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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/30/11 in tutte le aree
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Non volevo intervenire, perchè la discussione non mi piace per come viene svolta. Sono laureato, ho fatto una dozzina di esami di diritto, conosco bene la legislazione in materia di numismatica. Per quanto riguarda la legislazione in materia invito tutti a leggersi il Codice Urbani. Aggiungerei anche il Codice Civile in materia di proprietà. Certo una base di studio del diritto sarebbe auspicabile. Ogni cittadino italiano deve rispettare le leggi e questo è un dato certo. Ogni cittadino ribadisco e quindi non solo i privati ma anche coloro che detengono una carica dello stato. In Italia spesso viene usato il concetto che ciò che non è espressamente consentito è per principio vietato.Invece una delle basi del diritto è che ciò che non è espressamente vietato è per principio libero. Non è una differenza da poco. Spesso è su questo concetto giuridico che vengono distinte le dittature dalle libere democrazie. E' da qui che parte la domanda di Vincenzo di cercare una legge che ammetta come libero il commercio di monete antiche. E anche qui si inserisce la richiesta di Rick 2 di vietare in toto tale commercio. Senza fare polemiche, credo che si possa trovare una soluzione al problema in modo da tutelare sia l'interesse pubblico che quello privato. Ma in ogni caso bisogna seguire la legislazione vigente, senza interpretazioni fantasiose da una parte e dall'altra.2 punti
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Ok: TRovato come fare per identificarla: MONETA IN RAME CROCE MAURIZIANA punto!...=) almeno così non si sbaglia... =) bene...oggi finisco di lavorare tra 15 minuti...rientro in Francia e vado a fare un giretto con il METAL... poi vediamo se sta sera (se avrò avuto fortuna) metterò qualcosa sul Forum ad Identificare! =) S.B.1 punto
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Ci sono tanti misteri sui numeri di serie e Non solo sugli Euro, anche nelle sostitutive ( preEuro) :ph34r: Chissà qual'è l' organo ufficiale che verifica Realmente Quante Banconote vengono Stampate :ph34r: :lol: :lol: Ciao Massy1 punto
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Anche a front di questo brano eliminerei come causa del difetto i passaggi pre coniatura vera e propria . Comunque data la somiglianza dei fenomenoi tra monete di tagli e dimensioni diverse , sono propenso a pensare che esso si generi poprio in concomitanza con lo stampaggo tramite punzonatura . Per quanto riguarda la macchina '' aspiratrice '' , data in epoca l'assenza di materie plastiche ad uso industriale ( la più diffusa e probabilmente l'unica allora usata su larga scala era la bachelite ) , la difficotà di controllo e gestione di un meccanismo come quello ipotizzato ( data la mancanza completa della componente elettronica di controllo e gestione del processo ) , non ritengo potesse essere in funzione una macchina come quella suggerita a '' pressione '' od a '' ventose '' . Un' altra precisazione che vorrei fare è quella relativa al' unguento ( come è stato chiamato dall' utente il lubrificante ). I lubrificanti , a differenza dei polimeri , sono usati da sempre nei processi industriali ( dal grasso all'olio dei motori ) ; essi , essendo fluidi , se sottoposti a pressioni e confinati all'interno di volmi chiusi ( come poteva avvenire tra punzone e tondello) , formano un microstrato uniforme di fluido e si distribuiscono creando un 'effetto '' cuscinetto '' ( proprio come avviene in grande in un pistone idraulico ) , quindi non è detto che si sparpaglino a macchioline ( come suggerito da un altro utente ) . A mio avviso il problema è da ricondurre proprio al lubrificante che probabilmente , a differenza di quelli usati prima e dopo , forma dei legami con l'argento della moneta o lo ricopre , impedendo l'ossidazione . Dopo la pulizia la patina ricompare perchè lo strato è saldamente attaccato alla superficie e , poichè per la pulizia non si usa la fresa , permane nel suo stato anche in seguito alla pulitura della moneta .1 punto
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Siccome l'utente monty è entrato nel Forum Euro a chiedere consigli sulle MONETE EURO, inutile rispondergli parlando di altre monete. Proseguiamo consigliando a monty sulle monete d'Ag Euro. Rispondendo alla tua ultima domanda, il collezionismo Euro oramai è una realtà non indifferente, negli ultimi anni, grazie all'Euro, centinaia, migliaia, di nuove persone si sono avvicinate alla numismatica o hanno ripreso la loro vecchia collezione di Lire in congiunta con quella dell'Euro. Suppongo che dopo 10 anni non si possa considerare più moda, visto anche che nel futuro entreranno sempre più Stati Europei conieranno Euro. p.s. Benvenuto Nel Forum1 punto
