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Come vedi l'argomento è stato affrontato in più di una occasione littlejohn

Non ci sono :lol: (Per la citazione "Meglio una moneta FDC che cento BB" ho qualche MB che trovo molto bello nonostante sia MB... la conservazione non è tutto, ne fa il prezzo, ma la penso come un utente che non entra da molto tempo "ridiamo dignita` a queste monete , solo perche` consumate non significa che non siano collezionabili o ricche di interesse storico." [inteso per le monete da BB in giù]).

Stai tranquillo, non ha preso nessuna piega,meno che mai brutta...quello di elledi era solo un modo per farti capire che bisogna sempre misurare le parole che si usano...specialmente dove possono essere lette da tanti ed essere soggetto di interpretazioni disparate..non sempre benevole...in ogni caso, quando le avrai avute, ste monete, vedremo con che eventuali pezze giustificative le possiedi e ti potremo consigliere in modo appropriato...per adesso sono solo discorsi di lana caprina.... ciao. ok!grazie mille!! solo non ho capito bene cosa siano le "pezze" e la "lana caprina" ma questo è OT credo...credo sia la mia ignoranza nei modi di dire o di termini che non mi appartengono!! grazie a tutti gentilissimi le pezze sono i documenti di provvenienza, fatture, lasciti eriditari, terra terra da che parte arrivano in modo lecito senza che qualcuno possa pensare che siamo state trovate in una buca in terra, cosi' è piu' chiaro lana caprina.. e' un modo di dire che si parla del nulla, di ipotesi..

un conto é proseguire per alcuni anni a coniare moneta con lo stesso millesimo ed un altro é riprendere, a distanza di tempo, la battitura di una moneta con un conio recante un anno precedente. In quest'ultimo caso si parla di riconio ufficiale di zecca. Non so a quale fonte abbia attinto Fabio (Gigante); che il 20 Lire del 1882 sia stato battuto anche negli anni successivi al millesimo riportato sulla moneta mi sta bene, ma dubito che la cosa si sia protratta per circa 20 anni, ovvero fino al regno di Vittorio Emanuele III. Tra l'altro non mi ricordo di una simile notizia sul Carboneri.....andrò a rileggerlo. Dubito anche che questi esemplari siano riconoscibili per la distanza maggiore dell'ultima cifra da quella precedente.

Dalla fine di Maggio ad oggi ho inviato 5 E-mail e non ho mai avuto risposte. Ho chiamato decine di volte al telefono senza avere mai risposte. Penso che tutta la casa editrice Edolimpia sia in procinto di chiudere: quindi dimentichiamo i rimborsi delle copie non ricevute! Ennesimo esempio negativo del Paese in cui viviamo ! Tutto è lecito ! Una volta pensavo che "il privato" fosse più affidabile del "pubblico"! Poi sono arrivati i "consorzi tra pubblico e privato"! Ebbene in ogni ambito è tutto,o,quasi uno "schifo"; il menefreghismo e la superficialità,oltre che la presunzione e l'incompetenza,regnano incontrastati ! Qui non è più questione di privato,pubblico,o misto, la verità è che si è creata una forma mentale "negativa" nella gente,dove ognuno pensa solo ai propri interessi, infischiandosene delle presunte responsabilità del loro ruolo,demandando sempre ad altri e contando a vita sulla DEA. della IMPUNITA' ! Io non so quanti siano (o meglio fossero) gli abbonati a CN ,penso comunque che tutti insieme contribuissero a formare una discreta cifra: e che essi siano stati tutti gabbati ( salvo colpi di scena al momento imprevedibili,anche perchè l'educazione presuppone almeno una comunicazione circa lo stato della situazione) lo trovo veramente squallido per non dire altro ! E,a scanso di equivoci, ci tengo a precisare che comunque, e ,per fortuna,in ogni luogo di lavoro,ci sono persone che si applicano con la massima serietà,(spesso malvisti dai colleghi per tempi,modi,ritmi a loro non congeniali)che però quasi ovunque rappresentano una minoranza! E' ora di invertire la tendenza per cercare di ricreare quella fiducia, tra chi offre beni e servizi, e il fruitore finale ( che tradotto siamo tutti noi !) .