Ordunque: se la moneta è suberata, a mio parere, dovrebbe essere un falso d'epoca coniato da una zecca concorrente (e ce n'erano decine) ma perché rischiare così tanto per un "denaro" che, credo, visto il suo facile riconoscimento come falso (oltre ai difetti di stampa che abbiamo visto, anche alla diversa cosistenza che doveva avere, alla facile piegatura e comunque diversa da quella di una moneta d'argento, sarebbe stato alquanto pericoloso.
Cito il Pesce: "...Anche la zecca di Genova coniò monete suberate." (mi piacerebbe sapere quali, se si conoscono), poi ancora "... da una lettera del 1449 dove il doge scriveva a Francesco Sforza lamentando che da un castello denominato "la Preoxa", che era sotto la sua giurisdizione, si coniavano "Fiorini d'oro della stampa di Genova". Poi ancora "Nel 1452 vi è una denuncia di un falsario Nicolaus de Ancona, dipendente della zecca Genovese, e nel 1474 viene condannato a morte come falsario Gian Battista Grillo, poi la pena è commutata in ergastolo."
Ma queste operazioni, per le quali i falsari rischiavano la vita, avvenivano, credo, per monete di un certo valore, perché suberare dei danari?
A meno che la zecca non fosse stata molto lontana e poco o nulla a contatto con Genova, oppure, questa falsificazione è dei primi anni di apertura della zecca (e questa sarebbe una importante notizia a livello storico/numismatico), il Pesce, per esempio, ipotizza che i famosi "bruni o brunetti di Pavia" fossero stampati a Genova, forse prima dell'apertura ufficiale della zecca, più necessità di moneta che per voler ingannare la gente ma, a quanto pare, non se n'è ancora trovato uno.
Io ho visto solo una moneta suberata ma era un testone (se non ricordo male) comunque una moneta di un certo peso, ricordo la lamina d'argento abbastanza spessa e all'interno qualcosa come rame il periodo, più o meno, inizi 1500 (Luigi XII o Antoniotto Adorno o Francesco I), quello che ricordo bene è che costava più dell'originale. Comunque era ben fatta, se non ci fosse stato il buco, dove era evidente la suberazione, si poteva scambiare facilmente per la moneta d'argento vera, ebbene, io credo, che quella potesse essere una moneta suberata dalla stessa zecca di Genova (se interessa posso informarmi meglio su quell'esemplare).
Infine ho mille dubbi e mille perplessità.
Saluti