del '700,i mobili sono di alto antiquarato e se compri una moneta R4 la tratti come fosse un'opera d'arte.Quelli che diventano ricchi dall'oggi al domani,escludo perciò chi ha i soldi perchè lavorando una vita s'è fatto una impresa importante a 70 anni,ma quelli che per prassi devono ostentare perciò c'hanno il villone con piscina dove vivono anche i delfini,quelli che hanno al polso Rolex da 50 mila euro non sapendo che rispetto ad altri è una ciofega,in casa hanno i mobili e i dipinti come i ricchi di nascita ma sotto l'opera o il mobile c'è scritto quanto l'hanno pagato e si chiedono sempre "ma che cacchio ha dipinto questo ?";infine chissà perchè decidono di comprare la moneta sogno di tutti levandola dal mercato,la espongono con tatnto di faretto che la illumina e quando passano davanti ogni giorno alla parete che la ospita,neanche la degnano di uno sguardo. Tutto ciò è un mio parere personale,dovuto alla mia esperienza e perciò soggettivo,ma una cosa la so di sicuro : se nasci ricco nel DNA, la moneta comprata all'asta a cifra incredibile rimarrà sempre con te e tu la passerai a tuo figlio e tuo figlio al suo figlio e via dicendo;se vinci 150 milioni di euro al superenalotto magari quella stessa identica moneta la perdi a poker ! Non sono classista,sono un realista appassionato e prima di spendere 100 per le 500 lire Caravelle Prova el '57 preferisco usarli per una moneta Savoia o ancora prima,magari da 2 Centesimi,ma l'ho rincorsa da uan vita ed averla è stato un buon motivo,dei tanti, per giustificare la mia vita.2 punti
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Possibile, forse anche probabile, ma il diametro non può essere 25 millimetri, piuttosto 15.1 punto
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@Maurice74 Io abito in America, da quello che ho letto il mercato dei bullion on Italia è un po' diverso. Comunque, come investimento di sterline qua (purtroppo) se ne vedono poche. Io acquisto Krugerrand, Maple Leaf, Filarmoniche e American Eagle. In più qualche lingotto. Cerco di prenderle a meno che posso e le rivendo wuando l'oro o l'argento salgono. Tendi però a comprare monete che mi piacciono e creare una collezione, così che non ho rimpianti se i metalli preziosi restano bassi. Fino ad adesso sono stato fortunato con il continuo salire di Au e Ag. Ho comunque acquistato con l'ori sia a $800 che a $1800, cercando di avere un prezzo medio bilanciato per ripararmi da cadute violente. Se vuoi altre info chiedi pure. MM1 punto
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Purtroppo ho finito i miei "mi piace" giornalieri altrimenti te ne meritavi uno! Volevo dirlo io ma non mi volevo mettere nel mezzo ad affari che non mi riguardano ;) Grande Robe! Adesso sono contento...:D mi dispiaceva per i grandi amici sopra elencati che tanto hanno fatto per il Forum!1 punto
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Investire è un Lavoro e come tutti i lavori non lo si impara dal giorno alla notte.C'è chi c'è portato e chi no,per questo la maggior parte si rivolge a Banca o a Professionisti. C'è chi vuol far da se,come quello che si ripara le tubature di casa da solo e qui le cose cambiano,può riuscire bene come andare male,dipende da quanto si ha studiato e un minimo di pratica è obbligatoria. Se tutti sapessimo fare tutto allo stesso modo non saremmo degli umani ma delle macchine o degli Alieni. C'è chi un divertimento riesce a farlo diventare il suo guadagno e chi la sua rovina. Tutti possono fare tutto ma non tutti riescono a fare tutto! :blum:1 punto
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E tu hai la palla magica per poter dire che Mimmo77 non ha ragione? E chi l'ha mai detto che non ha ragione? Così come non ho mai detto che ha ragione, per il semplice motivo che nessuno può predire il futuro con sicurezza. Mi pareva di aver trovato qualcuno che invece pare riuscirci e mi sono permesso di chiedergli una piccola cortesia.. :lol: Se avessi la sfera di cristallo me li troverei da solo i numeri...1 punto
