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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/22/11 in tutte le aree
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Messaggio N°.1.000,momento di consuntivi,di preventivi,approfitto di raccontare un sogno,sogno spesso,un sogno numismatico,visti i contenuti ve lo racconto. Mi trovavo una domenica davanti all'ingresso del Castello Sforzesco,insieme a mio figlio,entravamo,spiegavo a lui qui è custodita una delle più grandi collezioni numismatiche,pezzi eccezionali con le milanesi ovviamente rappresentate alla grande,entravamo in questo grande salone,un percorso interattivo ci guida,pannelli con led colorati ci introducono nella prima tappa con le spiegazioni della prima sala,inizia davanti ai nostri occhi una sfilata di monete milanesi,la nostra storia lì davanti,dalle dracme celtiche padane,a quelle romane di zecca milanese e via,via nel tempo,ci passano davanti degli incredibili ducati d'oro sforzeschi,i testoni,i filippi,fino alla chiusura della zecca con Umberto I,gli occhi luccicano,siamo frastornati da tali bellezze,ci sono in ogni vetrina dei pulsanti,li schiacci,la moneta ruota e mostra il suo rovescio,riceviamo uscendo i cataloghi del museo,a questo punto si interrompe qualcosa,entra della luce,è il risveglio,cosa ho sognato?No,non può essere,infatti non è,è ovvio,peccato,un vero peccato,era bello,tutto questo a Milano,la mia città e con mio figlio insieme,due miracoli,infatti è un sogno...... Ma è festa,dove andiamo chiedo a mio figlio?Ti fidi di me?Abbastanza risponde,dai prendiamo la macchina e andiamo,seguimi;pochi chilometri,e siamo a Monza,proseguiamo ancora un pò e siamo a Biassono in piena Brianza;qui è nata una struttura,il Museo Civico Carlo Verri,Arslan è il curatore,c'è una parte di esposizione archeologica,lucerne romane da urlo,e una parte numismatica,più di 4.000 monete,una parte classica,una parte di monete del territorio,Milano e le zecche lombarde,Milano dalle origini alla chiusura della zecca. Ci attende un numismatico esperto,ci spiega,ci accompagna nella visita,tutto è catalogato ed esposto con cura,le monete e le lucerne sono state tutte donate,da Arslan in primis,lui stesso la nostra guida ci spiega,le mie monete sono tutte qui,meglio qui che a casa mia;alla fine ci mostra la biblioteca numismatica,le monete di Milano sono tutte on-line,i cataloghi,gli articoli sono tutti on-line,tutto viene digitalizzato ci spiega mentre ci illustra i programmi futuri,scavi archelogici compresi;alla fine mentre ci consegna i cataloghi cartacei,guarda mio figlio e gli dice,e allora?Bello,non pensavo,veramente bello,complimenti gli risponde. Usciamo insieme contenti,penso,un miracolo ci può anche stare,ma anche il figlio che si appassiona sarebbe anche troppo,veramente troppo. Cordialmente, Mario P.S Pensate sempre positivo,la vita è piena di salite,affrontatele con un pò di ottimismo, c'è l'individuo che ha scienza,c'è l'individuo che ha cuore, c'è anche l'individuo che ha scienza e cuore insieme ,se siete così siete degli uomini fortunati, e nella vita ci sono.....ci sono per questo anche in questo forum....si,ci sono2 punti
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Credo che a diversi utenti si sarà presentato più volte il problema di dover inserire una foto di una moneta (o magari un'immagine qualsiasi) all'interno di una discussione sul forum e di non sapere come fare, o ancora di avere difficoltà relative al dimensionamento della stessa, pertanto questa mia discussione vuole essere una sintetica guida su come postare immagini nelle discussioni del forum. Vi sono due possibilità per inserire un'immagine all'interno di una discussione: 1) come allegato; 2)come collegamento ad un sito che effettua l'host di immagini. Consideriamo per primo caso di voler inserire un'immagine come allegato, essa dovrà innanzitutto essere dimensionata al limite massimo consentito dal forum agli utenti. Il limite di grandezza di una immagine (che si esprime in Kilobytes) è di 60 Kb per i nuovi utenti e di 100 Kb per gli utenti che hanno postato sul forum almeno 100 messaggi. Per sapere se una immagine rientra in tali limiti cliccando su di essa con il tasto destro del mouse alla voce proprietà si riesce a conoscerne le sue dimensioni, o altrimenti vedendo i dettagli della stessa immagine dentro la cartella in cui essa è stata salvata. Se le dimensioni sforano i limiti sopra indicati è necessario ridurle adoperando dei programmi cosiddetti di fotoritocco o di visualizzazione di immagini, tra i più noti vi sono Photoshop e ACDC. All'interno di tali programmi esistono degli strumenti e delle procedure atte al ritaglio ed al ridimensionamento di un'immagine. Lo strumento ritaglio: esso serve appunto a ritagliare le porzioni di un'immagine, tramite l'uso di tale strumento possiamo ritagliare la porzione