Buona serata
molto interessante il post richiamato da avgustvs, grazie.
Mi collego alla problematica della data coniata sulle monete, per evidenziare che poche nazioni la mettevano, alcune ancora in numeri romani (con occupazione di un bel po' di spazio nella legenda) ed altri con i numeri arabi.
C'è però da ricordare che nel medioevo (ed anche successivamente) non tutte le nazioni usavano il medesimo calendario; c'era chi usava quello giuliano e chi quello gregoriano. Non parliamo poi degli stati mussulmani e orientali che, spesso, avevano come base i cicli lunari e non solari.
A Venezia si usava il calendario giuliano e l'anno iniziava il 1° Marzo. Per evitare fraintendimenti nella datazione degli atti giuridici e nei vari documenti, si apponeva dopo la data il suffisso m.v. (more veneto), cioè alla maniera veneziana.
Cosiì facendo i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre erano effettivamente il 7°, 8°, 9° e 10° mese come suggerisce la loro etimologia.
Con l'anno che iniziava il 1° Marzo, effettivamente, iniziava la nuova stagione per la cura della terra che "rinasceva", dopo il freddo invernale; agli effetti pratici il 15 gennaio 1451 m.v. corrispondeva al 15 gennaio 1452
Scusate se sono andato un po' fuori tema, ma ho pensato che fosse correlato...
Saluti
Luciano