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Vero, però se fossi ricco da potermele permettere, sarebbe per me uguale, l'emozione di poterle tenere in mano, l'importanza storica e culturale che portano con se, probabilmente solo un pazzo come me può arrivare a tanto, ma per me, prima di tutto, vale ciò che portano con se e non il numerino a 3 zeri che gli viene collegato. :)1 punto
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Personalmente ritengo che ognuno con i suoi soldi ci possa comprare quel che vuole e al prezzo che vuole. Ritengo altresì corretto e non inutile poter parlare di numismatica e investimento; si parla, si fanno congetture e si rispettano tutte le opinioni, alla fine tutti rimarranno con la propria linea di pensiero e avremo aperto la mente nuovi orizzonti, anche se non utilizzati. Tornando a noi: io compro le mie monete per tenermele, Dio me ne guardi dal rivenderle, ognuna ha la sua storia e tengo ad ognuna di esse; oltretutto non ho nemmeno le capacità né le conoscenze per poter investire in numismatica. p.s. Collezionerei anche se le monete comprate, il secondo dopo, non valessero più un centesimo...quanta gente spende 5 Euro al giorno (quando va bene) in sigarette? Ne traggono beneficio?1 punto
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Quanti collezionerebbero ancora, ad un certo livello, se le monete acquistate non valessero più nulla? Sapere che il proprio denaro non viene gettato dalla finestra, è un incentivo a proseguire nel cammino intrapreso.1 punto
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Secondo me ognuno può fare e pensare quello che vuole, per me nessun problema a parlare di collezionismo...di collezionismo come investimento...di collezionismo in generale...di Pinocchio e di tutto ciò di cui volete parlare. Il rispetto per le idee e le abitudini altrui è la prima cosa secondo me. Ciao, Giò1 punto
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Medaglia devozionale Francescana,ottagonale, bronzo/ottone della seconda metà del XVII sec.- D/ S.Francesco d'Assisi.che tiene il libro(regola) davanti al petto - R/ S. Antonio di Padova,volto a DX verso Gesù Bambino.Medaglia diffusa dai frati Minori Francescani.non comune,ciao Borgho.1 punto
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sia Fedafa che Crisgubbio1981 hanno fatto 2 ottimi acquisti a quel prezzo ( forse il Muntoni originale a 400€ e' il miglior affare ). il mio ( ristampa ) lo comprai da 1 noto commerciante numismatico del centro Italia x 280€ nel 2004 e dove ho avuto occasione di seguire in vendite all'asta o listini di vendita sia l'originale che la ristampa non sono mai riuscito a vedere o trovare la ristampa a meno di 250€ e l'originale a meno di 800€. quindi ..... bel colpo !1 punto
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Ho inviato un commento direttamente nella sezione articoli ma vedo che compare nulla (in attesa che un moderatore valuti il mio messaggio.....). Ho letto con attenzione il lavoro di dabbene, lollone e ghera e devo sinceramente complimentarmi con loro. Pur non essendo esperto in questa monetazione riconosco un notevole sforzo da parte degli autori nel tentativo di approfondire la materia. L'articolo mi sembra esposto in maniera chiara e minuziosa. In particolare ritengo molto utile la catalogazione finale suddivisa in gruppi; uno strumento utile per classificare velocemente i denari di Asti. Un metodo innovativo, a mio modesto parere. Il lavoro è già stato stampato e rilegato ed ora è in bella mostra nella mia biblioteca numismatica. Chiaramente attendo una bella dedica. Un grazie di cuore a nome di tutto il forum ed in particolare dalla sezione medievale. Di nuovo Auguri a tutti. Adolfo1 punto
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Posso assicurarti che fra i nati nobili (o semplicemente ricchi da più generazioni) ce ne sono tanti che di arte e dintorni se ne fregano altamente e si dedicano a "svaghi" meno ascetici, vendendo parte del patrimonio artistico di famiglia, ritenuto superfluo. Di contro, c'è chi nasce con il gusto e l'amore per l'arte, l'antiquariato, la bibliofilia, la numismatica etc. etc. ..., ricco o mediocittadino che sia (Il mondo è bello perché vario) Di certo vorrei che mi spiegassi secondo quali ragioni un ricco di famiglia dovrebbe avere la mente elevata, fine ed elegante, il pensiero profondo ecc. ecc., mentre l'arricchito sarebbe un bifolco che dovrebbe necessariamente ostentare e scialacquare il patrimonio ottenuto...1 punto
