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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/08/11 in tutte le aree

  1. Ti invito ad evitare provocazioni , Grazie Se non concordi con i pareri dati su una determinato esemplare sei sempre libero di scrivere il perche' motivandolo Probabilmente in questo Forum non tutti sono degli esperti numismatici o cosi' abili da valutare una moneta in fotografia ma tutti possono provare a dare il proprio giudizio Leggere le valutazione degli altri e' sempre utile ed istruttivo e permette di capire dove si e' sbagliato
    1 punto
  2. spero che scherzi lo fa per prendere in giro gli "ex collezionisti di farfalle".....Ma mi fermo qui... Non prendo in giro, non e' nella mia indole. Pero' vedo che ti ho punto sul vivo, di questo, con la mia supponenza me ne compiaccio... Io ho dato il mio parere sulle tre monete di Eunigma. Non penso di essere andato fuoristrada. Il primo per me non è più di SPL+. Per me il SPL/FDC o il qFDC non c'è in quella moneta. Per la seconda ho dato un SPL, e la terza BB+. Per me sono tutti pareri che rispecchiano la realtà Forse di un quarto sopra o sotto. Così gli altri, non mi sembra che hanno detto delle bestemmie. Il 50 cent è un tipo di moneta difficile per dare un giudizio, perchè può ingannare ad un'occhio meno esperto. Ma non per questo è da condannare. Sbagliando si impara e tutti per migliorare devono pur mettersi alla prova e appunto provare a dare un proprio parere. Ma vabbè tanto qui ormai ho capito come funziona. Solo pochi eletti da chissà quale entità superiore conoscono la verità assoluta e quindi possono dare giudizi. Tutti noi altri poveri mortali, siamo solo collezionisti di farfalle......... Provare a dare un proprio parere e' una cosa, incaponirsi e continuare a sbagliare e' un'altra... I pochi eletti che conoscono la verita' assoluta (tua cit.) magari hanno visto centinaia e centinaia di leoni lisci/rigati e un minimo di esperienza la hanno fatta. l'ultima frase era Ex collezionisti di farfalle, non collezionisti di farfalle... Non mi pare che qualcuno si sia incaponito.... Sarà che hanno visto centinaia e centinaia di monete e quindi sono più esperti degli altri, ma NON si ha il diritto di giudicare gli altri EX (così questa volta non sbaglio) collezionisti di farfalle......
    1 punto
  3. Salve. Curioso argomento. Ho trovato anche questa versione del mito che non aggiunge nulla di nuovo alla storia, ma assomiglia molto a quella da te riportata al numero 2: <<Secondo Dionigi di Alicarnasso, che informa della presenza di una tomba in onore della vestale, Tarpeia non avrebbe tradito, ma in cambio dell'apertura della porta avrebbe chiesto ai Sabini di consegnarle ciò che portavano al braccio sinistro, lo scudo, in modo che potessero essere facilmente sopraffatti dai soldati romani avvertiti da un messaggero. Fu costui però a tradire e i soldati sabini per vendicarsi seppellirono la giovane con i loro scudi.>> Ed ancora: « ...la ragazza era andata oltre le mura ad attingere acqua per i culti rituali. Dopo averla catturata, la schiacciarono sotto il peso delle loro armi e la uccisero, sia per dare l'idea che la cittadella era stata conquistata più con la forza che con qualsiasi altro mezzo, sia per fornire un esempio in modo che più nessun delatore potesse contare sulla parola data. » (Livio, Ab Urbe condita libri, I, 11.) Secondo me, è molto difficile stabilire quale delle due versioni sia la più veritiera: teniamo presente che stiamo parlando di una leggenda e non di storia, quindi questi discorsi si possono fare non in ambito storico (giacchè occorrerebbe la documentazione oggettiva), ma in ambito mitologico come patrimonio peculiare di un popolo, quello romano. Il mito in questione aveva un compito ben preciso (e penso che questo valore non l'abbia perso ancora oggi): mostrare agli uomini la fine orribile dei traditori per farli desistere dal tenere un comportamento simile. D'altronde, tutti i miti e le leggende dell'antichità hanno questo valore educativo. E il mito di Tarpeia non fa eccezione, così come non deve stupire la sua rappresentazione sulle monete repubblicane. Infatti, basta osservare a titolo di esempio il denario coniato nell' 89 a.C. da L. Titurius Sabinus per accorgersi che: 1) il monetiere in questione (Sabinus) si chiamava come l'antico popolo dell'Italia centrale, i Sabini, a cui è collegata strettamente la figura di Tarpeia come abbiamo visto in precedenza attraverso questi miti; 2) al D/ troviamo la testa del re dei Sabini Tito Tazio, altra personalità collegata in modo particolare con Tarpeia: sempre secondo la leggenda, la vestale stipulò il suo patto, falso o veritiero che sia, proprio con questo sovrano sabino; A questo punto, visto che il D/ è collegato evidentemente col R/, mi sembra opportuno dare una breve descrizione della moneta in questione: AR denarius coniato nell'89 a.C. nella zecca di Roma da L. Titurius Sabinus. Al D/ testa di Tito Tazio a destra, sotto, ramo di palma, dietro SABIN, avanti, in questo caso, la dicitura A. PV. Al R/ Tarpeia semisommersa dagli scudi dei soldati sabini con ai lati altri due di essi che si apprestano a tirarle contro i loro scudi. In esergo, L. TITVRI. Rif.: Cr344/2c, Syd 699a. Ma non è tutto: lasciamo la leggenda per effettuare un piccolo appunto di storia che ha a che fare con i Sabini in ambito romano. Prima del 625 a.C., infatti, i famosi "Sette Colli" su cui sorse il villaggio della primordiale Roma non era abitato solamente da "romani". In base a recenti scavi e ricerche archeologiche si è venuti a conoscenza di una precisa divisione sociale a cui furono sottoposti i nuclei abitativi dei colli: ovvero, il Campidoglio e il Quirinale erano occupati dai Sabini, mentre i Romani abitavano sul solo Palatino. Le prime etnie latine sarebbero state, quindi, tre: i Tizi, di origine sabina (cfr. Tito Tazio della discussione), i Ramni, da cui ebbero origine i Romani, e i Luceri, di probabile derivazione etrusca.
