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  1. Paleologo

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/23/11 in tutte le aree

  1. Non so quale migliore aiuto potrebbe avere un giovane brillante e promettente come Magdi che non confrontarsi con persone del livello di teofrasto e monbalda, che pur essendo delle "autorità" non hanno paura di dialogare fuori dalla cerchia ristretta degli addetti ai lavori. A mio modesto parere apprendere il giusto metodo della ricerca (che è, prima di ogni altra cosa, abitudine a pensare criticamente e a mettere sistematicamente in dubbio anche quanto affermato da quelle stesse "autorità" che citavo prima) è un aiuto assai più concreto e sostanzioso che scrivere dieci volte "bene, bravo, bis" (anche se l'incoraggiamento fa sempre piacere). Magdi, come altri giovani qui sul forum, è una specie di marziano: nonostante sia un ragazzo simpaticissimo e assolutamente "normale" (passatemi il termine, visto che lo conosco di persona), ha già una cultura numismatica che lo mette in condizioni di dialogare con chi ha decenni di esperienza scientifica. Questo però non significa che non abbia bisogno di approfondire, di strutturarsi meglio e di correggere certi errori metodologici! Io credo che abbia i numeri per diventare un professionista della storia e della numismatica, e gli auguro con tutto il cuore di diventarlo, se è quella la strada che desidera percorrere. Ma non deve avere fretta... in questo campo meglio dire meno ma essere certi di quello che si dice che costruire cattedrali sul nulla. E mi sembra che di queste cattedrali ancora oggi se ne vedano e leggano parecchie in numismatica, in genere associate all'abuso della parola "scientifico"... non qui per fortuna, dove abbiamo lo scudiscio sempre pronto per fustigare gli sparac... :D
    2 punti
  2. La discussione è vecchia di anni... è normale che certe immagini caricate sul database non siano più visibili, dopo vari cambi di server e applicazione.
    1 punto
  3. In una società fragile, dove le mutazioni avvenivano velocemente (conquiste, vendite di territori e interi principati,...) e le persone in grado di leggere erano pochissime la moneta assunse sicuramente un ruolo fondamentale alla comprensione del mondo intorno a sè e alla trasmissione di segnali, piccole pubblicità, messaggi a volte espliciti, a volte quasi subliminali. Per esempio gli Antiquores, coniati dall'Imperatore in comunione con il Santo Pontefice trasmettevano un segnale forte di quelli che potevano essere i rapporti fra le due grandi autorità che dominavano "l'Europa". Un denaro che riporta il nome della città con la dizione "comune" o "civitas" affianco a quello dell'autorità Imperiale è un chiaro segno di transizione, di convivenza. La trasmissione di un messaggio di Fede Cristiana attraverso la moneta è un fenomeno molto rilevante che si può constatare per tutto il medioevo. Oltre ai piccoli segni sospensivi (crocette, trifogli, globetti,....) e alle indicazione dell'autorità emittente si trova spesso la Croce (emblema della Chiesa) o, verso la fine del XII secolo, la raffigurazione di un Santo avente a che fare con la città di coniazione (Venezia: San Marco, Ancona: San Ciriaco, Viterbo: San Lorenzo,...). E' per me molto interessante studiare la mutazione del centro del potere che avviene fra XII e XIII secolo. Il potere Imperiale che piano piano scompare lasciando sempre più spazio di manovra ai comuni, che vanno acquistando l'indipendenza. Le legende che una volta riportavano solo il nome dell'Imperatore, il suo monogramma e un'indicazione dell'officina monetaria di produzione, si trasformano, cambiano tema e valore e assumono il ruolo di messaggeri di quel grande periodo che è stato la nascita dei comuni. Dall'oppressione da parte dell'esercito di un Imperatore sentito lontano e distante dai problemi dal popolo sottomesso alla partecipazione di tutti i cittadini in un'assemblea civica. Quasi un ritorno alle antiche poleis greche. Questo secondo me è un lasso di tempo eccezionale, che ha determinato la nascita di una di quelle strutture che oggi gestiscono il potere e che merita di essere analizzato e studiato con cura, non solo dal punto di vista storico ma anche numismatico. Ciò non sarebbe certo possibile se la moneta non ne fosse una chiara testimone. ;)
    1 punto
  4. Ciao : forse il numero che sembra 150 potrebbe essere 750, occorrerebbe una buona lente o un contafili per accertarsene. Ove così fosse, indicherebbe oro a 750/millesimi, la dizione attuale che ha preso il posto di quella in carati (in questo caso, sarebbe oro a 18 carati, mentre l'oro fino raggiunge i 24 carati). Che l'abbia fatta coniare la camera di Commercio di Bologna è certo, visto che porta il suo nome : lo spazio vuoto al centro è destinato a contenere il nome del destinatario della medaglia ; al recto è effigiata la Loggia dei Mercanti, o Palazzo della Mercanzia, dove la Camera ha la propria sede.
    1 punto
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