Vai al contenuto

Classifica

  1. medusa

    medusa

    Utente Storico


    • Punti

      3

    • Numero contenuti

      878


  2. picchio

    picchio

    Utente Storico


    • Punti

      1

    • Numero contenuti

      5529


  3. Andreas

    Andreas

    Utente Senior


    • Punti

      1

    • Numero contenuti

      592


  4. Andrea imperatore

    Andrea imperatore

    Utente Storico


    • Punti

      1

    • Numero contenuti

      1585


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/08/11 in tutte le aree

  1. opterei per un minuto dei dogi biennali con sigla B(G) fra parentesi perchè vedo solo la B e l'unica sigla conosciuta con prima lettera B è BG
    1 punto
  2. Scusate se mi intrometto, ma l'argomento mi interessa moltissimo, visto che proprio l'eventuale utilizzo (o non utilizzo) non monetario della moneta rappresenta uno dei filoni più battuti della mia ricerca, da quando affrontai oltre 16 anni fa la questione dei rinvenimenti monetali nelle tombe dei Santi. Non voglio certo tediarvi con le mie considerazioni personali in proposito, ma vorrei semplicemente mettervi in guardia dal rischio che una simile discussione possa esaurirsi nell'esprimere posizioni contrapposte, quasi sempre inconciliabili, legate molto più alla visione del mondo di chi le fa che all'osservazione delle realtà storiche del passato. Il perché, secondo me, è ben sintetizzato dall'ultimo messaggio tutto maiuscolo di Dabbene, dove agli aspetti 'economici' della moneta vengono contrapposti gli 'aspetti psicologici' degli uomini del tempo. Quest è un'opinione assai condivisa ed apparentemente incontestabile, per questo me la sento spesso ripetere (essendo io notoriamente un 'economicista'), talvolta, da parte di alcuni, anche con l'evidente sottinteso che in fondo è solo una questione di maggiore o minore 'aridità d'animo', quasi fossi un 'bieco speculatore' (magari, non ci becco mai!!!!). Siccome non ho niente con chi è talmente bravo da riuscire a creare ricchezza dal nulla, non avrei niente da eccepire, se non fosse che per me, invece, proprio l'economia è forse l'aspetto della società umana più legato alla psicologia, anzi direi totalmente soggetto alla volubilità della psiche umana. L'unica differenza con altre manifestazioni dell' animo umano, apparentemente più spirituali, è che gli aspetti psicologici che sovrintendono all'economia sono talmente cogenti ed intensi (paura della fame e della morte, coraggio nel mettere a rischio la propria condizione, brama di potere, desiderio di sesso etc.) da poter essere quantificati addirittura con formule matematiche, data la loro ineluttabilità. E' per questo, ad esempio, che è molto facile nel corso di questa crisi prevedere quanti risparmiatori (che hanno il 'cuore di coniglio e le gambe di lepre', secondo Einaudi) possano abbandonare i Btp per i Bund tedeschi, mentre è praticamente impossibile, in assenza di sondaggi specifici, valutare quanti possano cambiare partito, o dedicarsi al volontariato, o cercare rifugio nella fede. Personalmente ritengo che ci sia molto di più dell'animo umano nella 'legge di Gresham' o nel dono di una sterlina d'oro ai battezzandi che in tutti i possibili usi rituali della moneta; in esse, infatti si riversano pulsioni forti come il desiderio di immortalità (solo l'idea che ci sarà un dopo per noi sempre migliore può singere a conservare e tesaurizzare sistematicamente le monete buone del mercato; è la solidità di valore di una sterlina, non l'oggetto in sé, assolutamente insignificante, che fa pensare ad un papà che su quel 'suo' gesto si fonderà la fortuna economica del figlio) oppure la volonta di distinguersi, ma anche meschine come il desiderio approfittare della propria furbizia; nell'asettica ritualità di porre una moneta nelle fondazioni di un edificio, pratica colta sicuramemente più ostentata che realmente sentita, ad esempio, non saprei bene quali motivazioni trovarvi. Per questo la domanda da porsi, a mio avviso, non è tanto 'Quando gli aspetti psciologici suggeriti dalle fonti letterarie (denaro come sterco del diavolo etc.) cedettero il passo alle regole economiche, dando vita al cosiddetto capitalismo?' ; ma piuttosto: 'Tali aspetti, sicuramente più culturali che psicologici, nonché espressione di ceti molto colti e ristretti, furono mai in grado di opporsi veramente alle motivazioni psicologiche molto più naturali che governavano, allora come oggi, le questioni economiche, e se sì, fino a quando?' Messa così io credo che quanto ci dicono le fonti, soprattutto religiose, sul concetto di denaro ci dia la stessa rappresentazione fedele della società del tempo che possono darci le prescrizioni di San Tommaso sul rispetto della vita e sulle pratiche sessuali, magari se riferite ad una città appena conquistata. Ma questa. lo confesso, è un' opinione personale. Permetetemi di suggeririvi due testi filosofici, purtroppo in inglese, che rovesciano il punto di vista di tale indagine, e non cercano nella filosofia le spiegazioni della moneta, ma addirittura nella moneta le spiegazioni di alcuni filoni filosofici, il primo riferito al mondo greco ed il secondo al medioevo: Seaford, Richard, Money and the Early Greek Mind: Homer, Philosophy, Tragedy, Cambridge University Press, 2004, 382pp, $28.99 (pbk), ISBN 0521539927. Kaye Joel, Economy and Nature in the Fourteenth Century: Money, Market Exchange, and the Emergence of Scientific Thought, New York, Cambridge University Press, 1998, 273 pp. $54.95. Un caro saluto, Andreas
