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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/17/11 in tutte le aree
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Buonasera a tutti. Leggendo le affascinanti biografie di personaggi poco conosciuti della Roma imperiale, presenti in questa sezione, ho pensato di aprirne una su Britannico, membro della celeberrima famiglia giulio-claudia. Sul web e sull' enciclopedia cartacea ho trovato davvero poco, quindi, se qualcuno di voi trova altre notizie non esiti ad aggiungerle :) . Tiberio Claudio Cesare Britannico era il secondogenito di Claudio e Messalina; nacque a Roma nel 41 ed inizialmente era destinato a succedere al padre Claudio. Le sue precarie condizioni di salute (dovute all' epilessia) lo rendevano però inadatto a tale incarico. Il soprannome Britannico gli fu attribuito in seguito alla campagna compiuta in Britannia dal padre Claudio. Inizialmente il padre lo aveva designato suo successore, ma Agrippina (madre di Nerone e ultima moglie di Claudio) riuscì a far si che il successore fosse Nerone, fratellastro di Britannico. Le cause della sua morte non sono chiare; Tacito dice che fu avvelenato dallo stesso Nerone, mentre altri attribuiscono la sua morte ad un aneurisma dovuto ad una crisi epilettica durante un banchetto. Di seguito posto le foto di alcune sue monete. Britannicus AE Sestertius. Struck under Claudius, 50-54 AD, uncertain eastern provincial mint. TI CLAVDIVS CAESAR AVG F BRITANNICVS, draped bust left / S-C, Mars advancing left, holding spear and shield. BMCRE 226.2 punti
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Ciao a tutti, allego di seguito le mie liste doppie mondiali, lire, regno e qualche 2 euro cc Cerco le stesse cose. Ciao Roberto LIRE-REGNO E 2 EURO CC DOPPI 20-07-11.doc1 punto
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Vi allego l'invito per l'inaugurazione dell'esposizione del tesoretto di Brescello per sabato 24 ,poi ovviamente c'è tutto il museo da visitare con tutto il resto..... InvitoRipostiglioBrescello.pdf1 punto
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Concordo pienamente con quanto scritto da Paleologo. La curiosità è ottima, Mistura, e le tue domande sono legittime, ma il problema di cui si discute necessita evidentemente di alcune premesse. L'Araldica è un linguaggio e come tale deve rispondere ad alcune regole molto precise che ne permettono la funzionalità e quindi la fruizione. Queste regole non solo si radicano nella consuetudine o "tradizione", ma sono stabilite da secoli e sono anche molto rigide; uno stemma fuori da queste regole non risulta comprensibile e, di conseguenza, valido. Uno stemma, quindi, per potersi definire aderente a tali regole deve possedere dei contenuti che rispettino le partizioni del campo, dei colori raffigurati con dei segni stabiliti e delle figure che rientrino nel linguaggio araldico che, a sua volta, consente la blasonatura: la lettura cioè del contenuto. Lo stemma, però, non si limita a questo perchè deve contenere anche degli ornamenti, un corona, delle targhe, dei pennoni, delle armi e tante altre cose che offrono informazioni necessarie a capire a chi appartiene, a chi è appartenuto ed a quali titoli di nobiltà si riferisce. Noi ancora oggi vediamo tanti stemmi presenti nella vita quotidiana come quelli dei municipi o delle istituzioni come Regioni e Province, degli alti prelati della Chiesa Cattolica o dei nobili dei paesi monarchici e riusciamo a capire cosa guardiamo grazie a tutta una serie di elementi precisi. Tolti questi elementi ci si trova, necessariamente, a dover definire quel dato stemma un semplice ornamento. Noi potremmo trovare anche uno scudo con dentro scritto: "questo stemma appartiene a Tizio, re di Tiziolandia", ma dal punto di vista araldico una tale informazione non avrebbe senso. Stando così le cose, allora, torniamo a noi. Lo stemma del camino presenta dei monti che non sono congrui, se fosse una luna dovrebbe essere blasonata nel modo giusto e l'aquila dovrebbe avere delle dimensioni ed una collocazione stabilita. Non ci sono altre informazioni indispensabili come corone, decorazioni e via dicendo. Lo stemma è quindi non interpretabile dal punto di vista araldico e di conseguenza non permette una datazione. Se hai a cuore la datazione del camino, allora, la strada da seguire è un'altra. Dovresti, prima di tutto, capire se il camino originario è stato costruito insieme alla casa dalla quale proviene. Per fare ciò dovresti osservare l'architettura dell'immobile e capire se la canna fumaria è stata ricavata in una volta, in un soffitto con delle travi, etc. Accertato ciò dovresti fare le ricerche degli atti notarili che permettono di risalire ai vari passaggi di proprietà dell'immobile e lo potresti fare presso l'Archivio di Stato della zona...sempre se incidenti o calamità non hanno intaccato questa memoria documentaria. Enrico1 punto
