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  1. orlando10

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/29/11 in tutte le aree

  1. Ma perché si considera il fatto di non concedere all'animale l'accesso alla classe o alla scuola come qualcosa di lesivo della dignità della persona? Anche se la sua presenza dà sicurezza al non-vedente, se non è strettamente necessario e crea problemi al corpo docenti o al resto della classe non si può tenere. Poi se il cane dovesse espletare i suoi bisogni fisiologici, sarei curioso di sapere chi deve occuparsene e come. Io sarei del pensiero che agevolare il disabile nel suo percorso scolastico non contempli necessariamente la presenza del cane in classe. Con questo non sto sostenendo che sia un capriccio, semplicemente il contesto è tale che la fiducia deve essere riposta nel personale di sostegno anziché nell'animale.
    2 punti
  2. Un nuovo tondello del mitico periodo del vicereame, così contrastato ma anche affascinate per quello che poteva accadere nelle officine monetarie.. Questo Grano di Filippo IV nel suo magnifico ampio modulo in rame,(parliamo di una peso di gr. 10.1 e di 30 mm. di diametro per intenderci), mostra la curiosità di avere nella data una cifra di troppo, e come tale mi sembrava opportuno porla alla vostra conoscenza.
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  3. In definitiva mi pare, tu abbia scovato solo un'immagine con questo difetto della C, perché le altre due da te postate riportano la C normale. E chissà quante ne avrai passate per riuscire ad ottenere questo risultato. In conclusione non perché si parla di un tondello che mi riguarda, ma semplicemente per far chiarezza, altrimenti i nuovi adepti e non, fanno molta confusione. Questa curiosità, chiamiamola cosi, per non creare ulteriori malintesi, non è poi così semplice da reperire, infatti un noto catalogo la considera rara rispetto alla C classica. Per quanto mi riguarda e parlo di circa più di trentacinque anni di presenza in questo ambiente, in tutta franchezza non sono stati molti gli esemplari che ho scorto. Infine bisogna far presente che come già espresso da me più volte, questa importante monetazione merita valutazioni diverse, la conservazione in questo caso aumenta la sua rarità..
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  4. Bene, propongo questo bel quinario! Al Dritto: C. EGNATVLEI. C. F. (Caius Egnatuleius Caii filius), testa di Apollo a destra; sotto lettera Q. (quinarius). Al Rovescio: ROMA. La Vittoria scrive sullo scudo di un trofeo; nel campo la lettera Q. (quinarius). Si ritiene che commemori la grande vittoria di Mario su Cimbri e Teutoni. Le Guerre Cimbriche (113–101 a.C.) si rivelarono subito una questione assai ben più seria del recente conflitto celtico del 121 a.C. Le tribù germaniche dei Cimbri e dei Teutoni dal Nordeuropa migrarono fin all'interno dei territori settentrionali della Repubblica Romana, entrando in conflitto con Roma e i suoi alleati. Le Guerre Cimbriche generarono un grande timore e furono la prima occasione, dopo la Seconda Guerra Punica, in cui l'Italia e la stessa Roma si sentirono seriamente minacciate. La potenza dei Celti in Europa stava declinando nel corso del II - I secolo a.C., contemporaneamente i Germani cominciavano a premere per attraversare i due grandi fiumi europei, del Reno ad occidente per invadere la Gallia e la Penisola Iberica, ed il Danubio per poi spingersi fino nei territori dei Balcani in cerca di una nuova sistemazione. La grande migrazione delle genti germaniche che ne seguì comportò lo spostamento di intere popolazioni, comprese donne, bambini ed anziani, carriaggi e mandrie. Cimbri e Teutoni in una prima fase non miravano a scontrarsi coi Romani, al contrario il loro disegno originario potrebbe essere stato quello di attraversare il fiume Danubio e stanziarsi nei Balcani, creando però forte preoccupazione nelle genti alleate ai Romani del Norico: fu questo il motivo del loro intervento, un intervento dovuto a salvaguardia delle popolazioni amiche del popolo romano dei Norici. ...sappiamo tutti come andò a finire! :P :P I quinario era una piccola moneta romana d'argento il cui valore era pari a metà denario, in genere 5 assi. Con la rivalutazione del denario a 16 assi il suo valore passò a 8 assi. Il quinario fu battuto per un breve periodo, accanto al sesterzio d'argento, dopo l'introduzione del denario nel 211 a.C. In questo momento il quinario era valutato 5 assi. La moneta fu reintrodotta nel 101 a.C. per rimpiazzare il vittoriato , e questa volta fu valutato pari a 8 assi a causa della rivalutazione del denario nel 118 a.C. Nei pochi anni che seguirono la sua reintroduzione una grande quantità di quinari fu battuta, la maggior parte per la circolazione in Gallia. La moneta fu poi prodotta di tanto in tanto fino al III secolo. Saluti ggpp
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  5. Dovrebbe essere un denaro della zecca di Ancona,XIII sec. - Ciao Borgho.
