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  1. Mirko8710

    Mirko8710

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/22/11 in tutte le aree

  1. Salve. Con questo primo post vorrei inaugurarne una modesta serie tesi ad esplicare nel modo più semplice, chiaro e diretto possibile le nozioni di grammatica etrusca che sono conosciute. Prima di iniziare ci tengo a ringraziare vivamente tutti coloro che hanno reso possibile la creazione di questa iniziativa, in particolar modo i Curatori della sezione "Monete Imperiali Romane", tra cui Minerva, che si sono impegnati per lo scopo. Un grazie anche al Curatore di questa sezione che gentilmente ha potuto ospitare il presente progetto. Le nozioni saranno divise in "incontri", ognuno dei quali si occuperà di un aspetto ben preciso della disciplina. Primo Incontro. Come primo argomento sarà necessario effettuare una piccola introduzione riguardante la storia degli studi della lingua etrusca che si sono susseguiti nel corso della storia. Durante il XV secolo, in pieno Umanesimo, si possono inquadrare i primi tentativi di lettura delle iscrizioni etrusche che venivano rinvenute. Ci fu, quindi, una vera e propria riscoperta di questo popolo preromano e, in particolar modo, della sua lingua, fino ad allora per lo più sconosciuta e considerata d'importanza marginale. Il primo che si occupò della scienza etruscologica fu il monaco Annio da Viterbo che raccolse i suoi studi su iscrizioni etrusche conservate nella sua città in un libro edito a Roma nel 1498. Annio lesse correttamente alcune lettere, effettuando una traduzione corretta solo parzialmente, anche a causa della sua fantasiosa interpretazione che diede al mondo degli Etruschi, derivante da una propria lettura dei testi classici. La decifrazione delle lettere fu del tutto graduale e limitata alle corrispondenze più evidenti con l'alfabeto latino e greco. Il primo abbozzo di un manuale di epigrafia etrusca fu tentato da Filippo Buonarroti, inserito nella sezione de Etruscorum alphabeto a commento dell'opera De Etruria regali di Thomas Dempster stampato nel 1726. In questo inserto, il Buonarroti trattò l'argomento separando i problemi inerenti all'interpretazione dei segni dell'alfabeto, dell'interpunzione, dei numerali e del verso della scrittura. La prima pietra era stata posta: gli studi del Buonarroti trovarono un compimento e confluirono nella famosa opera di Luigi Lanzi, Saggio di lingua etrusca e di altre antiche d'Italia per servire alla storia de' popoli, delle lingue e delle belle arti, datata 1789. Con questo fondamentale scritto si giunse al culmine dell'erudizione settecentesca sull'argomento e alla completa decifrazione di tutti i segni dell'alfabeto etrusco. Ma le ricerche non si sono concluse: continuate nel corso dell'ottocento, sono ancora in corso e, grazie al recentissimo ritrovamento da me segnalato in questa sezione (vedi ), gli etruscologi, gli epigrafisti e i linguisti che si occupano di questo ambito hanno ancora modo di analizzare nuovi termini fino ad ora a noi sconosciuti e, di seguito, stabilirne la natura ed il significato.