di una foto che a noi interessa, procedendo al ritaglio avverrà la naturale riduzione anche delle dimensioni, potrebbe però ancora darsi che dopo il ritaglio esse superino le dimensioni consentite. Photoshop possiede strumenti molto potenti adatti al ridimensionamento di un'immagine nella successione di foto che appresso potete vedere indico dove si trova in photoshop il menu a tendina che contiene i comandi di resize o di ridimensionamento immagine, perciò da sinistra terza colonna, “immagine”(foto 1) image size(dimensione immagine) (vedi foto 2), e poi all'interno si troveranno tutti i comandi di ridimensionamento (foto 3), lasciando fissa la risoluzione a 72 pixels, che è quella del monitor si potrà agire sulla larghezza in pixel dell'immagine, lasciando ancora bloccate le dimensioni ed agendo su essa si potrà ridimensionare esattamente la dimensione della foto, e si troverà il nuovo valore direttamente indicato in kilobyte. Foto 1: foto 2: foto 3: Il Salvataggio dell'immagine: L'immagine si salva in formato JPG che è un formato compresso usando la procedura: dal menu “file”: salva col nome, si sceglie il nome da assegnare al file e si sceglierà il formato di salvataggio che deve essere “JPG”, si preme SAVE (salva) e comparirà una finestrella dove si possono scegliere le opzioni di compressione per il salvataggio, a qualità piu bassa corrisponderanno dimensioni minori, si veda la foto seguente: Ridimensionare in ACDC: analogo ragionamento in ACDC per ridimensionare un'immagine:si procede al ritaglio della porzione che interessa, e poi attraverso l'editor (che vedete indicato nella foto precedente si sceglie “ridimensiona” passando poi ad effettuare il giusto ridimensionamento e salvataggio del file come si è visto prima. La nostra immagine salvata potrà così essere allegata al nostro messaggio sul forum, come vedete nella foto seguente: vi è un pulsante “aggiungi allegato” si digita il percorso premendo “sfoglia” si sceglie l'immagine da allegare che prima abbiamo ridimensionato e la si carica perciò come allegato. Allegare file di dimensioni maggiori a 100KB e far si che tutti possano immediatamente vederli: Tengo a precisare che con tale prodedura di file allegato gli altri utenti non potranno vedere immediatamente la foto da noi postata, se vogliamo consentire di far vedere a chi legge il nostro messaggio immediatamente la nostra foto, o se vogliamo allegare una foto che supera la dimensione consentita dal forum dobbiamo allora procedere ad utilizzare uno dei siti che consente il caricamento della nostra immagine, tra i tanti uno che funziona abbastanza bene è tinypic e lo potete trovare al seguente indirizzo: http://it.tinypic.com/index.php aperta la pagina iniziale di tinypic che sarà la seguente: potrete caricare la vostra immagine premendo il pulsante “sfoglia” e scegliendo il percorso dove l'avrete salvata, dopo alcuni secondi l'immagine verrà caricata su tinypic e vi comparirà la seguente schermata: in essa nel punto indicato dalla freccia nella foto che vi ho postato, troverete un codice di cifre e lettere, vi basterà copiarlo con la funzione copia (tasto destro del mouse) e successivamente incollarlo nel messaggio che volete postare nel forum, se volete vedere l'effetto prima di postare il messaggio, vi è possibile farlo premendo il pulsante “anteprima” che si trova in fondo al messaggio, se sarete contenti del risultato premete invia ed il vostro messaggio verrà postato nel forum con la vostra foto ben visibile immediatamente a tutti gli utenti del forum. Siccome siti come tinypic non mantengono per sempre le vostre foto nel caso in cui si trattasse di un'immagine importante vi consiglierei di aggiungere anche una copia allegata al messaggio che volete postare. Questa discussione è dimensionata ad essere visibile interamente su monitor impostati alla risoluzione di 1200x1660 pixel se avete difficoltà a vederla per intero vi consiglio di usare il cursore di spostamento finestra, in fondo alla pagina del vostro browser. Per ogni dubbio non esitate a chiedere ulteriori consigli che sia io che gli altri utenti esperti del forum non esiteremo a fornirvi. Grazie per l'attenzione ;) siculogreco ___________ p.s.: ...una cortesia: se ritenete la discussione utile o interessante vi pregherei di votarla con il pulsante di rating che trovate in fondo alla pagina per darle maggiore visibilità sul forum1 punto