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  6. Ciao Angelo, credo che hai proprio ragione, le case sullo sfondo del gettone somigliano molto a quella che hai postato, tra l'altro molto particolare e molto bella. Il Kazakistan non ha sbocchi sul mare aperto ma ne ha su uno chiuso...o grande lago come si vuol chiamare, il Mar Caspio. Certo che un Galeone nel Caspio...mistero nel mistero... :lol: :lol: Ecco le acque del paese. Giò :) Fiumi principali: Irtys 4248 Km (totale, compresi tratti cinese e russo) Syrdarja 2671 Km (totale, compresi tratti uzbeco, tagiko e kirgizo) Ural 2428 Km (totale, compreso tratto russo) Ishim 2100 Km (totale, compreso tratto russo) Emba 618 Km Laghi principali: Mar Caspio 371.000 Km² (comprese parti russa, azera, iraniana e turkmena) Lago d'Aral 41.000 Km² (compresa parte uzbeca) Lago Balhas 18.200 Km² Lago Zajsan 5000 Km² Alakol 2650 Km²
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  7. R/ PERCVRRIT VTRVMQVE - Globo terrestre circondato da sfere celesti, tromba alata della fama, emblema araldico della casata patrizia. Medaglia di grandi dimensioni, mm 99, bronzo argentato. -- Autore CESARE FIORI, come già detto era pittore, scultore e architetto, da giovane visto l'inclinazione all'arte lo posero sotto la guida di due maestri. Nel 1660 ricevette un pagamento di un dipinto per il Duomo di Milano, LA NIVOLA DEL SS. CHIODO che ancora oggi si può vedere in questa famosa cerimonia. Dipinse anche ritratti dei benefattori dell'Ospedale Maggiore e quadroni sempre per il Duomo di Milano. Prima di parlare di MANFREDO SETTALA effigiato in questa medaglia, bisogna parlare del padre LUDOVICO SETTALA (1550-1633), il più popolare della famiglia. Laureatosi in medicina a Pavia, e studiando anche filosofia a Brera, esercita la professione di medico a Milano. Inizia la sua esperienza con la peste del 1576 epoca di S. Carlo. Anche nell'epidemia del 1630 è ricordato come di persona di primo piano nella narrazione Manzoniana. Insegna in diverse scuole e scrive un trattato "DE PESTE ET PESTIFERIS AFFECTIBUS" (LA PESTILENZA ED EFFETTI PESTIFERI). Muore nel 1633 lasciando18 figli, tra i quali SENATORE anch'esso medico e collaboratore del padre nella peste del 1630. La produzione letteraria di SENATORE ha per oggetto la TERIACA. L'altro figlio MANFREDO arricchì la biblioteca di famiglia con libri e opere d'arte. Spirito di collezionista, appassionato nella sua universalità studia a Pavia, Siena e Pisa. Fece un viaggio in oriente sulle galere Toscane. Il suo ingegno lo portò a costruire strumenti di precisione tipo telescopi e microscopi, lavorando personalmente anche al tornio come artigiano scientifico. Lo spirito collezionistico e la curiosità lo portarono a raccogliere oggetti e stumenti da tutto il mondo tanto da farne un museo, che alla sua morte confluirà nelle raccolte della Biblioteca Ambrosiana. Manfredo Settala impersonò la cultura durante il seicento nella nostra città, e qualsiasi personaggio di rango, fosse di passaggio a Milano non mancava di rendere omaggio "ALL'ARCHIMEDE MILANESE" visitando il museo e il laboratorio. Il Cardinale FEDERICO BORROMEO lo fece Canonico della Chiesa di S. Nazzaro in corso di Porta Romana e la medaglia lo raffigura all'età di 77 anni.
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  8. Ho controllato anche io un'edizione del 2009 e non presenta il difetto accennato da DONATELLO.
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