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Io penso che ogni individuo abbia il sacrosanto diritto di scegliere,ammesso che la scelta ci sia, in base alle proprie inclinazioni,preferenze e "situazioni contingenti" . Per situazioni contingenti intendo l'assoluto precario ed inefficiente servizio postale. Come già detto in precedenza io era abbonato a Panorama Numismatico,ma dovetti, per forza di cose disdire l'abbonamento ( ero abbonato fin dai primi numeri quando il responsabile era il Sig.Grigoli )- nella migliore della ipotesi la rivista arrivava con un mese di ritardo,spesso non arrivava affatto,e allora cominciava il giro di telefonate alla POSTA o ALL'EDITORE ( del tutto incolpevole e disponibile anche ad inviarne un'altra copia-una volta addirittura della stessa uscita me ne inviarono 4 copie,3 andarono anch'esse smarrite, dico la verità,per assurdo,ero io a vergognarmi per questa situazione e per le mie "sollecitazioni")- E non abito in un eremo sperduto ( ammesso che questa possa essere parziale giustificazione per il nostro "disservizio Postale") abito in un Capoluogo di Provincia della Regione piu efficiente (?) d'ITALIA: LA LOMBARDIA ( dove tanto per restare in tema di efficienza ,provate a fare un " giretto" sui nostri treni regionali: non sai quando parti e non sai quando arrivi, se arrivi,vetture gelide d'inverno e bollenti d'estate, pulizia "no comment" e qui mi fermo !)-E' possibile che per avere la certezza dell Ricevuta di Ritorno di una Raccomandata ,il cittadino debba utilizzare il modello "R1" che costa minimo ( dipende dal peso ) Euro 9,00 - perchè se utilizzi il vecchio modello ,che costa assai meno, Ti puoi scordare la Ricevuta di Ritorno,perchè se mai arrivasse è come vincere al Superenalotto ?Questo è il Paese in cui viviamo con i suoi pregi ( pochi) e con i suoi difetti (tanti) che lo caratterizzano ! E pensare che ,e di questo ne sono fermamente convinto, è il Paese più bello al mondo, ma che ( e qui subentrano motivazioni storico ,culturali ) non riesce a fare quel salto di qualità che sono sicuro è ampiamente nelle nostre "corde"!Trovatemi un'altro Paese al mondo,tra quelli cosìddetti "sviluppati" dove ,anche in linea puramente teorica ,si possa ipotizzare un'Odissea come l'autostrada SALERNO-REGGIO CALABRIA ( i motivi sono noti a tutti ) -dittature sono cresciute,finite,l'uomo è andato sulla Luna,Internet,la Medicina ha fatto passi da giganti, ma la Salerno.Reggio Calabria ( in un Paese in cui ,nel frattempo ,sono stati costruiti veri e propri capolavori nell'ambito autostradale,con difficoltà immense data la morfologia del nostro territorio,esempio che se si vuole si può ) è sempre là,alla media di 10 cm al giorno.! Pazzesco è dire poco ! Scusate,sono andato decisamente fuori tema,mi sono fatto prendere la mano, perchè,in fondo io questo Paese lo amo,non lo cambierei con nessun'altro al mondo, ma soffro nel vederlo in queste condizioni,qualunque sia la prospettiva dalla quale lo si guardi : Destra,Centro,Sinistra ! E tornando a Cronaca Numismatica ( o come si chiamerà )- sarà che il mio piacere trova dimora in ciò che sa un pò dei "buoni tempi andati", volete mettere anche la ,per carità del tutto personale,soddisfazione di avere la rivista tra le mani ,toccarla e se necessario portarla ovunque con Te ! Anche la sera, quando Ti corichi, Ti accompagna nelle braccia di Morfeo ( non certo perchè noiosa è ovvio ) ! Per quanto riguarda la tirata d'orecchie , a tutti noi,o quasi, da parte di un altro forumista lo comprendo, "ma come Io Vi rendo edotti,cerco di elevare le Vostre conoscenze di Numismatica attendo un contraddittorio o un parere ed invece i miei sembrano ,-scritti al vento,il quale se li porta via"- ma ognuno deve essere conscio dei suoi limiti e del proprio "bagaglio numismatico" e ,parlo per me ,leggo,imparo e invidio perchè ,non lo nego a volte sarei tentato di ..................... ma poi mi dico, lascia stare, non è pane per i tuoi denti,non essere presuntuoso ! Il tono ,invece mi ha lasciato un pò perplesso, credo e penso fosse solo uno sfogo ,è nella natura umana e ci può stare, ma per un attimo mi sono detto :Vuoi vedere che,seppure in modo modesto ,dopo così tanto ma tanto tempo che mi dedico alla Numismatica in senso lato, di essa non abbia capito niente ?Saluti a tutti i Forumisti , e scusate le divagazioni! P.S: Scusate il disturbo ma una nota a margine,se permettete vorrei farla ,per restare in tema e cioè la difficile vita di un appassionato di monete ( non oso definirmi NUMISMATICO ) in questo Paese :la mia predisposizione,il mio interesse,la mia natura mi portano ( o meglio mi porterebbero ) verso la Monetazione Classica,in particolare quella dell'IMPERO ROMANO , ma,lo giuro,dopo tanti anni io non posseggo una sola moneta di questo periodo . E perchè ? Perchè non mi fido, ho timore,temo la Spada di Damocle che come un macigno pesa su queste monete e a volte non solo su queste ) . Acquisti queste monete in Asta o da seri Commercianti ( e ce ne sono !) e non Ti senti sereno e tranquillo, nonostante tutti i certicati di lecita provenienza che dimostrano l'assoluta regolarità delle transazioni ! Inconsciamente Ti senti correo di chissà quale reato, in quanto sei Tu che devi dimostrare la lecita provenienza e non gli inquirenti a dimostrare il tuo dolo ! Due miei amici ,in tempi passati , e temporalmente in periodi lontani l'uno dall'altro, nonostante avessero tutta la necessaria documentazione che dimostrava la lecita provenienza,si videro sequestrare le loro collezioni, con relativa denuncia , cui seguirono i conseguenti iter giudiziari ,che durarono anni,spese,rabbia ( non c'è altro termine,) perchè ,mi dicevano, era come andare a sbattere la testa contro il muro! Dopo anni di mal di fegato furono loro restituite le monete,senza neanche chiedere scusa ! Ciò portò entrambi a disperdere le loro collezioni ed abbandonare la Numismatica ! Vennero poi altre situazioni spiacevoli, ricordo ,ed è una situazione abbastanza recente, la caccia a chi aveva in collezione le "PROVE" del Regno , e anche qui confusione,incredulità,sequestri ecc.ecc.,monete sul mercato da anni e che il cui possesso era di colpo diventato reato ! Dall'anno scorso sono timidatamente riapparse in asta,la situazione sembrerebbe essere stata chiarita,ma si è sempre nel dubbio e non c'è niente di peggio di agire in ambiti non ben definiti,alla mercè del prossimo DL che senza alcuna remora potrebbere stravolgere il precedente ! Insomma prima di dire ad un estraneo " Sono un Numismatico", andare con la massima cautela, potresti essere etichettato come " Tombarolo" e pertanto non degno di essere frequentato ! Ho esaperato il concetto ,ma credo di non essere poi così lontano dalla verità ! Sig .ROBERTO ,in questo mio interminabile e per molti probabilmente inutile e tedioso post, mi sono dimenticato di rinnovarLe i miei Migliori " In Bocca al Lupo" per quella ,che mi sembra ,stia diventando una Salita da Gran Premio Della Montagna !