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Quell'articolo era il famoso art.2 decies, che scateno' diverse polemiche e fu abrogato già nel giro di due mesi dal decreto legge 164 del 17 agosto 2005. Attualmente non e' piu' cosi' e si e' tornati alla versione precedente della legge ossia il Codice Urbani del 2004 poi modificato dal decreto legislativo 24 marzo 2006, n.156. La versione attuale della legge per quel che ci riguarda, e di cui si e' dibattuto a piu' riprese, dice cosi': Art.10 Sono altresì beni culturali: comma 3 lettera E : -le collezioni o serie di oggetti, a chiunque appartenenti, che, per tradizione, fama e particolari caratteristiche ambientali, ovvero per rilevanza artistica, storica, archeologica, numismatica o etnoantropologica, rivestono come complesso un eccezionale interesse [artistico o storico] comma 4 lettera B : -le cose di interesse numismatico che, in rapporto all'epoca, alle tecniche e ai materiali di produzione, nonche' al contesto di riferimento, abbiano carattere di rarita' o di pregio, anche storico; Nell'allegato A, quello che definisce le categorie di beni si e' tornati alla dizione precedente la legge del 2005: Lettera A, punto b) del numero 13 e' : «b) Collezioni aventi interesse storico, paleontologico, etnografico o numismatico.»;1 punto
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Essendo quindi moneta unica al mondo ed essendo stata ritrovata, bisogna assolutamente che Lei vada quanto prima alla più vicina soprintendenza a consegnare questo reperto, onde evitare ogni tipo di problema legale.1 punto
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Sì, credo sia la legge 109/2005 che recita: Già la legge è scritta male ma anche quell'articolo di giornale non scherza!1 punto
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Sono due i fattori che incidono sulla formazione della così detta patina di Fiume: 1) la moneta cade in sedimenti argillosi , l'acqua che passa in tali sedimenti ha una velocità di circa 30/40 cm all'anno ed ecco perché l'argilla viene considerata praticamente impermeabile. Tale scarsa circolazione tende a dare però anche scarsità di O2 disciolto nell'acqua. (non vi è abrasione di particelle in sospensione sul metallo) La maggior parte delle argille in ambiente continentale hanno origine fluviale o lacustre/palustre altrimenti sono di origine marina. 2) la moneta cade in sedimenti ghiaiosi o sabbiosi, in questo caso l'acqua si muove molto velocemente e nelle zone non a contatto con l'acqua di scorrimento fluviale può variare dai 30 ai 50 cm all'ora (falda aquifera).L'acqua porta in sospensione particelle fini come sabbia fine o silt. che tendono a lucidare la moneta. Tale velocità porta ad un maggior arricchimento in Ossigeno ma anche in anidride carbonica CO2 che tende a Carbonatare il rame dando patine verdi od azzurre. In zone di alternanza di presenza d'acqua per oscillazioni del livello del fiume o della falda sottostante si depositano incrostazioni da Carbonati di Calcio (non si tratta di patina) che hanno un color bianco sporco fino a giallo marroncino in presenza di ferro. In zone di seppellimento prossime alla corrente la velocità aumenta e la moneta tende ad abradersi essendo colpita da particelle di maggior dimensioni come la sabbia che contiene particelle di quarzo molto dure che tendono a lisciare i rilievi della moneta. La descrizione delle monete da parte del proprietario della draga è più che corretta : in prossimità del fiume moneta carbonatate con patina verde (malachite/azzurrite) e ricoperte da incrostazioni di carbonato di calcio che ingloba frammenti si sabbia.1 punto
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Medaglia devozionale tonda,ottone/alluminio? della seconda metà del XIX sec.- Sono rappresentati due beati, dell'Ordine dei Chierici regolari (detti Teatini,dal nome del suo fandatore S.Gaetano da Thiene).IL Beato Paolo D'Arezzo,ordinato cardinale da Papa PioV il 25 luglio 1568,fu arcivescovo di Napoli,beatificato da Papa Clemente XIV,(1771?).Il Beato Giovanni D'Arezzo (Marinoni?),al momento non dispongo di informazioni.Ciao Borgho.1 punto
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Di ipotesi sul significato o sulla funzione dei "centration dimples" ne ho lette tante, ma questa è la prima volta che la leggo e mi piacerebbe capire meglio. Nel passato ne abbiamo parlato anche qui: Quanto suggerisci mi è invece del tutto nuovo. Per favore potresti spiegare meglio il concetto? In che modo si controlla l'autenticità della moneta (una moneta in bronzo) facendogli due cavità grossomodo nel centro? Perchè non usare una zona random invece di scegliere sempre il centro, anche a rischio di deturpare il ritratto? Tra i sostenitori della teoria della levigatura del tondello e quelli della centratura per agevolare la precisione della coniazione, io preferisco una terza ipotesi. Non tutte le monete provinciali recano queste cavità; la maggior parte delle zecche che hanno prodotto monete con dimples sono di area balcanica, ossia quelle più vicine a Roma rispetto a quelle in Asia. Lo scopo poteva essere quindi quello di distinguere facilmente una moneta provinciale da una imperiale. Alla luce di quanto suggerisci, dovrei forse cambiare idea? Luigi1 punto
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