    2 punti
  2. Gentile utenza del Forum lamoneta.it, vi informo che d'ora in avanti mi riavrete, per vostra sfortuna, nel Forum! :lol: Scherzi a parte, che dire, mi siete mancati un sacco! Dopo un 2010 all'insegna del Forum, a inizio anno mi è toccato "stendere" per motivi abbastanza curiosi che se anche non vi interessano, ve li dico uguale... :lol: perché mi siete mancati! Febbraio 2011: i miei amici convinti di iniziare tutti insieme la specialistica mi dicono "Mirko muoviti a finire che iniziamo insieme!", Mirko risponde "miei cari, mi muovo ma sappiate che per farlo in tempo devo laurearmi a Dicembre e mi mancano 14 esami!!". Marzo 2011: Mirko lentamente sta morendo, la sua vita sociale inizia un declino che ha dell'inverosimile. Aprile 2011: Mirko scompare definitivamente! I suoi familiari fanno fatica a riconoscerlo, Leopardi lo invidia dalla tomba perché sta facendo meglio di lui. Il Forum inizia a diventare "pesante" da seguire, soprattutto per me che mi voglio godere tutti i messaggi e dovendo amalgamare tutti i miei impegni, decido che questa passione può attendere :( . Maggio 2011: Mirko parte per una campagna di scavo durata 1 mese e mezzo. Luglio 2011: qua abbiamo l'apoteosi, 6 esami in una sessione... (uno per il mio compleanno) :help: Settembre 2011: vengo bocciato al mio primo esame in 4 anni di università: L'ULTIMO ESAME!!! Inveendo contro i professori ritorno a farlo a fine Settembre, nel bel mezzo di un'altra campagna di scavo durata 1 mese e mezzo. Gli esami finalmente si concludono. Novembre 2011: oramai la tesi viaggia a pieno regime, allegati compresi si presume arriveremo sulle 300 pagine, c'è il rischio di non farcela; in questo momento la mia vita era equiparabile a quella di un'ameba. Dicembre 2011: dopo 7 mesi, 14 esami, 3 mesi di scavo, 1 tesi e pluri e pluri e pluri svariate volte nelle quali mi siete mancati e vi ho pensato, il 14 Dicembre riesco a laurearmi! :crazy: Mi sono preso un po' di pausa, penso meritata... :lol: e poi, sopratutto dopo aver visto, ieri, alcuni amici del Forum ho deciso di rifare capolino! Un grazie a tutti perché ho visto che mi avete mandato messaggi nel quale mi davate per disperso (giustamente) però prima di oggi li aveva letti solo la mia casella di posta...(avevo tipo 500 messaggi non letti). Mi complimento inoltre con l'amministrazione perché questa nuova piattaforma è veramente bella e vi faccio intanto un milione di auguri di buone feste!!! Grazie Forum, grazie davvero!
    2 punti
  3. Dopo una giornata rovinata dalla notizia dell' n-esimo incivile scempio (che solo l'Italia nel pianeta è in grado di compiere.. superata forse solo dai Talebani con i Buddha di Bamiyan) dell'area archeologica di Pompei...apro questa pagina e leggo qualcosa che mi sta contorcendo dal dolore! Ma scrivete dello Stemma Civico Napolitano, di San Gennaro ...e l'aspetto più importante non è evidenziato?!?! Non posso proprio accettare frasi come <<lo sapevo e l'ho dimenticato...>> o similari! Quella "sirena"...genericamente denominata, non ha solo un senso marino perché vi è il Golfo di Napoli sullo sfondo della medaglia... altrimenti ci andava bene anche una spigola...bensì è la amatissima ammiratissima e sontuosissima (almeno per lo scrivente) figura leggendaria della Sirena Partenope, da cui la città napoletana in epoca greca trasse uno dei suoi nomi! Tralasciando il fatto che la sirena in epoca antica veniva raffigurata con fattezze di metà uccello e metà donna, e poi durante il medioevo subì la trasformazione attuale (come vediamo nella medaglia), vale la pena di sottolineare altro. Partenope fu il principale simbolo di Napoli e fu effigiata anche sulle straordinarie monete greche di Neapolis. Per cui non è una sirena qualsiasi che regge lo stemma cittadino...è Partenope che lo regge! Inoltre, quella lira a tracolla di Partenope, la cui cassa armonica è una fine e leggiadra conchiglia, non è un elemento a caso, e non è relazionata al solo discorso delle arti, delle scienze e di qualche "virtus" (come gli elementi decorativi intorno), ma ha un significato più profondo... Partenope, come le altre mitiche sirene che vivevano presso Li Galli (Sirenussai), catava in coro accompagnata dal suono di lira, in maniera così sublime, sensuale ed ammaliante da poter ipnotizzare tutti i naviganti, i quali poi si schiantavano contro gli scogli, naufragando. Nell'Odissea (canto XII) Ulisse, con astuzia, si lasciò ammaliare ma otturò le orecchie ai suoi marinai evitando così il naufragio certo! Le sirene straziate dal loro fallimento d’intenti, decisero di suicidarsi gettandosi in mare; costoro da morte si trasformarono in scogli dopo essere andate alla deriva tra i flutti