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Vi giro questa email così come l'ho ricevuta a voi i commenti Lo Stato è entrato in casa mia , ha visto delle monete in una bacheca è ha detto "sono mie", ha trovato l'intera mia collezione ed ha detto "sono mie", ho risposto che non era possibile, le avevo comprate, le ho avute in regalo ,gli ho dato i documenti che ho trovato in quel momento...mi ha detto no, sono mie e te le porto via. Il sig. Stato è entrato in casa perchè ho comprato una moneta su Ebay da un privato...il privato evidentemente non poteva dimostrare la legalità di quello che aveva...e lo stato è entrato anche in casa mia...Ora se vedo una moneta da appassionato la voglio,la compro ma se quel privato l'ha rubata...a chi l'ha rubata? Se l'ha rubata ad un altro collezionista lo capisco...ma....ma ...se l'ha trovata ...ma se l'ha trovata a vista su di un terreno o in qualsiasi altro modo...bè io lo ringrazio che l'ha recuperata...l'ha recuperata per il bene di tutti...di tutti. Lo Stato lascia che le cose periscano e non le recupera..sta tutto li ad aspettare che qualcuno le faccia rivivere queste monete. Lo stato deve capire che è suo quello che riesce a trovare non quello che trovano altri. Il suo diritto di proprietario non deve non potersi prescrivere perchè agisce in negativo contro chi con i suoi mezzi arricchisce il nostro patrimonio numismatico..ma deve esercitare il suo diritto di proprietario in senso positivo agendo per il recupero anche con l'aiuto dei privati. Un esercito di privati che non vede l'ora di aiutarlo,freme e cresce . Ed ecco che tutto risorgerà , le collezioni di monete della magna grecia più belle non saranno dei Tedeschi o degli Inglesi ma saranno quelle degli ITALIANI.Non sarà il Fischer e Bossert o il Vlasto a scrivere i libri sugli stateri Tarantini ma sarà un Tarantino a fare testo. LIBERTA' DI COLLEZIONE - LIBERTA' DI STUDIO-LIBERTA' . Io non comprerò più una moneta non collezionerò più perchè può capitare che anche un professionista venda monete rubate ...ma rubate allo Stato...Peccato era bello.1 punto
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Nell'attesa di leggere il gran finale che Piakos ci sta preparando, la curiosità sta salendo alle stelle!!! meglio ingannarla immergendoci in avvincenti letture .... :rolleyes: Grazie infinite ancora una volta al nostro Acraf, fonte inesauribile di oltremodo stimolanti spunti bibliografici, nonchè .... vero nettare per il "... mio voler cercare oltre alla meta"! (L.Ariosto, Orlando Furioso) :P Già avevo postato in precedenza diversi estratti dalla monografia di Margherita Guarducci "Una nuova dea a Naxos in Sicilia e gli antichi legami fra la Naxos siceliota e l'omonima isola delle Cicladi", dove l'autrice (citando anche la Brugnone) argomenta la tesi secondo cui anche all'Apollo di Delo spetterebbe l'epiteto di Archegethes …. Nel saggio presentatoci da Acraf, Antonietta Brugnone illustra invece la tesi (che rilancia, ahi noi!... ;), ad ulteriori approfondimenti…) secondo cui l'epiteto "Archeghetes": - non è esclusivo di Apollo …. - non risulta documentato con certezza in età arcaica né per l'Apollo di Delo, né per l'Apollo di Delfi Desidererei discutere con Voi le conclusioni a cui l'Autrice giunge nelle due pagine finali del saggio "Annotazioni sull'Apollo Archegete di Nasso" (1980) L'Autrice conclude che l'esame dei materiali di età geometrica, rinvenuti nei due santuari, dimostrerebbe che Delfi era collegata principalmente con i Dori del Golfo di Corinto e di Creta, mentre Delo avrebbe intrattenuto rapporti commerciali oltre che con le Cicladi, con l'Attica e con il mondo orientale. Da questo punto di vista parrebbe sufficientemente probabile il collegamento tra l'Apollo della Naxos siceliota ed il culto di Delo, anche se resterebbe da vedere se, e fino a che punto, l'epiteto di Archegete contrasti con questo collegamento. A questo proposito aggiunge infatti, in nota 69, che in seguito al ruolo conquistato da Delfi nel movimento coloniale, l'Apollo Archegete è stato messo spesso in relazione con l'Apollo delfico, guida dei coloni. Rileva invece che meriterebbe più attenzione l'opinione espressa dal Pugliese Carratelli (in Atti del Convegno sul tema: Naxos e i beni culturali del comprensorio. Naxos 31 Aprile-1 Maggio 1979. Carissimo Acraf, ne hai notizia??? :rolleyes: ) secondo cui l'epiteto Archegete