Vai al contenuto

Classifica

  1. rick2

    rick2

    Utente Storico


    • Punti

      3

    • Numero contenuti

      15668


  2. orlando10

    orlando10

    Utente Storico


    • Punti

      2

    • Numero contenuti

      2890


  3. sagida

    sagida

    Utente Storico


    • Punti

      1

    • Numero contenuti

      5444


  4. savoiardo

    savoiardo

    Utente Storico


    • Punti

      1

    • Numero contenuti

      11843


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/01/10 in tutte le aree

  1. Decido di postare questa moneta, pur senza aver trovato tutte le informazioni che avrei voluto (che ci sono sicuramente, ma evidentemente non sono facilmente disponibili). Si tratta 50 centavos boliviani (o mezzo boliviano) del 1937. Partirei dalla nota presente sul Krause: “most melted upon receipt in Bolivia”. Sembra dunque che la maggior parte di queste monete sia stata fusa. Non conosco le motivazioni di questa scelta, ma potrebbero essere legate all’iconografia. Infatti qui abbiamo al posto del classico caduceo, presente nelle emissioni precedenti e ripreso ancora successivamente, il pugno alzato con la torcia e la tenaglia rovesciata. Negli anni successivi alla Guerra del Chaco si avvicendarono diverse giunte militari, tra le quali quella presieduta da Germán Busch noto per il suo “socialismo militare” cui questa nuova iconografia forse è legata (ammettiamo). Tuttavia proprio, nel 1937, mentre Busch assumeva la presidenza, veniva fondata da Oscar Unzaga de la Vega la Falange Socialista Boliviana, il cui simbolo è appunto il pugno con la torcia. Ecco che a questo punto il governo in carica, onde evitare qualunque associazione con la nuova formazione, potrebbe aver deciso di respingere le nuove monete con la torcia, anche se i pezzi da 10 centesimi con la stessa iconografia erano già entrati in circolazione. Ma può anche essere che i 50 centesimi, pur recando la data 1937, siano stati ricevuti successivamente e, suicidatosi Busch nel 1939, la nuova giunta abbia deciso di tornare all’iconografia col caduceo. In ogni caso i 50 centesimi coniati nel 1939, a qualunque giunta vadano ascritti (allo stesso Busch o ai suoi successori), tornano al caduceo. Altre considerazioni interessanti potrebbero essere fatte sul gradimento che incontrò questo nominale, emesso per la prima volta in rame-nichel. L’ultima coniazione, in argento, risaliva al 1909. Passo alla descrizione della moneta. Nominale: 50 centavos o mezzo boliviano Taglio: liscio Metallo: rame-nichel Anno: 1937 Tiratura: 8.000.000 Zecca: Vienna Dritto - Stemma boliviano, in basso nove stelle, simbolo dei nove dipartimenti dello stato; legenda nel giro: REPUBLICA DE BOLIVIA Rovescio - Mano destra alzata con torcia entro bracci di tenaglia con testa rovesciata; legenda nel campo: 50 c. – 1937; legenda nel giro: CINCUENTA CENTAVOS. Purtroppo non sono riuscito a trovare i nomi di incisore e modellista. La moneta, a mio avviso, è molto riuscita e si inserisce perfettamente tra le monete di regime, presentando un originale lettering razionalista mentre il braccio alzato con la torcia è di chiara ispirazione nazionalista. Il dritto mantiene invece un taglio più classico con il suggestivo stemma boliviano con il Cerro Rico sullo sfondo, ma sempre con lettering razionalista. Considero il mio esemplare in conservazione BB, di bell’aspetto complessivo caratterizzato da un colore grigio tendente al chiaro con tenui riflessi rossastri. Ogni commento sarà gradito, grazie!
    1 punto
  2. giusto , la data che si vede in quella di jagd e` 16 e non 91 o 97 come avevo pensato. ciao
    1 punto
  3. mi ricorda questa...
    1 punto
  4. Trovata!!! Provinciale ! Tyre in Phoenicia IMP C G VIB VOLUSIANVS AVG COL TVRO METRO con palma secondo me e` lei , vediamo se qualcuno conferma visto che non e` il mio campo ciao