marini dei golfi di Napoli e Salerno. Leucosia finì il suo viaggio dando vita a Punta Licosa oppure allo scoglio di Leucopetra presso San Giovanni a Teduccio (Napoli), Lìgeia giunse presso la riva di Terina (non è ben chiaro se voglia intendersi Terina in Bruttium oppure le rocce di Punta Campanella conosciuta anche come “Ligeia”) e Partenope finì con l’incagliarsi sugli scogli dell’isoletta di Megaride (dove attualmente sorge il Castel dell’Ovo in Napoli). Altre versioni della leggenda narrano del suicidio delle Sirene dovuto al dolore per la sconfitta subita in una gara canora con Orfeo oppure le relazionano ad uno scontro con Giasone ed i suoi Argonauti. Aggiungo, infine, che non è un caso nemmeno la veduta del golfo da quella prospettiva...essa corrisponde all'esatta visione del "panorama più bello del mondo" se osservato esattamente da Castel dell'Ovo! I Monti Lattari sulla destra dell'osservatore della medaglia, ed il leggero decentramento del Monte Somma a sinistra, ne sono garanzia assoluta! http://digilander.libero.it/storia_e_numismatica/La%20Sirena%20Partenope%20ed%20i%20nummi%20neapolitani%20-%20Gionata%20Barbieri%20-%202007.pdf
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  4. Grazie Fedafa, molto simpatica! E allora, in vena di poesie, aggiungo il mio scherzo che sia davvero beneaugurante per tutti. A Voi Tutti Vorrei Donare, In questo Natale, una Speranza che Il mondo possa Davvero diventare Migliore. Ma che sciocco Quest’anno non ho neppure Fatto l’albero di Natale! Come Faccio ad esprimere desideri così Importanti? Bisogna che in qualche Modo lo faccia subito, poi vedrete che Tutto si avvererà. Buon Natale a tutti voi DZ
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  5. Caro Dabbene come darti torto... A leggere alcuni post viene voglia di smettere. Ma è Natale e non possiamo essere tristi. L'anno scorso mi sono divertito a scrivere due righe in rima (qui il LInk http://www.lamoneta....ri-numismatici/) Oggi durante il viaggio in treno per andare al lavoro ho provato a fare qualcosa di specifico della nostra sezione. Non prendetemi in giro vi prego. La mia speranza è quella di strappare un sorriso e di fare gli auguri di buon Natale e felice anno nuovo a tutti voi! Un altro anno è passato Tutto di corsa, con un sol fiato. E la nostra sezione ad ogni discussione continua a dar lezione. Da quanto è che si parla de’ lucchesi? Eppur ancora c’è da rimaner sorpresi. Vi piace il denaro genovese? Da noi la conoscenza è palese! Certo c’è chi preferisce il senese, da buon toscano, e qui la competenza la puoi toccà con mano. “A me che abito più su mi piace l’astigiano” Non ti preoccupare che pure quello analizziamo. “Ed io che son devoto che posso guardà?” Per te ci stanno tutte le rappresentazioni delle santità Ma se la cosa ti par banale Poi sempre andà a legge quella sulla croce medievale “E io che il Giglio ho nel cuore, che cosa posso leggere con languore?” Per te caro fiorentino Non posso che consigliarti quella sul fiorino. “ Io cerco una discussione ad effetto!” Beh per te c’è quella su Adalberto. “E io che della Serenissima considero il bello?” Apposta per te c’è la discussione sul tornesello. “Ed io che mi sento più economista Che medievalista, quale potrebbe essere la mia azione? Tutta per te quella sulla svalutazione. Ma se vuoi fa un approfondimento C’è quella sulla moneta di conto “E io che so marchigiano?” Per te denaro e grosso Angonetano. Da non prender sotto gamba è la discussione sulle monete in tomba Io non ci credo, ma prima tocco ferro, e poi la vedo. A chi ci legge alzando il ciglio Mi permetto di dar consiglio Pur se possiamo sembrà antipatici Ricordati sempre che siamo numismatici. Alla fine, da curatore Mi permetto di farvi gli auguri col cuore. con in mano un bel boccale Auguro a tutti un Buon Natale E se i Maya si ricrederanno Auguri a tutti di un buon anno! Fedafa
    2 punti
  6. Bravissimi i nostri poeti e soprattutto il caro filosofo, partecipo, più per amicizia ed affetto per gli scriventi che per diritto visto che di medievali, e non solo, poco ci "azzecco" :D :D Ispirata ad una vecchia filastrocca ora ve la conto locca locca, non sono certo una medievalista ma di sicuro sono una Stacanovista, la Numismatica mi lega mani e piedi alla poltrona finchè non trovo la moneta misteriosa, poi...visto che brava sono stata una in regalo l'ho meritata :angel: :blum: Tantissimi Auguri a tutti gli amici Medievalisti...e non. Patrizia
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  7. Per quanto mi risulta non esistono segni di zecca, nel senso di sigle. Spesso alcuni denari vengono attribuiti a messina o Brindisi, forse perchè coniate dalle due zecche.