starebbe ad indicare NON il dio che guida i coloni, bensì il dio che PRESIEDE ALLA NASCITA DELLA NUOVA CITTA'…. La Brugnone osserva inoltre come l'epiteto Archeghete non sia esclusivo di Apollo, né d'altronde sia documentato con certezza in età arcaica né per l'Apollo di Delo, né per l'Apollo di Delfi. In nota 70 spiega come l'epiteto Archegétes possa essere attribuito a chiunque, sia esso mortale, un eroe o un dio, abbia un ruolo di comando o sia stato il fondatore di una città oppure il capostipite di una famiglia o di una tribù. Illustra, citando le fonti relative, gli esempi di Sparta che attribuisce questo epiteto a Eracle e ai capostipiti delle due famiglie reali, di Atene che lo attribuisce ad Atena, agli eroi eponimi delle dieci tribù clisteniche e ad un eroe anonimo, di Cirene ad Apollo e all'ecista Batto, di Lesbo ai sette re che furono a capo del primo stanziamento greco, di Delo ad Apollo e forse ad Anios. Riguardo Delo, l'unica testimonianza sicura del culto di Apollo Archegete a Delo è rappresentata da un decreto onorario nonché dall'epiteto attestato su cocci graffiti: posto lo stralcio in nota 71 con i riferimenti bibliografici. Riguardo invece a Delfi, la documentazione numismatica ed epigrafica di Delfi non conserverebbe tracce dell'attribuzione all'Apollo pitico dell'epiteto Archegete se si accettua un'iscrizione del 128/7 a.C. (FD III 2, nr.50) in cui il dio viene definito "musegete e archegete della poesia". Significativo pare del resto, secondo la Brugnone, che Apollo non sia mai archegetes in quei passi degli storici antichi in cui l'intervento dell'oracolo delfico nella fondazione delle colonie viene riferito spesso con ricchezza di particolari. Merita di essere riportato per intero il testo della nota 72 in quanto alla fine, citando l'esempio di Cirene (di cui Erodoto tramanda la tradizione delfica riguardante la fondazione e testimonia la presenza in città del culto di Apollo) viene attestata l'attribuzione dell'epiteto Archegete, oltre che ad Apollo, anche all'ecista Batto. Questo punto mi ha affascinato, e mi ha fatto riflettere sui culti eroici attestati nei confronti dell'ecista fondatore della città sia a Selinunte come a Megara siceliota e pure ad Himera...., dove le evidenze archeologiche (M. Torelli) attestano la presenza di un'area sacra nell'agorà, entro cui è presente un heroon, il sepolcro reale o presunto dell'eroe-ecista fondatore... Ad esempio a Selinunte, il recinto dell'ecista Pammilo... Aspettando .... (non Godot ;)) ma Piakos ...., continuerei sull'argomento "Culti eroici a Selinunte" .... (naturalmente se non Vi annoia, e non lo ritenete off-topic!!!) Intanto, FELICE EQUINOZIO DI PRIMAVERA!!! Valeria1 punto
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Ricordo il mio post #705 (19 dicembre 2010) dove dibattevo il tema della danza rituale di Delo intorno al keraton (l'altare di corna) di Apollo; questa danza, come scrive Dicaearchus, è chiamata "danza delle Gru" (Geranos)" e mima l'uscita dal labirinto di Cnosso. I danzatori nel mimare il percorso iniziatico di Teseo e dei giovani ateniesi verso la salvezza ...., in qualche modo ne riattualizzano la valenza salvifica... La gru-geranos accanto ad Apollo e al suo altare, potrebbe quindi contribuire a veicolare il messaggio di un pericolo scampato e di un ritrovato benessere... (continua...)1 punto
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Mi associo ad Acraf nel plauso: Complimenti, carissimo Piakos!! Ho apprezzato moltissimo la tua analisi e l'interpretazione finale che hai proposto!!! .... di Piakos, ma anche di tutti noi che qui andiamo scrivendo...: Grazie pertanto ancora ad Acraf, semplicemente insostituibile, ancor più per la sua lucida capacità di sintesi dei vari temi che andiamo via via dipanando.... Da parte mia alcune chiose a quanto già esposto..., da integrare nel discorso quando si passerà nella fase di ri-organizzazione dei vari contributi. Prima però, un caro saluto e l'ultimo Grazie a Giovanna per l'interessamento alla nostra discussione!! Valeria1 punto
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Ciao a tutti amici collezionisti Ho appena finito di catalogare tutte le mie monete doppie che ho designato per lo scambio. Ho caricato la lista dei doppi sul mio sito per farvi avere una visione generale del contenuto, ecco il link: http://www.capanera.it/Inizio%20numismatica/Monete%20doppie/Introduzione%20a%20monete%20doppie.htm Potete anche contattarmi per poter ricevere la lista in formato Excel. al seguente indirizzo [email protected] Saluti CAPANERA1 punto
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