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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/23/11 in tutte le aree

  1. Save. Io voglio spiegare cos'è lamoneta.it utilizzando un'equazione: lamoneta.it stá alla numismatica come l'anima stá alla vita ciao
    2 punti
  2. Parlando di monete di conto dobbiamo scrollarci di dosso molte nozioni che per noi della nostra epoca sono ovvietà, certezze di cui non serve nemmeno parlare tanto sono scontate. Per esempio: noi diamo per scontato che tutti si ragioni in grammi, che sia semplice fare i conti (magari con la calcolatrice), che ci siano insomma punti di riferimento fissi per tutti. Usare le monete di conto è oggettivamente un affare complesso, se non complicato: considerando che una persona di buonsenso tenderà ad evitare di complicarsi la vita inutilmente, dobbiamo concludere che per l'uomo medievale usare monete di conto fosse necessario ed utile perché risolveva dei problemi. Il primo problema è l'assenza di punti di riferimento certi per il valore della moneta: questo fluttuava nel tempo in base a - valore del metallo di cui era fatta, e le sue fluttuazioni - usura o tosatura del tondello - tendenza delle autorità a svilire progressivamente il fino Oltre a ciò bisogna considerare il fatto che le diverse monete coniate da una zecca non erano necessariamente parte di un sistema monetario integrato, anzi non lo erano praticamente mai. In un contesto in cui la moneta vale il suo intrinseco e non ha valore fiduciario, lo stesso fluttuare del valore relativo di oro, argento e rame rendeva tecnicamente impossibile per qualunque autorità mantenere costante il valore relativo delle proprie monete. Ognuna di esse costituiva una valuta a sé. Altro aspetto da considerare è che in un dato territorio circolavano normalmente monete di zecche diverse, che potevano essere legate le une alle altre da rapporti di cambio fisso, oppure no. Considerando che anche le monete della stessa zecca avevano un valore fluttuante ognuna per conto suo, per gli utilizzatori non c'era poi una grande differenza fra moneta domestica e straniera, nè per utilità, nè per affidabilità. La fluttuazione del valore delle monete creava qualche problema nei rapporti economici che avevano una durata nel tempo: prestiti, e affitti sono un esempio. Come dare una definizione comune e condivisa del valore futuro di una certa prestazione o bene? Il problema pratico era che le monete reali non erano metri di misura affidabile del valore nel tempo. Una moneta di conto invece aveva il pregio di essere un punto di riferimento fisso, solitamente agganciato ad una moneta di metallo puro e di peso e fino stabili ed affidabili. Lo zecchino veneziano fu una moneta del genere, il grosso di Venezia un'altro. A proposito del grosso si nota come, nel momento in cui Venezia decise di non difendere più ad oltranza il titolo ed il peso di questa moneta, sia apparso il grosso di conto, che aveva un valore diverso da quello reale! L'argomento mi riserva ancora parecchi spunti di studio: trovo che la chiave per capire sia il cercare di mettersi nei panni di un uomo medievale, di capire quali problemi doveva risolvere, e quale fosse la soluzione adottata.
    2 punti
  3. Bravissimi i nostri poeti e soprattutto il caro filosofo, partecipo, più per amicizia ed affetto per gli scriventi che per diritto visto che di medievali, e non solo, poco ci "azzecco" :D :D Ispirata ad una vecchia filastrocca ora ve la conto locca locca, non sono certo una medievalista ma di sicuro sono una Stacanovista, la Numismatica mi lega mani e piedi alla poltrona finchè non trovo la moneta misteriosa, poi...visto che brava sono stata una in regalo l'ho meritata :angel: :blum: Tantissimi Auguri a tutti gli amici Medievalisti...e non. Patrizia
    2 punti
  4. Grazie Fedafa, molto simpatica! E allora, in vena di poesie, aggiungo il mio scherzo che sia davvero beneaugurante per tutti. A Voi Tutti Vorrei Donare, In questo Natale, una Speranza che Il mondo possa Davvero diventare Migliore. Ma che sciocco Quest’anno non ho neppure Fatto l’albero di Natale! Come Faccio ad esprimere desideri così Importanti? Bisogna che in qualche Modo lo faccia subito, poi vedrete che Tutto si avvererà. Buon Natale a tutti voi DZ
    2 punti
