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In questi giorni estivi, un pò disimpegnati, credo che questo post leggero, ma intrigante, possa essere gradito, è un giallo, un giallo casareccio,dove la numismatica è protagonista. Stefano, Giorgio, Nicola e Walter sono soci del Circolo Numismatico della citta' dove vivono, si conoscono da tempo per questo, si vedono ogni tanto nelle riunioni del circolo, a volte insieme vanno a qualche convegno, almeno due o tre all'anno ; è un'amicizia essenzialmente di ambito numismatico, al di fuori non si frequentano, fanno lavori diversi, le famiglie non si conoscono tra di loro. Stefano e Giorgio sono fratelli, Stefano è un single, uno scapolone impenitente, anche se vive ancora coi suoi genitori, ama tutto ciò che è cult, ha per esempio un vecchissimo fuoristrada dei tempi dei tempi che conserva con amore e grande cura, Giorgio ha invece la sua famiglia, Nicola è divorziato, ha avuto vicissitudini di ogni tipo con questo divorzio, Walter ha sempre problemi col suo lavoro, apre e chiude attività commerciali, diversi tra di loro, ma un filo conduttore comune che li unisce, sono tutti e quattro collezionisti numismatici, tutti di monete romane e sotto questo aspetto parlano la stessa lingua. Messi insieme sono indubbiamente un'allegra combriccola, degli allegroni, non manca di certo a nessuno di loro il buon umore. Stefano e Nicola collezionano le imperiali, anche qualche bizantina, privilegiano monete di un certo livello, Nicola ogni tanto riesce a rivenderle alcune ottenendo a suo dire anche delle buone plusvalenze, Giorgio e Walter privilegiano le repubblicane e comprano di tutto, le loro collezioni hanno raggiunto ormai numeri importanti. Stefano da tempo sogna di comprare un solido d'oro, ha messo via qualche soldino, il convegno sta arrivando e questa può essere l'occasione buona, quella che aspetta da tempo. Da giorni avevano deciso, andranno insieme al convegno, Stefano passa a prenderli col suo mitico fuoristrada, la giornata è spendida, la primavera è arrivata, siamo ormai in Aprile, in un baleno senza quasi accorgersi Stefano è al convegno. CONTINUA NEL PROSSIMO POST

Allora veniamo al finale, direi che Fabione è quello che è andato più vicino,ma anche all'inizio nei primi post uno si era avvicinato . Ma torniamo a Nicola che scende dalla macchina, Stefano lo accompagna al portone, entra nell'atrio, parlottano per un po',poi ritorna alla macchina, Walter gli chiede se può mettere nel baule il suo giubbotto, Stefano lo apre e qui la grande sorpresa, un grosso foglio bianco con una scritta cubitale in pennarello AMICI MIEI ,in fondo al baule il borsello, lo apre,le monete ci sono. Capisce che è un colossale clamoroso scherzo fatto dai tre .....lasciamo perdere l'appellativo che Stefano gli rifila, Nicola ritorna in strada, Stefano a questo punto li manda tutti e tre a quel paese, ma essendo comunque un uomo di spirito, dopo un po' si riprende. Ma torniamo alla storia, cosa era successo ? Intanto era tutto combinato da tempo, ovviamente nei minimi dettagli dai tre, che sapevano che quel giorno era il 1°aprile, infatti avevo detto nel post che era aprile,particolare inutile in una storia così,Giorgio essendo spesso in casa dei suoi genitori si era procurato con destrezza le doppie chiavi del fuoristrada, era stato poi un gioco da ragazzi per loro aprire il baule, appena usciti dall'autogrill con Stefano ancora alla cassa, prendere il suo borsello e metterlo nella sua borsa e rimetterlo al suo posto adesso col foglio adesso che Stefano ha accompagnato Nicola entro il portone fino all'atrio. Elementare Watson ......,elementare,uno scherzo all'Amici Miei, da Scherzi a Parte, un bel pesce da 1° aprile, Stefano era la vittima e il solido e le sue monete lo strumento,d'altronde avevo detto che erano un'allegra combriccola, che erano degli allegroni....., io aggiungerei anche dell'altro,ma siamo in un forum.... Recapitolando, 1° aprile,Stefano e Giorgio fratelli,Stefano single a casa ancora dei suoi genitori,il fuoristrada facilmente accessibile,l'allegra combriccola,gli allegroni,sempre di buon umore, forse troppo, tranne il povero Stefano. P.S. Non mi ero mai cimentato in un giallo, ma nel forum ormai ho provato di tutto,il giallo mancava, non so cosa potrebbe mancare ancora ormai

oo) ..... :rolleyes: ...... :ph34r: ...... :rolleyes: ......

Già mi pronunciai in passato su Bolaffi, postai anche l'e-mail di critica che inviai alla ditta con relativa risposta dove facevo notare la differenza di prezzo di alcune monete vendute da loro con quelle di altri venditori. Poi alla fine su suggerimento di qualcuno taqqui onde evitre querele ecc... Per gente alle prime armi (io ci cascai una decina di anni fa ma con monete di pochissimo conto).

In base a che cosa definisci questa datazione abbastanza precisa ? O invece ho capito male io, ed è il terminus post quem generico che in effetti è dato dalla canonizzazione di San Carlo Borromeo (1 novembre 1610) e la medaglietta potrebbe essere anche della parte un poco più avanzata del XVII secolo ? Ti ringrazio in anticipo per l'eventuale risposta I miei saluti MB Cara Monbalda,la mia datazione è sempre approssimativa e come tale la devi prendere,la tipologia (ovale orizzontale con appendici globulari) di questa medaglia e già presente nella seconda metà del XVI sec. e lo stile dei soggetti è abbastanza rozzo.la nostra medaglia presenta caratteristiche molto simili,però essendo il soggetto, San Carlo Borromeo siamo sicuramente nel XVII sec.,ho ipotizzato presumibilmente che sia stata prodotta nel primo quarto del XVII sec.per analogia con medagliette simili del 1625(Anno Santo),unaltra cosa che ho notato è che mon ci sono le scritte che di solito identificano San Carlo ,tipo ;S -C. o SA-CA ecc.),questo elemento fa supporre l'ipotesi che la medaglia sia stato fatta prima della canonizzazione(1610), ma bensì dopo la sua beatificazione avvenuta nel 1602.Sperando di aver soddisfatto in parte la tua curiosità,ti saluto Borgho.

E' una bolla plumbea di Innocenzo IV (FieschI) 1243 - 1254 Qui puoi vederne di simili : http://www.thesaurusaste.eu/catalogo_pdf/cat_idra_pdf/bolle_papali_low.pdf