Il secondo esemplare: Caesaraea Panias RPC 4977:

Buon pomeriggio Ho cominciato oggi a leggermi i vari elaborati fatti dai ragazzi che hanno partecipato al concorso. Un po' per volta li leggerò tutti (compatibilmente con il periodo e con gli impegni). Non sono stato il primo; ho visto già che parecchi amici del forum l'hanno fatto e c'è un aspetto che mi ha però lasciato perplesso leggendo i primi due lavori......non ho visto commenti, nessun punto di "apprezzamento".... La cosa è tanto più stridente se considero l'elevato punteggio raggiunto dalla discussione aperta relativamente al concorso (9 voti!), per non parlare dei punti di apprezzamento.....beh, cosa è successo? Forse i ripetuti problemi di connessione al forum di qualche tempo fa, hanno "oscurato" il fatto che siano stati pubblicati e si sono perse le loro tracce? Forse non ritenete di dover spendere parole per questi ragazzi che si sono messi in gioco, dando anche a noi l'opportunità di conoscere cose nuove? Ritenete che non sia il caso di emozionarvi? Personalmente lo faccio e vi svelo che leggendo i loro elaborati, sto imparando cose nuove. Saluti Luciano

mille grazie dizzeta.......ai trovato la sua piazza per quella ripresentazione della cita di bonifaccio......se un giorno vieni in corsica,mi faro un piaccere di farti visitare questa cita meravigliosa....le fortificazione sono sempre uguale........cita mytica.....ce risale fino al viaggio di ulysse,nel antiquita,quando entrando nel porto pensando trovare riffugiu,gli abitanti dei luoggi li anno buttato monti sull'imbarcazione,e con fune e crocci,rapinavano gli uomini per mangiarsilli..... :unsure: lo letto qualchi parte...credo si chiamavano li" esturgioni"......... :huh: un saluto amico,a prestu..... :D

