Vai al contenuto

Classifica

  1. francesco77

    francesco77

    Utente Storico


    • Punti

      1

    • Numero contenuti

      10739


  2. rick2

    rick2

    Utente Storico


    • Punti

      1

    • Numero contenuti

      15668


  3. AndreaMCMLXXVIII

    AndreaMCMLXXVIII

    Utente Storico


    • Punti

      1

    • Numero contenuti

      3842


  4. JunoMoneta

    JunoMoneta

    Utente Senior


    • Punti

      1

    • Numero contenuti

      577


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/08/11 in tutte le aree

  1. Salve a tutti. Mi sono imbattuto di recente in una suggestiva serie di articoli pubblicati su diversi numeri de "Il Lucifero", settimanale di attualità varia della Napoli borbonica, uscito dai torchi dello stabilimento poligrafico Cirelli, lo stesso che pubblicava il più noto "Poliorama Pittoresco". Gli articoli, tutti del 1840, sono incentrati sulle applicazioni della galvanoplastica, un procedimento elettrolitico che da poco era stato perfezionato dal fisico prussiano Mortiz Hermann von Jacobi. Procedimento che consentiva di ricoprire per elettrodeposizione oggetti non conduttori con uno strato di rame, e quindi di ottenerne un calco metallico perfetto. Nel numero 19 (mercoledì 17 giugno 1840) il direttore Filippo Cirielli dà l'annuncio del primo esperimento pratico eseguito a Napoli. L’oggetto riprodotto è una medaglia emessa per l’avvento al trono di Ferdinando II (suppongo si tratti della splendida medaglia di Catenacci e Laudicina del 1830)
    1 punto
  2. Speriamo... ...anzi, mentre ti leggevo mi è balzata in mente un'altra possibile lettura di questa legenda: +SGARCIADARGUAS Ossia, (ri)spezzando il tutto: + S GARCIA DARGUAS che ha un forte sapore di Spagna! ;) Ora (Spagna o non Spagna) il problema è: nella Corsica del nostro amico Jagd esiste (o è esistita) una famiglia Arguas/Arquas o simili?...
    1 punto
  3. Opus: Luigi Arnaud Medaglia 1852 Galvano grammi 946,4 Ø 147 mm. Coniata a Napoli. Per l'inaugurazione del telegrafo elettrico. Al dr./ FERDINANDO II.RE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE P.F.A. Testa del Re a sinistra; in basso, L.ARNAUD FECE Al rov./ AL SIRE PROVVIDENTISSIMO / PERCHE' LA MEMORIA / DEL TELEGRAFO ELETTRICO / IL XXXI LUGLIO MDCCCLII / IN NAPOLI INAUGURATO / AI POSTERI / L'ETTRICITA' ISTESSA / IN QUESTO METALLO / TRAMANDI entro rami di quercia e di alloro annodati in basso con nastro; sotto, nel giro, LUIGI ARNAUD FECE. (Ricciardi 200. D'Auria 237). In astuccio d'epoca in legno rivestito internamente in velluto blu e in pelle con le armi dei Borbone di Napoli. L'ELETTRICITA' ISTESSA IN QUESTO METALLO TRAMANDI Esiste anche il galvano per la moglie Maria Teresa ed il galvano del 1850 per Gaeta. Uploaded with ImageShack.us
    1 punto
  4. 1883 si vede il rimasuglio del 3 a destra del buco ! ti farei notare che l incisore e` Barre` e che la moneta e` stata coniata a Parigi 20 lepta erano 1/5 drachma e le monete greche appartenendo all unione monetaria Latina avevano lo stesso peso e diametro di quelle italiane , francesi , rumene , svizzere etc questa doveva pesare 1 grammo ciao
    1 punto
  5. Ciao, è una moneta greca, 20 lepta 18....boh :lol: :lol: , è in argento, questa moneta è stata coniata in 2 soli anni: 1874A, anche in versione proof, e nel 1883, molto più rara. In questa conservazione non credo che valga più di un paio di euro, se te li danno :lol: :lol: , giusto per l'argento contenuto. Resta sempre una monetina interessante storicamente. Ciao Giò :)
    1 punto
  6. dovessero fare nuovamente lo schifo di distribuzione che hanno già fatto per il 2 euro Grace Kelly .. sicuramente venderò tutta la mia collezione di 2 euro commemorativi, perchè c'è un limite a tutto! Buttare via 1000 euro per il grace Kelly ed ora altri 1000 euro per questa moneta del 2011 secondo me è da pazzi, quindi valutero' sicuramente di vendere tutto (ricavandoci anche perchè colleziono tutto in coin card..) e poi mi dedicherò ad una collezione più degna di essere collezionata, in cui soprattutto non ci sono questi casi di iperspeculazione. Il Principato di Monaco con le sue monete in confronto a delle altre monetazioni è assolutamente di livello più scarso , per cui non vedo il motivo di buttare via dei soldi. Continuano a fare idiozie nella distribuzione delle monete favorendo una speculazione ignobilte...... bene , che vadano a venderle ad altri collezionisti . Io mi andro' a comprare con i 2000 euro necessari per completare la collezione altre monete di monetazioni più nobili che valgono effettivamente (a mio avviso) 2000 euro. (e ci sono...) Saranno FDC, Proof o in entranbe le qualità?
