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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/07/11 in tutte le aree

  1. Mi sono sempre piaciute le storie ,mi piace anche raccontarle ,questo un pò l'avete capito ; a volte però penso di essere fuori luogo im questo mio dissertare ,ma poi riflettendo meglio mi dico ,se racconti e parli di persone che vogliono o hanno voluto bene alla numismatica ,che hanno lasciato un segno positivo ,alla fine tutto contribuisce al fine della promulgazione della numismatica stessa. Storie come quella del " collezionista solitario " ( a proposito il collezionista solitario sta bene ,la domenica mattina spesso si aggira per il Cordusio ,alcuni del Cordusio penso abbiano anche capito chi è , ma lui purtroppo non legge Lamoneta ,non a caso è il collezionista solitario ) , ma oggi vorrei parlare del " resistente " , il resistente , poi vedremo perchè lo chiamo così , è una figura che è stata importante per me dal punto di vista numismatico , è quello che mi ha incoraggiato a iniziare a collezionare monete. Il resistente era ,perchè non c'è più , un amico di famiglia , quando ero a casa sua ogni tanto iniziava a parlare di monete ,poi capito che il terreno non era fertile ,abbandonava con classe e parlava d'altro ; il resistente era un buon collezionista ,non eccelso ,ma buono ,amava le monete dell'impero romano ,collezionava essenzialmente sesterzi ,la riteneva la moneta più affascinante che poteva esserci ,era uno che aveva molti libri ,studiava e leggeva molto ,sulla storia romana ovviamente era molto preparato. Perchè lo chiamavo il " il resistente " ? Perchè era secondo me un uomo d'altri tempi per mentalità e carattere ,resisteva ,resisteva alla tecnologia che avanzava velocemente e che ritengo lui rifiutasse ,non la voleva accettare : ovviamente non aveva un computer ,credo lo considerasse un pò come uno strumento del demonio ,usava e ne era fiero , se proprio doveva scrivere ,una bella Olivetti,ormai oggetto " cult " , ma scriveva a mano come pochi con una calligrafia come si usava una volta ; non aveva il cellulare , diceva sempre ,abbiamo vissuto fino adesso senza , possiamo andare avanti ancora così ,tutto sommato ,sotto sotto ,questo suo modo di fare mi piaceva ,mi piaceva molto. Un giorno ,nasce dentro di me il desiderio di riprendere a studiare la storia ,penso, perchè non abbinarlo a una raccolta di monete e allora mi viene in mente subito il resistente che orgoglioso mi invita subito a casa sua . Mi accoglie dicendo , adesso dobbiamo fare sul serio ,incominciamo dall'ABC e mi sbatte sul tavolo un piccolo lliberculo , " Introduzione alla numismatica " di Grierson che consiglio a tutti quelli che iniziano ,leggilo poi mi dirai , mi dice ; inizia a parlare ,è contento del suo compito di divulgatore , mi parla di quando e dove furono coniate le prime monete ,della coniazione ,di come leggere le leggende ,le caratteristiche varie , a un certo punto dice le monete bisogna prenderle in mano ,toccarle ,guardarle , le monete hanno un loro linguaggio ; al momento capivo poco ,ora sostengo nei miei post come lui che le monete parlano ,hanno sempre una storia da raccontare ; catalogava con bella scrittura e ampi rilievi tecnici ogni moneta ,faceva un grosso foglietto con bella calligrafia che poi piegava in quattro parti e metteva nel contenitore sotto la moneta con grande cura. Amava comprare sempre dai soliti commercianti coi quali era diventato amico ,quando parlavo di Internet ,aste on - line si innervosiva ,diceva sempre, una moneta deve essere vista dal vivo ,poi vedi tu. Lo rividi dopo un pò ,mi chiese come andava la mia collezione ,gli dissi che mi ero indirizzato verso il medievale , non credo apprezzasse questa scelta ,forse anzi lo considerava un collezionismo secondario rispetto a quello classico ,però poi aggiungeva subito ,l'importante è fare e studiare quello che preferisci ,ogni periodo è ricco di soddisfazioni. Poi mancò ,un giorno il figlio che come spesso accade in questi casi era l'opposto del padre , tutto tecnologia e motori , mi chiamò e mi disse ,se vieni ho un ricordino per te : vado ,mi dice guarda io sinceramente non sono appassionato della collezione del papà , ma non avendo per fortuna bisogno di soldi ,me la tengo lo stesso ,venderla sarebbe come perdere un'altra volta la sua memoria ; dissi che ero d'accordissimo , gli feci i complimenti , poi alla fine mi disse ,venderla no ,ma un suo sesterzio te lo voglio lasciare come ricordo col suo foglietto , lo rigrazio e gli dissi che ero lusingato di questo pensiero. Ogni tanto quando guardo la mia collezione l'occhio mi fugge su quel sesterzio , lo prendo in mano ,lo tocco ,lo giro e rigiro ,lo guardo come faceva lui , mi rileggo il suo foglietto di catalogazione con calma ,molta calma . Grazie " resistente " ,per me l'ultimo dei mohicani .....