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  8. Ora vi presento un esemplare in argento della medaglia ottocentesca, qui la musica cambia, dietro la patina sono celati dei fondi bellissimi, i rilievi appaiono più vivi e profondi. Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us
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  9. 3° PARTE - CONTINUA Furono però ammesse diverse esenzioni fiscali, verso Membri della Casata, a familiari e milites,alle famiglie numerose, oggi le chiameremmo detrazioni fiscali; ci furono poi successivamente esenzioni per artigiani e mercanti, ma questo sotto Gian Galeazzo, queste oggi le chiameremmo misure per la crescita e il sosteno industriale. Non mancarono lasciti ed elargizioni verso gli enti religiosi,che potevano aiutare sia per aiuti morali e pratici e per l'autorevolezza della Chiesa e dei Monasteri . Ma se abbiamo parlato di entrate ordinarie, ora dovremo parlare di entrate straordinarie e qui nascevano anche ai tempi dei Visconti i problemi, problemi seri. I Visconti, come sappiamo, erano alle prese con continue guerre con confinanti e nemici, dovevano espandersi e c'erano anche spese di rappresentanza ingenti per la corte ; spesso si ricorse al sistema dei tributi straordinari, spesso furono taglie,ma furono molto richiesti anche sussidi e prestiti. A chi venivano chiesti ? Alle persone più abbienti : spesso le formule di richiesta erano del tipo, per la difesa dei nostri amati sudditi, per la salvaguardia dello Stato,a causa di impellenti necessità, in via del tutto eccezionale..... Spesso queste richieste furono frequenti e anche onerose, anche il Clero contribuì con taglie ; quando però gli oneri divennero eccessivi e frequenti, alcune persone si allontanarono e il Signore fu poi costretto per farle tornare a promettere delle esenzioni. In tutte queste norme ci furono anche multe e pene per chi non osservava l'applicazione, particolare è che veniva applicata una multa a chi faceva raccomandazioni e pesanti erano le multe e le pene per i funzionari disonesti. Tranne che per l'ultimo paragrafo che è in controtendenza con l'oggi, direi quante similitudini, quante correlazioni, quante anticipazioni con l'oggi quotidiano, ed eravamo alla fine nel 1350 milanese, la Milano dei Visconti ! FINE By DABBENE
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  10. Complimenti Caio per la discussione. Diciamo che sono un po' avvantaggiato avendo studiato l'etrusco all'università (oltretutto appassionandomi extra corso). Però per farti capire il livello di malattia ti inserisco questa foto...il piatto è di mia nonna e dopo averle detto cosa c'era scritto continua a mettermelo a tavola... :lol: Ovviamente sono al corrente che Mirko non era un nome presente in etruria, ma Marco sì e facendo fede alla sillaba balbettata Mamarcus, mi sono appropriato di una mia personale versione etrusca del nome :D Siamo di fronte ad un'iscrizione parlante, di possesso: il pronome MI è concordato con SPANTI che esprime il nome dell'oggetto: spanti in umbro esprime il piatto dove venivano tagliate le carni o il piano dell'altare per sacrifici. Nel prestito in etrusco la parola mantiene il valore semantico in quanto identifica un oggetto la cui forma è 'piana'. Il tutto è seguito dal nome MIMIRKUS, ovviamente inventato. In origine l'iscrizione proviene da Cerveteri e nel nome c'è Sculina, probabilmente maschile. Ecco un'immagine della trascrizione e un'altra immagine di uno dei piatti ceretani nel quale possiamo trovarne un'altra. MI SPANTI NUZINAIA Ti lascio adesso proseguire questo bellissimo excursus. Mirko :)
