Mi unisco a voi per cercare di dare anche la voce diciamo di parte milanese di Carlo Crippa,ma la storia è uguale da qualunque parte la si veda ovviamente : allora abbiamo la lega del 1425 tra Firenze e Venezia , anch'essa preoccupata dall'espansione milanese, alla lega si uniranno poi Gian Carlo Gonzaga, Niccolò III d'Este, Amedeo VIII di Savoia e il marchese di Monferrato ; quindi un bel gruppetto ,non c'è che dire, che entra in guerra per circa due anni col Duca Filippo Maria Visconti che subì numerose sconfitte , perse diversi territori, tra cui Bergamo , Vicenza, Verona e Brescia occupate dalle truppe veneziane comandate dal Carmagnola.
Un momentaccio per il povero Filippo Maria e qui ci ricolleghiamo a quanto diceva Dizzeta, avviene la battaglia di Maclodio, siamo esattamente al 12 ottobre 1427 ; la sconfitta fu durissima per l'esercito visconteo con un grande successo di Venezia e dei suoi alleati.
La figura del Carmagnola è indicativa, in quanto grande condottiero e uomo di fiducia dei Visconti ottenne sempre dagli stessi onori e ricchezze ; ma quando divenne troppo potente il Visconti preferì mandarlo via da Milano dandogli il governo di Genova ( 1422-1424 ) , dopodichè ne ordinò addirittura l'uccisione per tradimento.
Filippo si vide costretto a trattati di pace , ma ormai era indebolito sia politicamente sia economicamente per le lunghe e costosissime guerre ; per sostenere questi costi ingenti era stato costretto a chiedere alla cittadinanza molto denaro ,per cui anche il popolo era diventato ormai scontento .
E' in questo contesto e in questi anni che dovremmo avere il passaggio di coniazione e il cambio di leggenda, quindi anch'io concorderei per motivi politici, ma ancor di più economici ,una progressiva e lenta presa di distanza dai territori su cui aveva governato.
Poi perchè solo col grosso e non con altre monete ? Probabilmente si inizia in modo indolore con una moneta , anche per non urtare troppo i già difficili equilibri , per poi passare se tutto va bene anche a tutte le altre, un primo passaggio diciamo: forse questo era il programma e l'idea di base.