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  1. dizzeta

    dizzeta

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/13/11 in tutte le aree

  1. Ehi..... ci ho preso gusto! Questa mi è piaciuta di più dell'altra e allora ve la propongo ........ sempre di Trilussa, stesso libro: L'ELEZZIONE DER PRESIDENTE Un giorno tutte quante le monete d'una grande collezzione decisero d'elegge un Presidente che je desse un po' de protezione. C'era la Società dello Zecchino, er club dei sconsolati Genovini, er Circolo der Scudo e del Sesino, la Lega de li Oboli et affini, la Fratellanza mista dei Minuti, la nova Confraternita Euro-cent, la Lega dei Gigliati e del Cornuti e l'altra Lega degli Indipendent. Tutti pijano parte ar Concistoro. 'Na murajola che per ambizzione s'era messa addosso un' strato d'oro, tanto da sembrare un bel Ruspone, disse: - "Cari elettori, io so' commosso, la civirtà, ...la libbertà, ...er progresso... debito pubblico, ...e tutto quel che posso, ... lavoro a tutti, ...e meno tasse, adesso ... Ecco er vero programma che ciò io: ch'è l'istesso der popolo! Per cui voterete compatti er nome mio..." Difatti venne eletto proprio lui! La Murajola sartò su con allegria, fece così che un pezzettino d'oro se staccò da 'na parte e schizzò via e solo allora 'sta grande collezzione s'accorse dello sbaijo d'aver creduto fosse un bel Ruspone. Capirono da subito l'abbaijo: "Fedifrago!..." "Dannato!..." "Imbrojone!..." "Popolo mio, davvero sono affranto! Me spiace! Ma ho pijato possesso: - disse allora er soldino - e nu' la pianto nemmanco se morite d'accidente. Peggio pe' voi che me ciavete messo! Silenzio! - E rispettate er Presidente..." Adesso basta, mi taccio..... è stato un grandissimo divertimento... e chiedo scusa se ho sbagliato qualche termine in romanesco... Saluti a tutti
    2 punti
  2. Grazie dabbene, veramente simpatica .... Allora voglio stare al gioco anch'io e ti ho parafrasato una famosa poesia di Trilussa (.....che di favolette se ne intendeva) : IL GENOVINO Un genovino troppo impertinente, giocando coi compagni allegramente, cascò dal monetiere ed andò giù, e non se vide più... Naturalmente tutte le compagne, saputo il fatto, corsero sul posto e tutte a piagne: -"Moneta poverella!" -"Lei ch'era tanto buona!" -"Lei ch'era tanto bella!..." Anche l'Omo guardò, ma, nella smania di non interrompere il lavoro. invece a di' : -"Povero Genovino!" strillò: -"Povero oro!" P.S. L'originale è "La pecorella" da "Cento favole"
    2 punti
  3. PREMESSA Spesso mi piace essere serio, impegnato, ma qualche volta è anche bello essere leggero, quasi fanciullesco, anzi forse è anche meglio in particolare col caldo estivo incombente ; ho sempre pensato che abbiamo bisogno di ascoltare e raccontare storie, di fare anche dei sogni, forse saremmo tutti migliori, questa che racconterò non è una storia, è una favola, una favola numismatica, se anche solo per qualche istante vi avrà fatto pensare ad altro, vi avrà fatto anche solo sorridere per un momento, allora vorrà dire che avrò raggiunto lo scopo, quello di un momento di evasione per tutti. A vederle così vicine non si capisce perchè fossero finite così, uno accanto all'altra nel vassoio,uno piccolo, piccolo, un obolo, una grande, grande , una piastra che faticava anche a entrare nel suo apposito spazio ; irrazionale metterle vicine, di periodi storici così diversi, dimensioni differenti, non c'entravano affatto l'uno con l'altra, eppure il loro proprietario aveva deciso così. Non si piacevano, non avevano alcuna affinità, si guardavano male ; l'obolo chiamava la piastra brutta panciona, la piastra l'obolo nanerottolo; obbligate a stare vicine era un continuo borbottio tra loro, uno diceva mi fai ombra, l'altra io sono la regina delle monete e si vantava molto della sua imponenza ; il piccolo obolo le rinfacciava il fatto che il proprietario spesso lo prendesse in mano e lo vedesse prima con la lente piccola, poi con quella grande, insomma diceva, se sono sempre nelle sue mani vuol dire che sono considerato, che gli piaccio ; alla fine in fondo, fondo non potevano fare a meno l'uno dell'altra, erano diventate inseparabili. Ma un giorno succede l'impensabile, un evento che segnerà per sempre la loro esistenza, il proprietario, in difficoltà economiche, decide di dare tutte le sue monete a una casa d'asta per venderle. Si ritrovano all'improvviso in una grande sala, c'era tanta gente, grande confusione,tutti le toccavano e le