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Personalmente due mesi fa in un negozio di numismatica a Roma ho trovato la prima edizione del Muntoni (i 4 volumi in pelle rossa e oro in condizione più che ottima - mai aperti!!) e me la sono portata a casa per complessivi 400,00 Euro!! Non ci credevo neanch'io. :pleasantry: . è stata una fatica portarseli via dato che sono pesantissimi ed ero a piedi... ma ne è valsa veramente la pena!! Anche questo è il bello della numismatica: a volte di imbatti in occasioni veramente imperdibili!!1 punto
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Io dalla mia parte colleziono tutte le monete, però ognuno ha le sue idee in merito. Basta guardare che per le monete tedesche alcuni tengono solo una moneta delle 5. Cosa errata poiché sono tutte diverse, però le scelte sono queste.1 punto
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Ti sbagli, e di un bel po... perchè non controlli prima? Sono andato a controllare e confermo che il 50 lire 1864 asta Vitalini, lotto 341 sono 230 mila euro più diritti di realizzo, da una base di 200 mila1 punto
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Pur nel pieno rispetto dell'opinione manifestata da Bizerba, non condivido che in questo Sito non si possa o non valga fare nulla. Non è così. L'ambiente è quello che è...qui, lì...dappertutto. Non illudetevi. Il problema è che per inioziare ora e fare qualcosa in questo Sito bisognerebbe lavorarci sopra ed anche molto. Poi, calarsi nel gioco della riforma, potrebbe essere più facile di quanto si pensi. Da dove iniziare? Come? Chi ci sta a lavorare ed a mettersi ingioco? L'editore che ne pensa? Ci da una mano? Dove ci colloca? Se si ha voglia di esplorare questi quesiti già si potrebbe essere a buon punto. L'idea iniziale e più semplice è aprire una discussione ad hoc...e lavorarci al punto da riuscire a portarla avanti facendosi leggere...ad libitum...senza scadenze. Come una pagina di giornale sempre aperta. Già Vi ho detto anche troppo. Un caro saluto ed infiniti auguri.1 punto
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come per dirmi....."viaggia,e attento dove passi!!!qui siamo in de noi......!!!!"........ :lol: :lol: :lol: una buona fine di anno a tutti.......e un 2012 piu prolifico in monete che 2011........ :lol: :lol: perche oggi ,le solo monete che ho visto......sono quelle di un amico..........tanti saluti...a prestu...... :P1 punto
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"Non ho mai messo in dubbio che la coniazione del 1882 non sia quella risultante dai registri: dico solo che non è da marziani pensare che ci siano state anche altre coniazioni con quel millesimo negli anni successivi." Veramente non comprendo per quale motivo si dovrebbe ipotizzare che il marengo del 1882 sia stato battuto, con quel millesimo, anche in anni successivi. Lo stesso articolo della Convenzione di Parigi che hai citato, stabiliva l'obbligo di riportare il millesimo dell'anno di coniazione sulla moneta; dunque non vedo ragione (logica e giuridica) per battere marenghi in anni successivi con millesimo 1882. Non sto dicendo che la Tua sia un'ipotesi "marziana"..dico solo che non avrebbe alcuna spiegazione logico-giuridica. "Proprio dai documenti di zecca esiste una coniazione nel 1892 che non ha riscontro sulle monete circolanti, e la cosa, come ho dimostrato, è molto grave, perché in violazione della Convenzione UML." Scusa, ma dai per assodata una violazione che non è dimostrata. La circostanza che non esistano marenghi con il millesimo 1892 non significa necessariamente che in quell'anno siano stati battuti con un altro millesimo. "Tu sostieni che potrebbe essere stata una fornitura militare da parte di una potenza straniera che ha assorbito l'intero ammontare coniato: a me questa sembra un'ipotesi labile sia per l'importo (solo 600.000 lire, che il Tesoro poteva trovare senza difficoltà nelle riserve), sia per il fatto che questo presupporrebbe che la fantomatica potenza straniera, a