    1 punto
  7. Gli ultimi due esemplari illustrati dalla tavola 46 del Serafini meritano lesposizione delle considerazioni di Philip Grierson tratte dal un suo articolo del 1965 (P. Grierson HENRICVS IMP or ALBRICVS PRINCIPS. A note on the supposed denaro of Pope Leo IX (1049-54) and Henry III, Numismatiska meddelanden XXX, Stockholm 1965, pp 51-56) (anche in Dark Age Numismatics, Londra 1979, XXIX). Queste monete sarebbero stati emesse da papa Leone IX (1049-1054) in associazione con Enrico III, quasi settanta anni dopo le ultime emissioni conosciute, quelle di Benedetto VII. Due aspetti appaiono abbastanza strani: 1. Le monete presentano un aspetto e caratteristiche intrinseche molto simili a quelle dei denari della prima metà del X secolo; 2. Un buco di settanta anni con 14 pontefici che non hanno emesso moneta dopo una serie ininterrotta di quasi 200 anni. Secondo Grierson la spiegazione è semplice: le uniche monete autentiche conosciute (solo due esemplari di cui una molto consunta e una ridotta ad un semplice frammento) riportano la legenda ALBRICVS PRI(n)CIP(s) e non HENRICVS IMP e sono quindi state emesse da Leone VII (936-939) in associazione con il senatore Alberico (932-954). Tale moneta è stata mal riprodotta sia dal Fioravanti nel 1734 che dal Promis nel 1858 che riportano, nei loro disegni, la legenda HENRICVS IMP. Lesemplare citato dal Promis, appartenente alla collezione Chigi, confluì poi nella collezione reale (CNI XV, 99 n. 1) ed è illustrato al n. 30 della tavola VI. Lesame diretto della moneta da parte del Grierson consentì di stabilire che in realtà la legenda era +ALBRCVP…. con la parte finale illeggibile. Il frammento del secondo esemplare conosciuto (ex coll. Gavazzi, asta Ruchat n. 53), nella coll. Grierson ora al Fitzwilliam Museum di Cambridge, consente di completare la lettura: …..VPRIC…. (con lo spazio per 2 o 3 lettere dopo la C). La legenda completa risulta quindi ALBR(i)CVS PRI(n)CIP(s) che continua nel campo su tre righe con ROM | AN(o) | RV(m). Tardani prese come modello il disegno del Promis e riprodusse la legenda HENRICVS IMP: tutti gli esemplari conosciuti con tale legenda provengono dalla stessa coppia di coni ed apparvero dopo la scoperta del cosiddetto ripostiglio di Bolsena. Nessuno di questi è quindi autentico. Grierson elenca 9 esemplari di questa falsificazione: 1. Medagliere Vaticano, acquired from Alessio Gilli in 1909 and alleged to be from the Bolsena hoard. 0.90 g. Serafini, I. 321, no. 1 (pl. XLVI. 13) = vol IV. 13, no. 1 = CNI, XV. 99, no. 2; 2. Same location and provenance. 0.82 g. Ibid., no. 2 (pl. XLVI. 14) = vol. IV. 14, no. 2. 3. Same location, from the Celati colI. (1921), from the alleged Bolsena hoard. 1.00 g. Serafini, IV. 4, no. 3; 4. Same location and provenance. 1.00 g. Ibid., no. 4; 5. Venice, Civico Museo Correr, Raccolta Papadopoli. 0.92 g. PubI. by G. Castellani, Catalogo della Raccolta Numismatica Papadopoliini (Venice, 1925), II. 10, no. 10824; 6. Zoppola (province of Udine), coll. of Count Zoppola, from the third Ruchat sale (Santamaria, 29 May 1922), no. 52; 7. Author's colI., acq. in Milan (1955). 1.04 g. From the Carlo Gavazzi and L. A. Celati collections and from the alleged Bolsena hoard. Gavazzi had acquired it in Nov. 1924 as one of the duplicates from the Medagliere Vaticano which Marchese Serafini was authorized to dispose of after the purchase in June 1921 of the Celati collection for the Vatican. See C. Serafini, Della Collezione Celati di monete pontificie acquistata per il Medagliere Vaticano dal pontefice Benedetto XV', Atti della Ponteficia Accademia Romana di Archeologia (Serie III): Rendiconti, I (1923), 129-143; 8. R. C. Lockett sale, Part III (Glendining, 29 Feb. 1956), no. 506; from the Lord Grantley sale, Part VIII (Glendining, 25 Oct. 1944), no. 3269; from the third Ruchat sale, no. 54; and from the alleged Bolsena hoard. 