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  4. È soprattutto una questione di gusti... Io fossi in te punterei ad un bel follis di Diocleziano, sono monete di largo modulo, rispetto agli antoniniani, e le puoi trovare a prezzi abbordabili anche in conservazione buona. Poi se vuoi proprio un antoniniano hai solo l'imbarazzo della scelta. Antoniniani poco comuni sono quelli di Numeriano, Caro, Carino, Tacito, Floriano, Quintillo, Mario (decisamente raro), Laeliano (raro)... e questi sono solo alcuni esempi. Comunque troverai facilmente antoniniani più comuni a poco prezzo, poche decine di euro; per esempio Aureliano, Probo, Claudio II, Gallieno(forse leggermente meno comune). Buona fortuna, spero di esserti stato utile. :)
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  5. Fintanto che esisterà un metodo soggettivo di valutazione delle monete è assolutamente normale che ognuno di noi ponga l'accento su alcuni difetti e che invece sorvoli su altri, è un discorso di gusti personali e come tali vanno rispettati ed in questo contesto è assolutamente normale che esistano valutazioni che differiscano di 1/4 di punto l'una dall'altra, certo le cose cambiano se uno SPL viene giudicato qBB o ancor peggio il contrario dietro le falsa motivazione che si possa trattare di moneta rara. Saluti
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  6. Non è pressapochismo, ma punti di vista, tra l'altro tirati fuori sulla base di informazioni che prima del Suo ultimo messaggio erano tendenziose e reticenti; adesso le posso dire che se vende le GK le vende certamente bene; e dubito che in futuro sconteranno un prezzo migliore di quello attuale (se non, ovviamente, a causa dell'inflazione). Poi, ognuno di noi sa bene che non si può prevedere il futuro. Certo, l'idea di investire in oro, o anche nel mattone, coi tempi che corrono, non mi persuade affatto. I tempi dell'investimento in oro con guadagno secondo me sono momentaneamente passati e credo sia più utile attendere. Ma, di nuovo, trattasi di mie opinioni personali. Poi, ancora, pressapochismo? Guardi che su laMoneta Lei parla con collezionisti, non con broker affermati della City di Londra. Qui ci sono persone che spendono/immobilizzano parte del loro reddito o patrimonio in beni che hanno mercato scarso e scarsissime possibilità di exit, perdipiù in perdita; ma lo fanno perché credono in qualche cosa che va oltre il dato finanziario. Non che ci sia qualcosa di male nel cercare di mettere a reddito la propria liquidità, ma chi scrive su laMoneta si preoccupa anche di altro.
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  7. qui, trovi qualche informazione http://it.wikipedia.org/wiki/Rating
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  8. Anche questo anello è molto bello oo) Come stile mi sembra più antico di quello precedente con la raffigurazione dell'agnello con lo stendardo. I decori incisi, in questo caso, non dovrebbero alludere a mio parere a dei significati particolari, ma erano solo ornamentali. Possiamo immaginare l'anello come appariva quando era utilizzato, con il metallo liscio e brillante; queste incisioni sulla superficie lo facevano brillare grazie al riflesso della luce. Propongo l'immagine di un anello romano in bronzo per un confronto stilistico. L'anello dell'immagine è del III secolo d. C. L'immagine proviene dal web. Enrico
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  9. Steve Jobs Was Not God
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  10. Davvero molto interessante! Complimenti, Caio Ottavio :)
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  11. Grazie Caio Ottavio per la bella e argomentata risposta!! rimane quindi tra le due monete uno spazio temporale di 47\50 anni che esclude una relazione tra di esse il culto di Diosino però nonostante l' opposizione si propaga nella capitale
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  12. Non credo che qui si stia discutendo pro o contro il collezionismo numismatico. g.aulisio ha confermato di essere egli stesso un collezionista e, conoscendolo io di persona, posso assicurarvi che non è strabico ;) Mi sembra che l'argomento di cui stiamo discutendo, alla base, sia un altro, ed è un argomento che mi preme molto: quali comportamenti dei collezionisti possono nuocere alla salvaguardia del nostro patrimonio storico e archeologico, e viceversa, quali possono contribuire positivamente al perseguimento di questo obiettivo? E secondariamente (ma non per importanza) come può il mondo degli appassionati contribuire a creare un clima di fiducia e cooperazione tra tutte le componenti dell'ambiente di chi si occupa di monete e, più in generale, di beni storici e archeologici? Sbaglio se penso che, se esistesse questo clima di fiducia e cooperazione, episodi di vessazione giudiziaria come quelli che vengono regolarmente descritti su questo forum non accadrebbero più? Siccome non sono uscito adesso dall'uovo di Pasqua, non credo certo che questo sia un obiettivo realizzabile la prossima settimana, ma se non cominciamo noi adesso a lavorarci, con i nuovi strumenti che abbiamo a disposizione e approfittando anche di una certa apertura che, saltuariamente e a macchia di leopardo, ci viene manifestata dagli "addetti ai lavori", quando pensiamo che si possa mai realizzare?
    1 punto
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