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Perchè dipende da cosa ti piace... hai un animo volto al contesto internazionale? Mi sembra sufficiente. Ami la storia contemporanea e non? E' la moneta più importante della storia del nostro paese. Ti interessa l'economia (che dovrebbe essere una delle basi della numismatica). Vedi sopra Ti interessa la geopolitca? E' una svolta epocale. Poi, c'è poco da fare, è questione di gusti. Io non mi appassionerò mai alle monete antiche, semplicemente perchè non amo la storia antica.1 punto
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Non si possono certo "chiedere" le passioni, sono spontanee e nascono da dentro. Anche io non trovo assolutissimamente nulla nelle monete medievali, ma non mi cruccio se non mi ci riesce appassionarmi. Non vedo francamente dove sia il problema. Saluti Giulio.1 punto
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"Vende" o "lo mette in vendita"? La differenza è sostanziale, occorre vedere il prezzo a cui viene realmente venduto. Attenzione che per chi non è dentro la materia non è così semplice capire il reale stato di conservazione. Il fatto che la moneta sia leggibile è una cosa, il fatto che sia realmente in ottime condizioni è un altra. Dovresti postare una foto. Ad esempio la moneta seguente a un profano apparirebbe in ottime condizioni quando invece presenta segni d'usura:1 punto
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Secondo me non troverai un motivo per appassionarti alla monetazione Euro, trovo che questa monetazione piaccia o non piaccia ... è una questione di sensazioni. E' come per chi ama gli orologi scegliere tra i crono o i semplici solo ora ... è come preferire la luna al sole ... Non so se riesco a spiegarmi, ma credo che la numismatica oltre a essere studio passione ecc ... è fatta di sensazioni, noi compriamo la storia insieme a un tondello, compriamo emozioni. Se viene a mancare questo fattore ci risulterà sempre difficile spendere dei soldi e ci resterà sempre quel mezzo rimpianto di averli buttati. Questo è quello che sento io. Saluti Marco p.s. 3000 messaggi raggiunti :)1 punto
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ed ecco il rovescio: Saluti Marco p.s. siate pure cattivi, ma ripeto a Verona come per la liretta chi la vuol vedere me la chieda ... perchè rendere giustizia a un esemplare così è dovere, non un piacere.1 punto
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Allora nel primo link che ti ho postato c'era un prezzo ( ovviamente per la moneta rappresentata) - da li puoi dedurre cosa puo'm valere la tua, - Nel secondo link inviato da Superbubu c'era l'indicazione dei tre prezzi nelle varie conservazioni 7/10/20.-:rolleyes: - ..........!? eheh...ma qui c'é il BARBATRUCCO...le quotazioni del sito postato...NON SONO IN EURO..bensì in Franchi Svizzeri...=) quindi...attento al cambio egorc123...=) ;) S.B.1 punto
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Rispondo a paleologo uscendo un poco da quella che è la linea principale della discussione, ovvero le fiere di Champagne e i suoi denari. Per quanto riguarda le grandi quantità di denari di Provens che circolavano a Roma ( e che portarono successivamente al conio del provisino romano) dobbiamo fare altre considerazioni, oltre quella giustamente descritta della circolazione delle merci tra Roma e la Fiera francese. In una pergamena romana il denaro di Provens è già nominato nel 1154 quindi poco dopo la seconda crociata (1147-1149) e nella quale parteciparono i Conti della Champagne. Dalla documentazione scritta (poca, in verità) si può constatare che grandi quantità di denari di quella tipologia affluivano alla Curia romana come oblazioni e come tassa per il controllo dei beni di coloro che erano in Terra Santa. Inoltre nel Regno di Sicilia già dalla metà del XII sec. il provisino francese diviene la principale moneta circolante e quindi facilmente raggiungeva anche l'Urbe. Mettiamoci anche le masse dei pellegrini che giungevano a Roma giornalmente. In ultimo sappiamo che tutta la Toscana meridionale usò largamente i denari provisini di Champagne nella seconda metà del XII sec. Probabilmente già conoscevi ciò che ho detto. Credo, comunque che le motivazioni del grande flusso di moneta provisina non sia soltanto la Fiera.1 punto
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Buona serata dabbene, hai ragione a sottolineare questo aspetto; semmai ce ne fosse bisogno, ribadisco che "Quelli del Cordusio" non è un club privato; non ci sono test di ammissione o di gradimento, non ci sono né quote sociali, néobblighi di presenza. :) E' solamente una denominazione che si è data un gruppo di appassionati che, liberalmente, hanno deciso di frequentarsi per condividere la propria passione, i propri dubbi,la propria esperienza e perchè no,anche la sapienza. Chiunque può partecipare agli incontri che si decide di effettuare, senza che ciò comporti degli obblighi. :) Buona serata e....a presto Luciano1 punto
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penso che sia una commemorativa degli emirati arabi è molto simile a questa http://images-02.delcampe-static.net/img_large/auction/000/137/300/653_001.jpg1 punto
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