Vai al contenuto

Classifica

  1. 417sonia

    417sonia

    Utente Storico


    • Punti

      3

    • Numero contenuti

      10923


  2. Rex Neap

    Rex Neap

    Utente Storico


    • Punti

      1

    • Numero contenuti

      9173


  3. fra crasellame

    fra crasellame

    Utente Storico


    • Punti

      1

    • Numero contenuti

      5130


  4. Maregno

    Maregno

    Utente Storico


    • Punti

      1

    • Numero contenuti

      2979


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/20/11 in tutte le aree

  1. E' dovere, purtroppo non sono esperto su questo tipo di monetazione, ma aspetta Carlino o Fedafa, loro si che sapranno risponderti ;)
    1 punto
  2. Mi sono ricordato solo ora, anche di un ottimo articolo sulle monete anonime veneziane (quasi tutti i tipi di gazzette e bagattini, nonché lirette) apparso nel nr. 104 del 01/1999 di Cronaca Numismatica. Sono 6 pagine dense di informazioni e disegni. :)
    1 punto
  3. Buona giornata per dar seguito al mio precedente e per notare - a titolo di curiosità - il differente valore delle cose nel corso del 700, allego alcune altre informazioni: 18 marzo 1674 Forse a seguito della morte di un tal Valier, gli Eccellentissimi Sig.ri Piero e Francesco Valier, danno incarico a Gaspare Calderari, “strazariol a S.ta Maria Zobenigo” :o (straccivendolo a S.ta Maria del Giglio) di inventariare parecchie cose presenti nella casa del de cuius. Sono 4 pagine di vari oggetti ed il loro valore stimato è espresso in ducati. La mia impressione è che il nostro “strazariol” Gasparo ci abbia un po’ marciato…..il termine strazariol mi sembra tra l’altro riduttivo, rispetto alle mansioni esercitate; è probabile che con quel termine si indicasse a quel tempo anche le mansioni di perito stimatore di suppellettili. In ogni caso i valori attribuiti a talune cose mi sembrano bassini, forse il Gasparo mirava all’acquisto delle cose stesse…. 1 pistola piccola = 2 12 alabarde a coltello = 6 2 fucili da caccia = 4 12 sedie rivestite in panno verde con damasco = 12 1 calamaio di madreperla = 3 1 calamaio e pennino in legno d’ebano = 2 1 specchio d’argento = 8 1 cintura d’argento = 16 5 coltelli d’argento = 7,5 1 romana (abito) di pelo foderata di raso = 10 1 abito in tela = 1 29 piatti di peltro = 10 140 tovaglioli diversi = 10 36 camicie da uomo = 12 13 camicie da donna = 10 8 lenzuoli bianchi = 12 2 giubbotti bianchi = 1 2 tappeti = 12 1 spada in argento = 8 1 letto in ferro dorato =15 1 letto in legno = 3 1 orologio ad acqua = 0,50 2 specchi = 6 3 bilancine per pesare l’oro = 2 1 romana di vajo coperta in raso = 10 1 romana in damasco = 30 Elenco poi alcune voci di spesa relative alla metà ca del 1700: Regalo della principessa Triulzi per il corredo di una sposa di casa Cornaro: 28 braccia di Milano di drappo leggero per l’estate, ombrato, rigato e spolinato (broccato) in oro di Francia = Lire 448 29 braccia di Milano di drappo spolinato con argento e lilla = Lire 580 28 7/8 braccia di Milano di drappo verde puro, spolinato con oro e argento con lama richo di Francia (?) = Lire 1.443 Corredo della N.D. Capello, consorte del N. Ill. Sig. Alvise Mocenigo (qui i valori sono in ducati): 30 camice di rensa fina con merli di Fiandra = 300 12 camicie di tela monachina con merli = 50 6 dozzine di fazzoletti di rensa con bottoni grandi = 72 18 fazzoletti di tela con merletti = 16 24 paia di scarpette con merli e 12 paia di calzette =30 1 veste di panno d’Olanda con merli in oro = 70 4 bottoni in oro smaltati per camicie = 4 Sempre nel medesimo secolo (1706) notiamo il costo della fattura di un abito in broccato d’oro portato in dote da Elisabetta Mocenigo Duodo ( Nel corredo di una nobildonna di questa “schiatta”, di tali vestiti ce n’erano in media una dozzina): broccato 17 braccia L. 408 gallon d’oro da indopionar L. 8 merlo d‘oro per il busto braccia 12 L. 48 merlo grande braccia 3 L. 36 tela, osso (spesso di balena) e altero per il busto L. 12 pedana L. 2 fattura L. 20 causa a far buffi (?) L. 12 TOTALE L. 546…..non era poco Cosa usava il popolino per le spese quotidiane? Aveva a disposizione parecchie monete; soprattutto gli "spezzati" dello Zecchino, dello Scudo, della Giustina e del Ducato, ma ancora più usuale era l'uso delle Gazzette da 5-10-15 Soldi e poi la Liretta e 1/2 Liretta; la Lirazza da 30 Soldi. Il Soldo naturalmente e i suoi "spezzati" = 1/2 Soldo o Bezzo da 6 bagattini. Quindi se nel periodo in parola 1 Ducato equivaleva nominalmente a 124 Soldi; le 12 camice in tela, pagate 50 Ducati dalla N.D. Capello, convertiti in Soldi, sarebbero = 6.200 monetine del peso medio di gr. 2,00 e cioè gr. 12.400,00 pari a Kg. 12,40 :P Un bel sacchettone.....dubito però che il commerciante avrebbe accettato lo scambio ;) Saluti Luciano
    1 punto
  4. anche saldi-saldi ha ricevuto la Sua divisionale! questo significa che TUTTO E' arrivato a buon fine...e quindi... si può anche CHIUDERE la discussione. un grazie a tutti coloro che hanno partecipato! S.B.
    1 punto
  5. Si toglie comunque con lavaggio in acqua demineralizzata e lieve movimento rotatorio dei polpastrelli? No, facendo così ti sporchi le dita e pulisci i campi lasciando però aloni marroncini intorno ai rilievi, più che altro si pasticcia la genuinità della moneta, il metodo "migliore" è il famoso bagnetto in liquido apposito, il quale trasforma la moneta ( a mio parererovinandola) in un tondello sberluccicante (passatemi il yermine) con quella tipica brillantezza artificiale che si riscontra in molte delle monete in vendita sul noto sito!
    1 punto
  6. Complimenti a Luciano, che ha riconosciuto subito il genere di moneta, per questa tipologia attribuita alle emissione tarde per William o Guillaume II de Villehardouin (1245-1278), anche se quella croce che interseca la legenda ... Tra l'altro è interessante, perchè non mi pare di conoscerne molte altre nelle vostre zone. Ecco alcuni di link dove trovi altri esemplari in varia conservazione e valore di questa tipologia e dei testi utili per alcune informazioni "di base" in merito: http://www.mcsearch....=257&l=&page=34 http://www.numismati...hp?f=37&t=47985 Mio collegamento_google books Saluti MB
    1 punto
  7. intorno alla croce, mi sembra di leggere: C ° P° ACCAIE ( Dovrebbe essere quindi di Corinto) Intorno al castello dovrebbe esserci scritto CORINTI o CORINTIE o CORINTIV Imitazione del denaro genovese di Guglielmo II di Villehardouin....ma posso sbagliarmi ;) :lol: :lol: Ciao Luciano
    1 punto
  8. Mi sa Pisa... F con bisante, Bald. FIV2 (pag.194)
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.