guardavano ; a un certo punto le loro immagini vengono proiettate su un grande schermo in sala, i presenti fanno a gara per aggiudicarsele, è un gran successo per il commerciante. Ognuna ha ora un nuovo proprietario, le loro strade si dividerannno per sempre inevitabilmente. Nel salutarsi per l'ultima volta, quasi piangendo, capiscono che alla fine erano fatte l'uno per l'altra, è un grande addio, ma la vita è così, a volte è triste anche per le monete e bisogna purtroppo accettarla così com'è. 2° PARTE No, fermi tutti,fermate la macchina da presa, rewind, rewind, tornate indietro con la scena finale, non mi piacciono le storie tristi e malinconiche, non mi sono mai piaciute, non può finire così. Rigiriamo il finale di nuovo, piano, piano, al rallentatore : siamo ancora all'asta, nel salone, tanta gente, tanti collezionisti, un collezionista che io chiamerò il GRANDE collezionista, il collezionista BUONO, si avvicina al tavolo, vede le due monete vicine, così diverse, così particolari, che si dice le voglio tutte due e le voglio tenere unite così, uno accanto all'altra ; grande asta, il collezionista fatica, rilancia, alza le offerte, le due monete tremano, soffrono, hanno il fiato sospeso, ma il collezionista ne esce vittorioso, ha vinto, le monete sono sue ; si avvicina a loro e gli dice " e adesso tutti a casa, tutti insieme...." e così vissero tutti felici e contenti ....come nelle belle storie, nelle grandi storie, sì, così mi piace di più, molto di più.... P.S. La prossima volta vi prometto di fare un post " impegnato ", magari " molto impegnato "
    1 punto
  4. Il forum è fatto per parlare, per esprimersi, per confrontarsi, per fare proposte : il posto ideale per parlare di come sia oggi la situazione della numismatica italiana, come vanno le cose ? Cosa è cambiato e cosa cambierà ? Scinderei le mie osservazioni su due piani , il livello positivo e il livello negativo. Partiamo dal positivo, quali sono gli aspetti di questi ultimi tempi che ruotano attorno alla numismatica, che possono essere visti come innovazioni vincenti e utili , che io definirei fenomeni dinamici e in divenire ? Il primo è il forum stesso Lamoneta, idea al passo coi tempi , l'utilizzo delle tecnologie, la possibilità di collegarsi in tempo reale in tutto il mondo e interagire con altri in simultanea, la creazione di questa piattaforma per discussioni, approfondimenti, la visione comune di monete postate con relativi commenti, articoli, cataloghi, un enorme circolo interattivo sull'argomento numismatico ; il forum è stato lo strumento " rivoluzionario che ha rotto i classici schemi " della numismatica, la grande novità. Se poi uniamo la recente partecipazione allo stesso di importanti e auterevoli " addetti ai lavori ", abbiamo un secondo grande aspetto innovativo, la possibilità di interagire tra due livelli di utenti, il livello accademico o dell'addetto ai lavori con quello dell'appassionato, dello studioso, del collezionista : operazione di collaborazione non facile, certo, ma grazie alle capacità e alla passione di queste persone si sta lentamente realizzando sempre sul forum un qualcosa che alcuni anni fa sarebbe stato onestamente impensabile, in un certo qual senso non è precluso a nessuno di partecipare, collaborare, essere protagonista, se vuole , a discussioni importanti con esperti del settore. Terzo elemento positivo che parte sempre dal forum , anche se col Patrocinio della Società Numismatica Italiana, la creazione di un Concorso per giovani Numismatici, buona partecipazione, grande consenso, ottimi lavori, diventa un segnale importante nei confronti del futuro, le nuove leve ci sono, brave, anzi molto brave, altre con lo spirito di emulazione arriveranno. Quarto elemento, la volontà di aggregazione da parte degli utenti, di conoscersi personalmente,di scambiarsi informazioni e pareri , in poche parole passare dal circolo virtuale a quello reale ; circa un anno fa ne parlarono sul forum alcuni utenti di area milanese, tra cui il sottoscritto, capimmo subito che c'era questa esigenza e riconoscemmo subito il Mercato del Cordusio come base e punto d'incontro ; una volta incontrati in autunno, partì il gruppo " quelli del Cordusio "che volemmo subito aperto, senza alcun vincolo di alcun tipo, senza quote sociali, senza cariche di alcun tipo,chi vuole fare, partecipare, viene e fa quello che può, quando vuole : a distanza di un anno, penso e credo , lo confermeranno gli altri amici del Cordusio, che