Trovo invece che l'opinione di Magdi possa essere condivisibile,
nel senso che si può benissimo non condividere l'impostazione di un'opera
quando la si conosca anche se non la si è ancora letta.
Inoltre, ciò è probabilmente tanto più vero nel caso di un opera generalista
come nel caso in esame.
E' chiaro che tanto si guadagna in vastità tanto si perde in profondità,
più si accontentano gli appasionati in tuttologia più si scontentano gli specialisti,
è solo questione di esigenze, soddisfazione personale e punti di vista.
In quest'ottica ogni opinione e ogni parere è a mio giudizio accettabile.
Da parte mia, pur pensandola come Magdi, ho comunque effettuato l'acquisto,
purtroppo andando incontro ad un pò di delusione...
per non parlare del formato a mio parere indegno per una pubblicazione del genere,
direi di singolare scomodità.
Condivido, poi, la scelta di incentrarsi su di una zecca per volta,
magari una zecca toscana, dato che mi pare possa raccogliere il maggiore interesse
fra chi è intervenuto sino ad ora.