II PARTE
Una più recente e originale interpretazione del mollusco effigiato viene offerta da M. Caccamo Caltabiano nel saggio "LA CONCHIGLIA PELORIAS NELLA MONETAZIONE ANTICA: ATTRIBUZIONE TASSONOMICA ED IMPLICAZIONI NELLA GESTIONE DEL SIC CAPO PELORO E LAGHI DI GANZIRRI" - 40° Congresso della Società Italiana di Biologia Marina – Livorno 2009 (di S. GIACOBBE, M. CALTABIANO, M. PUGLISI)
Il bivalve viene qui classificato come appartenente al genere Pinna, e collegato con il lago di Faro (Pantano Piccolo) dove attualmente convivono popolazioni sia di Pinna nobilis che di Pinna rudis. La presenza di questi molluschi confermerebbe la scelta di questo tipo numismatico come riferimento all'importanza economica della produzione di bisso nell'area.
Nel territorio di Zancle-Messana, tra il VI e il IV secolo a.C. i coloni Calcidesi affermarono la loro identità attraverso la Ninfa locale Pelorias, personificazione del territorio comprendente Capo Peloro e i Laghi di Ganzirri (Pantano Grande e Pantano Piccolo), evocata dall'immagine monetale della conchiglia bivalve ….
L'attribuzione al genere Pinna di questo bivalve concorda con la presenza di una Pinna nobilis L. effigiata su diverse monete dell'area Mediterranea, a cominciare da Kyzikos in Propontis e Gryneion in Aeolis, Asia Minore (Imhoof-Blumer & Keller, 1889).
Nondimeno la rappresentazione monetale della Pinna nobilis differisce notevolmente da quella della conchiglia Pelorias: ad esempio la Pinna nobilis sulle monete di Gryneion appare stesa su un piano mentre la Pelorias è mostrata sulle monete di Zankle come nel suo habitat naturale e cioè parzialmente sepolta nei sedimenti del fondale marino come è tipico delle Pinnidae. Un'ulteriore differenza risiede nelle protuberanze presenti nella Pelorias come pure nella Pinna rudis, mentre mancano invece nella Pinna nobilis.
Referenze :
CACCAMO CALTABIANO M. (1985) - Trinakia Pelorias, Revue Suisse Numismatique, 64: 5-33.
EAD (1993) - La monetazione di Messana. Berlin (AMuGS XIII): 383 pp.
DE GUADAN M., LASCARIS C. (1960) - La forma de los reversos de las drachmas de Zancle anteriores a Anaxilao. Emerita, 28 (2): 211-223.
GIACOBBE S., LEONARDI M. (1987) - Les fonds à Pinna du Détroit de Messine. Doc. et Trav. IGAL, 11: 253-254.
IMHOOF-BLUMER F., KELLER O. (1889) - Tier-und Pflanzenbilder auf Münzen und Gemmen des klassischen Altertums. Leipzig: 178.
Continua ....