Vai al contenuto

Classifica

  1. monbalda

    monbalda

    Utente Storico


    • Punti

      3

    • Numero contenuti

      2157


  2. delmarzid

    delmarzid

    Utente Senior


    • Punti

      2

    • Numero contenuti

      664


  3. Reficul

    Reficul

    ADMIN


    • Punti

      2

    • Numero contenuti

      11800


  4. apollonia

    apollonia

    Guru


    • Punti

      1

    • Numero contenuti

      30153


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/13/11 in tutte le aree

  1. le due croci gigliate,sia del 3° che del 4° tipo,sono chiaramente diverse anche nello stile oltre che nella misura e più guardo quella dell'asta e più mi sembra quella della moneta del 4° tipo....
    1 punto
  2. La ghiera era un accessorio dal diametro e dimensioni standard, per questo non era possibile modificarla, essa ad esempio veniva utilizzata per le monete ottocentesche, là notiamo il taglio preciso e perpendicolare. Le monete di cui parliamo invece sono di un'altra epoca e presentano il taglio rotondeggiante con decori artistici tipici dell'epoca, per tale decoro veniva utilizzato un attrezzo (illustrato nel De Sopo) che prima della battitura imprimeva sui tondelli la treccia o le foglie o altro in rilievo. Bastava inserire in questo macchinario un tondello di qualsiasi dimensione e il gioco è fatto. L'ho visto personalmente questo attrezzo negli archivi del museo nazionale a Napoli, il suo funzionamento è simile al macinino da caffè, con una puleggia che azionava altre rotelle e il fermo nel quale veniva inserito il tondello, un attrezzo semplice. Peccato! Era buttato là, in una cassetta impolverata in mezzo a tanti altri accessori utili per la coniazione, coloro che hanno in custodia questi oggetti non sanno nemmeno quello che custodiscono, sarebbe stato utile esporlo in qualche vetrina del museo. Mah! Son ragazzi!
    1 punto
  3. Altra medaglia dal libro di Alberto Anselmi in possesso dell'autore. Mi sembra che nè giancarlone nè milites l'abbiano postata. apollonia
    1 punto
  4. Distintivo commemorativo del 50° anniversario del 1859 Uploaded with ImageShack.us
    1 punto
  5. Bene...o meglio non troppo, visto che nessuno si fa avanti o risponde, complici i miei post troppo scritti e lunghi, e forse anche l'aggiornamento del sito. Tanto per invogliarvi ho fatto questa tabella comparativa di immagini di città o porta urbica nelle serie genovesi, ordinata in senso cronologico, dalle origini a Simon Boccanegra primo dogato. La cronologia in alto come vedete è quella dei denari in parte già discussa in questo thread e presentata sul catalogo on-line, mentre in realtà per i differenti nominali elencati sotto i denari potrebbe essere leggermente diversa, per inizio e/o fine. Tuttavia secondo i miei studi dovrebbero aver avuto almeno un periodo di circolazione ed utilizzo contemporaneo ai denari stessi che si trovano in alto: ecco perchè li trovate allineati sotto in verticale. Ci sono un paio di tipi tra i genovini (IANVA e CIVITAS) ed i denari (IQDP) che non ho compreso per facilitare il raffronto formale e perchè avrei dovuto fare delle specifiche troppo lunghe e dettagliate per lo scopo. Ho inserito anche il quartaro di ex I tipo per farvi notare come la nuova cronologia attribuita trovi perfetta rispondenza anche dal punto di vista stilistico e tipologico. Che ne pensate ? Un caro saluto MB
    1 punto
  6. Io vivo nel Regno Unito e ho 1,816,000 lire. Avevo intenzione di cambiarle a fine Febbraio e avevo persino gia' pagato il biglietto area (non rimborsabile). Adesso lo stato italiano vuole rubare questi soldi. In Gazetta Ufficiale possono publicare cio' che vogliono, e io oggi ho iniziato causa civile contro la Banca d'Italia presso il tribunale di Northampton, dando come indirizzo della banca la delegazione di Londra http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/organizzazione/delegazioni_addetti_finanz Copia del notice of claim dal tribunale http://www003.portalis.it/115/Doc_20111212_184727.pdf Non ho idea delle mie probabilita' di successo (anche se ho fatto 6 cause negli ultimi due anni dove mi sono rapresentato da solo e ho sempre vinto), pero' e' una questione di principio, se uno di noi facesse una cosa del genere andremmo in galera per truffa.
    1 punto