...Guarda dov'è finita la tua bellissima immagine di Bonifacio ... http://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-GECOL1 ...... comunque entro l'estate spero di migliorare anche la descrizione storica che ora ho solo aggiornato con quello che la Travaini ha scritto sulla Zecca di Bonifacio nel libro "Le Zecche Italiane fino all'Unità" Saluti

buongiorno a tutti amici...... :) ,si la prima moneta presenta dal nostro caro dizzeta,e un sopracconio classico su un quartaro al castello,la seconda presente dappresso me 3 coni successivi,il primo il quartaro al griffo di genova,il secondo ci vedo il sopraconio corso genovese con castello e croce,il terzo e il punzone B,per bonifaccio....il tutto su uno di quelli famosi tomaini.... :rolleyes: ho trovato texti latini,traduti in francese,che trata della diversita di queste emizione,in tutti casi gia segnalate a l'epoqua.....che facevano partite della circulazione monetaria,dunque usate.....ma perche tante diversita di cogni e sopracogni....non potevano essere falzi o riproduzione,sapiendo cosa riservano a i falzatori....allora,uno stato nello stato......?????un privilegio delivrato a una cita,o personnaggio importante?? speriamo l'avene chi lo dira.... :lol: forse a i nostri intelletuali,a romba di cercare ne i scriti anziani dello stato di genova....! una vista di bonifaccio a quella epoqua eroiqua...... :) guardate la bandiera sulla tore la piu alta....e genovese..... :D

Ti ringrazio. Al link seguente, la descrizione completa della moneta dedicata a Fontane: http://www.lopezcoins.altervista.org/germania/rft_399.pdf

Il filo è veramente sottile... se riflettiamo un attimo sul concetto di falso potremmo stabilire che vanno considerate tali quelle monete la cui produzione ha portato un certo vantaggio economico al suo produttore; è il caso dei suberati (sia argento che oro) o delle monete prodotte con leghe a basso contenuto di fino o leghe apparentemente simili all'argento (stagno+piombo) o monete placcate d'oro. Se invece prendiamo come esempio tutte quelle monete prodotte per necessità nelle zone di confine è più probabile che l'emissione fosse ufficialmente accettata e tollerata dalle autorità centrali. Sono un caso i sesterzi di Claudio con la spes al rovescio o tutti quei tipi ottenuti per fusione partendo dall'impronta di monete coniate ufficialmente o ancora quelle che spesso si definiscono "barbariche". In tutti questi casi molto spesso la differenza ponderale tra i nominali ufficiali e quelli non ufficiali è talmente poca che si fatica a comprenderne una eventuale emissione fraudolenta, e la moneta che abbiamo preso in esame appartiene a questa tipologia. Lo stesso Finetti in "Tecnologia della moneta" preferisce definire questo tipo di emissioni come "imitative".

"Chi disperde un tesoretto monetale si comporta come un rozzo barbaro che distrugge un prezioso mosaico per impossessarsi delle minute tessere luccicanti che lo compongono. Come il barbaro saccheggiatore, egli soddisfa la sua ottusa cupidigia di possesso, ma distrugge senza rimedio il valore più importante che di gran lunga trascende quello materiale dei singoli esemplari: egli cancella senza neppure curarsi di conoscere e far conoscere quello che, varcando due millenni, il tesoretto ci era venuto a recare." A. Pautasso, Lineamenti e problemi della monetazione preromana delle regioni padane, 1972 Discussione senza dubbio interessante nei contenuti, ma di cui non mi sento di condividere i presupposti. Personalmente ritengo inquietante la formulazione delle motivazioni della sentenza alla base di questo post. Questo senza entrare nel merito del "senso" della sentenza stessa (al contrario, mi felicito per il malcapitato, presupponendo la sua innocenza). Ma le motivazioni mi fanno venire i brividi. Di fatto, mi sembra di capire, il valore culturale o storico dei pezzi sequestrati non c'é in quanto "decontestualizzati". Come si deve tradurre? Che solo il primo anello della catena, ossia il tombarolo, beninteso qualora venga preso col badile od il metal detector in mano, le monete ancora affioranti dal terriccio, può essere colpito legalmente? E i successivi passaggi? Certo, i ricettatori trattano materiale decontestualizzato... C'è solo il tombarolo? O si dà il caso che i meccanismi che fanno sì che i pezzi trafugati giungano nelle collezioni (e sennò dove?) siano un po' più articolati? Mi sembra che ciò che sottende gran parte degli interventi di questa discussione sia la "salvaguardia" dell'interesse del collezionista nella fattispecie del possesso delle monete che costituiscono la propria collezione. Interesse assolutamente legittimo, sia ben chiaro. Però parziale. Quello che passa in secondo piano é l'interesse che (dovrebbe essere) generale: la conoscenza. Conoscenza della quale uno dei principali fruitori dovrebbe/potrebbe poi essere lo stesso collezionista. Certo, qualora sia interessato a qualcosa di più che allineare nei propri medaglieri "tessere luccicanti". Mi aspetterei da chi ama la numismatica, nella sua interezza, una totale adesione alla riflessione di Andrea Pautasso citata e, prima ancora della preoccupazione "come difendere il mio medagliere?" quella relativa a "come evitare il quotidiano saccheggio del patrimonio nazionale (e non solo) accompagnato dalla distruzione definitiva di informazioni di cui non è nemmeno dato valutare l'importanza, finalizzato (che io ne sia cosciente o no) ad alimentare il mio medagliere?". Conscio di non essermi fatto molti amici mi fermo qua, raccogliendo l'invito di Elledi di non fare post eccessivamente lunghi.