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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/02/11 in tutte le aree
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Allora..Follis di Costantino I, al D/ CONSTANTINVS PF AVG, al R/ SOLI INV-IC-TO COMITI, T in campo destro e F in quello sinistro. In esergo ATR. RIC VII Trier 104, C1, 316 d.C. Saluti, Fuf.1 punto
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Discussione vecchia e francamente un pò ritrita: dipende da chi vai ad offrire i tuoi BB. Se le offri ad un commerciante ci credo che non te li prendono dentro, ci mancherebbe altro... ma se sai approcciare il mercato privato, una moneta in BB è molto meglio rivendibile che una in FDC. perchè 50 cent o 1 Euro si tirano fuori con tranquillità, invece già trovare uno che ti tiri fuori 20 Euro, per mia eperienza personale, è un'impresa con i tempi che corrono. Anni fa mi piaceva comprare grossi lotti di monete del regno su ebay, ci ho anche trovato dentro monetine discrete e simpatiche a basso prezzo, ed ho naturalmente accumulato quintali di doppioni. Quanti credi che me ne siano rimasti ancora in casa? Non m'è rimasto praticamente nulla (ho conservato giusto qualche apetta e spighetta doppia in conservazione superiore alla media), tutto rivenduto, e ti assicuro che ho ripreso fino all'ultimo centesimo. Per quanto riguarda il resto del discorso la mia idea l'ho già ampiamente espressa in passato: le monete del regno in alta conservazione sono naturalmente tutta un'altra cosa, ma bisogna arrivarci a gradi, altrimenti ti ritrovi in mano una collezione di monete rosse sì... perchè lucidate. Con 5 Euro ti fai la serie completa delle apette in BB, e soddisfi il bisogno primario del collezionista, ossia quello di avere una serie completa. Poi con calma e negli anni puoi aspettare gli esemplari in alta conservazione a giusto prezzo, senza svenarti perchè devi chiudere un buco in collezione e soprattutto imparando quando è vero FDC e non invece una moneta passata col Sidol. Io credo che 5 Euro in monete BB siano un ottimo investimento, lo sarebbero anche se fossero davvero invendibili (il che non è vero). I soldi ti rientrano già quando acquisterai a 15 Euro un'apetta comune in FDC, invece di pagarla i 30 Euro che pagherebbe un qualsiasi collezionista inesperto rivolgendosi al negozio di settore perchè non in grado di arrangiarsi da solo nell'acquisto. E' facile dire "guarda quante apette FDC a poco prezzo passano su ebay", molto meno far capire quante di queste sono davvero FDC e quali altre sono invece dei BB lucidati a sangue. Ho venduto qualche settimana fa su ebay un'apetta qSPL a un tipo che non era certamente un neofita, anzi, sembrava avere una certa esperienza. Sono andato a vedere i suoi feedback ed era un fiorire di acquisti a prezzo pieno di apette, spighette ed altre monete comuni in rame del regno spacciate per FDC... ed invece altro non erano che orrendi BB lucidati. Come fargli capire che l'esemplare preso da me per 3 Euro, anche se non rosso ma gradevolmente patinato, era almeno due gradi sopra a quegli pseudo FDC pagati 15 Euro l'uno, quelli sì soldi buttati letteralmente nella pattumiera?1 punto
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Una moneta di fantasia, nata dall'accoppiamento del dritto del centesimo Indian Head e del rovescio del dollaro Morgan. Non si può parlare di falso, nè di riproduzione, visto che una moneta autentica corrispondente a questa non esiste. Probabilmente un gadget creato per chissà quale motivo, dubito possa essere d'argento, di solito queste produzioni sono in metalli molto più poveri. petronius :)1 punto
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Posso ipotizzare che per produrre il falso d'epoca in questione la dotazione doveva essere necessariamente di un laminatoio, una fustellatrice (oppure una semplice fustella manuale) per ottenere i tondelli dalle lamine, una pressa a bilanciere per la coniazione (non si evidenziano salti di conio per cui è da escludersi la coniazione a mano), un contornitoio, ossia l'attrezzatura per lavorare i contorni ed infine, trattandosi di bronzo e non di mistura, un bagno d'argento per dare alle monete l'aspetto superficiale di un originale. Di seguito alcuni disegni di queste attrezzature, alcune molto semplici altre sicuramente complesse e costose, da cui si può ipotizzare che non fossero privati cittadini a mettersi nell'impresa, quanto officine che questi impianti li avevano e li utilizzavano per altri scopi (si vedano ad esempio i falsi delle monete della II Repubblica Romana prodotte nelle officine di Loreto). 1- LAMINATOIO 2- FUSTELLATRICE 3- PRESSA A BILANCIERE 4- CONTORNITOIO Immagini tratte dall'ottimo libro di Michele Chimienti "La zecca di Bologna e le sue macchine", che ne illustra anche le varianti ed il funzionamento in modo assai chiaro. Quanto ai chirografi, non erano documenti pubblici e quindi facilmente reperibili anche oggi (come al contrario lo sono editti e notificazioni), ma una sorta di "circolare interna", che l'etimologia del termine direbbe scritta di pugno dal pontefice, che in realtà vi apponeva unicamente la firma. Ciao, RCAMIL.1 punto