  5. Buongiorno a tutti!! Come promesso ad alcuni utenti, eccomi qua a proporre una nuova razzia, visto che le mie precedenti ormai sono in via di conclusione. So' che esistono gia' molte altre razzie piu' o meno con le stesse monete, ma piu' siamo meglio e', vi pare? Poi ognuno di noi sara' libero di scegliere quella piu' conveniente o interessante. Questa razzia riguarda le seguenti monete: (monete tutte da acquistare direttamente dalle banche, quindi prezzi di Banca o al facciale + spese postali) - coincards 2€ BELGIO 2012 anno comune - 2€ SLOVACCHIA 2012 anno comune (circa 2.50€) - 2€ SLOVENIA 2012 anno comune (circa 2.50€) - 2€ LUSEMBURGO 2012 anno comune (sembra che me le abbiano assegnate) - 2€ LUSSEMBURGO 2012 Guillaume IV (sembra che me le abbiano assegnate) - serie 8 pezzi LUSSEMBURGO 2003 (6€ a serie) - serie 8 pezzi LUSSEMBURGO 2011 (circa 7€ serie) - serie 8 pezzi LUSSEMBURGO 2012 (circa 7€ a serie) - 2€ FINLANDIA 2012 anno comune (circa 2.60/2.70€) - 2€ GRECIA 2012 anno comune (devo pero' prima accordarmi con Luc21 e sentire la sua disponibilita') - 2€ CIPRO 2012 anno comune ( se sara' disponibile sul sito loro) Soliti criteri per essere inserito in lista! Saluti Alessio
    1 punto
  6. "Caro Babbo Natale, mi porti in regalo una monetina? E se me la porti, ricordati di accludere tutti i documenti necessari che ne attestino la lecita provenienza." Ecco ..... sottolineate sempre questo nelle vostre letterine a Babbo Natale, e diffidate sempre dei Babbi con le barbe posticce.
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  7. Mmmm a piccoli passi mi avventuro in questa discussione...:) E' per caso possibile unirsi al coro? Non voglio turbare nulla perciò se no, no problem ;)
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  8. Cito Rob: '' Oltre a ciò bisogna considerare il fatto che le diverse monete coniate da una zecca non erano necessariamente parte di un sistema monetario integrato, anzi non lp erano praticamente mai. ''. Non posso essere d'accordo. Anzi. Il concetto di area monetaria è ormai ben studiato e si applica soprattutto al medioevo. Le monete che circolavano in una data area monetaria non solo facevano parte di un sistema integrato, ma addirittura nessuno avrebbe coniato una moneta che non si inserisse perfettamente nel sistema. L'area monetaria del Nord Est comprendeva realtà politiche molto differenziate, ma a livello monetario perfettamente integrate, come illustrato da Saccocci. Così circolavano insieme monete di Venezia, Verona, Padova , Trento, Merano, Aquileia e, perfino, i pfennig della Stiria e dell'Austria (i famigerati batzen, che poi nella monetazione veneziana si trasformarono nei bezzi, ovvero mezzi soldi). Arka
    1 punto
  9. La storia è questa, ma bisogna dire che il giudice è stato di manica larga, perchè non ha tenuto conto che i 5 cents non venivano spacciati per quello che erano, ma erano stati placcati in oro, con lo scopo evidente di creare dubbi e confusione...secondo me c'erano gli estremi per una condanna per truffa o, anche, per la falsificazione di monete. In poche parole, andò così. Il tizio che si inventò il trucco era un tale Josh Tatum, di Boston, sordomuto. Comprò 50 dollari in monete da 5 cents da un banco di pegni di Boston, che possedeva anche una macchinetta per la doratura. Le fece quindi placcare in oro, poi ne prese una e andò da un tabaccaio a comprare un sigaro da 5 cents...il tabaccaio, senza battere ciglio, e senza essere in alcun modo sollecitato, gli diede $ 4,95 di resto :P Tatum ripetè il giochetto con altri negozi di Boston e nel giro di una settimana aveva esaurito le sue 1.000 monete :lol: Lui e l'uomo del banco dei pegni con la macchinetta, ne prepararono altre 5.000, e riuscirono a smerciarne circa 2.000 tra Boston e New York prima di essere beccati dalla polizia....il processo, poi, andò come sappiamo :rolleyes: petronius oo)
