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  1. giuliodeflorio

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/25/11 in tutte le aree

  1. Si tratta di un picciolo (o denaro minuto, piccolo) della zecca Pisa, periodo comunale o Prima Repubblica. Come si vede al dritto ha la P ornata in palo e come segno di zecca la G gotica in campo, con il riferimento al Comune di Pisa in legenda ; sul rovescio un'aquila spiegata e coronata, mentre la legenda si riferisce come al solito per Pisa a Federico Imperatore (in questo caso ancora il II). Secondo i miei studi (Baldassarri 2010) appartiene al gruppo A.XV.2a. (per la tipologia sopra descritta e le legende, interpunzioni comprese) e si dovrebbe datare ad un periodo compreso tra il 1370 ed il 1390 circa. Nel MIR Toscana, zecche minori si trova a p. 187, m. 518/3, con datazione analoga, seppur non stringente, al 1366/1371 e post. E' comunque opinione di tutti gli studiosi, per primi Finetti e Rovelli, quindi chi ti scrive, Montagano nel suddetto MIR ed anche Vanni nel suo studio sempre del 2010, che facciano parte delle serie minute pisane della seconda metà/terzo quarto del Trecento. E questo sia per motivi stilistici ed intrinseci, sia per le datazioni restituite dai rinvenimenti archeologici in scavi stratigrafici, dove è possibile verificare il periodo di circolazione/deposizione. Per la valutazione aspettiamo qualche altro commento da altri utenti, ma ti preannuncio che la moneta è piuttosto comune e nel tuo caso ha anche il tondello rovinato da quella lacuna... Se ti serve di sapere altro, o se non sono stata chiara, ovviamente non esitare :) Saluti MB
    1 punto
  2. Mi dispiace far cadere una discussione così interessante,il bravo Lorenzo ha posto un grosso domandone che poi ci coinvolge tutti e sul quale dovremmo riflettere un pò ;intanto Elledi ci ricorda che potrebbero nel tempo venir fuori in lamoneta le correnti, speriamo di no,la parola corrente mi fa venire i brividi,è anche vero che le correnti ormai ci sono anche nelle assemblee condominiali e nelle riunioni della bocciofila ,quindi potrebbe anche essere... Ma veniamo al quesito,lamoneta può fungere da collegamento ,può condizionare,può coinvolgere realtà ed enti esterni ?Oggi come è composta lamoneta,da chi è frequentata ? Bisogna partire da qui,per utente registrato,ce sono circa 3 che sono visitors ,lettori esterni,quindi il numero di questi è elevato,molto elevato,ogni utente registrato può leggere e può anche scrivere,quindi tra gli utenti non tutti scrivono ,tra quelli che scrivono ci sono grosso modo due macrocategorie ,quelli tecnici che rispondono ai quesiti scientifici e quelli più dialoganti ,io li chiamo così ,che rispondono a quesiti generalisti,di opinione,ecco questi sono quelli che possono anche " condizionare,creare opinioni,fare dibattito,anche influenzare ",ma questi non sono tantissimi secondo me al momento,dovrebbero aumentare. Una volta in una riunione di "quelli del Cordusio " parlammo di questo,c'erano nickname conosciuti del forum,dicevamo noi in un certo qual senso siamo come degli attori,scriviamo,ci esponiamo,lo facciamo volentieri ,con passione ovviamente ,se no non saremmo qui,noi formiamo le discussione ,la maggior parte invece legge,legge e di solito neanche registrata. Era un ragionamento calzante,sul fatto che siamo letti in tutti gli ambiti,ho avuto diversi riscontri,si,siamo letti,molto letti ,questo è certo : influenziamo ? Il mercato commerciale sicuramente,non ci sono dubbi,influenziamo anche per certe tesi portate?Direi di si,personalmente ritrovo spesso mie idee in altri ambiti,su riviste ,su altri forum,quindi leggono,attingono quello che interessa e riportano e fin qui niente di male : su argomenti importanti possiamo influire nel medesimo modo ? Dipende,di certo dal numero ,dalla qualità e incisività delle proposte,forse potrà esserlo....di certo , e su questo vorrei farvi riflettere,chi scrive qui ha un piccolo potere ,si espone ma viene letto,in piccolo come il direttore di un giornale che scrive l'editoriale,l'editoriale influenza? Qualche volta indirizza,crea tendenza,opinioni,ecco questa è " l'arma " che l'utente dialogante del forum può usare ,vi assicuro che personalmente ho visto in casi singoli che funziona...può funzionare...da usare ovviamente per istanze giuste e condivise da tutti.
    1 punto
  3. Coltivare troppe passioni può essere dispersivo,loso.Ma credo che tutti ne abbiano almeno un'altra. Con una certa precisione,credo di poter affermare che Vela e Numismatica non si abbinino. Io pratico vela a livello che definire amatoriale,è un lusso.Tra l'altro,dovrò decidermi a prendere questo benedetto brevetto. Breve:le 500 lire vele ma in realtà bandiere al contrario,sono da invertire nella classificazione giusta/sbagliata. Sono giuste le bandiere in quella di Prova del 57,sbagliate in quelle destinate alla circolazione. Ho chiesto il conforto di un velista professionista,contattato per l'occasione .........sulle bandiere tirate in cima agli alberi,non agisce l'apparente,anche ammesso che si vada con andatura di poppa? le bandiere sono soggette all'apparente ovviamente. se vai di bolina stretta sono rivolte verso poppa un po' angolate se vai di poppa sono rivolte verso poppa, o più spesso mosce sulla loro asta, visto che di poppa l'apparente crolla. Che collezionisti numismatici,possano non avere confidenza con velame tirato a riva,si può pure capire ma che la Zecca prenda una cantonata del genere,no! :P (alla Zecca si Stato)
    1 punto
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