ne sia valsa la pena, è nata una realtà importante, aperta,cementata tra noi partecipanti, tante amicizie, è un gruppo che è l'incontrario dei circoli di una volta, rigidi,ingessati, era l'uovo di Colombo, ha funzionato, evidentemente la direzione era giusta e c'era una richiesta a livello umano di questo tipo. Gruppi aperti, senza vincoli, ce ne sono altri ovviamente all'interno di Lamoneta, in molte zone italiane, stanno crescendo e si stanno diffondendo sempre più. Ma parliamo delle monete, come vedere le monete, nei nostri musei, spesso riposte in armadi chiusi, in cantinati, spesso non catalogate, come ovviare all'esigenza di vederle e conoscerle ? Il Monetiere di Firenze , sotto la cura del dott. Catalli e con l'aiuto di alcuni preziosi volontari ha prodotto on-line un catalogo di queste fruibili tranquillamentea casa davanti a un computer da parte di tutti. Questo è probabilmente il futuro, l'aspetto innovativo che dovrà secondo me essere seguito da altri monetieri italiani , mettere on-line parte delle numerose monete e medaglie che hanno : qualche altra piccola realtà ha iniziato a muoversi in tal senso, alcune in modo egregio. Quindi recapitolando, aspetti positivi , il forum che nasce e si sviluppa, la collaborazione tra utente e addetto ai lavori, la sensibilità e la promozione verso i giovani, l'aspetto aggregativo tra noi in " gruppi aperti ", il mettere on-line i monetieri,aggiungerei la digitalizzazione di testi, dove possibile, la digitalizzazione degli elenchi di alcune biblioteche, aggiungerei anche la rivoluzione del settore commerciale con le aste on-line,le offerte sul web, i listini Internet, quindi tanti aspetti positivi,innovativi, tutto bene,quindi ? No, non tutto bene, rimangono tanti aspetti nella numismatica italiana che sembrano immobilizzati,come alcune tipologie monetarie medievali, arroccati e fermi ; sono gli aspetti che gravitano intorno alle Istituzioni, le Soprintendenze, le realtà Museali Italiane, alcune Associazioni o Società importanti che avrebbero bisogno di un restyling, ecco qui effettivamente, il cambiamento non è arrivato del tutto o è arrivato poco. Starà però anche a noi a furia di parlarne , di smuovere qualcuna di queste realtà, qualcosa forse si sta muovendo, vedremo quali saranno le prime o le prossime mosse,dove agire ,su che aspetti ? La legislazione ? Il Poter fruire visivamente delle collezioni pubbliche, poterle fotografare,pubblicare,diffondere senza problemi e limitazioni ,da parte di qualunque cittadino ? Una maggiore considerazione verso il mondo del collezionismo numismatico? Nuove esposizioni museali numismatiche aperte al pubblico tutti i giorni ? Vedremo, ci leggono in tanti,rappresentanti di vari mondi, se qualcuno ha nuove proposte o idee, è il benvenuto! Parlare è sempre,come abbiamo visto negli aspetti positivi già raggiunti, utile e proficuo per tutti.
    1 punto
  5. Sono d'accordo con quanto da te espresso Mario: i risultati positivi nati grazie alla presenza del forum sono numerosi. Nuovi moti di aggregazione locale si possono notare in diverse regioni (Lombardia - Cordusio, Lazio - Nepi, Marche - medievalisti, Emilia - Sorbolo...) mentre facendo base sul forum si ha la possibilità di vedere e commentare monete e aspetti ad esse collegati con persone con cui non abbiamo la possibilità di interragire. Non penso che siano corrette le affermazioni Gaff contro alcuni commercianti invece. Siamo tutti ben consapevoli che ci sono tanti furbi, che cercano di vendere le monete dei biscotti a migliaia di euro sperando nell'allocco, o anche solo che prezzano una lira quadriga BB (non il 1916) 60 euro, ma non punterei il mirino contro gli appartenenti a qualche associazione. Se poi posso, brevemente, spezzare una lancia a favore della NIP (tirata in ballo) credo che stia puntando molto al controllo dei suoi membri e che stia cercando di innovarsi, per avere maggiore visibilità e fornire maggiori garanzie al cliente. Parlando invece di musei sono concorde con Dabbene: il mondo gira e se non gli si sta dietro si diventa arretrati. Oggi l'innovazione si dirige sempre più verso il web, il digitale in genere. Se le monete in mano ai musei fossero catalogate online, come accade per quelle della Banca Intesa, e l'appassionato potesse vederle sarebbe sicuramente un passo avanti. Poi, può starci che per la pubblicazione di immagini si chieda un piccolo corrispettivo (più simbolico che altro), ma esso non deve essere esagerato. A