Gran bella discussione, ottimo excursus storico tra aste, commercianti illustri e illustri collezionisti, ed ulteriore testimonianza della "miniera di informazioni" che rappresenta Picchio per Lamoneta ed i Lamonetiani :rolleyes:
E come si può vedere non ne è risultato un monologo ! :P
Dalla lettura di questo topic non si può non apprezzare l'accessorio cartellino per una moneta; personalmente mi ero ben avviato nell'impresa del cartellinare la collezione, da piccolo ne ho fatti anche io per le monete straniere e del Regno, dapprima a mano, poi alla macchina da scrivere e poi di nuovo a mano, con tanto di stemmi e bandiere disegnati "ad abbellimento".
In seguito sono passato a semplici elenchi di informazioni (nominale, peso, diametro, conservazione, riferimenti, note, prezzo etc...) inizialmente solo cartacei e poi evoluti alla versione informatica, con la magia del "collegamento ipertestuale" di Excel per avere anche le immagini a portata di clic, e qualche grafico e formula per fare un pò di sana statistica ;).
Di cartellini di aste o importanti collezioni del passato non ne ho, però ne ho diversi "anonimi", e tra questi anche una bustina in carta di area tedesca che mi capitò acquistando un grosso di Benedetto XIII.
E' realizzata a mano partendo da un foglio che probabilmente era un modulo prestampato da compilare, all'interno della bustina stessa infatti si vede anche lo spazio per la data, precomplilata per le prime tre cifre (186...) che ci da tra l'altro un'idea del periodo in cui è stata fatta:
Ciao, RCAMIL.