Si tratta di un picciolo (o denaro minuto, piccolo) della zecca Pisa, periodo comunale o Prima Repubblica.
Come si vede al dritto ha la P ornata in palo e come segno di zecca la G gotica in campo, con il riferimento al Comune di Pisa in legenda ; sul rovescio un'aquila spiegata e coronata, mentre la legenda si riferisce come al solito per Pisa a Federico Imperatore (in questo caso ancora il II).
Secondo i miei studi (Baldassarri 2010) appartiene al gruppo A.XV.2a. (per la tipologia sopra descritta e le legende, interpunzioni comprese) e si dovrebbe datare ad un periodo compreso tra il 1370 ed il 1390 circa. Nel MIR Toscana, zecche minori si trova a p. 187, m. 518/3, con datazione analoga, seppur non stringente, al 1366/1371 e post.
E' comunque opinione di tutti gli studiosi, per primi Finetti e Rovelli, quindi chi ti scrive, Montagano nel suddetto MIR ed anche Vanni nel suo studio sempre del 2010, che facciano parte delle serie minute pisane della seconda metà/terzo quarto del Trecento. E questo sia per motivi stilistici ed intrinseci, sia per le datazioni restituite dai rinvenimenti archeologici in scavi stratigrafici, dove è possibile verificare il periodo di circolazione/deposizione.
Per la valutazione aspettiamo qualche altro commento da altri utenti, ma ti preannuncio che la moneta è piuttosto comune e nel tuo caso ha anche il tondello rovinato da quella lacuna...
Se ti serve di sapere altro, o se non sono stata chiara, ovviamente non esitare :)
Saluti MB