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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/24/11 in tutte le aree
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Auguri a tutti. Auguri per un Natale sereno per voi e per i vostri cari. Auguri per un felice 2012. Auguriamoci che il nuovo anno ci veda ancora seguire con passione i nostri interessi culturali, che ci porti a conoscere cose nuove ed interessanti, che ci faccia conoscere qualche nuova moneta inedita, che continui a farci apprezzare questo nostro forum. Auguriamoci che continuino ad esserci persone che ad esso si dedicano con un impegno ammirevole, che ci possa essere dialogo con chi fa parte delle Soprintendenze, che le istituzioni non guardino i collezionisti in modo errato, che i collezionisti seguano la loro passione nel rispetto delle leggi e della correttezza, che possano essere come sempre sono stati da secoli utili per gli studi numismatici. Auguriamoci che qui si possa continuare a dialogare in modo tranquillo amichevole allegro accogliente competente. Auguriamoci di poter destare interesse a nuovi amici e farli diventare studiosi numismatici. Auguri a tutti.4 punti
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è da un po che ho in collezione questo mezzo francescone oltretutto R2 e in conservazione SPL od oltre a cui però hanno fatto sullo scudo 5 forellini non passanti molto precisi...ricorda un dado da gioco... pareri?secondo voi possono avere un significato particolare (tipo le contromarche satiriche su certe monete di Napoleone o di V.E.II) oppure non hanno nessun significato?1 punto
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Ciao, in collezione da diversi anni, purtroppo riesco a comprare poco con i prezzi di oggi, ha una patina molto scura ma secondo me con bei rilievi. Come lo considerate?1 punto
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Ciao, Natale (Natalis dies) è il nome con cui nella religione romana si indicava il giorno di inizio di un evento importante e la sua ricorrenza: la nascita di un individuo e il suo compleanno, la fondazione di una città e il suo anniversario, la dedica di un luogo sacro e la sua ricorrenza, l'inizio del regno di un sovrano e la ricorrenza della sua ascesa al trono. Nel calendario romano si trovavano espressioni come Natale di Tito, Natale di Adriano a intendere i compleanni degli imperatori, oppure Natale di Mercurio, Natale di Minerva, a intendere la ricorrenza della dedica del tempio di questa o quella divinità. Nel giorno natalizio si svolgevano feste private in occasione dei compleanni dei privati cittadini e feste pubbliche in occasione del natale di imperatori e divinità. Anche il Natale di Roma era ovviamente una solennità pubblica e coincideva con l'antica festa dei Parilia. Il natale romano più famoso è però quello del Sol Invictus, il dies Natalis Solis Invicti, introdotto da Eliogabalo (imperatore dal 218 al 222) e ufficializzato per la prima volta da Aureliano nel 273, sul quale si sovrappose il Natale cristiano. Diciamo che questo è un pretesto per inviare a tutti i fruitori della Sezione, agli Amici del Forum e allo Staff Buon Natale da parte mia, Exergus e Minerva (non li ho consultati preventivamente ma ritengo avvallino la mia azione). Ciao Illyricum :clapping: :friends: PS: Scusate l'utilizzo "personale" della Sezione ma volevo creare un piccolo spazio dove poterci scambiare reciprocamente gli Auguri...1 punto
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E’ diventato (e giustamente, credo!) fuori moda mandare Auguri generalizzati a tutti, perché ritenuto un gesto poco spontaneo e sincero, e sinceramente non si sente la mancanza delle mail impersonali e con decine di destinatari o dei messaggi generici, che erano in voga negli anni passati. Credo però non sia giusto che questo impedisca di farli a chi invece si ha semplicemente voglia di farli. Quindi a tutti i Razziatori :clapping: , a tutti gli "Amici post furto" :friends: , a tutti gli Amici in genere :drinks: , a tutti i Lamonetiani :good: , e a tutti i Collezionisti di monete ;) (euro e non) io ho proprio voglia di stringere virtualmente la mano e augurare sinceramente: Buon Natale!1 punto