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Buona Domenica In punta di principio concordo con renato....almeno per le monete comunissime, meglio puntare alto perchè, comunque, i costi non sono mai proibitivi. Scendendo poi a considerare varie realtà, rileverei che possono esserci parecchi "distinguo", cioè va considerata la "maturità" del collezionista (se non è ancora sicuro di ciò che vuole, meglio spendere il meno possibile...avrà tempo per sostituire quelle monete successivamente, quando sarà sicuro di ciò che vuole); il borsellino (essenziale quando si vuole comperare......) l'età del collezionista (non si può chiedere ad un collezionista "in erba" di spendere €. 40,00/50,00 a moneta......la paghetta non basta e non si può pretendere che si facia un regalo solo a Natale e compleanno)...... Saluti Luciano1 punto
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...sul noto sito, ultimamente sono andate via "apine" in questa conservazioni a 10 euro o poco più....questa moneta, per il soggetto rappresentato, i dettagli contenuti, è eccezionale da vedere ed ammirare...lo è se in questa conservazione...un BB di questa moneta perde tutta la sua bellezza.... :unsure: renato1 punto
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Scusandomi per l'OT vorrei inviare i miei Auguri più sinceri di Buon Anno a tutti gli utenti del forum e scrivere poche parole sulla mia decisione di allontanarmi dal forum. Come ho avuto modo di spiegare agli amici con cui sono stato ultimamente in contatto, la mia decisione non dipende da questioni legate a differenze di esperienza e conseguenti interventi più o meno interessanti, o unicamente dalle situazioni poco piacevoli accadute nel 2010. Senza entrare nel dettaglio, dico semplicemente che il forum è cambiato e non lo sento più parte integrante della mia quotidianità. Capita con molte cose, ed anche con le persone, che nel corso della vita ci si accorga che non sono più come una volta e non ci piacciono più come prima. A volte si ha la fortuna di riuscire a ritrovare quel gusto perduto e si torna sui propri passi, altre volte questo non accade. La mia è una scelta dettata dall'insoddisfazione di una somma di fattori, ma continuerò a leggere e magari anche a partecipare parzialmente e distaccatamente alla vita del forum. Non ho mai abbandonato gli amici e qui ne ho trovati alcuni, e questa è già una ragione sufficiente per continuare a "restare in orbita" di lamoneta.it e contattarli in privato. E' vero che alcuni "pezzi da novanta" sono stati persi - anche un po', permettetemelo, per scarsa attenzione ed eccessiva leggerezza - e che il forum Euro si è a mio parere inpoverito, ma rimane tanta gente preparata e disponibile i cui interventi costituiscono un piacere per la lettura e per la numismatica. E io non intendo perdermeli. Ancora auguri a tutti. Daniele1 punto
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ragazzi secondo me questa è una moneta Sassanide cioe dell impero di persia pre islam io cercherei in questa direzione http://en.wikipedia.org/wiki/Sassanid_Empire e le relative monete http://www.google.it/images?hl=it&expIds=17259,23756,24878,26428,27400,27586&xhr=t&q=sassanid+coins&cp=14&um=1&ie=UTF-8&source=og&sa=N&tab=wi&biw=1024&bih=653 non è il mio campo ma su archive.org c è un catalogo di queste monetazioni credo di valentine aggiungo che fino a qualche anno fa queste monete si trovavano con 5 - 10 sterline perchè non le filava nessuno ed adesso invece non si trovano più oppure si trovano a 20-30 sterline ciao1 punto
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mi permetto di intervenire nella discussione. la prima medaglia fronte: San Tommaso da Villanova, arcivescovo di Valenza, beatificato da Paolo V nel 1618 e canonizzato da Alessandro VIII il 1 novembre 1658 S.THOMASO D. VILLA.N. retro:traslazione della Santa Cappella di Loreto questa è una medaglia lauretana, in bronzo del XVII secolo la seconda medaglia fronte:i santi Teresa d'Avila, Ignazio da Loyola, Isidoro agricoltore (quello con la lunga falce, Francesco Saverio e Filippo Neri. Tutti canonizzati il 22 marzo 1622 da Gregorio XV sopra lo Spirito Santo radiato sottoforma di colomba retro: sempre la traslazione della Santa Cappella di Loreto anche questa è una medaglia lauretana, in argento del XVII secolo La valutazione, non esistendo cataloghi o altro di riferimento, è puramente soggettiva Da collezionista quale sono, la richiesta di 150 per la seconda medaglietta mi lascerebbe perplesso, ambedue sono medagliette non rare del filone lauretano. personalmente opterei per una stima di 10\15 euro per la prima, max 30 euro per la seconda. se poi trovi il collezionista che ti dà i 150 euro, beato te!!!1 punto
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