    2 punti
  2. come avete letto nel pulire una moneta con perfetta patina verde, ahime è saltata via un pezzettino da tre parti della moneta ma molto piccoli... facendo saltare fuori un colore arancione della moneta sottostante... avete un metodo per " farla guarire" coprendo quei dannati puntini lungo una lettera e ltri due nel campo... grazie in anticipo
    1 punto
  3. di griffo che guarda a sinistra......... :)
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  4. Una piacevole sequenza di 19th secolo americano monete, Igmoris. Grazie per le immagini (ho visto anche il mezzo dollaro 1827—molto piacevole). Vathek ha già menzionato le due varietà dei cent Flying Eagle 1858 ;) , e altrove sul Forum abbiamo parlato come queste monete sono state utilizzate in pensione per gran parte del piccolo argento spagnolo e messicano che circolava negli Stati Uniti fino al 1857-59, così dico qualche parola sul tuo 1882 “Scudo” nichel. A causa del loro design, ma forse anche a causa dello sbalzo cultura della Guerra Civile 1861-65, Shield nickels (che sono state introdotte nel 1866) erano a volte chiamati "Tombstone nickels". Il nichel 1882 registra una pietra miliare in un lento recupero della monetazione dell'America dalla Guerra Civile. Il pezzo di rame-nichel 5-cent era un espediente adottato perché monetazione—e monetazione in argento soprattutto—scarseggiava come la guerra finì e gli Stati Uniti provato a lavorare a maglia stessa indietro insieme. Il pezzo di rame-nichel 5-cent era una moneta di popolare e sono stati prodotti molti milioni, ma dopo la coniazione del 1876, è stata sospesa la produzione della moneta in quantità di circolazione. Un decennio dopo la fine della Guerra Civile, monete d'argento American improvvisamente erano venuto fuori di nascondersi e la nazione—solo come improvvisamente—avevano troppi nichelini 5-cent. Cinque anni più tardi, molto tardi nel 1881, il surplus di monetine aveva stato lavorato e domanda di moneta è in rapido aumento. Rinnovata la produzione di pezzi di 5-cent iniziò nel serio nel dicembre 1881, e il conio delle monetine 1882—come ha notato Igmoris—era molto grande, la maggior parte dal 1869. Per coincidenza—dato il centesimo di Flying Eagle rame-nichel inviato con il nichel 1882—gran parte del metallo usato producendo il nickel 11,476,000 datato 1882 era metallo recuperato dagli stock del tesoro del vecchio rame-nichel "centesimi bianchi" del 1857-1864. Un altra cosa circa il nichel scudo 1882: c'era un modello molto scarso pezzo prodotto che è stato chiamato il "nickel dell'uomo cieco". È di aspetto identico per gli 1882 Shield regolari, ad eccezione del fatto che ci sono cinque bar uniformemente spaziate intorno al bordo liscio usuale. La ragione di questo interesse nel fare una moneta che avrebbe aiutato il cieco? La Guerra Civile Americana, ancora una volta e il suo terribile pedaggio di lesioni di battaglia. Ma il 1882 "Nickel dell'uomo cieco" è rimasto un esperimento solo, purtroppo. (Noto che il superlativo 500-lire italiane del 1982 apparirebbe esattamente un secolo più tardi). :) v. --------------------------------- A pleasant sequence of 19th century American coins, Igmoris. Thanks for the images (I also saw the 1827 half dollar—very pleasing). Vathek has already mentioned the two varieties of the 1858 Flying Eagle cent ;) , and elsewhere on the Forum we have talked about how these coins were used to retire much of the small Spanish and Mexican silver that circulated in the U.S. until 1857-59, so I’ll say a few words about your 1882 Shield nickel. Because of their design, but perhaps also because of the cultural overhang of the 1861-65 Civil War, Shield nickels (which were introduced in 1866) were sometimes called “Tombstone” nickels. The 1882 nickel records a milestone in the slow recovery of America’s coinage from the Civil War. The copper-nickel 5-cent piece was an expedient adopted because coinage—and silver coinage especially—was in short supply as the war ended and the United States tried to knit itself back together. The copper-nickel 5-cent piece was a popular coin and many millions were produced, but after the 1876 mintage, production of the coin in circulation quantities was suspended. A decade after the end of the Civil War, American silver coins had suddenly come out of hiding, and the nation—just as suddenly—had too many 5-cent nickels. Five years later, very late in 1881, the surplus of nickels had been worked off and demand for the coin was increasing rapidly. Renewed production of 5-cent pieces began in earnest in December, 1881, and the mintage of 1882 nickels—as Igmoris has noted—was very large, the most since 1869. Coincidentally—given the copper-nickel Flying Eagle cent posted with the 1882 nickel—much of the metal used producing the 11,476,000 nickels dated 1882 was metal recovered from Treasury stocks of the old copper-nickel “white cents” of 1857-1864. One other thing about the 1882 Shield nickel: there was a very scarce pattern piece produced that was called the “Blind Man’s nickel”. It is of identical appearance to the regular 1882 Shields, except that there are five evenly spaced bars around the usual smooth edge. The reason for this interest in making a coin that would help the blind? The American Civil War, yet again, and its terrible toll of battle injuries. But the 1882 “Blind Man’s nickel” remained an experiment only, unfortunately. (I note the superlative Italian 500-lire of 1982 would appear exactly one century later.) :) v.
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  5. Ciao , anche io voglio portare il mio contribuito..... sperendo senza sbaglio..........mi pare lucca ... .......... :lol: peso........0,8 diam...1,5 cm ....salutoni a tutti
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  6. Ciao Marco, ottimo scambio, grazie, alla prossima. Roberto
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  7. Sec. XVII D/ L'Annunciazione R/ S. CAROLUS . BORR . CARD . S . P . ARCH . ME - Busto del Santo nimbato, a sinistra Bronzo con diffuse tracce di doratura sul rovescio, e tracce di argentatura sul diritto con l'Annunciazione, dimensioni mm 38x43 Questa medaglia acquisita recentemente, fotografata sul volume del 1910, con piacevole sorpresa è quella appartenuta alla collezione dei fratelli Gnecchi.
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