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Salve, questo è il regalo che mi sono fatto per questo Natale. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. Un augurio di Buon Natale a tutti quanti.1 punto
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Anche se non scrivo più sul forum, vi leggo sempre con simpatia. Cari auguri a tutti noi per un sereno Natale e per un anno migliore di quello trascorso. Ne abbiamo davvero bisogno. Buona fortuna a tutti Elledi1 punto
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Avrei voluto avere più tempo in questi giorni per intervenire, vista la "carne" rimasta ancora al fuoco, ma non è stato proprio possibile, come penso per altri utenti, che magari saranno arrivati al Natale un poco arrancando come la sottoscritta. Spero però di poter riprendere presto, già durante le prossime "vacanze", e di poter ritrovare in questa discussione le molte voci che hanno contribuito fino ad ora alla sua crescita. Nel frattempo però mi è venuta un'idea balzana sulle cause del potenziamento delle aste del monogramma nei denari corradini e successivi: che potesse essere stato più funzionale ... per questo ?! ;) (vedi immagine allegata). Scusandomi per il divertissement, che spero non consideriate troppo irriverente (soprattutto Valerio, visto che ho usato un suo bel denaro), invio i miei più cari saluti e rinnovo i miei auguri per un sereno periodo di festività a tutt* attraverso anche questo thread, che per me è particolarmente significativo visto che ha rappresentato l'inizio della mia partecipazione a questo interessante forum MB P.S. I motivi più seri secondo me in parte li ha ben sottolineati il Matzke, anche se rimane comunque da distinguere/valutare "forma" e "sostanza" e poi da rivedere tutto il problema dei denari per Enrico II...1 punto
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ciao! io confermo il giro completo + 2x ogni moneta "normale". Escludo le 5 zecche della germania sia comuni che "normali". Per skatergost e antony: avrete la possibilità di inserire anche i 25€ dell'austria? ricordo che skater l'anno scorso li aveva procurati! buone feste!!1 punto
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Io sarei interessato ad un paio di monete per tipo dei 2 euro commemorativi non comuni. Grazie.1 punto
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E anche questa finalmente l'ho trovata: Taglio:2 euro Nazione:Italia Anno:2010 Tiratura:5.788.000 Conservazione:SPL+ Località:Alliste1 punto
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sinceramente a parte la decentratura di conio che però non fa perdere quasi nulla alla moneta (la data c'è ed è visibilissima) di migliori io invece ne ho viste poche.... non è facile trovarle ancora in queste condizioni, come qualcuno ha già detto sono monete col conio molto basso e facili quindi all'usura, piaceva anche a me, ma daniele ha vinto l'asta e se la merita tutta!!! a mio modesto parere è più che collezionabile, ed il giorno che daniele avesse intenzione di sostituirla con una migliore il posto in collezione da me è ancora vacante.... aspetto l'anno nuovo per vederla dal vivo ciao daniele ed auguri!!1 punto
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io per trovare il 50 cent 2010 ho impiegato più di un anno. quello del 2011 ovviamente neanche l'ombra1 punto