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  11. Io vi porto l'esempio di una tipologia di convegnio simile, che però può rendere l'idea su come dovrebbero andare le cose nel mondo delle fiere aperte al pubblico. Un'altra mia passione, insieme alla numismatica, sono le pietre prezione. Ho un amico grossista che aiuto sempre in occasione di un convegno dedicato ai minerali e alle pietre preziose, che si tiene tutti gli anni a Roma. Gli avventori del convegno sono i collezionisti di minerali e gli appassionati di pietre che vogliono comprare qualche gemma a prezzi scontati, per poi farci realizzare qualche gioiello. E' proprio questo il punto nodale del convegno: le pietre prezione si possono comprare a prezzi notevolmente più bassi di quelli che si possono trovare in gioielleria oppure online. In nessun altro caso una persona che vuole comprare una pietra di qualità (e che non conosca un grossista) potrebbe acquistarla ad un prezzo più basso. Questo convegno è solitamente molto ben frequentato e gli espositori fanno discreti margini, oltre a conoscere tanti potenziali clienti. Ai convegni di numismatica invece mi par di capire che succede esattamente il contrario: online trovo quasi sempre monete a prezzi inferiori (anche rivolgendomi a note case d'asta) e, a guardar bene, anche nei mercatini i prezzi sono più bassi. Perchè allora l'appassionato dovrebbe frequentare i convegni? Io personalmente ci vado per conoscere persone e per vedere le monete "dal vivo", se poi trovassi una moneta ad un prezzo conveniente la comprerei pure, se la trovassi... appunto.
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  12. Per sapere l'entità della tosatura bisognerebbe conoscere il peso esatto. A volte venivano coniate in maniera "rozza" ma il peso risultava regolare, anche perchè chi le accettava prima usava la bilancia. Il tipo di conio farebbe ipotizzare proprio una coniatura nelle Americhe... Provo a cercare qualcosa in rete non disponendo di una bibliografia specifica per questa monetazione.
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  13. Direi dupondio di Antonino Pio, probabilmente come questo, con al rovescio la Providentia: http://www.acsearch.info/record.html?id=109910 Ciao
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  14. Le foto molto molto dettagliate, hanno un contrasto molto alto che mette in evidenza ogni aspetto della moneta, quindi anche le più piccole imperfezioni (che ricordiamoci ci sono anche nel FDC) sembrano molto più importanti. In questo caso si vede (specie nella lira) come i rilievi siano veramente altissimi (guardate i capelli, i seni, specie quello in primo piano, le pieghe della veste o la coscia, che presenta un rilievo molto alto e non si nota alcun cambiamento "di colore", tipico segno di usura da circolazione). A mio parere, quei segni sono da imputarsi al conio, sembrano striature da conio o qualcosa di simile. Anche il due lire, i dettagli ci sono tutti (guardate le firme ad esempio, i dettagli della testa del leone del fascio, fibia o la stella sul colletto, o il bordo "tagliente" tra le ore 11 