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  1. villa66

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/13/11 in tutte le aree

  1. Salve a tutti, Ho mandato un paio di email alla Banca Slovena per conoscere un po la situazione riguardo ai 2€ CC 2011: “100° anniv. nascita Franc Rozman” Sono previste due versioni, COINCARDS FS e CAPSULA FS Appena mi avranno risposto vi daro' tutte le informazioni necessarie (prezzo, spedizione, disponibilita' etc etc) Nel frattempo gli interessati possono prenotarsi (1 pz per tipo a persona) Sono intenzionato ad acquistare sia rotolini per la circolazione che le coincards e capsule, inoltre ho chiesto anche la disponibilita' di tutto il materiale degli anni precendenti (e appena avro' la lista mettero' anche quella) Valgono le solite regole delle razzie Spero possa essere utile ed interessante per Voi :-) Saluti Alessio PS: ovviamente i prezzi saranno quelli di EMISSIONE (+spese)
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  2. Ogni angolo del globo ha suoi rischi speciali, come le persone che vivono all'ombra dell'Etna e del Vesuvio tutti sanno troppo bene. Vulcani e terremoti, maremoti e gli uragani, inondazioni, incendi e franel'elenco delle sorprese brutto della natura è lungo e a volte molto letale. Nel Midwest americano, la nostra afflizione speciale è il tornado. Quello che abbiamo usato per chiamare "Weather Bureau"---ora NWS, o "National Weather Service"---ha mantenuto meglio statistiche su Tornado dal 1950. Il mese scorso, purtroppo, un tornado ha colpito Joplin, Missouri (di fama "Route 66") e ucciso più persone di qualsiasi singolo tornado dal 1950, quando il NWS iniziò a tenere le statistiche più precise di tornado. Un contemporaneo dell'impegno NWS a una migliore mantenimento dei registri, un nichelino Jefferson 1950: A causa del successivo di una diminuzione della domanda la recessione '49, solo Philadelphia e Denver coniato nichelini nel 1950, per un totale che è stato il più basso fin dall'anno della grande depressione del 1933 (quando nessuno venenro). Le monete della zecca di Philadelphia come questo sono stati di gran lunga il più comune dei due 1950 nickels, ma ancora, per le molte migliaia di americani assemblaggio moneta imposta al momento, la zecca di Philly 1950 è stato tra i più severi Jefferson a trovare in circolazione. (Forse, in parte, a causa del suo legame con la 1950d di Denver-zecca, che era oggetto di un'incredibile frenesia speculativa negli anni '50 e '60.).... ---------------------------------------- Each corner of the globe has its special hazards, as the folks who live in the shadow of Etna and of Vesuvius know all too well. Volcanoes and earthquakes, tsunamis and hurricanes, floods, wildfires and landslidesthe list of natures nasty surprises is long and sometimes very deadly. In the American Midwest, our special affliction is the tornado. What we used to call the Weather Bureau---now the NWS, or National Weather Service---has been keeping better statistics on tornadoes since 1950. Last month, unfortunately, a tornado hit Joplin, Missouri (of Route 66 fame) and killed more people than any single tornado since 1950, when the NWS began keeping its more precise tornado statistics. A contemporary of the NWS commitment to improved recordkeeping, a 1950 Jefferson nickel: Because of decreased demand following the 49 recession, only Philadelphia and Denver coined nickels in 1950, to a total that was the lowest since the Great Depression year of 1933 (when none were struck). The Philadelphia-mint coins like this one were by far the more common of the two 1950 nickels, but still, for the many thousands of Americans assembling coin sets at the time, the Philly-mint 1950 was among the tougher Jeffersons to find in circulation. (Perhaps, in part, because of its connection to the Denver-mint 1950d, which was the subject of an incredible speculative frenzy during the 50s and 60s.)....
