Bella frase,da una idea molto precisa del grado di cecità e di arroganza( nel senso che ci si arrogano delle capacità in esclusiva ma ,in fondo ,non le si hanno) nei riguardi di migliaia di pagine scritte su chi, cosa, come, perché si sono formate le collezioni, da quelle sempre esistite, come quelle reali e nobiliari, vedi i Medici, i Gonzaga, o le Vaticane, alle collezioni e alle monete, nello specifico, presenti nelle riserve auree e no delle banche( il MPSiena esiste dal 1472, vuoi che non avesse monete di emissione precedente nelle casse e vuoi che da allora a oggi non ne abbia mai alienata una? A quelle costituite ante legislazioni,o per pagamento del famoso quarto del valore , anche in materiali, come specificato dal codice.O quelle costituite con monete di provenienza mediterranea, ma mai approdate sul nostro suolo, se non dopo essere state collezionate...Ma forse la cosa piu' oscena della costruzione della tua frase è quell'intrinsecità di riferimento ad una voluta, a gran voce ,dalle frange piu' miopi e reazionarie della sovrintendenza e della magistratura che la segue,per cui anche tutte le monete facenti parte degli esempi sopra, e di fatto al di fuori da pretese legali rapaci,dovrebbero essere retroattivamente soggette alle leggi stupide e ormai universalmente riconosciute come inette alla bisogna, da quelli come te propugnate.
Mi spiace, ma la sovrintendenza, anzi Le sovrintendenze hanno dato sufficiente dimostrazione di inettitudine nella curatela, e le prove sono nello stato attuale delle collezioni museali, per la gran parte ancora non pubblicate o catalogate per l'inefficienza dell'apparato e soggette a continui furti ed espoliazioni....