Riguardo questa tipologia di bronzetti, se posso consigliarti, puoi trovare un interessante articolo sul numero di marzo/aprile 2009 di "Monete Antiche". Questi esemplari servivano più che altro come propaganda per gli Imperatori: infatti, al R/ è rappresentato un legionario del IV secolo d.C. che abbatte un cavaliere catafratto. Una cosa un po' difficile in realtà, dato che i catafratti erano unità di cavalleria pesante, inizialmente adottate dall'Impero Persiano e poi anche dall'Impero Romano d'Oriente, e quindi erano ben corazzate. Addirittura i cavalli avevano una propria bardatura protettiva e non andavano sottovalutati. Erano motivo di terrore già ai tempi della disfatta di Crasso a Carre. Il legionario del IV secolo, invece, era armato in modo differente dai soldati delle precedenti epoche e, possiamo dire, il suo armamento subì un vero e proprio imbarbarimento: indossava un elmo con le paragnatidi unite alla placca posteriore, su imitazione di quelli orientali; il classico pilum era stato rimpiazzato dalla lancia lunga e il gladio dalla "spatha" di modello germanico. Lo scudo era tondo oppure ovale ed era decorato con simboli diversi e spesso con colori vivaci; si potevano trovare raffigurati anche immagini di Santi che avevano il compito di proteggere il guerriero in battaglia (proprio in relazione alla funzione protettiva che assumeva lo scudo). La lorica segmentata o squamata era stata rimpiazzata dalla cotta di maglia e molto spesso i legionari di questo periodo marciavano e combattevano anche senza alcuna protezione per il corpo, indossando solo una spessa tunica imbottita. Comunque, anche secondo me si tratta di una moneta carina e in buono stato di conservazione. :)