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  3. Buonasera a voi, che dire di più? Se non che questo taglia letteralmente la testa al toro. A questo punto direi, ma solo per il momento, di fermarci qui. Personalmente ringrazio Brutuss (Tu quoque, Brute! :lol: ) e il forum LaMoneta per avermi dato modo di conoscere un pezzo unico e straordinario. E poi devo ringraziare anche numa numa e tutti gli altri forumisti che hanno partecipato con opinioni, note, appunti e che hanno postato immagini che altrimenti io non sarei stato in grado di reperire. Sono infine contento che Andreas sia della mia stessa opinione riguardo alle emissioni di Adalberto, cioè che quest'ultime sarebbero precedenti a quelle con il solo nome di Berengario. Aspettiamo, dunque, e vediamo. Poi ne riparleremo senz'altro. Ad maiora! Teofrasto
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  4. Salve. Concordo con FlaviusDomitianus per la classificazione e il valore. Posso dirti qualcosa in più sulla tematica trattata al R/ del tuo esemplare. I "tempi felici" a cui fa riferimento il tondello sono riconducibili agli anni compresi tra il 243 e il 244 d.C. circa, dato che il sesterzio fu coniato proprio intorno a questa data. Nel III secolo d.C. erano principalmente i Germani e i Parti Sasanidi a dare fastidio all'Impero Romano: i Germani lungo il limes renano e danubiano e i Parti lungo l'Eufrate, dato che avevano intenzione di conquistare la Mesopotamia. La situazione degenerò quando Sapore I invase la regione e conquistò la città di Hatra che si trovava sotto il dominio romano. Già suo padre, Ardashir I, aveva intrapreso delle ostilità con Roma. Gordiano III, nel 242 d.C., si vide costretto a intervenire e, radunato l'esercito, si mise personalmente a capo della spedizione militare. In quest'occasione di aprirono per l'ultima volta nella storia di Roma le porte del tempio di Giano in periodi di guerra. L'esecuzione delle azioni sul campo fu affidata ai due Prefetti del Pretorio: Timesiteo e Gaio Giulio Prisco. I Romani sconfissero ripetutamente i Persiani, strappando loro Carre e Nisibis e sconfiggendoli nella battaglia di Resena. Gordiano III stava progettando la campagna del 244, con la quale avrebbe dovuto attraversare l'Eufrate e invadere il territorio nemico, quando Timesiteo morì di malattia. Senza Timesiteo la campagna militare e la sicurezza stessa dell'imperatore furono a rischio. Il prefetto Prisco convinse Gordiano a nominare suo fratello Marco Giulio Filippo (meglio noto come Filippo l'Arabo) nuovo Prefetto del Pretorio in sostituzione di Timesiteo. Durante l'autunno e all'inizio dell'inverno le truppe romane avanzarono lungo l'Eufrate. Qui, adesso, le fonti sono discordanti: secondo quelle sasanidi, i Romani furono sconfitti nella battaglia di Mesiche (l'odierna Falluja), e l'Imperatore fu ucciso dal sovrano Sapore I. Ma la versione più accreditata e più veritiera, anche secondo gli storici moderni, è quella data dai Romani: non ci fu nessuna battaglia in cui l'esercito imperiale fu sconfitto, ma Gordiano morì ugualmente a Circesium, a oltre 300 km a nord di Mesiche, forse ucciso dal suo stesso Prefetto del Pretorio, Filippo detto Arabo, che gli succedette sul trono. Correva l'anno 244 d.C. L'esercito romano in ritirata costruì un cenotafio a Gordiano sulla riva dell'Eufrate, a Zaitha. E finalmente arriviamo ai "tempi felici": la campagna di Gordiano in Oriente fu, infatti, presentata come una vittoria: in seguito a questa guerra i Sasanidi non conquistarono altre città, oltre ad Hatra, e Sapore non intraprese ulteriori iniziative militari per i successivi otto anni. Da qui si può facilmente dedurre che la rinuncia alle ostilità da parte dei Sasanidi contro i Romani fu merito di Gordiano III e della sua azione militare, garantendo, così, un periodo di relativa tranquillità all'Oriente romano.