fronte di monete circolanti ed accettate ovunque, si sia sobbarcata le spese di un'immediata rifusione e riconiazione: se proprio non gradiva le lire, avrebbe chiesto sterline! Visto quello che è emerso all'interno della Banca Romana proprio in quegli anni mi pare più probabile pensare al tentativo di «tappare un buco». Ho formulato solo un'ipotesi che potrebbe giustificare come l'intero contingente di quell'anno possa essere stato coniato su richiesta dello Stato, di Banche o di privati per assolvere ad una specifica funzione (pagamento di armi, merci, metalli ecc.all'estero). E' un'ipotesi e come tale non è supportata da alcun dato ufficiale. Però non è inverosimile. O quanto meno ha la stessa verosimiglianza della Tua sulla Banca Romana. Sempre di ipotesi stiamo parlando. Quello che invece è certo è il dato sulla produzione della Zecca ed il vincolo gravante sulla stessa di riportare sulla moneta il millesimo di fabbricazione. "Ma, e concludo, è così importante sapere se i marenghi 1882 sono stati 6,9 milioni o 7,1? Dal punto di vista economico i 30.000 marenghi 1892, qualunque millesimo riportassero sopra, non spostano nessun ragionamento, e dal punto di vista numismatico il marengo 1882 è e sarà sempre una moneta molto comune che vale e varrà poco più del prezzo del fino che contiene." Su questo concordo. La mia voleva essere unicamente la sottolineatura di come alcune volte si pubblicano tesi prive di riscontro anche in contrasto con dati ufficiali. Come saprai, la presunta coniazione differita nel tempo del marengo con il millesimo 1882 è una tesi esposta anche da Gigante e da una parte della letteratura numismatica. Questa tesi è stata ampiamente confutata con documenti qui sul forum ma, nonostante ciò, è ancora piuttosto diffusa fra i collezionisti. Se però chiedi a chi la sostiene di dimostrarla, non avrai alcuna risposta se non ....l'ha detto Tizio o l'ha scritto il Manuale di Caio. Tutto ciò non mi sembra molto "scientifico". Rimango altresì molto dubbioso sul fatto che i marenghi che risultano battuti nel 1892 recherebbero un altro millesimo. Sarebbe dirimente se sapessimo chi commissinò quelle monete e, meglio ancora, se disponessimo dei verbali di emissione delle stesse. Fino a quel momento però, abbiamo un dato certo contro una serie di variegate ipotesi. Saluti. Michele1 punto
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Una ipotesi potrebbe essere l'uso di non preparare più tondelli per fusione a grappolo, ma semplicemente tagliare una sezione di barra d'argento del peso voluto e coniarla senza tanto stare a guardare la non eccelsa qualità della moneta così ottenuta. Anche perché, ormai, il periodo in cui la moneta argentea di populonia del tipo del Gorgoneion aveva anche necessità estetiche, in quanto erano i tempi con cui la si proponeva ai vari mercati, così come poi è stato anche per le didracme magnogreche e i denari romani, e la sua circolazione era in bilico tra fiduciaria e a valore intrinseco, era terminato, e le didracme etrusche erano scambiate sulla base della garanzia dovuta all'autorità emittente. Non per nulla, le didracme dei periodi seguenti e fino al termine della loro emissione, avranno pesi fortemente calanti ( fino a 4 grammi di peso, a fronte di un teorico superiore agli 8 dello standard) e tenori di argento altrettanto in diminuzione, fino ad arrivare alla tipologia con pseudoscritta in caratteri " grassetto" ( il riferimento SNG Firenze 136) che ha un contenuto di argento anche del 40/500 per 1000. Anche i tondelli appaiono estremamente mal realizzati, per queste emissioni, per cui, se ci aggiungiamo le altre caratteristiche , ponderali e di titolo, sempre in peggioramento, direi che l'ipotesi della emissione frettolosa e decisamente solo fiduciaria, sia plausibile1 punto
