Bene, propongo questo bel quinario!
Al Dritto: C. EGNATVLEI. C. F. (Caius Egnatuleius Caii filius), testa di Apollo a destra; sotto lettera Q. (quinarius).
Al Rovescio: ROMA. La Vittoria scrive sullo scudo di un trofeo; nel campo la lettera Q. (quinarius).
Si ritiene che commemori la grande vittoria di Mario su Cimbri e Teutoni.
Le Guerre Cimbriche (113–101 a.C.) si rivelarono subito una questione assai ben più seria del recente conflitto celtico del 121 a.C. Le tribù germaniche dei Cimbri e dei Teutoni dal Nordeuropa migrarono fin all'interno dei territori settentrionali della Repubblica Romana, entrando in conflitto con Roma e i suoi alleati. Le Guerre Cimbriche generarono un grande timore e furono la prima occasione, dopo la Seconda Guerra Punica, in cui l'Italia e la stessa Roma si sentirono seriamente minacciate.
La potenza dei Celti in Europa stava declinando nel corso del II - I secolo a.C., contemporaneamente i Germani cominciavano a premere per attraversare i due grandi fiumi europei, del Reno ad occidente per invadere la Gallia e la Penisola Iberica, ed il Danubio per poi spingersi fino nei territori dei Balcani in cerca di una nuova sistemazione.
La grande migrazione delle genti germaniche che ne seguì comportò lo spostamento di intere popolazioni, comprese donne, bambini ed anziani, carriaggi e mandrie. Cimbri e Teutoni in una prima fase non miravano a scontrarsi coi Romani, al contrario il loro disegno originario potrebbe essere stato quello di attraversare il fiume Danubio e stanziarsi nei Balcani, creando però forte preoccupazione nelle genti alleate ai Romani del Norico: fu questo il motivo del loro intervento, un intervento dovuto a salvaguardia delle popolazioni amiche del popolo romano dei Norici. ...sappiamo tutti come andò a finire! :P :P
I quinario era una piccola moneta romana d'argento il cui valore era pari a metà denario, in genere 5 assi. Con la rivalutazione del denario a 16 assi il suo valore passò a 8 assi.
Il quinario fu battuto per un breve periodo, accanto al sesterzio d'argento, dopo l'introduzione del denario nel 211 a.C. In questo momento il quinario era valutato 5 assi.
La moneta fu reintrodotta nel 101 a.C. per rimpiazzare il vittoriato , e questa volta fu valutato pari a 8 assi a causa della rivalutazione del denario nel 118 a.C. Nei pochi anni che seguirono la sua reintroduzione una grande quantità di quinari fu battuta, la maggior parte per la circolazione in Gallia. La moneta fu poi prodotta di tanto in tanto fino al III secolo.
Saluti ggpp