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  5. E' una comoda scorciatoia,Mimmo. Si,se ne parla molto e se ne parlerà ancora perchè è un vero e proprio filone quello dei malcapitati che comprano lotti su ebay. Se lo facesse uno di noi,non ci sarebbero attenuanti ma quanti neofiti che vedono mucchietti di monetine arrugginite ed infangate,date a pochi euro,sono al corrente della legislazione? Nel 2005,mio cugino che non sa nulla di monete,mi chiamò al telefono e mi chiese se certe monete che vendevano in blocco,fossero vere o tante patacche.Io pensai che le avesse già acquistate per cui gli stordii l'orecchio con un urlo.Per fortuna le stava solo visionando. Allora si ha qualcosa di più che una semplice impressione di comoda scorciatoia.Sembra di vedere certi cacciatori che aspettano che la preda s'infili da sola nel retino.Perchè non intervenire alla fonte?Ed è possibile che ormai la tutela del patrimonio archeologico passi attraverso qualche finanziere che spulcia gli annunci su ebay?E i trafugamenti da chiese,musei il commercio sommerso e clandestino di opere trafugate,cosa sono diventati,figli di un dio minore a tutto vantaggio e visibilità avuta con quattro dischetti di rame corrosi ed ossidati? Ah,povera Italia
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  6. Si tratta, è vero, di una medaglia piuttosto comune, ma non per questo direi che abbia solo un valore affettivo : è pur sempre un documento sulla nostra Storia, nulla a che vedere con tanti dischetti a forma di medaglia emessi in anni recenti a puro scopo commerciale. Piuttosto, non vedo tracce dell'appiccagnolo, di foggia largha attraverso cui passava il nastro, identico nei colori a quello che reggeva l'analoga medaglia emessa durante il Regno di Umberto I° e che recava al verso la scritta "Unità d'Italia 1848-1870.
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  7. Buongiorno a voi, ho finalmente un po' di tempo per caricare alcune immagini delle monete della zecca di Verona emesse a nome del solo Lotario II, rinvenute in sepolture ungheresi e pertanto SICURAMENTE autentiche. Le immagini non sono granché, ma possono comunque bastare per farsi un'idea di come sono le monete autentiche di Lotario II, che dovrebbero essere le emissioni cronologicamente più vicine a quelle di Adalberto, dal momento che quelle a nome del solo Berengario dovrebbero essere successive di alcuni anni. Come si può vedere la "E" della legenda è capitale, mentre la stessa lettera della parola REX, posta sempre in verticale al centro del dritto (così in tutti gli altri esemplari censiti da Kovàcs) è lunata, come le "E" di ADELBERTVSREX. Inoltre, alcune lettere, in particolare la "T" e la "V" della "nostra" moneta, non mi sembrano particolarmente differenti rispetto alle stesse, incise sulle monete di Lotario. Tuttavia, come già notato da altri, la resa complessiva è alquanto differente, soprattutto per il fatto che mentre per creare la legenda delle monete di Lotario l'incisore si è servito di punzoni e poi ha rifinito il tutto a bulino, in quella di Adalberto sembrerebbe che l'abbia incisa a mano libera direttamente sul conio. La resa delle croci a mio avviso lo evidenzia assai bene. Per quanto riguarda invece il rovescio, a me sembra invece semplicemente perfetto, con il suo bravo bordo esterno perlinato, come nelle monete "ungheresi". Soprattutto questo elemento mi fa pensare che la moneta di Adalberto possa essere autentica, a meno di pensare che il falsario, prima di mettersi al lavoro, abbia avuto modo di vedere le monete trovate in Ungheria (cosa peraltro non impossibile, ma poco probabile). Ripeto il mio pensiero: io non terrei conto delle monete a nome del solo Berengario perché secondo me furono emesse più tardi. Non parliamo poi di quelle a nome di Ottone I... Nelle tombe ungheresi sono state rinvenute anche alcune monete a nome di Ugo e Lotario insieme, ma il cattivo stato di conservazione non ne consente una buona lettura. Di molte viene riportato il solo disegno. Tuttavia anche in questo caso le "E" di REX sono sempre lunate e lo stesso punzone sembra essere stato usato per la "G" di HVGO. Allego anche i disegni di Quintilio Perini, che sempre secondo il mio modesto parere restano ancora oggi molto importanti. Cordialmente, Teofrasto