1.04 g. Present whereabouts unknown to me; 9. Berlin, Staatliche Miinzsammlung, from L. Hamburger sale, 6 Nov. 1912, no. 144. Un altro esempio che illustra come il Tardani si ispirasse ad illustrazioni di pubblicazioni è dato dalla sua falsificazione del denaro di Giovanni XI e Alberico (933-935) del quale lunico esemplare conosciuto fu rinvenuto lungo il Tevere nel 1880. Esso riporta la legenda ALBRIC(us) PRI(nce)PS che continua in tre righe nel campo con FIERI IV(ssit): nel catalogo dasta in cui fu venduto (coll. Rossi, 6/12/1880, lotto 3746) (la moneta si trova ora al museo Vaticano: Serafini vol. I, n. 2, tav. V n. 8) il disegno riportava un errore: nel campo la scritta era EI | ERI | IV anziché FI | ERI | IV. Tale errore venne poi riprodotto dal Tardani in una sua falsificazione (Serafini tav. 46 n. 7). (vedi post n. 23)
    1 punto
  8. Qui immagini di un conio a rullo da questa discussione:
    1 punto
  9. Queste monete venivano coniate con presse a rulli rotanti, la presenza in alcuni esemplari di una evidente decentratura è dovuta alla cattiva impostazione della fustellatrice che doveva staccare la moneta dalla lamina su cui era stata impressa; spesso si arrivava ad avere parziale compresenza delle tracce di 2 monete, come nel dritto dell'esemplare di destra da te proposto. In fondo alla discussione che ti linko trovereai immagini ed ulteriori spunti proposti a suo tempo da Teofrasto. ciao Mario
    1 punto
  10. I prigionieri in esergo dovrebbero 'puntare' alla zecca di Lione Lyons RIC VII 79 Constantine AE3. 320 AD. IMP CONSTANTINVS AVG, bust right wearing high-crested helmet & cuirassed / VICTORIAE LAETAE PRINC PERP, two Victories holding shield inscribed VOT PR on altar, P (back to back captives) L in ex.
    1 punto
  11. Non è un peso monetale, ma un peso medicinale inglese della ditta Avery, bollo V (regina Vittoria), epoca 1840 circa Saluti Gzav
    1 punto
  12. l'accordo era a 10€ ma devo rimandare. mio padre non ha ancora preso lo stipendio e siccome devo pagare le bollette gli ho dato i miei (poveri) risaprmi
    1 punto
  13. Scusa numa numa, forse non si tratta della stessa persona... per caso si tratta dell' Avv. Grossi Pier Luigi ? Ricordo una sua rovente polemica su PN del 2001 proprio sulle modalità di cessione della collezione Magnaguti, ma forse non si tratta della stessa persona. x Gufetto: se è lui da qualche parte su PN o CN ne lessi anche un ampio necrologio in occasione della "dipartita" ma andrebbe cercato....
    1 punto
  14. CiaO Gufetto l'Avv Grossi era originario e risiedeva a Modena La sua passiobe numismatica rasentava l'ossessione, per le monete si poteva chiamarlo , senza disturbarlo, anche alle tre di notte (parole sue ;) ) La sua collezione, formata dagli anni 50 in poi è stata una delle più vaste in assoluto per la monetazione italiana. La sua presenza alle aste era , negli anni '80 e '90 una costante. Si siedeva sempre in prima fila e batteva spessissimo. Per me che ero alle prime armi era diventato un vero spauracchio perché ovviamente dotato di mezzi che io mi potevo solo sognare. Poi diventammo amici, o meglio ci divertivamo paralndo di monete e di mercato incontrandoci in qualche convegno. Grossi è stato l'artefice della collezione della BAM (Banca Agricola Mantovano) , di monete di Mantova , riuscendo a convincere gli eredi del conte Magnaguti a cedere la colelzione alla Banca che ha istituito un'apposita fndazione e che si può ammirare oggi, nella sua interezza presso la sede della BAM. Purtroppo ci ha lasciato pochi anni fa. Un necrologio in memoria fu pubblicato sulla RIN.
    1 punto
  15. Cosa avresti in cambio ? Ti propongo una banconota da 5000£ raffigurante Colombo, versione 3 caravelle in stato FDS.
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.