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  10. Caro Dabbene come darti torto... A leggere alcuni post viene voglia di smettere. Ma è Natale e non possiamo essere tristi. L'anno scorso mi sono divertito a scrivere due righe in rima (qui il LInk http://www.lamoneta....ri-numismatici/) Oggi durante il viaggio in treno per andare al lavoro ho provato a fare qualcosa di specifico della nostra sezione. Non prendetemi in giro vi prego. La mia speranza è quella di strappare un sorriso e di fare gli auguri di buon Natale e felice anno nuovo a tutti voi! Un altro anno è passato Tutto di corsa, con un sol fiato. E la nostra sezione ad ogni discussione continua a dar lezione. Da quanto è che si parla de’ lucchesi? Eppur ancora c’è da rimaner sorpresi. Vi piace il denaro genovese? Da noi la conoscenza è palese! Certo c’è chi preferisce il senese, da buon toscano, e qui la competenza la puoi toccà con mano. “A me che abito più su mi piace l’astigiano” Non ti preoccupare che pure quello analizziamo. “Ed io che son devoto che posso guardà?” Per te ci stanno tutte le rappresentazioni delle santità Ma se la cosa ti par banale Poi sempre andà a legge quella sulla croce medievale “E io che il Giglio ho nel cuore, che cosa posso leggere con languore?” Per te caro fiorentino Non posso che consigliarti quella sul fiorino. “ Io cerco una discussione ad effetto!” Beh per te c’è quella su Adalberto. “E io che della Serenissima considero il bello?” Apposta per te c’è la discussione sul tornesello. “Ed io che mi sento più economista Che medievalista, quale potrebbe essere la mia azione? Tutta per te quella sulla svalutazione. Ma se vuoi fa un approfondimento C’è quella sulla moneta di conto “E io che so marchigiano?” Per te denaro e grosso Angonetano. Da non prender sotto gamba è la discussione sulle monete in tomba Io non ci credo, ma prima tocco ferro, e poi la vedo. A chi ci legge alzando il ciglio Mi permetto di dar consiglio Pur se possiamo sembrà antipatici Ricordati sempre che siamo numismatici. Alla fine, da curatore Mi permetto di farvi gli auguri col cuore. con in mano un bel boccale Auguro a tutti un Buon Natale E se i Maya si ricrederanno Auguri a tutti di un buon anno! Fedafa
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  11. La questione della follia di Norton è stata a lungo dibattuta, ma le prove sembrano essere a favore della sua sincerità...era davvero pazzo :rolleyes: Al momento del disastro finanziario aveva solo 35 anni, e con le sue capacità avrebbe potuto sicuramente ricreare la sua fortuna. Ma andò diversamente, e per oltre 20 anni la sua mente seguì un altro scopo. Povero, a volte sporco, patetico e filosofico, ma sempre con un animo nobile, si portò con dignità tanto tra gli ambienti più squallidi che tra i più altolocati, con uno scopo fisso e invariabile, il benessere del suo popolo. Il patrimonio di onore e integrità che aveva acquisito durante gli anni della ricchezza non venne mai sperperato o dissipato, e così ebbe sempre il rispetto e la benevolenza dei migliori del suo popolo, fino alla fine :) Non credo resti altro da dire....L'Empereur est mort! petronius oo)
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  12. Visto che ci hai chiesto di essere sintetici, per me LaMoneta è come la ...panda...se non ci fosse bisognerebbe inventarla!
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  13. Ciao uzifox, avrei a tua disposizione 5 cent, 50 cent e 2 euro Italia 2010 tutti in buonissime condizioni tra il Spl e qFdc.
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  14. Ultima modifica apportata all'opera e testimoniata su tondello avvenne sotto Gordiano III in occasione dei lavori di restauro effettuati all'Anfiteatro Flavio e documentati da un altro medaglione bronzeo emesso tra il 243 e il 244 d.C.: D/ IMP GORDIANVS PIVS FELIX AVG., busto laureato, drappeggiato e corazzato a sinistra, tiene uno scudo decorato con quadriga e una lancia. R/ MVNIFICENTIA GORDIANI AVG., immagine del Colosseo, con Meta Sudans, costruzioni e Colosso. Eccone il Rovescio: Come si può vedere, la statua si ritrova, ora, nuovamente nuda, con il timone, simbolo dell'imperatore che guida lo Stato al posto della verga solare. L'opera potè sopravvivere fino ai primi tempi dell'alto medioevo grazie all'intervento di Costantino che vi fece applicare la sua effige, impedendone la distruzione da parte dei cristiani. Distruzione che non fu risparmiata da papa Silvestro (o Gregorio Magno) per dimostrare il definitivo tramonto del mondo antico e della vittoria del Cristianesimo sul paganesimo. In conclusione, secondo questa mia idea, il Colosso così come appariva al tenpo di Nerone è rappresentato sul R/ di quelle due monete che ho sopra descritto.
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