e ore 8 del R/... e come la lama del fascio sia molto "pulita"). I segnetti ci sono, ma sono anche amplificati dalla foto nitida e ad alta risoluzione. A volte, bisogna soffermarsi un attimino sulle foto, che ad una prima impressione possono dare un aspetto fuorviante, ma se "leggiamo" i dettagli che mostrano, possiamo arrivare alla "giusta" (più o meno... essendo sempre una foto) conservazione :) un salutone, F. .... dimenticavo... e non dimentichiamoci che fotografare il nichelio... è quello che è... ;)
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  15. Pegaso6, francamente fatico a capire il tuo approoccio. Leggendo varie tue discussioni si nota come tu sia un neofita, eppure, nonostante ciò, salti a conclusioni (affrettate) come se fossi uno scafato navigatore del mondo numismatico. Sul 5 lire 1914 con scritta prova abrasa, che come ti hanno già scritto in diversi, non è altro che una moneta artefatta, i 4500 Euro chiesti sono il linea col mercato, anzi forse fin troppi perchè onestamente io di una moneta così in collezione non saprei proprio che farmene. C'è un altro professionista numismatico he la vende uguale a prezzo doppio? E allora? Dove sta il problema? Se vai dal noto professionista torinese che comincia con B. probabilmente la stessa moneta la metterebbero a prezzo triplo, ciascuno prezza le monete come meglio crede, sta poi al mercato a decidere chi ha ragione e chi meno. Per quanto riguarda l'aquilotto anche qui si fa fatica a capire dove vuoi andare a parare: la moneta esiste, è di grande rarità, nei precedenti commenti è stato semplicemente fatto noatre che potrebbero esistere esemplari artefatti, non che lo sia quello che hai visto tu. Il commento sottindendeva che èp un tipo di moenta che va esaminato attentamente, al di là di chi sia il professionista che lo vende. Poi, si da per scontato che se compri da un professionista stimato hai sempre una garanzia nel caso sorgessero problemi futuri. Francamente però visto il tipo di approccio che hai ti consiglio di procedere con i piedi di piombo e visionare prima monete più comuni e "normali", anzichè buttarti a peso morto su pezzi molto particolari che darebbero filo da torcere anche a scafati collezionisti.
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  16. AGGIORNAMENTO LISTA: in arancione quelli che devono ancora mandarmi l'email di conferma ed i dati in blu quelli che hanno gia' effettuato il pagamento in verde quelli a cui ho spedito in rosso quelli che hanno ricevuto le monete 01° - delmarzid: 2x 2€ FdC (1x A e B) + 1x 3€ FdC +1x 2€ BG FdC + 1x 2€ PT PROOF (+1 serie Estonia2011) RACCO 117 gr. ARRIVATE!! 02° - Valentino73: 4x 2€ FdC (2x A e 2x B) +4x 2€ BG FdC + 2x 2€ PT Proof + 2€ S. MARINO 2011 RACCO, ARRIVATE!! ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- GRUPPO PISA/SIENA: @ ricevuta CONSEGNA A MANO ci riusciremo ad accordarci prima o poi? ehehehe speriamo! 03° - giakomo981: 1x 2€ FdC + 1x 2€ Proof Capsula + 1x 2€ BG Proof + 1x 2€ PT Proof CONSEGNATE A MANO! 04° - Mirko8710: 2x 2€ FdC + 1x 2€ Proof Capsula + 1x 2€ BG Proof + 1x 2€ PT Coincard 05° - luc21: 2x 2€ FdC + 1x 2€ Proof Capsula + 1x 2€ BG Proof + 1x 2€ PT Coincard 06° - vv64: 1x 2€ FdC + 1x 2€ Proof Capsula + 1x 2€ BG Proof + 1x 2€ - PT Proof RACCO 99 grammi 14482411175-7 07° - thommys: 3x 2€ FdC + 1x 2€ Proof Capsula + 2x 2€ BG FdC + 1x 3€ FdC CONSEGNATE A MANO! ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- GRUPPO MESSINA: RACCO 13736589894-1 366 grammi ARRIVATE! 08° - Parasiempre: 2x 2€ FdC (1x A e B)+ 1x 2€ PT Coincard+ 2€ S. MARINO 2011 09° - jared90: 1x 2€ FdC + 1x 3€ FdC+ 2€ S. MARINO 2011 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 10° - fulmine:4x 2€ FdC (2x A e B) + 1x 3€ FdC+2€ S. MARINO 2011PRIO 106 gr. ARRIVATE! 11° - SirMatt: 1x 2€ FdC PRIO 18 gr. ARRIVATE!! 12° - Democopy: 1x 2€ FdC - zona di PARMA @ ricevuta RISPOSTO 13° - agos1977: 1x 2€ FdC + 1x 2€ BG FdC PRIO 27 gr. 14° - fulvione: 2x 2€ FdC - zona di TORINO ??? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- GRUPPO MILANO: RACCO 14009414856-5 292 gr. ARRIVATE!! 15° - andreadema: 2x 2€ FdC + 1x 2€ Proof Capsula + 1x 2€ PT Proof + 1x 2€ PT Coincard 16° - BlackEuros: 2x 2€ FdC + 1x 2€ BG FdC 17° - johndoe: 4x 2€ FdC + 1x 2€ Proof Capsula + 1x 2€ BG Proof + 1x 2€ PT Coincard + 1x 2€ - PT Proof 18° - Bajocco: 1x 2€ FdC + 1x 2€ Proof Capsula + 1x 2€ PT Proof + 1x 2€ BG Proof ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 19- Diabolik73: 2x 2€ FdC + 1x 2€ Proof Capsula + 1x 2€ PT Proof + 1x 2€ PT Coincard RACCO 14009414779-1 100 gr. ARRIVATE!! ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- GRUPPO GENOVA: RACCO 14462934750-0 59 gr. ARRIVATE!! 20° - numismatico65: 3x 2€ FdC 21° - Giampy2004: 2x 2€ FdC (1x A e B) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 22° - rorone: 1x 2€ Proof Capsula RACCO 22 gr. ARRIVATE!! 23° - nerone69: 3x 2€ FdC PRIO 36 gr. ARRIVATE!! ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- GRUPPO TORINO: RACCO 14009414913-3 60 gr. ARRIVATE!! 24° - b27: 2x 2€ FdC + 1x 2€ Proof Capsula 25° - bloodinside: 1x 2€ FdC + 1x 2€ Botanic Garden FdC ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 26° - alberto-89: 2x 2€ FdC (1x A e B) + 1x 3€ FdC PRIO 46 gr. ARRIVATE!! 27° - legioprimigenia: 2x 2€ FdC PRIO 28 gr. ARRIVATE!! 28° - Aland: 2x 2€ FdC + 1x 2€ Proof Capsula + 1x 2€ PT Proof PRIO 53 gr. ARRIVATE!! 29° - money_59: 2x FdC PRIO 28 gr. ARRIVATE!! 30° - aramis76: 2x 2€ FdC + 1x 2€ Proof Capsula RACCO 40 gr. ARRIVATE!! 31° - caccamo81: 2x 2€ FdC + 2x 2€ BG FdC PRIO 45 gr. ARRIVATE!! 32°- donax: 4x 2€ FdC PRIO 48 gr. ARRIVATE!! Il costo dei 2€ di San Marino 2011 della Visita Pastorale e': 6€ costo moneta + 2.50€ spese postali /10 pz + 2.50€ spese vaglia/10 pz = 6.50€ RIEPILOGO RICHIESTE: 2€ Commemorative coin Franc Rozman-Stane FdC 2011 (2.40€) ------ N° 64 2€ Commemorative coin Franc Rozman Stane-proof 2011 (9.40€) ----- N° 13 2€ Botanic Garden FdC 2010 (2.40€)----------------------------------------- N° 12 2€ Botanic Garden PROOF 2010 (6.40€)------------------------------------ N° 06 2€ - Primoz Trubar – PROOF 2008 (5.40€) ----------------------------------- N° 10 2€ - Primoz Trubar – COINCARD 2008 (9.40€) ---------------------------- N° 06 3€ »Ljubljana: World Book Capital« FdC 2010 (3.40€) ------------------- N° 05 2€ SAN MARINO 2011 - COINCARD Visita Pastorale (6.50€) ----------- N° 05 PER UN TOTALE DI 119 MONETE @AGOS1977: mi potresti confermare o meno (speriamo di si) l'aver ricevuto le monete? grazie mille .-) @fulvione: le monete ti interessano sempre? potresti contattarmi via email (se ancora non l'hai fatto)? grazie mille! :-)
    1 punto
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