  7. Caro DZ, non sono sicura di aver compreso del tutto bene ciò che chiedi, ma provo a rispondere. Nelle prime serie genovesi e direi almeno per tutto il primo secolo di emissione in realtà gli archi sono attaccati ai lati (denari e grossi), anche se per ovvii motivi di realizzazione della forma per mezzo di punzoni mobili sono effettuati in modo sintetico, con un elemento centrale verticale da cui si dipartono due archi di cerchio che si appoggiano sui montanti laterali. E' ovvio che mentre nel sigillo si vede l'immagine realizzata con maggiore accuratezza, quasi con un tentativo prospettico o di profondità, sulle monete - anche per via delle dimensioni ridotte dello stesso campo - il segno si fa essenziale, la forma sintetica. Ed è proprio in questa semplice ma significativa soluzione che secondo me ha avuto radice il successo a livello comunicativo della monetazione genovese (hai provato a sottoporre la questione a tuo figlio? forse è un caso interessante anche per lui...). Il distacco dagli elementi verticali ai due lati direi che comincia intorno alla metà del XIII secolo sui nominali in oro, per proseguire poi sui grossi CIVITAS IANVA fino all'esito della palmetta nel secolo successivo, e poi del solo punto, con estensione progressiva a tutti i nominali http://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-GENZ. Tuttavia, se in origine (metà XII-metà XIII secolo) penso che quella "forma" abbia avuto un ben preciso significato e sia stata scelta per determinati motivi, non è detto che tutte le sue variazioni grafiche, ovvero stilistiche debbano aver dei contenuti specifici, anche se ovviamente possono essere indicatori culturali in senso più ampio (anche se non si possono escludere pure scelte soggettive e/o individuali poi affermatesi per vari motivi). La nostra immagine di città (o porta urbica), in un paio di secoli mette i piedi, si allunga, poi manifesta dei punti al centro (sopra e sotto gli archi) e comincia a trasformare archi e colonna centrale in palmetta. Ma tutto ciò potrebbe discendere da una volontà di variazione stilistica, senz'altro influenzata anche dalla mutazione di gusti e di tutto ciò che può incidere sulla definizione dei tratti formali (indicazioni delle stesse autorità emittenti al fine di caratterizzare meglio le varie emissioni) E quando si arriva alla palmetta in realtà, secondo me, sì è quasi perso il significato della originaria imago civitatis, perchè quello è ormai si è affermato semplicemente come Il marchio di Genova, il simbolo di una ben precisa realtà politica ed economica, da tutti riconosciuto ed imitato, al di là dei piccoli particolari, che ci si può permettere di variare a piacimento, visto che magari nella nuova versione essi contribuiscono a rendere certe serie (e quindi certi valori) riconoscibili da altre precedenti, ad esempio. Non so se sono riuscita a risponderti e, soprattutto ad essere stata chiara (comincio a risentire della pesantezza di quest'autunno...speriamo di riprendersi con le prossime "vacanze"...). Fammi/fatemi sapere, sia tu che magari anche altri utenti, su questo e su tutto il resto :). Un caro saluto MB
    1 punto
  8. Per me possiamo riprenderle, credo di essere guarito.
    1 punto
  9. Credo sia opportuno ribadire chiaramente un concetto: per risalire da un nickname sul forum a una persona fisica, gli inquirenti devono chiedere ufficialmente all'amministratore del forum i dati anagrafici della persona in questione, e a quel punto l'amministratore del forum è tenuto per legge a fornirli. Non mi risulta però che questo sia accaduto, né nel caso segnalato qui né in altri a mia memoria recente. Di conseguenza, il legame diretto tra la moneta e la visita non gradita, ammesso che ci sia, va cercato altrove, sicuramente non nel fatto che la moneta sia stata pubblicata sul forum.
    1 punto
  10. Salve a tutt* Anzitutto, anche se con ritardo, di nuovo grazie a Matteo per questi ultimi dati sul denaro. Quindi prima di rituffarmi nel mare di denari che mi sono persa nelle scorse settimane, vi invito a partecipare ad un piccolo quiz, inerente ad una cosa sulla quale sto lavorando e che ha attinenza con le monete medievali - tra cui i denari - di Genova. Vorrei sapere cosa rappresenta secondo voi l'immagine che vi posto e, nel caso lo sapeste, da dove è tratta. Un caro saluto e ...a presto MB
    1 punto
  11. segnalo un ottimo scambio con francy78 e un altro con lepro (al quale spero arrivino presto anche le mie monete). Mario
    1 punto
  12. Segnalo un ottimo scambio con l'amico lepro! grazie mille! Mario
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.