volte si sente di enti che chiedono anche 100 euro a foto ! Se si fa una richiesta ad un museo ed esso ti risponde fornendoti le immagini non sta facendo qualcosa di straordinario, ma semplicemente il proprio dovere. Spesso sento di persone che esaltano la "mirabile disponibilità di alcuni curatori" dimenticando quella che è la definizione di museo, ovvero... "Il Museo è un'istituzione permanente senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che effettua ricerche sulle testimonianze materiali e immateriali dell'uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, le comunica e specificamente le espone per scopi di studio, educazione e diletto." (Fonte: http://www.museologando.com/museologia/percorso/definizione.php?pag=def&m=off&p=3 ). Già ritengo scandaloso il fatto che in molti musei le monete non siano assolutamente visibili se non agli addetti ai lavori. Monete appartenenti allo stato che vengono segregate in umidi scantinati, visibili solo ai pochi eletti addetti. Comprendo la paura di furti che molti enti possano avere, ma potremmo paragonare questa paura al modo di dire se non si risica non si rosica. In conclusione, permettendomi di dare qualche consiglio a quei, purtroppo pochi, curatori di raccolte e collezioni che ci seguono, è proprio di stare al passo coi tempi, di sfruttare il web (ormai addirittura le ricette si guardano online.....) e di non rimanere statici ma piuttosto di aperti a proposte e idee pratiche. Buona serata, Lorenzo - Scusate se mi sono concentrato solo sui musei in questo mio intervento, ma a riguardo degli altri punti ho discusso più volte sia sul forum che di persona.
    1 punto
  6. Questo non mi sembra lo stesso conio delle monete che ha postato Jagd dello stesso anno ... Un'altra domanda: visto che nell'ottobre 1767 la zecca si è spostata da Murato a Corte, c'è modo di distinguere le zecche diverse o no? E ancora per corsodinazione: il cerchio della tua del dritto è tutto a perline oppure è così "IoIoIoIoIo"
    1 punto
  7. Sto effettuando delle ricerche su alcune zecche minori della Lombardia e praticamente ho a che fare quasi quotidianamente con i diversi musei in Italia... Vi devo contraddire! Museo Nazionale Romano alla mia mail hanno risposto in 3 giorni per la richiesta di informazioni che ho inoltrato (26 monete) Museo di Brescia in 2 giorni risposta con allegato foto (gratuita) Museo di Milano in 7 giorni risposta con allegato foto (gratuita) Museo di Pavia risposta in un giorno e invito a visionare le monete richieste (visita già effettuata) + futura ricerca Museo Bottacin Padova in giornata telefonicamente mi hanno dato tutte le risposte che volevo Museo Correr in 2 giorni risposta, sono in attesa delle foto Museo di Udine in 4 giorni risposta, le foto in 15 giorni (pagate € 25 cad.) Museo di Como risposta il giorno dopo e telefonata da parte del Museo Museo di Crema risposta il giorno dopo Museo di Lodi risposta il giorno dopo Museo di Castelleone risposta il giorno dopo Museo di Bologna devo ancora contattarli I musei di cui potrei lamentarmi sono quelli di Torino e Cremona, mi hanno risposto il giorno dopo ma mi hanno detto che sarei stato contattato dalla Sig.ra Chiaravalle per Cremona e per Torino non ricordo, sono passati 15 giorni ma non ho ancora sentito nessuno... Aspetto, e se passa troppo tempo li ricontatto. Ne approfitto per ringraziare la D.ssa Bufalini (Roma), la D.ssa Vismara (Pavia), il dottor Martini (Milano), la D.ssa Nobile (Como), la D.ssa Parise (Padova), la D.ssa Crisafulli (Correr), la D.ssa Della Mora (Udine),il Sig. Milocco (Udine) e il sig. Panazza (Brescia). Trovo normalissimo il fatto che qualche museo vi possa chiedere dei corrispettivi per le foto, a conti fatti potete avere le monete di vostro interesse sul pc senza muovervi da casa Ma chi si lamenta dei musei almeno li contatta? A me sembrano un pò luoghi comuni... Tutte balle che non ti ascoltano!!!! Pensate sia facile mettere online 10000 monete? Dabbene hai detto tante belle cose ma hai dimenticato che nella numismatica c'è una grossa piaga: Pseudonumismatici che gonfiano perizie per aumentare il valore e vendono monete false per genuine... Alcuni sono anche periti NIP!!!! C'è qualche perito che non conosce il Cigoi e perizia monete medioevali ! QUESTA E' UNA GRANDE PIAGA!!!! Io consiglio sempre di acquistare ad aste e se acquistate da qualche commerciante... SOLO FIDATI!!!
    1 punto
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