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Secondo Incontro. LA SCRITTURA. Parte prima. 1. Origine, sviluppo e tramonto dell'alfabeto. Unanimamente si sostiene che furono i Greci a portare la scrittura in Italia da loro appresa grazie ai Fenici. Gli scrittori classici latini affermano che l'Etruria abbia ricevuto i segni dell'alfabeto dopo che questi furono diffusi nel Lazio partendo dalle colonie greche dell'Italia Meridionale, in paticolar modo dall'antica Pitecusa (Ischia), Tacito colloca cronologicamente questo passaggio culturale intorno al VII secolo a.C., data che viene confermata dalle più antiche iscrizioni etrusche che ci sono pervenute dall'area di Cere e di Vulci, datate proprio al VII sec. a.C. Grazie ai commerci e agli scambi con i Greci del Meridione (che usavano la scrittura già un secolo prima degli Etruschi) si diffuse questo alfabeto di stampo greco euboico. Come già avevano fatto gli Elleni con le lettere importate dalla Fenicia, anche gli Etruschi apportarono alcune modifiche all'alfabeto che avevano appea appreso, adattandolo ai propri scopi e ai propri usi fonetici. Si hanno, quindi, la caduta in disuso di alcune lettere, come le occlusive sonore e il suono o, e la creazione, intorno al 550 a.C., di una nuova lettera, la spirante labiodentale f, resa in etrusco con il segno 8. Prima della creazione di queste lettere si usavano accostamenti di altri simboli per ottenere lo stesso suono, ad esempio, in greco, prima della :Greek_Phi: era in uso l'associazione di :Greek_Pi_3: e H, da cui si otteneva :Greek_Pi_3: H, ossia :Greek_Phi: , phi. Attraverso al manipolazione di questo alfabeto, si giunse molto presto ad una suddivisione locale dello stesso, ovvero esso si presentava con caratteristiche peculiari ben definite nelle diverse parti dell'Etruria: abbiamo, così, la seguente classificazione: - Alfabeto usato nell'Etruria Meridionale (area di Cere e Veii): viene abolita la separazione di pronuncia tra K, C e Q durante un processo di generalizzazione avvenuto intorno al VI secolo a.C., che porta all'uniformità della pronuncia di tali lettere al suono C (gamma semilunato). Il sigma a tre tratti indica la s, quello a quattro una doppia s (ss). Il theta da :Greek_Theta_3: si traforma nel theta :Greek_Theta: per poi semplificarsi in theta O. Segue lo schema dell'alfabeto in uso nell'Etruria Meridionale con rispettive traslitterazioni e pronunce delle lettere che lo compongono: Caratteri etruschi. Traslitterazione Pronuncia.1 punto
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Ho avuto modo di vedere un'immagine del frammento iscritto e, la cosa che più mi ha stupito, visto che studio etrusco nel tempo libero, è che contiene parole del tutto nuove, mai apparse prima in nessuna iscrizione e il cui significato è ancora dibattuto (data anche la recente scoperta). Le parole sono separate da punteggiatura e questo ha fatto datare l'iscrizione al II - I sec. a.C. Vi posto di seguito ciò che ho letto sul frammento: Etrusco (si legge da destra a sinistra): Traslitterazione in caratteri latini: -- urnzl.cvera. -- -- u.sulicletram. -- -- ntu.hersume. -- -- ianis'erc.th -- -- u.rinuch.ei -- -- l.zich -- -- th -- Visto che si tratta di una dedica a una divinità il suo nome dovrebbe trovarsi proprio prima della parola cvera; le ipotesi più accreditate, dato che le lettere che ci rimangono sono al genitivo (-l), al momento sono: Fufluns (Bacco), particolarmente significativo per Populonia, Nethuns (Nettuno), legato alla città per via della sua vicinanza al mare e Selvans (Silvano) dio dei boschi. Altre tesi dicono che si tratti di una divinità sconosciuta del tutto nuova. Comunque, sono riuscito a tradurre alcune parole e, forse, ad individuare il nome del dedicante: cvera = Dono, offerta sacra. sulicletram = parola nuova il cui significato è discusso: è composta da "suli"- (la parte nuova) e "cletram" che significa canesto, recipiente per portare le offerte. Secondo me, si tratta di un sostantivo composto che specifichi meglio la funzione di questo oggetto rituale per le offerte agli dei: un nome tecnico per indicare questo recipiente. (Seia)ntu: così ho ricostruito questa parola che starebbe ad indicare il prenome dell'offerente: Seianti. Hersume: a mio parere trattasi del nome proprio dell'offerente: Hersume. zich -- : altra parola importante. Essa, infatti, significa generalmente "scrivere", ma in questo caso potrebbe significare "incidere, scrivere" questo testo.1 punto
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