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  8. Il nichel 1950 illustrato è una moneta che ovviamente ha trascorso diversi anni in circolazione, ma ha fatto finalmente trovare la sua strada in una cartella di moneta e c'era per alcuni decenni prima che ho comprato il set per un amico italiano. ;) Come collezionisti, naturalmente, si parla molto di storie che nostre monete potrebbero dire. Abbiamo speculare su ciò che hanno fatto la nostra piccole preferiti, e dove sono stati. Ci chiediamo, a volte, quali eventi potrebbe essere sopravvissuto, o ciò che catastrofe forse evitato. La foto è del piccolo negozio di gioielli, dove ho comprato questo particolare nichel 1950, in Via Main di Joplin, meno di due mesi prima che l'edificio fu distrutto da bordo esterno di un tornado EF-5. Come collezionisti sappiamo che nostre monete sono di solito molto denti stretti delle loro esperienze, e mi aspetto che in un secolo o due, al massimo, nessuno avrà qualsiasi idea di “close call” di questo 1950 nichel. :) v. ------------------------------------------------- The 1950 nickel illustrated is a coin that obviously spent several years in circulation, but it did finally find its way into a coin folder and was there for some decades before I bought the set for an Italian friend. ;) As collectors, of course, we talk a lot about the stories our coins could tell. We speculate about what our small favorites have done, and where they have been. We wonder, sometimes, what events they may have survived, or what catastrophe they perhaps avoided. The photo is of the little jewelry store where I bought this particular 1950 nickel, on Main Street in Joplin, less than two months before the building was destroyed by the outer edge of an EF-5 tornado. As collectors we know that our coins are usually very tight-lipped about their experiences, and I expect that in a century or two, at most, no one will have any idea of this 1950 nickel’s close call. :) v.
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  9. Medaglia a ricordo dell'Unità d'Italia 1848-1918,Fu istituita il 19 gennaio1922,con regio decreto n°1129,conferita a tutti coloro i quali è stata concessa la medaglia commemorativa della guerra Italo-Austriaca,un successivo decreto n°1362 del 19 ottobre1922,concedeva la coniazione e vendita della medaglia all'Associazione Nazionale Madri e Vedove dei caduti in guerra.Incisore Mario Nelli,mod. C.Rivalta, medaglia comune. Ciao Borgho.
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  10. Le due parti dello studio di Giuseppe Castellani sopra segnalato, sono quelle dalla cui rivisitazione in chiave moderna è tratto il libro di Ciavaglia dall'omonimo titolo, con aggiunte e correzioni. Nella prima parte è comunque presente una nutrita bibliografia in merito alla zecca fanese. Molti sono libri che hanno anche un paio di secoli sulle spalle, ma grazie ai pdf in rete, sono oggi di più facile reperimento di quanto non lo fossero ad inizio novecento...:rolleyes: Ciao, RCAMIL.
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  11. Non lo farete ma metterei questa discussione tra quelle in rilievo,modificando il nome in Come non giudicare le monete.L'ho letta solo adesso e non so proprio come alcuni siano stati tanto categorici..mah! Per fortuna,Monete75,sei andato dritto per la tua strada.Complimenti,moneta bella e preziosa :)
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