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La verità? Tanto per evitare di girarci intorno. Hanno avuto ragione i molti che prevedevano più di tre anni fa questo trend: - monete in bassa conservazione...costeranno sempre poco; - momete di media conservazione, BB o splendidotte...ma non integre o con alcuni problemini e difettucci, crolleranno o saranno difficili da restituire al mercato; - monete integre di buona qualità...o addirittura superbe: costeranno un botto. Così è andata. Era una previsione difficile? No. Comunque era una buona previsione. Chi ha voluto spendere...sinora ha fatto bene. Ma ne rallegro. Dura minga! Quanto dura? Scenderanno? Crolleranno? Se qualcuno è oggi ingrado di dare pragmatica e non cervellotica previsione di cosa conviene sicuramente comprare o vendere in funzione dell'incerto presente e di un problematico futuro... lo faccia senza remora alcuna! Inizieremo a scolpire il suo nome a memorabile ricordo. Io vi do la mia: è altamente probabile che le monete di pregio ed importanti possano costituire per i prossimi anni un sicuro porto ove ormeggiare qualche cifra. Nessuno se ne pentirà...purchè sia in grado di valutare e giudicare molto bene cosa sta comprando. Altrimenti...lasciate perdere!1 punto
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Su ebay.com c'e' ne è una in vendita che mi pare simile. E' classificata come zecca di Siviglia. Il link: http://www.ebay.com/itm/NGC-AU-55-AUTHENTIC-GOLD-DOUBLOON-2-ESCUDOS-COB-/110774330669?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item19caaa252d1 punto
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Chiedo cortesemente a tutti gli utenti di seguire le indicazioni di seguito riportate nel segnalare i ritrovamenti di monete circolate nei diversi "Osservatori" - Tutte le monete con millesimo 2011 Italiane e delle altre Zecche Europee dovrebbero essere postate esclusivamente nella discussione "Monitoraggio Ritrovamenti su base Regionale". http://www.lamoneta....base-regionale/ - Tutte le monete che hanno le caratteristiche richieste dal file di Skaterghost dovrebbero essere postate esclusivamente nella discussione "Osservatorio Rarità" http://www.lamoneta....vatorio-rarita/ - Tutte le monete rimanenti dovrebbero essere postate esclusivamente nella discussione "Osservatorio Ritrovamenti" http://www.lamoneta....o-ritrovamenti/ grazie per l'attenzione Diabolik731 punto
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31) La fine della Guerra e la morte in esilio di Paul Kruger. Dopo gli ultimi scontri avvenuti nel Transvaal del nord, con esito negativo, la situazione per la ZAR ed in generale per i Boeri era divenuta ormai insostenibile, pertanto gli ultimi guerriglieri si arresero nel corso del maggio 1902, ed il 31 dello stesso mese, venne siglato il Trattato di Pace di Vereeniging, tra: da un lato gli emissari dello Stato Libero dell'Orange e della ZAR e dall'altro i plenipotenziari dell'Impero Britannico. Il trattato di pace prevedeva, nonostante la indiscutibile vittoria inglese, che i Boeri venissero comunque risarciti dei danni patiti a causa della guerra con la ingente somma di 3.000.000 di sterline, inoltre venne loro accordata una parziale autonomia di governo; il trattato inoltre, sanciva la fine dell'esistenza della Zuid-Afrikaansche Republiek e dello Stato Libero dell'Orange, con conseguente loro annessione all'Impero Britannico. L'Unione Sudafricana, venne aggiunta come membro del Commonwealth a partire dal 1910 e riuniva le vecchie colonie inglesi, con i territori delle due ex Repubbliche Boere. Dopo aver abbandonato il territorio di guerra, Paul Kruger si recò in esilio dapprima in Francia, a Marsiglia, poi in Germania, ma il Kaiser Guglielmo II questa volta si rifiutò di riceverlo. In seguito, Kruger continuò a viaggiare per l'Europa perorando la causa Boera, purtroppo con scarsi risultati; soggiornò in Olanda e di nuovo in Francia; infine si trasferì a Clarens in Svizzera, ove morì il 14 luglio del 1904. Dapprima le sue spoglie mortali riposarono in Olanda, successivamente gli inglesi diedero il permesso ad un suo ritorno in patria, così che il 16 dicembre del 1904 i suoi resti vennero seppelliti a Pretoria, nel Church Street Cemetary. Mi piacerebbe concludere questa narrazione, ricordando come al giorno d'oggi il ritratto di Paul Kruger sia ancora effigiato sulla monetazione del Sud Africa, e ciò avviene in una delle monete d'oro più importanti e riconoscibili di tutto il panorama internazionale; il celebre Krugerrand.1 punto
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