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Genova è una grande città, forte, coraggiosa, orgogliosa e Superba. Nella speranza che queste drammatche giornate possano essere presto dimenticate, posto per gli amici genovesi una moneta che acquistai a Genova, da Ghiglione, era in copertina e rimase alla base. Ne venni affascinato sia per la patina, sia per la conservazione, ma sprattutto per la rappresentazione. I marinai di tutti i mari fanno voto nei momenti di bisogno, nelle tempeste e nei naufragi, le chiese liguri (vado spesso a Santa Margherita .... da buon milanese) sono piene di ex-voto; oggi i tempi cambiano e si sente meno la necessità di credere. Io spero che Genova possa nuovamente credere in un futuro migliore per la città. D-0479 Repubblica Superba di Genova Dogi Biennali dal 1528 al 1792 Scudo Largo 1676 Genova Argento grammi 38,186 diametro 56,75 mm D/ X DVX * ET * GVBERNATORES * REIP * GEN * , al centro in giro perlinato, piccola croce interposta da quattro gigli e teste di cherubini alati con stella a sei punte Rv. * ET *REGE / EOS / 1676 * I°L°M° * * *, in cerchio perliato Vergine sulle nubi con testa dadiata e destra, coronata di 9 stelle, col Bambino, scettro dritto nella destra, T/ liscio Lunardi 286 Asta Ghiglione M 36 n. 378 1/12/05 lieve frattura di conio, e graffio nel campo

A questo punto pongo una domanda anche io... perché Mitra e Sol furono molto più "spinti" dalle autorità centrali? La risposta, forse, è questa: Serapide, come già ha egregiamente precisato Minerva, aveva caratteristiche principalmente inerenti al mondo dei morti e all'oltretomba. In un secolo particolarmente intenso e burrascoso come il III d.C. le persone cercavano risposte concrete e sicure a cui appoggiarsi, Tentarono, quindi, di trovarle nella religione, soprattutto nei culti monoteistici e misterici, come quello di Mitra o di Iside. Queste divinità, infatti, promettevano una seconda vita dopo la morte e prevedevano una rinascita dall'oltretomba, in contrapposizione ad alcuni punti fondamentali del culto di Serapide che presiedeva all'oltretomba ellenistico come una specie di Ade. Una sicurezza, quindi, che questi culti, sviluppatisi soprattutto nella Roma del III e del IV secolo, garantivano attraverso ad una seconda esistenza dopo la morte al loro seguace, che vi si rifugiava per sfugire alle turbolenze del periodo storico in cui si trovava a vivere.

Direi che l'unica che ha fatto alzare i prezzi in una divisionale è il 5 euro del Centenario dell'Alfa (2010). Quelle divisionali sono più considerate rispetto alle altre, ma è solo speculazione, non è dovuto ai famosi alfisti (chi si ricorda Paolo Bitta? :D). Per le tirature, io non ne ho idea. Un uomo chiamato contratto! ahahahah :lol: Chissà, magari ne tiene una decina a casa sua di divisionali dell'Alfa :ph34r: :lol: :lol:

la losanga sostituisce il punto nel 1807 e come Lei la trovo una innovazione di difficile comprensione. E' infatti l'unica variazione che viene apportata dalla monetazione del 1806, la legenda rimane la medesima sia al diritto sia al rovescio, varia leggermente la spaziatura, ma impronta e firma sono sostanzialmente invariate. Sulla monetazione d'argento la losanga appare per il 5 franchi di tipo transitorio 1807 Parigi, e per il tipo laureato Parigi dello stesso anno, mentre per tutto il 1807 è stato usato il punto, in egual misura per i 2 Franchi è punzonato il punto nel 1807, ma non sul famoso tete de negre dove appare la losanga. Quindi si potrebbe azzardare sia stata una innovazione del 1807 con la nuova monetazione a Parigi e dapprima imposta sull'oro, e poi con la testa laureata a tutta la monetazione dal 1808 in poi.

... vedere il video mi fa girare i cosidetti... a mio avviso per furti di questo genere non ci dovrebbe essere bisogno di un grande processo... licenziamento immediato e definitivo senza possibilità di rientrare a lavorare nel servizio pubblico (aggiungerei il pignoramento della liquidazione per ripagare la posta dei soldi sborsati per pacchi persi da quando è stato assunto). Poi se proprio vogliamo essere pignoli c'è la violazione della privacy... (e io vorrei essere pignolo)

Spero solo: che questi vadano in galera. è non finisca come altre volte "poverini hanno famiglia da mantenere" come fanno senza stipendio in GALERA!!! :angry:

De gustibus non disputandum est

Provo a dare degli elementi, Al verso, cioè il lato dove c'è lo stemma, la legenda riporta REGINA SICILIA ° mentre tutti gli esemplari noti riportati anche nel catalogo http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MSC/3 riportano la legenda REGINA SICILIE ° cioè con la E finale. Un altro elemento da prendere in considerazione è l'approssimazione con la quale è stato realizzato il disegno dell'ornato semicerchi di diametro diverso , storti e deformi. Nell'ornamento non vi erano dei globi ma dei cechietti Al dritto il perlinato tra la legenda e l'ornato ha tratti lineari. Lo scudo all'interno ha cinque righe in realtà devono essere sei, per dar modo di avere sette bande, quattro piene intercalate da tre vuote. Fattezza grossolana Antonio P.S. In questo topic vi era la foto del conio del mezzo pierreale, purtroppo non ho l'immagine