    1 punto
  5. Ci sono un sacco di discussioni riguardanti questi 20c 1999. Prima di postare una nuova discussione è meglio cercare... :) Te ne linko una: http://www.lamoneta.it/topic/66013-20-centesimi-1999-italia/ Questa la chiudo...;)
    1 punto
  6. Sono elementi che prenderebbe in considerazione un purista di questa monetazione... Scherzi, vero? Quindi per te il RIC è un qualcosa di assolutamente superfluo? Nippo, qua mi tocca prescriverti un ansiolitico :D prima che qualcuno ti mandi di nuovo a quel paese... ;) Io sono uno "sfogliatore" di RIC...e il RIC è la mia Bibbia....ma un venditore generico di monete romane proporrebbe la moneta in questione a 60€ come follis di Costanzo Cloro sic et simpliciter...sta poi al Collezionista valutare questi "dettagli" e quindi il prezzo sulla base di questi... Oppure...pensi che un collezionista di "ritratti" dia particolare peso a questi elementi?...io non credo.... Per 100€ sanmarinesi la moneta a mio avviso dovrebbe avere qualche dettaglio in più al R....altrimenti un follis del genere migliore di SPL, senza difetti di conio e piena argentatura lo dovremmo vedere a 300... Valutate la moneta che ho postato poco fa....prendiamola a confronto...
    1 punto
  7. Aggiungo poi un'osservazione. Ammettiamo che esista l'esemplare citato dal Krause 1872/1 FE. Questo sarebbe stato coniato con un conio ripunzonato, ovvero cifra "2" sopra cifra "1". Ma allora il resto del conio, essendo del 1871, dovrebbe essere identico ad un conio del 1871 stesso. Ma nel 1871, sempre citando il Krause, non ci sono monete coniate con il marchio FE bensì col marchio ER (oltre a 6 con il marchio FP)! Quindi la data 1872/1, a meno di qualche altra spiegazione, non ha molto senso se associata al marchio FE. Avrebbe senso un 1872/1 ER o ancora 1872/1 FE/ER (ovvero FE su ER se fosse possibile). Magari mi sbaglio, ma ho la sensazione che il catalogo Krause, almeno la quarta edizione, faccia un po' di confusione.
    1 punto
  8. napoli Carlo e Giovanna 1516-1519 1/2 grano o 1/4 grano complimenti moneta rara ciao
    1 punto
  9. Mah a me nessuna delle due monete sembra falsa.
    1 punto
  10. Lo scorso anno passando da un negozio vicino al Vaticano ho visto il Due Euro G K in vetrina al modico prezzo di 200 Euro, non l'ho acquistato perchè mi sembrava un prezzo esagerato per una moneta emessa in 20000 pezzi anche se alla fonte era stata pagata già 110 Euro. Con il senno di poi se l'avessi acquistata per rivenderla in questo periodo avrei fatto un buon investimento, ma 1) come decidere quando è il momento di rivenderla aspettando il momento di massima rivalutazione 2) è una moneta di uno stato che non ho in collezione e che non ho nessuna intenzione di iniziare a collezionare per me collezionare significa anzitutto investire in una passione e non speculare, certo rivendendola ad un prezzo maggiore avrei potuto acquistare qualche moneta mancante o qualche divisionale che colleziono e che attualmente non possiedo, ma a dire il vero non ho nessuna voglia di cercare di rivendere delle monete all'asta, avrei magari potuto scambiarla con qualcuno ma a chi e dove... Probabilmente, come credo che accada ad ogni VERO collezionista, se l'avessi acquistata mi sarei affezionato a quella moneta e non l'avrei MAI rivenduta, ogni pezzo di una collezione, ogni singola moneta ha una storia tutta sua, che rivedi e rivivi nel momento in cui la rivedi, la sfiori, la risistemi o la sposti da dove l'hai conservata... Alla fine penso di aver fatto bene a lasciarla in vetrina, l'ho vista crescere di prezzo quasi quotidianamente, e mi sono chiesto più volte di quanto si possa arrivare a svenarsi per una passione, e di quanta gente riesca a lucrare su questa passione.
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.