    1 punto
  3. Salve, questa sera mi presento con un'indagine effettuata sul maestro di zecca Orazio Celentano cercando di dimostrare, per quanto possibile, che i dubbi che riportavo nei post 24 e 25 di questa discussione erano concreti e che questo maestro di zecca potrebbe aver iniziato effettivamente il suo lavoro in zecca non nel 1636 (data fin ora riportata) ma nel 1635. Nel Bollettino del Bovi del 1966 (An. L – LI) si legge di Orazio Celentano “reggente” l’ufficio di maestro di zecca nel periodo dal 21 ottobre 1936, data riportata a pagina 10, corrispondente alle amministrazioni dei vari maestri di zecca, in contrasto però con quanto si legge per il successivo maestro di zecca Giovanni Andrea Cavo, dove si evince che fu immesso nella carica il 6 ottobre 1636. Da un’accurata consultazione del Vol. XX del Corpus, a pag. 349 si osserva che la prima apparizione della sigla OC presente sulla moneta da un Grano, Corpus 756 è con la data 1635. Data questa che si nota anche nel Pannuti e Riccio dove dall’esame di alcune monete, vediamo descritte, con l’annata 1635, al n° 62 sia la stessa moneta presente nel Corpus (756) sia un’ulteriore moneta, sempre datata 1635, recante la sigla OC, il Tornese con Tosone P.R. 99, con riferimento al Cagiati, suppl.IV n° 3-4. Faccio notare, inoltre, che il Bovi nel summenzionato Bollettino a pag. 9 indica che nel periodo 25 novembre 1634 – 31 dicembre 1634 fu maestro di zecca, per un breve periodo a causa della sua morte, Gian Carlo Celentano (che non sigla monete). Da questa data (1634) alla data indicata per la successiva carica (21 ottobre 1636) risulterebbe un buco di circa 2 anni, cosa, mi sembra, abbastanza improbabile. Questo presupposto avvalorerebbe la data presente nel Corpus a pag. 349 per l’entrata in zecca di Orazio Celentano e cioè l’anno 1635, appena successivo alla morte di Gian Carlo, e non il 1636. Per quanto riguarda invece, come ho già riferito nel mio precedente post, la presenza di detta sigla OC di Orazio Celentano, anche sul Grano datato 1633 P.R. 61, tanto da far sorgere il dubbio che potesse esserci la sovrapposizione con il precedente maestro di zecca Lorenzo Salomone, sono giunto alla conclusione che per questa moneta si può supporre che ad un conio del 1633, usato negli anni successivi (1635) sia stata impressa la sigla OC. Vi ringrazio per l'attenzione Pietro
    1 punto
  4. Per concludere questi spunti di riflessione che meriterebbero certo una più diffusa ricerca...., propongo alcuni esemplari di interessanti antefisse sileniche da Naxos, e cretule da Selinunte (post seguente). Antefisse sileniche a Naxos, Gela, Camarina… La produzione di antefisse sileniche - a decoro di edifici sacri ma anche di abitazioni private - ebbe inizio a Naxos dagli ultimi decenni del VI sec., forse per la prima volta in Sicilia, e conobbe poi, nel corso del V sec., un periodo di intensa fioritura ... Confrontiamo lo stile a partire dalle bellissime antefisse di fine VI sec./inizi V sec., di stile tardo-arcaico, rinvenute nell'area dell'arsenale di Naxos ... ... continuando poi con quelle più tarde del V - I V secolo da Gela e Camarina, dove la fronte rugosa e i tratti pronunciati di tipo ... negroide ci riportano alle immagini di Sileno sulle monete di Aitna e Katane... Per saperne di più : P. PELAGATTI, "Antefisse sileniche siceliote", CronArchStArte IV (1965), p. 79-85, p. 88-98; ead., "Sacelli e nuovi materiali architettonici da Naxos, Monte San Mauro e Camarina", CronArchStArte 16 (1977 [1985]), p. 43-65; "Antefisse di provenienza camarinese certa o presunta" (pag 515) M.C. LENTINI, "Ultime ricerche nell'arsenale di Naxos di Sicilia" pag 49-50; "Il culto di Dioniso a Naxos: due antefisse dipinte con figure sileniche", BdArte 92 (1995), p. 49-56.
    1 punto
  5. Forse l' hanno chiusa per questo la zecca di Napoli! :lol: :lol: .......
    1 punto
  6. ORRORE!!! Nooooo!!! :P :lol: Alludevo proprio alla ammaliante polis.... I suoi tetradrammi sono tra i più affascinanti della Sicilia!! Per non parlare delle frazioni argentee..... :wub: Fatti un giretto nella "nostra" discussione Obolichepassione.... nella sezione Sicilia! Abbiamo trattato spessissimo Himera! E magari postaci le tue monetine.... Saremo felici di commentarle! Ah! Ho saputo che il Museo archeologico Salinas è in restauro...., per cui le sale HImera e Selinunte non sono agibili ..... Se puoi, tienici informati in caso le riaprano presto!!! Grazie. Valeria
    1 punto
  7. Carissimo Sergio, con le tue monografie ci hai abituati ad un continuo crescendo per quanto concerne l'originalità nella scelta dei temi e l'autorevolezza espressa nella loro trattazione.... Eppure anche stavolta, e per una volta di più, sei stato capace di stupirci, dimostrando di aver saputo porgere in modo lieve ed accattivante anche i contenuti più ardui... Complimenti!!!! ..... a Te e al Dr. Abdul Ghani Mourad!! E adesso corro a rifarmi gli occhi :P con quelle meraviglie di cui prima ignoravo l'esistenza... .... Valeria
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.